02 ottobre 2021
Buongiorno dott. Cava.
In seguto all'annullamento automatico dei debiti relativi a carichi affidati agli agenti di riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2010 di importo inferiore a mille euro, l'Agenzia delle Entrate Riscossioni pretende il rimborso delle spese di notifica sulle partite annullate.
Tuttavia l'Ifel, in comunicato del 30/12/2020, ha chiarito che i Comuni non sono tenuti al rimborso in quanto il d.l. 119/2018 impone il rimborso delle sole "spese per le rpocedure esecutive", non richiamendo le spese di notifica delle cartelle di pagamento.
A suo parere, come dovremmo comportarci?
Grazie
In seguto all'annullamento automatico dei debiti relativi a carichi affidati agli agenti di riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2010 di importo inferiore a mille euro, l'Agenzia delle Entrate Riscossioni pretende il rimborso delle spese di notifica sulle partite annullate.
Tuttavia l'Ifel, in comunicato del 30/12/2020, ha chiarito che i Comuni non sono tenuti al rimborso in quanto il d.l. 119/2018 impone il rimborso delle sole "spese per le rpocedure esecutive", non richiamendo le spese di notifica delle cartelle di pagamento.
A suo parere, come dovremmo comportarci?
Grazie
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01 ottobre 2021
Buongiorno, nel caso in cui, a seguito di successione, vi siano più eredi proprietari di un immobile, ma questi non abbiano effettuato la denuncia di cessazione o di variazione dell'intestazione dell'utenza tari, come bisogna procedere?
Grazie
Grazie
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01 ottobre 2021
Un contribuente ha chiesto di conoscere la propria posizione TARI con invio delle cartelle inevase. L'ufficio intende inviare l'avviso di pagamento TARI 2021 in riscossione e gli avvisi di accertamento già notificati al contribuente in copia file non firmato ai soli fini conoscitivi precisando che gli atti originali sono già in suo possesso, ed allegando i rispettivi modelli di pagamento F24. In relazione ad alcune annualità risulta che il contribuente abbia pagato solo il codice tributo 3944 senza versare le somme dovute per sanzioni, interessi e spese di notifica incluse nell'avviso di accertamento a suo tempo notificato. Si chiede se sia corretto operare come sopra indicato aggiungendo che residuano da pagare anche le altre somme non ancora versate. Grazie
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01 ottobre 2021
Buongiorno,
in comune a Castelbelforte un contribuente a gennaio 2021 ha acquistato un appartamento all'asta.
Tale immobile risulta essere occupato dalla badante della sig.ra che era proprietaria fino al 2020.
L'attuale proprietrio ha quindi attivato tutte le procedure in tribunale ecc...per liberare l'immobile dall'occupazione e ha pagato anche l'acconto IMU 2021.
Adesso continua a venire in ufficio tributi in quanto ritiene che in base al DL 73 DEL 2021 ha diritto al rimborso della rata imu versata in acconto nel 2021.
Preciso che non è attivo nessun contratto di locazione con la badante occupante dell'immobile e quindi io ho risposto che mi sarei presa un attimo di tempo per verificare il tutto.
Secondo me il proprietario non ha diritto a nessun rimborso in quanto lo "sfratto" della badante non ha alla base nessun contratto di locazione. E' corretto?
Grazie,
cordiali saluti,
in comune a Castelbelforte un contribuente a gennaio 2021 ha acquistato un appartamento all'asta.
Tale immobile risulta essere occupato dalla badante della sig.ra che era proprietaria fino al 2020.
L'attuale proprietrio ha quindi attivato tutte le procedure in tribunale ecc...per liberare l'immobile dall'occupazione e ha pagato anche l'acconto IMU 2021.
Adesso continua a venire in ufficio tributi in quanto ritiene che in base al DL 73 DEL 2021 ha diritto al rimborso della rata imu versata in acconto nel 2021.
Preciso che non è attivo nessun contratto di locazione con la badante occupante dell'immobile e quindi io ho risposto che mi sarei presa un attimo di tempo per verificare il tutto.
Secondo me il proprietario non ha diritto a nessun rimborso in quanto lo "sfratto" della badante non ha alla base nessun contratto di locazione. E' corretto?
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01 ottobre 2021
Nell’anno 2018 ho trasmesso solleciti di pagamento per TARI anni 2015, 2016, 2017. Il 2015 può essere ancora oggetto di accertamento esecutivo entro il 31.12.2021, oppure è da considerarsi prescritto?
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29 settembre 2021
E’ stato emesso avviso di accertamento esecutivo IMU annualità 2017, ad un contribuente “A”, che esercita la professione di medico, comproprietario al 50% di un fabbricato strumentale all’attività agricola, categoria D10, l’altra quota del 50% appartiene al fratello “B” che invece riveste la qualifica di I.A.P.
Il contribuente “A” registra in data odierna presso l’Agenzia delle Entrate, con decorrenza 2017, la cessione in comodato d’uso gratuito del D10 in favore del fratello “B”, paga la sanzione all’Agenzia per tardiva registrazione e chiede se, presentando a questo ufficio la Dichiarazione IMU, con decorrenza 2017 e pagando comunque la sanzione per omessa denuncia, fosse possibile ottenere l’agevolazione sul fabbricato per il 2018 e annualità successive. Cosa posso rispondere al contribuente?
Grazie.
