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Banca dati quesiti

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22 luglio 2025

Buongiorno,
una contribuente ha un contratto di comodato d'uso gratuito registrato con la mamma.
Madre e Padre risiedono nell'immobile di proprietà al 100% di lui. La mamma possiede nel territorio comunale nr. 2 immobili di cui uno è quello concesso in comodato alla figlia e l'altro è a disposizione. Ha diritto all'agevolazione del pagamento IMU prevista per il contratto di comodato?
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16 luglio 2025

Buon pomeriggio Dr. Cava
Un immobile costruito su 3 livelli. Il pianterreno risulta iscritto in catasto come c/2 , i due piani superiori, dei quali esiste solo lo scheletro, sono accatastati come F/3 fin dall’anno 2009. Fanno tutti parte della stessa particella con tre diversi sub.
Nel corso degli anni non sono stati fatti lavori di completamento, di ristrutturazione , non è mai stata presentata dichiarazione/comunicazione di conclusione lavori da parte dei proprietari al nostro ente.
Considerato che, gli immobili iscritti in catasto come categoria F/3 non sono soggetti a tassazione ai fini IMU, che la categoria è considerata transitoria per un periodo di durata che può intercorrere dai 6 ai 12 mesi. Nel caso in questione, la situazione catastale è rimasta invariata per 16 anni. Come si comporta l’ufficio?
1) Accerta per omessa dichiarazione?
2) Accerta il mancato versamento? se si su quale valore?
3) Non procede con l’accertamento?
La ringrazio, buona serata

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16 luglio 2025

L’ufficio tributi ha emesso un avviso di accertamento imu 2020 per immobile acquisito all’asta.
Al catasto risulta come data inizio possesso il 13/04/2020 ed è questa data che è stata inserita anche nella posizione tributaria del soggetto destinatario dell’accertamento.
La contribuente contesta il mese dal quale il comune la reputa proprietaria perché, secondo la stessa, trattandosi di acquisizione all’asta fa fede la data di pubblicazione/emanazione dell’atto (25/05/2020) e non quella indicata dal catasto.
Come dobbiamo comportarci a riguardo?
Grazie mille
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15 luglio 2025

Buongiorno dr. Cava.
Stiamo procedendo agli accertamenti IMU 2020 per omesso pagamento e ci siamo ritrovati a dover analizzare diverse situazioni di aree fabbricabili iscritte in catasto come F3 unitariamente a dei fabbricati; In ognuno di questi casi i lavori, iniziati ormai da più di 10 anni, non sono mai stati conclusi e i possessori non hanno mai dichiarato che i lavori sono inconclusi. Come dovremo comportarci per gli accertamenti?
In altri casi, sempre di omesso pagamento, il contribuente risulta possessore di area fabbricabile e di immobili, non unitariamente accatastati; essendo l’area fabbricabile soggetta a contraddittorio preventivo, possiamo inoltrare un unico schema d’atto sia per l’area che per il fabbricato o dobbiamo procedere con lo schema d’atto per l’area fabbricabile e un normale accertamento per il fabbricato?
Se un immobile non è iscritto in catasto, deve essere accertato come area fabbricabile?
Grazie
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14 luglio 2025

Il nostro ufficio sta per inviare gli avvisi di pagamento per l'anno 2025. Nel modello di avviso è presente l'indicazione delle somme dovute dai contribuenti per gli anni precedenti. Al fine di accellerare con le procedure di riscossione avevamo intenzione di inviare questi avvisi di pagamento con raccomandata A/R e di comunicare al contribuente che in caso di mancato pagamento delle somme dovute per gli anni precedenti e indicate in tale avviso si procederà direttamente con l'emissione degli avvisi di accertamento con applicazione della sanzione dovuta per omesso o parziale versamento. E' corretto a Vostra parere questo modo di procedere?
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14 luglio 2025

Un avviso di accertamento esecutivo per IMU anno d'imposta 2020, del 10.06.2025 notificato l'8.07.2025, il contribuente in data 30.06.2025 ha pagato l'IMU anno 2020 con ravvedimento operoso.
Ora il contribuente chiede l'annullamento. E' corretto procedere con la rettifica dell'accertamento decurtando l'importo pagato con il ravvedimento ?
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11 luglio 2025

