08 luglio 2022
In riferimento alla risposta al quesito 11923 chiedo se questa allora è una opzione che devo dare a tutti "i tardivi" oppure solo su richiesta del contribuente come in questo caso?
Ripeto, la nostra prassi è quella di emettere accertamento esecutivo , quando li lavoro e genero massivamente con le sanzioni del 30%.
Cordiali saluti
Ripeto, la nostra prassi è quella di emettere accertamento esecutivo , quando li lavoro e genero massivamente con le sanzioni del 30%.
Cordiali saluti
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08 luglio 2022
Buongiorno,
un contribuente ha presentato una denuncia tari tardiva; dichiara di occupare l'immobile dal maggio 2020. In genere, in questi casi, mi comporto così: a questo contribuente recapito la cartella dell'anno in corso 2022 massivamente insieme agli altri nel mese stimato di settembre. Poi quando elaboro gli accertamenti, sempre massivamente, degli anni da sanare (in questo caso parte del 2020 e tutto il 2021) riceverà, sempre insieme agli altri, nella normale attività di accertamento, gli accertamenti tari comprensivi di sanzioni e interessi.
Questo contribuente mi ha chiesto di voler pagare subito con l'istituto del ravvedimento operoso lunghissimo e di applicarsi le sanzioni previste da esso e non quelle dell'accertamento.
Mi chiede quindi l'importo della tassa del 2021 e 2020 per poter pagare spontanamente con il ravvedimento lunghissimo e senza attendere e pagare il mio accertamento.
Trattandosi di TARI e non di IMU, non credo possa essere una facoltà del contribuente, ma al riguardo chiedo un confronto e un conforto.
Cordiali saluti
un contribuente ha presentato una denuncia tari tardiva; dichiara di occupare l'immobile dal maggio 2020. In genere, in questi casi, mi comporto così: a questo contribuente recapito la cartella dell'anno in corso 2022 massivamente insieme agli altri nel mese stimato di settembre. Poi quando elaboro gli accertamenti, sempre massivamente, degli anni da sanare (in questo caso parte del 2020 e tutto il 2021) riceverà, sempre insieme agli altri, nella normale attività di accertamento, gli accertamenti tari comprensivi di sanzioni e interessi.
Questo contribuente mi ha chiesto di voler pagare subito con l'istituto del ravvedimento operoso lunghissimo e di applicarsi le sanzioni previste da esso e non quelle dell'accertamento.
Mi chiede quindi l'importo della tassa del 2021 e 2020 per poter pagare spontanamente con il ravvedimento lunghissimo e senza attendere e pagare il mio accertamento.
Trattandosi di TARI e non di IMU, non credo possa essere una facoltà del contribuente, ma al riguardo chiedo un confronto e un conforto.
Cordiali saluti
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07 luglio 2022
Buongiorno, in riferimento al mio quesito n° 11920, il conduttore dell'immobile dalla visura del PuntoFisco svolge attività di "ristorante "cod. attività 5530A.
Grazie
Grazie
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07 luglio 2022
Il fabbricato in costruzione per cui i contribuente pagava l'ICI non risulta presente catastalmente nemmeno in classe F; dai rilievi catastali risultano solo le aree fabbricabili per le quali il contribuente non ha presentato la Dichiarazione IMU. In considerazione di questo è corretto applicare anche le sanzioni formali per mancata denuncia?
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07 luglio 2022
Buongiorno, gradirei sapere se spetta l'esenzione IMU ad un imprenditore agricolo che affitta un locale categoria D/10 ad altro imprenditore, " non agricolo", che effettua attività di " attività ricettiva extralberghiera di turismo rurale e ristorazione con pietanze tipiche (descrizione da visura CCIAA)
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06 luglio 2022
Stiamo procedendo alla redazione di un avviso d' accertamento per omesso pagamento di aree fabbricabili. All'interno di queste aree è presente un fabbricato in costruzione da oltre 20 anni, non iscritto a catasto che in precedenza pagava l'ICI per fabbricati con rendita presunta. In questo caso è corretto applicare all'avviso in questione anche le sanzioni formali per omessa denuncia?
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06 luglio 2022
È legittima la notifica dell'avviso di accertamento esecutivo formato e sottoscritto elettronicamente (firma digitale) e notificato al contribuente in forma cartacea? Occorre indicare la conformità all'originale del documento informatico? Si ringrazia
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IMU
05 luglio 2022
Buongiorno,
due coniugi sono legalmente separati e il giudice ha affidato la casa coniugale alla moglie con figli. Questa casa però non si trova nel nostro comune. Il marito ha preso casa nel nostro comune e chiede se può godere dell'agevolazione prima casa visto che è residente e visto che l'altro immobile è stato assegnato dal giudice alla ex moglie. Credo che previa presentazione della dichiarazione IMU si possa concedere. E' giusta questa mia interpretazione?
