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04 ottobre 2024

Gent.mi vi copio e incollo l'affermazione di una contribuente con la quale pienamente discordiamo, Contribuente :"Dopo aver consultato un professionista del settore mi è stata data conferma che al fine del calcolo della TARI bisogna far riferimento solo ed esclusivamente ai mq della superficie occupata, che, come gia segnalato, copre 43mq (come evidenziato nell'estratto del rogito inviatovi nel mese di agosto), pertanto il posto auto acquistato in data 02/08/2024 non rientra all'interno del calcolo poichè, pur essendo in cat. C6, resta un'area a se stante priva di alimentazioni elettriche e idriche e pertanto non deve essere assoggettata.".
Come rispondiamo alla contribunete con i riferimenti di legge a contrasto delle sue affermazioni?
ps. la superfice netta ovvero consistenza nel catasto è di 59mq.
Grazie
Cordiali Saluti
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04 ottobre 2024

Il Sig. P. è proprietario di due immobili che si trovano in un terreno agricolo che lui utilizza per la sua attività di agricoltore. Questi immobili sono stati oggetto (insieme ad altri immobili di sua proprietà) di avviso di accertamento IMU per l’annualità 2018, ed erano stati inseriti nel gestionale con un’aliquota per fabbricato generico dell’ 8,60%.
La settimana scorsa il sig. P. è passato in ufficio lamentando che questi due fabbricati sono due fabbricati rurali. La categoria in catasto è A/4 però facendo una visura è presente un’annotazione di dichiarata sussistenza del requisito di ruralità che dovrebbe essere stata richiesta in data 02.05.2018 e annotata dal 02.05.2019.
Se prendo per buona la richiesta di ruralità del 02.05.2018, come mi devo comportare con riferimento all’accertamento del 2018? Dovrei rettificarlo? Fino all’anno 2019 i fabbricati rurali erano esenti imu, dal 2020 il Consiglio Comunale ha previsto un’aliquota dell’1%.
Ringrazio
Cordiali saluti
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04 ottobre 2024

Gent.mi
abbiamo delle situazioni di contribuenti ai quali dovremo inviare degli inviare degli inviti al contradditorio per omesso versamento imu di aree fabbricabili (mai dichiarate).
Nell'elaborazione dei testi, il software riporta però nel riepilogo anche omessi versamenti di imu anche di altri immobili di cui quei contribuenti sono titolari (per le quali non sussiste obbligo di invito al contradditorio). Non siamo convinte che però che sia corretto che nell'invito al contradditorio venga riportato l'omesso versamento di imu sia per aree che per fabbricati (col rischio di generare confusione nel contribuente).
Il nostro dubbio è legittimo? Nell'invito al contradditorio è corretto compaiano solo le aree fabbricabili per i quali non ci siano elementi di chiarezza (per i quali risultano parziali/totali versamenti e non ci siano correlate dichiarazioni agli atti)?
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03 ottobre 2024

Si prospetta il caso di un contribuente proprietario di immobili tra cui una area edificabile, quest'ultima risulta regolarmente pagata , mentre vi è una differenza per i fabbricati.
L'invito al contraddittorio è dovuto o si può procedere direttamente con l'accertamento esecutivo?
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02 ottobre 2024

QUESITO TARI n. 1
Buongiorno Dr. Cava,
Una società X è proprietaria di un immobile categoria A/3, nel nostro comune. In data 03/07/2023 l’Ente ha ricevuto la comunicazione di nomina dal curatore fallimentare della societa X e la dichiarazione IMU PER L’ANNO 2023. Nella dichiarazione (la data riportata è il 29/07/2019) si comunica che la società è stata dichiarata fallita con sentenza del 29/07/2019. Il comune ha inviato gli accertamenti IMU e TARI fino all’anno 2018, all’indirizzo della società non essendo a conoscenza del fallimento. Il contribuente non ha mai pagato e devo procedere con gli accertamenti IMU e TARI per l’anno 2019. A chi devono essere intestati gli avvisi? A quale indirizzo?
Quesito TARI n. 2
Un contribuente intestatario di scheda dal 2019, non ha mai presentato la dichiarazione TARI. La tassa è stata pagata regolarmente in quanto il contribuente iscritto nella lista di carico è la madre deceduta. All’intestatario, devo accertare soltanto l’omessa denuncia ? per quanti anni?
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27 settembre 2024