Un cittadino appartenente alle forze Armate, residente nel nostro Comune beneficia dell’esenzione Imu per abitazione principale. In data odierna ci comunica, che è suo intendimento cambiare la residenza nel Comune di Nascita e non nel Comune dove presta servizio. Nel caso in specie il cittadino perde il diritto dell’esenzione Imu come prima abitazione? in quanto trasferisce la residenza nel Comune in cui è nato e non nel Comune in cui presta servizio.
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11 luglio 2025

Buongiorno dr. Cava
Abbiamo ricevuto richiesta da parte del curatore fallimentare, di quantificazione dei tributi IMU e Tari dovuti per un immobile di proprietà di una società dichiarata fallita dall’01.08.2019.
Premesso che la data di presunta stipula del rogito notarile è il 10.09.2025, come dobbiamo procedere al calcolo dei tributi per l’anno in corso?
Inoltre, per l’anno 2019, avendo proceduto con l’accertamento in quanto l’Ente non era a conoscenza del fallimento, dobbiamo considerare nel calcolo sanzioni, interessi e spese?
La ringrazio, cordiali saluti

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10 luglio 2025

Questo comune nell’anno 2023 ha effettuato il censimento di tutti i passi carrabili soggetti al CUP ed a quelli risultati abusivi sono stati emessi avvisi di accertamento esecutivi per l’anno 2022 con una indennità pari al canone maggiorato del 50% ed una sanzione amministrativa del 100% dell’ammontare del canone dovuto (come previsto dal regolamento comunale) poi, dall’anno 2023, è stato richiesto il pagamento del CUP annuale per la sola imposta con avviso di pagamento ordinario.
Purtroppo però alcune vie non sono state censite interamente, e questo ha creato contestazioni da parte di alcuni contribuenti. Abbiamo quindi provveduto a completare il censimento rilevando tutti i passi carrabili ed ora dobbiamo emettere gli avvisi di accertamento. Per non fare disparità di trattamento tra i contribuenti, volevamo recuperare le stesse annualità e con le stesse sanzioni emettendo quindi l’avviso di accertamento esecutivo per l’anno 2022 con indennità, sanzioni ed interessi, per gli anni 2023 e 2024 emettere gli avvisi di accertamento senza sanzioni ma solo interessi e per l’anno 2025 richiedere il pagamento del solo CUP con l’avviso bonario.
Si chiede se tale procedimento è corretto.
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08 luglio 2025

Dovendo emettere avviso di accertamento esecutivo per tardivo versamento IMU 2021 in acconto e a saldo per un ritardo di 7 giorni, quale percentuale di sanzione va applicata?
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08 luglio 2025

Buongiorno Dott. Cava, mi scusi ma vorrei essere certa di operare correttamente,
gli avvisi di accertamento esecutivi devono essere intestati e inviati alla figlia specificando
nell'avviso stesso: "in qualità di coobbligata di..." o è sufficiente solo il suo nominativo?
Mi scusi ancora.
La ringrazio.
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07 luglio 2025

Buongiorno, una società ha costruito un distributore di bio gas. Ha seguito dei lavori di costruzione impianti e il catasto ha attribuito all'edificio la categoria E3. Poichè il programma IMU che utilizzo non ha impostata questa categoria, devo farlo io. Chiedo, innanzitutto se è corretto applicare la nostra aliquota ordinaria che nel nostro caso è del 10,6% anche se in delibera approvazione aliquote non l'abbiamo contemplata specificatamente e inoltre chiedo che moltiplicatore applicare a questa categoria. Ringrazio e porgo cordiali saluti
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Banca dati quesiti pubblici
Quesiti resi pubblici
Accedendo al portale è possibile consultare oltre 3.000 risposte a quesiti che gli Uffici tributi hanno posto a Finanza Locale, con modalità di ricerca, anche per tematiche, semplici e immediate.
Quando la normativa genera più quesiti su una particolare fattispecie o quando il quesito sollevato è ritenuto di specifico interesse per il tema affrontato, Finanza Locale rende pubblico il quesito e  il relativo parere.
Le domande sono rese pubbliche in forma spersonalizzata senza, quindi, indicare il comune che ha posto il quesito.
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