Ringrazio e porgo cordiali saluti
due coniugi sono legalmente separati e il giudice ha affidato la casa coniugale alla moglie con figli. Questa casa però non si trova nel nostro comune. Il marito ha preso casa nel nostro comune e chiede se può godere dell'agevolazione prima casa visto che è residente e visto che l'altro immobile è stato assegnato dal giudice alla ex moglie. Credo che previa presentazione della dichiarazione IMU si possa concedere. E' giusta questa mia interpretazione?
Ringrazio e porgo cordiali saluti
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05 luglio 2022
Buongiorno,
formuliamo il seguente quesito:
Due coniugi comproprietari al 50% di un fabbricato ad uso abitativo, concesso in comodato gratuito alla propria figlia, chiedono la riduzione dell’imponibile Imu.
- Coniuge A): proprietaria di più fabbricati ad uso abitativo nello stesso Comune di residenza (riduzione non applicabile);
- Coniuge B): comproprietario di un fabbricato (cat. C2) sito in altro Comune.
Siamo a chiedere, data la singolarità del caso, se la richiesta di riduzione del 50% della base imponibile IMU, può essere accolta per la sola quota di possesso del coniuge B) (ovvero il 50%).
Ringraziamo e porgiamo cordiali saluti
formuliamo il seguente quesito:
Due coniugi comproprietari al 50% di un fabbricato ad uso abitativo, concesso in comodato gratuito alla propria figlia, chiedono la riduzione dell’imponibile Imu.
- Coniuge A): proprietaria di più fabbricati ad uso abitativo nello stesso Comune di residenza (riduzione non applicabile);
- Coniuge B): comproprietario di un fabbricato (cat. C2) sito in altro Comune.
Siamo a chiedere, data la singolarità del caso, se la richiesta di riduzione del 50% della base imponibile IMU, può essere accolta per la sola quota di possesso del coniuge B) (ovvero il 50%).
Ringraziamo e porgiamo cordiali saluti
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01 luglio 2022
Due coniugi risiedono nella casa di proprietà del marito, successivamente acquistano un C6 al 50% ciascuno, per il marito diventa pertinenza dell'abitazione, per la moglie che non è proprietaria della casa è dovuto il pagamento della sua quota IMU come altri fabbricati per il C6 in questione?
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IMU
01 luglio 2022
Buongiorno, pongo alla Vs gentile attenzione il seguente quesito:
- alcuni proprietari di area edificabile, a seguito del ricevimento di un sollecito al pagamento dell’IMU, rivolgono formale istanza all’Ufficio affinché venga applicata, anche per le annualità successive, l’aliquota d’imposta fissata nel 2017. (l’aliquota passa dal 7,6 per mille all’8,6 per mille nel 2020).
Si fa presente che tali aree sono state oggetto di accordo tra il Comune e i contribuenti, assegnando alle stesse un valore di mercato inferiore a quello deliberato, a causa dei vincoli di edificabilità delle stesse aree.
Tale accordo prevedeva l’applicazione di tali valori fino al venir meno dei vincoli.
Dal 2020 tali vincoli sono cessati per cui i contribuenti dovrebbero versare l’IMU calcolata sul valore delle aree come deliberati.
Come deve operare l’ufficio?
Può accogliere la domanda dei contribuenti?
Cordiali saluti
- alcuni proprietari di area edificabile, a seguito del ricevimento di un sollecito al pagamento dell’IMU, rivolgono formale istanza all’Ufficio affinché venga applicata, anche per le annualità successive, l’aliquota d’imposta fissata nel 2017. (l’aliquota passa dal 7,6 per mille all’8,6 per mille nel 2020).
Si fa presente che tali aree sono state oggetto di accordo tra il Comune e i contribuenti, assegnando alle stesse un valore di mercato inferiore a quello deliberato, a causa dei vincoli di edificabilità delle stesse aree.
Tale accordo prevedeva l’applicazione di tali valori fino al venir meno dei vincoli.
Dal 2020 tali vincoli sono cessati per cui i contribuenti dovrebbero versare l’IMU calcolata sul valore delle aree come deliberati.
Come deve operare l’ufficio?
Può accogliere la domanda dei contribuenti?
Cordiali saluti
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30 giugno 2022
La riscossione della Tari 2022 è effettuata direttamente dal Comune, attraverso l' emissione di un atto formale di richiesta di pagamento da notificarsi al contribuente tramite raccomandata: il costo della raccomandata è imputabile al contribuente?
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