10 dicembre 2021
E' corretto iscrivere a ruolo, così come dichiarato dai contribuenti, due immobili uniti di fatto (con due riferimenti catastali distinti e due intestazioni distinte ma con annotazione "uniti di fatto") come unico immobile a vantaggio del contribuente che in questo modo pagherà una sola volta la parte variabile?
In sostanza uno solo dei proprietari dei due immobili ha presentato la denuncia intestandosi la cartella e indicando i due immobili distinti catastalmente e la somma complessiva dei mq i dei due immobili.
Posso recepire la loro denuncia in questo modo o come per l'imu devo trattarli distintamente?
In sostanza uno solo dei proprietari dei due immobili ha presentato la denuncia intestandosi la cartella e indicando i due immobili distinti catastalmente e la somma complessiva dei mq i dei due immobili.
Posso recepire la loro denuncia in questo modo o come per l'imu devo trattarli distintamente?
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TARI
09 dicembre 2021
Un contribuente TARI presenta un'istanza volta ad ottenere il ricalcolo della tassa a seguito di variazione (in diminuzione) dei metri quadri dopo ristrutturazione. I lavori si sono conclusi nel 2019 ma non avendo presentato, ai fini tari, la variazione sia per il 2020 che per il 2021 la cartella è stata conteggiata nella maniera originaria. Nel nostro regolamento è indicata come data di presentazione delle denunce di variazione il 30/06 dell'anno successivo al verificarsi della variazione.
Nella fattispecie specifica, il contribuente dopo aver ricevuto la tassa del 2021, con scadenza il 2/12, presenta in data 7/12 (oltre scadenza) l'istanza di rettifica sia per l'anno 2020 che 2021.
Sono abbastanza certa che per il 2020 non posso ricalcolare l'importo mentre volevo agire sgravando il 2021, ma il fatto che la loro istanza sia arrivata oltre la data di scadenza di pagamento, potrebbe autorizzarmi ad un diniego totale?
Ringrazio e porgo i più cordiali saluti
Caterina Del Prete
Comune di Tavazzano con Villavesco
Nella fattispecie specifica, il contribuente dopo aver ricevuto la tassa del 2021, con scadenza il 2/12, presenta in data 7/12 (oltre scadenza) l'istanza di rettifica sia per l'anno 2020 che 2021.
Sono abbastanza certa che per il 2020 non posso ricalcolare l'importo mentre volevo agire sgravando il 2021, ma il fatto che la loro istanza sia arrivata oltre la data di scadenza di pagamento, potrebbe autorizzarmi ad un diniego totale?
Ringrazio e porgo i più cordiali saluti
Caterina Del Prete
Comune di Tavazzano con Villavesco
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04 dicembre 2021
L'ufficio non riesce a notificare l'avviso di sollecito TARI 2016 in quanto il servizio postale restituisce la raccomandata come destinatario irreperibile. Si chiede se sia possibile inviare un avviso di accertamento entro il 31/12 a tali destinatari senza sanzioni,interessi e spese di notifica tramite il messo del comune di residenza del contribuente.Grazie
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03 dicembre 2021
Buongiorno, il nostro Ente intende approvare il Bilancio di previsione entro il 31 dicembre, ma ancora la ditta che gestisce il servizio di rifiuti non ci ha comunicato il Pef grezzo, si chiede pertanto se fosse possibile approvare le tariffe e validare il Pef uguale al 2021 e successivamente modificarli con una variazione di Bilancio.
Cordiali saluti.
Cordiali saluti.
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02 dicembre 2021
Buongiorno...a seguito di separazione ad un coniuge è stato assegnato l'immobile in cui viveva con il marito. Tale immobile era di proprietà per il 50% del marito e per l'altro 50% del cognato. A nostro parere di fatto con l'assegnazione dell'immobile, e con la costituzione del diritto di abitazione a favore del coniuge, anche il cognato ( comproprietario del restante 50%) non è più soggetto passivo IMU e pertanto non deve pagare il tributo. E' corretta la nostra interpretazione? Grazie
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01 dicembre 2021
buona sera Dr. Cava, sto procedendo con gli accertamenti TARI per infedele dichiarazione relativa alla superficie dichiarata. Devo effettuare l'accertamento esecutivo? La ringrazio, buona serata
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01 dicembre 2021
La società Spesa intelligente SPA (Eurospin) che svolge nel nostro Comune attività di commercio al dettaglio di prodotti alimentari e non alimentari ( come risulta nella visura della Camera di commercio - con codice ATECO 47.11.3) chiede che ai fini dell'applicazione della TA.RI. venga attribuita all'utenza il codice attività - A/25 - Generi alimentari, pane e pasta,.... (tariffa 2021 € 5,95/mq).
L'ufficio scrivente, nel passaggio da TARSU a TARES, aveva attribuito alla stessa il codice A/28 - Ipermercati di generi misti (tariffa 2021 € 10,35/mq); tale classificazione è stata confermata anche per la TARI, dal 2014 a tutt'oggi.
La richiesta della società contribuente è quella di applicare il codice A/25 e di ricalcolare la TA.RI anche per le annualità trascorse (con conseguente rimborso degli importi versati in eccedenza).
