17 settembre 2021
Buongiorno,
dal Dipartimento per gli affari Interni è arrivato un trasferimento compensativo IMU partite Iva abbastanza elevato... di cosa si tratta?
Per avere l'elenco di queste partite Iva bisogna contattare l'Agenzia delle Entrate?
Grazie,
cordiali saluti
dal Dipartimento per gli affari Interni è arrivato un trasferimento compensativo IMU partite Iva abbastanza elevato... di cosa si tratta?
Per avere l'elenco di queste partite Iva bisogna contattare l'Agenzia delle Entrate?
Grazie,
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13 settembre 2021
Buon giorno rag. Cava.
Un contribuente trasferisce la propria residenza in un immobile di cat. A2 e lo dichiara prima abitazione con conseguente esenzione ai fini IMU. La casa ha una forma a C, ci sono 5 camere con un bagno ciascuna, e tutte hanno accesso indipendente dal patio e a disposizione una grande sala da pranzo. La sig.ra dichiara di destinare quattro stanze per le locazioni brevi (indica 180 giorni all'anno) e di tenerne una a propria disposizione. Non si tratta di un B&B né di una CAV. Conserva comunque l'esenzione IMU in quanto prima casa, pur locando 80% dell'immobile? In catasto risulta un unico corpo.
La ringrazio.
Un contribuente trasferisce la propria residenza in un immobile di cat. A2 e lo dichiara prima abitazione con conseguente esenzione ai fini IMU. La casa ha una forma a C, ci sono 5 camere con un bagno ciascuna, e tutte hanno accesso indipendente dal patio e a disposizione una grande sala da pranzo. La sig.ra dichiara di destinare quattro stanze per le locazioni brevi (indica 180 giorni all'anno) e di tenerne una a propria disposizione. Non si tratta di un B&B né di una CAV. Conserva comunque l'esenzione IMU in quanto prima casa, pur locando 80% dell'immobile? In catasto risulta un unico corpo.
La ringrazio.
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13 settembre 2021
Buon giorno rag. Cava
Immobile al 100% di proprietà del marito, successivamente al decesso la moglie rinuncia alla sua quota di eredità in favore dei due figli (50%ciascuno). Tiene comunque il diritto di abitazione con esenzione IMU (la sig.ra vive in quell'immobile) pur rinunciando alla sua quota di eredità?
La ringrazio. Cordiali saluti
Immobile al 100% di proprietà del marito, successivamente al decesso la moglie rinuncia alla sua quota di eredità in favore dei due figli (50%ciascuno). Tiene comunque il diritto di abitazione con esenzione IMU (la sig.ra vive in quell'immobile) pur rinunciando alla sua quota di eredità?
La ringrazio. Cordiali saluti
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09 settembre 2021
Buongiorno,
con riferimento alla risoluzione dell'Agenzia Entrate n.5/E del 18/01/2021, relativa all'istituzione dei codici tributo Tefa, siamo a chiedere se anche negli accertamenti Tari relativi agli anni precedenti (2016) all'anno d'imposta 2021, tale tributo debba essere indicato distintamente dall'importo dovuto a titolo di Tari, con i codici all'uopo istituiti.
Il dubbio nasce dalla lettura della suddetta risoluzione, la quale seppur specificando che la distinzione si applica per gli anni d'imposta 2021 e successivi, dispone che: .....tali codici possono (è una facoltà ???) essere utilizzati anche per il versamento di quanto dovuto a seguito dell'attività di controllo......
Ringraziamo anticipatamente e porgiamo cordiali saluti
con riferimento alla risoluzione dell'Agenzia Entrate n.5/E del 18/01/2021, relativa all'istituzione dei codici tributo Tefa, siamo a chiedere se anche negli accertamenti Tari relativi agli anni precedenti (2016) all'anno d'imposta 2021, tale tributo debba essere indicato distintamente dall'importo dovuto a titolo di Tari, con i codici all'uopo istituiti.
Il dubbio nasce dalla lettura della suddetta risoluzione, la quale seppur specificando che la distinzione si applica per gli anni d'imposta 2021 e successivi, dispone che: .....tali codici possono (è una facoltà ???) essere utilizzati anche per il versamento di quanto dovuto a seguito dell'attività di controllo......