QUANDO IN CATASTO E' RIPORTATO PER UN CONTITOLARE PROPRIETA' PER 1/2 E ABITAZIONE 1/1 E PER L'ALTRO PROPRIETA' PER 1/2. COME DEVE ESSERE PAGATO L'IMU E DA CHI?
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23 settembre 2024

Si vuole sapere a chi notificare gli avvisi di accertamento in caso di decesso del contribuente.
In particolare si tratta di avvisi di accertamento relativi all’annualità 2019, di contribuenti che sono morti, prima del 2019, durante il 2019 e negli gli anni successivi al 2019.
Nessun erede ha presentato dichiarazione ex art. 65 c.2 dpr 600/1973. Si chiede se in tutti in casi debba essere effettuata la notifica impersonale e collettiva agli eredi all’ultimo indirizzo di residenza del de cuius, oppure se è possibile effettuare la notifica ad uno degli eredi di cui l’ufficio è venuto a conoscenza da visure catastali che pertanto lasciano intendere l’accettazione dell’eredità?
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20 settembre 2024

Buongiorno,
abbiamo notificato all’ultimo legale rappresentante di una società cessata a Settembre 2023 una richiesta di pagamento TARI 2021-2022-2023.
La spedizione fatta alla sede legale è tornata indietro presso il nostro ufficio.
Il legale rappresentante risponde che non ha più poteri di rappresentanza, pertanto disconosce la richiesta fatta dall’ufficio tributi.
Essendo annualità nelle quali la rappresentanza era del soggetto sopradetto l’ufficio procederebbe, allo scadere dei 60 gg per il pagamento del sollecito, alla notifica dell’atto di accertamento sia alla sede legale che all'ultimo legale rappresentante.
La procedura è corretta?
Grazie mille
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19 settembre 2024

Egregio Dott. Cava, il nostro ufficio ha notificato circa un anno fa un accertamento per un omesso versamento relativo ad un' area edificabile di mq.95. Il contribuente con un' istanza di autotutela ha chiesto l'annullamento dell'atto in quanto a suo parere tale terreno non può essere considerato edificabile in quanto area cortilizia della sua abitazione. L'ufficio ha richiesto una relazione all'ufficio tecnico il quale ha dichiarato che l'area effettivamente risulta interclusa, inaccessibile dalla pubblica via, e compresa tra l'edificio già edificato del contribuente e la zona agricola. Il terreno in catasto risulta comunque accatastato autonomamente. A Vostro parere, considerando anche la superficie ridotta di mq. 95 e le condizioni che rendono di fatto inutilizzabile l'area a scopi edificatori, è corretto che l'ufficio in autotutela annulli l'atto ?
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18 settembre 2024

Buongiorno Dott. Cava,
volevo chiederle se le aree scoperte dove sono esposte delle macchine usate, sono soggette al pagamento della Tari. Nell'anagrafe tributaria non ho trovato nessun dato riferito a tale attività , mentre ci sono i dati riferiti all'attività di commercio di autovetture e di autoveicoli leggeri (451101) che il tipo ha in un altro Comune . La ringrazio. Saluti
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18 settembre 2024

Buongiorno
E' stato emesso un provvedimento di accertamento IMU anno 2019 nei confronti di ISMEA (Istituto per il servizi del mercato agricolo), a cui il soggetto ha risposto con una istanza in cui chiede l'annullamento dell'atto poichè esente ai sensi dell'art. 7 comma 1 d.lgs 504/1992. Nell'istanza sottolinea anche di aver venduto gli immobili al soggetto X con atto notarile nel 2009, specificando che la proprietà passerà a tale soggetto solo col pagamento dell'ultima rata e che all'art 5 di tale atto si specifica che l'assegnatario è obbligato ad assolvere tutti gli oneri.
Si chiede, in questo momento l'imu sugli immobili, dev'essere richiesto a ISMEA o al soggetto X che ha acquistato? l'atto va annullato?
Grazie
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18 settembre 2024

Buongiorno,
pongo il seguente quesito.
Un contribuente ha un immobile di cat A5 a cui è stata calcolata la TARI con applicazione sia della quota fissa che variabile, lui obietta scrivendo:
"L’utenza risulta al Catasto in categoria A5 ma da molti anni non viene utilizzata come
abitazione e non ha nessun arredo e/o servizio per essere utilizzata come tale, di fatto è una rimessa di attrezzi ad uso agricolo", inserendo delle foto a supporto, ne segue, dice lui, che non deve essere applicata la quota variabile.
Esiste una normativa che può supportare la sua tesi, o ai fini TARI fa fede innanzitutto la categoria catastale?
Grazie in anticipo.



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