Finanza Locale

Abbiamo invitato un contribuente, il quale risulta titolare di un'attività economica (Autolavaggio automezzi pesanti), a presentare regolare denuncia relativa quale intestatario dell'utenza tari, che non ha avuto ad oggi risposta. Si tratta di attività economica di recente apertura (due anni). Avevo intenzione di applicare il ''principio dell'80% della superficie catastale", però, a seguito di controllo della visura per immobile, abbiamo rilevato che si tratta di un fabbricato cat. D/8, con rendita catastale 933€ privo dei parametri CLASSE, CONSISTENZA, SUPERFICIE CATASTALE. Vorrei sapere se è possibile, in assenza di questi parametri, inserirlo nella lista tari 2021.
Grazie

Buongiorno,
è possibile compensare un debito Tari con crediti erariali?
Grazie

Buongiorno, in base alla deliberazione del 27-07-2021 n.334/2021/A i soggetti che operano in materia di rifiuti, dell'energia elettrica, del gas, devono versare un contributo per il funzionamento di ARERA, anche i comuni son tenuti a versare questo contributo? E se si in base a che cosa si calcola? grazie

Buongiorno,
dal Dipartimento per gli affari Interni è arrivato un trasferimento compensativo IMU partite Iva abbastanza elevato... di cosa si tratta?
Per avere l'elenco di queste partite Iva bisogna contattare l'Agenzia delle Entrate?
Grazie,
cordiali saluti

Buonasera, in merito alle utenze non domestiche "Circoli Fenalc", quale ritiene debba essere la tariffa Tari applicabile? è giusto applicare quella dei bar o invece devo ricondurli alle associazioni? grazie

buongiorno,
In un abitazione di 100 metri quadri vivono 2 persone, padre e figlio, un giorno il figlio cambia residenza avendo l'abitazione 2 ingressi diversi, ma continua sostanzialmente ad abitare nella stessa abitazione del padre, la bolletta in origine e' intestata al padre con numero occupanti 2, ora essendo tutti e 2 abitanti nella stessa abitazione ma avendo ingressi e nucleo familiare distinti come dobbiamo comportarci ai fini Tari?

in relazione al presente quesito :Con riferimento al quesito posto, rileviamo la necessità di inviare una comunicazione ai familiari del defunto, per richiedere il nominativo del soggetto a cui intestare il ruolo della Tari, a titolo di occupazione, a prescindere dalla successione dell’eredità.

Laddove l’immobile non fosse occupato, è necessario richiedere agli eredi il nominativo cui intestare il ruolo, a titolo di comproprietario, e in assenza di risposta l’ufficio tributi l’ufficio può procedere con una intestazione cumulativa a nome di tutti gli eredi in modo impersonale “eredi di …….”.

si chiede, l'intestazione cumulativa a nome di tutti gli eredi formulata in modo impersonale " Eredi di...... all'indirizzo di quale erede deve essere inviata? grazie

Buon giorno rag. Cava.
Un contribuente trasferisce la propria residenza in un immobile di cat. A2 e lo dichiara prima abitazione con conseguente esenzione ai fini IMU. La casa ha una forma a C, ci sono 5 camere con un bagno ciascuna, e tutte hanno accesso indipendente dal patio e a disposizione una grande sala da pranzo. La sig.ra dichiara di destinare quattro stanze per le locazioni brevi (indica 180 giorni all'anno) e di tenerne una a propria disposizione. Non si tratta di un B&B né di una CAV. Conserva comunque l'esenzione IMU in quanto prima casa, pur locando 80% dell'immobile? In catasto risulta un unico corpo.
La ringrazio.

Buon giorno rag. Cava
Immobile al 100% di proprietà del marito, successivamente al decesso la moglie rinuncia alla sua quota di eredità in favore dei due figli (50%ciascuno). Tiene comunque il diritto di abitazione con esenzione IMU (la sig.ra vive in quell'immobile) pur rinunciando alla sua quota di eredità?
La ringrazio. Cordiali saluti

Buongiorno, un contribuente aveva preso la residenza in un fabbricato rurale cat d/10, secondo il nostro regolamento i fabbricati adibiti ad attivita' agricola sono esclusi dal pagamento della Tari, però il soggetto risulta residente nell'immobile citato, come dobbiamo comportarci? Deve pagare la Tari? Il regolamento Tari cita:
Sono altresì esclusi dal tributo:
a. le centrali termiche e i locali riservati a impianti tecnologici, quali cabine elettriche, vani ascensori, celle frigorifere, locali di essicazione e stagionatura (senza lavorazione), silos e simili ove non si ha, di regola, presenza umana;
b. la parte degli impianti sportivi riservata, di norma, ai soli praticanti, sia che detti impianti siano ubicati in aree scoperte che in locali. Sono invece soggetti alla tariffa i locali, i vani accessori e le aree scoperte destinati agli usi diversi da quello sopra indicato, come ad esempio quelli adibiti a spogliatoi, servizi, uffici, biglietterie, punti di ristoro, gradinate, aree di sosta, di accesso e simili;
c. fabbricati danneggiati, non agibili, in ristrutturazione purché tale circostanza sia attestata da opportuna documentazione, per il periodo durante il quale permangono queste condizioni e vi sia effettiva assenza di occupazione;


grazie

L'ufficio tributi aveva inviato nel 2019 degli avvisi di accertamento tramite raccomandata A/R. In riferimento ad alcune di queste il servizio postale non ha restituito gli avvisi di ricevimento e da una verifica tramite il tracciamento delle raccomandate, le stesse risultano essere estate consegnate. Considerato che il report del tracciamento non vale in giudizio l'ufficio ha sollecitato l'ufficio postale il quale ha restituito degli avvisi di ricevimento (ricompilati) indicando l'indirizzo del destinatario il numero della raccomandata l'indicazione che si tratta di un duplicato con timbro e firma dello stesso servizio oltre che indicazione che come da atti in loro possesso la raccomandata è stata consegnata in data..... (alcune di queste notifiche sono state fatte ai sensi del decreto 34/2020) . Si chiede se gli avvisi di ricevimento in duplicato siano da considerarsi validi ai fini della notifica e quindi si possa procedere con il coattivo. Si chiede se vi siano delle sentenze in tale senso. In caso contrario cosa debba fare l'ufficio al fine di risolvere la problematica descritta. Grazie.

Buongiorno , un unico occupante di una casa di civile abitazione è deceduto, vi sono 5 eredi, nessuno dei quali ha però fatto la denuncia di variazione tari a suo nome,come si deve comportare il Comune? Puo' in questo caso il Comune inviare d'ufficio la bolletta a nome di un solo erede? grazie