Ringraziamo anticipatamente e porgiamo cordiali saluti
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07 settembre 2021
Buongiorno Dott. Cava,
Diverse aree edificabili sono possedute in parti uguali da due coniugi, il marito è I.A.P., la moglie è titolare di una macelleria. I due coniugi nel 2013 hanno presentato regolare dichiarazione, con annotazione di possesso dei requisiti di I.A.P.
E’ ancora possibile applicare l’agevolazione ad entrambi in base ai contenuti della circolare ministeriale 3/DF del 18.05.2012?
Per quanto riguarda invece i fabbricati di categoria D10, nel caso in cui la moglie abbia ceduto la sua quota del 50%, con contratto registrato presso l’Agenzia delle Entrate in comodato d’uso gratuito al marito che possiede la restante quota, può essere applicata altra agevolazione?
Grazie.
Cordiali saluti
Diverse aree edificabili sono possedute in parti uguali da due coniugi, il marito è I.A.P., la moglie è titolare di una macelleria. I due coniugi nel 2013 hanno presentato regolare dichiarazione, con annotazione di possesso dei requisiti di I.A.P.
E’ ancora possibile applicare l’agevolazione ad entrambi in base ai contenuti della circolare ministeriale 3/DF del 18.05.2012?
Per quanto riguarda invece i fabbricati di categoria D10, nel caso in cui la moglie abbia ceduto la sua quota del 50%, con contratto registrato presso l’Agenzia delle Entrate in comodato d’uso gratuito al marito che possiede la restante quota, può essere applicata altra agevolazione?
Grazie.
Cordiali saluti
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03 settembre 2021
Gentile Dott. Cava,
in relazione agli immobili in comodato si è presentato il caso di una contribuente che possiede, oltre alla propria abitazione principale e l'immobile dato in comodato al figlio, la quota del 25% di un immobile detenuto dalla madre, che lo dichiara al 100% in qualità di coniuge superstite.
Si chiede se anche in questo caso viene meno la condizione prevista dalla L. 208/2015 per ottenere l'abbattimento della base imponibile del 50% sull'immobile in comodato (trattandosi di quota posseduta su un terzo immobile).
Cordiali saluti
in relazione agli immobili in comodato si è presentato il caso di una contribuente che possiede, oltre alla propria abitazione principale e l'immobile dato in comodato al figlio, la quota del 25% di un immobile detenuto dalla madre, che lo dichiara al 100% in qualità di coniuge superstite.
Si chiede se anche in questo caso viene meno la condizione prevista dalla L. 208/2015 per ottenere l'abbattimento della base imponibile del 50% sull'immobile in comodato (trattandosi di quota posseduta su un terzo immobile).
Cordiali saluti
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02 settembre 2021
Buongiorno,
abbiamo ricevuto in questi mesi moltissime comunicazioni da parte di titolari di utenze non domestiche per l' affidamento a gestore esterno per il conferimento dei rifiuti urbani a seguito del d. lgs 116/2020. Chiedo se sia stata da voi predisposta una bozza di risposta da fornire massivamente a queste società, contenete i riferimenti normativi ultimi che ne prorogano l'attivazione all'anno prossimo. Ringrazio e porgo cordiali saluti
abbiamo ricevuto in questi mesi moltissime comunicazioni da parte di titolari di utenze non domestiche per l' affidamento a gestore esterno per il conferimento dei rifiuti urbani a seguito del d. lgs 116/2020. Chiedo se sia stata da voi predisposta una bozza di risposta da fornire massivamente a queste società, contenete i riferimenti normativi ultimi che ne prorogano l'attivazione all'anno prossimo. Ringrazio e porgo cordiali saluti
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ALTRO
26 agosto 2021
Buongiorno, chiedo se potete fornirmi una bozza di accertamento esecutivo di entrate patrimoniali, come ad es. rette mensa scolastica o bollette servizio idrico.
Grazie
Grazie
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25 agosto 2021
Nell'elaborazione della lista TARI posso acquisire in automatico le variazioni anagrafiche senza ricevere comunicazione dal contribuente? Ad esempio nascite, decessi, variazioni di residenza.
In caso di decesso del contribuente posso intestare la bolletta al coniuge superstite residente nell'immobile? oppure altro congiunto residente sempre nell'immobile oggetto di iscrizione nella lista? e nel caso non vi siano residenti a chi devo intestarla?