Una nuova valutazione potrebbe farci ritenere più coerente e corretta la classificazione dell'attività in A/26 - Plurilicenze alimentari e miste (tariffa 2021 € 9,48/mq), in considerazione del fatto che gli articoli oggetto di vendita non sono solo alimentari ma anche piccoli e grandi elettrodomestici, accessori, arredi, fiori e piante , ecc.
Si chiede cortesemente un parere in merito
Cordiali saluti
L'ufficio scrivente, nel passaggio da TARSU a TARES, aveva attribuito alla stessa il codice A/28 - Ipermercati di generi misti (tariffa 2021 € 10,35/mq); tale classificazione è stata confermata anche per la TARI, dal 2014 a tutt'oggi.
La richiesta della società contribuente è quella di applicare il codice A/25 e di ricalcolare la TA.RI anche per le annualità trascorse (con conseguente rimborso degli importi versati in eccedenza).
Una nuova valutazione potrebbe farci ritenere più coerente e corretta la classificazione dell'attività in A/26 - Plurilicenze alimentari e miste (tariffa 2021 € 9,48/mq), in considerazione del fatto che gli articoli oggetto di vendita non sono solo alimentari ma anche piccoli e grandi elettrodomestici, accessori, arredi, fiori e piante , ecc.
Si chiede cortesemente un parere in merito
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01 dicembre 2021
Buongiorno Dott. Cava, un contribuente a cui l'ente ha notificato avviso di accertamento per Imu 2016 paventa la possibilità di ricorrere in Commissione Tributaria per il seguente motivo: a suo avviso l'immobile, nel 2016 era da considerarsi abitazione principale, nonostante lui abbia perfezionato la residenza solo nel 2017, anno in cui , a seguito di pubblicazione di testamento olografo, è venuto a conoscenza del fatto di essere l'unico erede di tale immobile. Ritiene pertanto di non aver potuto perfezionare prima la variazione di residenza non sapendo, nel 2016, di essere erede. A mio avviso tale eccezione pare priva di fondamento, non potendo, un cambio di residenza, produrre effetto retroattivo, però, volendo evitare il ricorso, volevo la sua opinione in merito, magari indicandomi i riferimenti normativi possano aiutarmi, oltre alla definizione di abitazione principale, che rimane a mio avviso dirimente rispetto a tutta la questione. Grazie
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30 novembre 2021
Buongiorno,
in riferimento ad immobili di categoria D, da quando decorre l'efficacia della rendita catastale variata il 06/06/2016 ai sensi della legge 208/2015 art. 1 comma 22?
in riferimento ad immobili di categoria D, da quando decorre l'efficacia della rendita catastale variata il 06/06/2016 ai sensi della legge 208/2015 art. 1 comma 22?
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30 novembre 2021
NELLA DELIBERA DI APPROVAZIONE DELLE ALIQUOTE E' PREVISTA UNA ALIQUOTA RIDOTTA PER "IMMOBILI LOCATI". SPETTA L'ALIQUOTA RIDOTTA ANCHE SE INVECE L' IMMOBILE E' STATO DATO IN COMODATO?
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25 novembre 2021
IN DATA 04/03/2020 è PERVENUTO DECRETO DEL TRIBUNALE DI MILANO CONTENENTE MISURE DI PREVENZIONE - PROCEDIMENTO NEI CONFRONTI DI UN SOGGETTO TITOLARE DI UNA IMMOBILIARE CHE HA DIVERSI IMMOBILI SUL NOSTRO TERRITORIO. DA DECRETO, QUESTI DAL 2019 SOSPENDONO IL PAGAMENTO DEI TRIBUTI FINO ALLA FIN E DELLE MISURE DI SEQUESTRO IMPEGNADOSI A PAGARE A CONCLUSIONE DEL PROCEDIMENTO DI CONFISCA. ORA SONO NELLA FASE PROPEDEUTICA ALL'ACCERTAMENTO 2019. DEVO NOTIFICARE L'ACCERTAMENTO O DEVO SOLO ATTENDERE LA CONCLUSIONE DEL LORO PROCEDIMENTO?
RINGRAZIO E PORGO CORDIALI SALUTI
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25 novembre 2021
Egregio dott. Cava..il nostro Comune ha emesso un avviso di accertamento per omesso versamento per un immobile categoria A2 con annotazione di ruralità. Il proprietario, imprenditore agricolo, pur non avendo presentato ricorso in commissione tributaria, ha richiesto in autotutela l'annullamento dell'atto in quanto a suo parere l'inserimento dell' annotazione di ruralità sarebbe sufficiente per rendere esente l'immobile, pur essendo di categoria A2. Noi abbiamo rigettato la richiesta, argomentando che solo gli immobili rurali ad uso strumentale sono esenti da IMU; nel suo caso abbiamo invece un immobile rurale ad uso abitativo utilizzato come punto d'appoggio e solo nel caso in cui cosi come stabilito nella lettera f) dell’art.9, comma 3 bis, del D.L. 557/93 tale immobile fosse stato destinato ad abitazione dei dipendenti esercenti attività agricole nell’azienda a tempo indeterminato o a tempo determinato per un numero annuo di giornate lavorative superiore a cento, assunti in conformità alla normativa vigente in materia di collocamento, avremo potuto considerarlo strumentale. Abbiamo operato correttamente nel verificare il rispetto del requisito di cui sopra oppure l'annotazione di ruralità è sufficiente per considerare strumentali e quindi esenti anche gli immobili ad uso abitativo di categoria A. Grazie
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