Saluti
Il contribuente “A” registra in data odierna presso l’Agenzia delle Entrate, con decorrenza 2017, la cessione in comodato d’uso gratuito del D10 in favore del fratello “B”, paga la sanzione all’Agenzia per tardiva registrazione e chiede se, presentando a questo ufficio la Dichiarazione IMU, con decorrenza 2017 e pagando comunque la sanzione per omessa denuncia, fosse possibile ottenere l’agevolazione sul fabbricato per il 2018 e annualità successive. Cosa posso rispondere al contribuente?
Grazie.
Saluti
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ALTRO
27 settembre 2021
Un contribuente ha il diritto di chiedere al Comune quali siano i debiti di un parente deceduto al fine di valutare se divenire erede dello stesso o se rinunciare all'eredità?Grazie
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27 settembre 2021
Una contribuente risulta residente con le figlie nell'immobile B (ereditato dai genitori), il coniuge nell'immobile A ( casa coniugale) Si precisa che non sono separati nè divorziati. Da una verifica degli archivi tributari è emerso che entrambi godono della detrazione per la prima casa ai fini IMI.AI FINI IMU il comune ha tolto la detrazione prima casa alla moglie e riconosciuto la stessa solo al marito per l'immobile A. AI FINI TARI nell'immobile coniugale abbiamo inserito il nr dei componenti la famiglia ( n.4) e l'immobile B l'abbiamo considerato a disposizione del nucleo familiare con un nr di occupanti rapportato alla superficie tassabile.
Abbiamo agito in maniera corretta?
Abbiamo agito in maniera corretta?
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IMU
27 settembre 2021
Un immobile è intestato in conservatoria al sig. X, catastalmente invece è intestato al sig. Y, rispettivamente padre e figlio, che sino al 2019 hanno vissuto, dimorandovi e risiedendovi , nello stesso immobile.
Nel 2019 il sig. Y, unico intestatario catastale del fabbricato, emigra in un altro comune.
Dal 2019 l’IMU è dovuta dal sig. Y in quanto emigrato in altro comune e in quanto intestatario catastale dell’immobile o essendo il padre titolare del diritto reale di godimento, l'immobile puo' essere considerato abitazione principale del sig. X anche se in catasto e' intestato al sig. Y?
Cordiali saluti.
Nel 2019 il sig. Y, unico intestatario catastale del fabbricato, emigra in un altro comune.
Dal 2019 l’IMU è dovuta dal sig. Y in quanto emigrato in altro comune e in quanto intestatario catastale dell’immobile o essendo il padre titolare del diritto reale di godimento, l'immobile puo' essere considerato abitazione principale del sig. X anche se in catasto e' intestato al sig. Y?
Cordiali saluti.
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23 settembre 2021
una società, ha presentato ad inizio di questa settimana la denuncia di uscita dal servizio pubblico accompagnando la dichiarazione con due righe nella quale dichiarano la presentazione tardiva in modalità di ravvedimento.
E' giusto che io non accetti la richiesta e quindi per l'anno 2022 non li esenti dalla parte variabile?
Ringrazio e porgo cordiali saluti
E' giusto che io non accetti la richiesta e quindi per l'anno 2022 non li esenti dalla parte variabile?
Ringrazio e porgo cordiali saluti
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23 settembre 2021
Buongiorno,
la Corte di Cassazione ha accolto un ricorso proposto dal nostro Comune. Lo studio legale che ha proposto il ricorso per conto del Comune ha presentato la parcella. In questo caso è possibile addebitare l'onere alla Società soccombente?
Grazie
la Corte di Cassazione ha accolto un ricorso proposto dal nostro Comune. Lo studio legale che ha proposto il ricorso per conto del Comune ha presentato la parcella. In questo caso è possibile addebitare l'onere alla Società soccombente?
Grazie
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22 settembre 2021
Buongiorno,
una chimica presente sul nostro territorio ha fatto richiesta di rettifica metri quadri ai fini tari chiedendo l'iscrizione a ruolo dei soli locali adibiti a mensa, spogliatoio, ufficio e bagni. Chiedono pertanto l'esclusione della parte riguardante lo stabilimento industriale. Ovviamente questo incide in maniera considerevole sul ruolo in quanto la metratura da escludere è considerevole.
In base alle disposizioni recenti, siamo tenuti a effettuare questa rettifica dei metri quadri ? E a decorrere da quando?
Ringrazio e porgo cordiali saluti
una chimica presente sul nostro territorio ha fatto richiesta di rettifica metri quadri ai fini tari chiedendo l'iscrizione a ruolo dei soli locali adibiti a mensa, spogliatoio, ufficio e bagni. Chiedono pertanto l'esclusione della parte riguardante lo stabilimento industriale. Ovviamente questo incide in maniera considerevole sul ruolo in quanto la metratura da escludere è considerevole.
In base alle disposizioni recenti, siamo tenuti a effettuare questa rettifica dei metri quadri ? E a decorrere da quando?
Ringrazio e porgo cordiali saluti
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Finanza Locale Management S.r.l.
Sede Legale: Via Giosuè Carducci, 62 - 56010 San Giuliano Terme (PI) - Tel. 050/877143 - flm@finanzalocale.net - Capitale Sociale Euro 100.000,00 i.v. - C.F. e P. IVA 01541190508 e iscrizione nel Registro delle Imprese di Pisa n. 135501
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