In caso di decesso del contribuente posso intestare la bolletta al coniuge superstite residente nell'immobile? oppure altro congiunto residente sempre nell'immobile oggetto di iscrizione nella lista? e nel caso non vi siano residenti a chi devo intestarla?
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17 agosto 2021
Buongiorno,
una società sta ricevendo, da anni , accertamenti IMU e TASI per alcune aree fabbricabili. Per prassi emetto prima l'accertamento IMU e dopo quello TASI
L'accertamento TASI, viene pagato subito, quello imu invece è da anni che segue questo iter:
- la società riceve l'accertamento
- allo scadere del 60esimo giorno presentano istanza di reclamo ai sensi dell'art. 17 bis del D.Lgs 546/1992 che indirizzano anche alla commissione tributaria provinciale
- allo scadere del 90esimo giorno dalla presentazione dell'istanza presentano istanza di rateizzazione (che poi pagano regolarmente)
Questa prassi si è verificata per l'accertamento 2014, 2015, 2016, 2017 e ora anche per il 2018.
Ai primi ricorsi , ho risposto in forma scritta, poi ho smesso perchè le motivazioni del ricorso si ripetono su ogni istanza, e rasentano il ridicolo. Infatti dall'accertamento 2016 non ho più dato riscontro e al 90 esimo giorno arriva comunque sempre l'istanza di rateizzazione.
Ciò si è verificato anche per l'accertamento emesso due mesi fa relativo all'imposta dell'anno 2018
Chiedo, sono tenuta a rispettare questo termine di 90 giorni o posso pretendere che l'istanza di rateizzazione arrivi entro il termine di pagamento dell'atto ossia 60 giorni?
Ringrazio e porgo cordiali saluti
Caterina Del Prete
una società sta ricevendo, da anni , accertamenti IMU e TASI per alcune aree fabbricabili. Per prassi emetto prima l'accertamento IMU e dopo quello TASI
L'accertamento TASI, viene pagato subito, quello imu invece è da anni che segue questo iter:
- la società riceve l'accertamento
- allo scadere del 60esimo giorno presentano istanza di reclamo ai sensi dell'art. 17 bis del D.Lgs 546/1992 che indirizzano anche alla commissione tributaria provinciale
- allo scadere del 90esimo giorno dalla presentazione dell'istanza presentano istanza di rateizzazione (che poi pagano regolarmente)
Questa prassi si è verificata per l'accertamento 2014, 2015, 2016, 2017 e ora anche per il 2018.
Ai primi ricorsi , ho risposto in forma scritta, poi ho smesso perchè le motivazioni del ricorso si ripetono su ogni istanza, e rasentano il ridicolo. Infatti dall'accertamento 2016 non ho più dato riscontro e al 90 esimo giorno arriva comunque sempre l'istanza di rateizzazione.
Ciò si è verificato anche per l'accertamento emesso due mesi fa relativo all'imposta dell'anno 2018
Chiedo, sono tenuta a rispettare questo termine di 90 giorni o posso pretendere che l'istanza di rateizzazione arrivi entro il termine di pagamento dell'atto ossia 60 giorni?
Ringrazio e porgo cordiali saluti
Caterina Del Prete
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IMU
04 agosto 2021
Buongiorno vorrei sapere se possa essere considerata per l'Imu 2021 la pertinenza, categoria catastale C2, distante circa 20 m dall'abitazione principale.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
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30 luglio 2021
Buongiorno, vorrei fare maggiore chiarezza sul pagamento della tari nel caso in cui la residenza non coincide col domicilio. Esistono diverse situazioni nel nostro comune dove non c'è coincidenza tra residenza e domicilio e molte di queste persone hanno richiesto di pagare la tari dove effettivamente sono domiciliate anche perchè gli immobili dove è stata concessa la residenza talvolta sono sprovvisti di utenza. Un altro problema è il caso in cui la tari viene pagata da un soggetto diverso da chi detiene o possiede il locale per conto di altre persone, è regolare o bisogna modificare le intestazioni ? Tante volte tale situazione è legata al fatto che i soggetti residenti in quell'abitazione sono irreperibili e l'avviso viene inviato a nome di un familiare. Grazie per la disponibilità
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