25 settembre 2025
Buongiorno
per quanto riguarda le raccomandare a A/R semplici (busta bianca), la compiuta giacenza può essere considerata come notifica a tutti gli effetti di un atto di accertamento? o la notifica si considera effettiva solo con la compiuta giacenza di un atto giudiziario (raccomandata busta verde)?
Grazie
per quanto riguarda le raccomandare a A/R semplici (busta bianca), la compiuta giacenza può essere considerata come notifica a tutti gli effetti di un atto di accertamento? o la notifica si considera effettiva solo con la compiuta giacenza di un atto giudiziario (raccomandata busta verde)?
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24 settembre 2025
Buongiorno, un contribuente possiede dal 2007, in comproprietà con la moglie, un fabbricato ubicato nel nostro Ente nel quale nessuno dei due è residente, i coniugi risiedono infatti in altro comune, in locazione e non possiedono altri immobili. Nel 2019 la moglie muore e il marito trasferisce la propria residenza nel fabbricato sito nel nostro Comune. Dalla successione emerge l'esistenza di 3 figli ognuno dei quali eredita la quota dell'11,11% per la quale sostengono di non dover versare il tributo poichè il padre ha acquisito il diritto di abitazione quale coniuge superstite. Si chiede se tale interpretazione è corretta perchè, pur essendo l'unico immobile posseduto, i coniugi non vi avevano la residenza e il marito vi si è trasferito solo dopo la morte della moglie. Ritiene che l'ufficio debba accogliere l'istanza di annullamento dell'avviso di accertamento esecutivo emesso a ciascuno dei figli?
Grazie per l'attenzione
Cordiali saluti
Grazie per l'attenzione
Cordiali saluti
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23 settembre 2025
Buongiorno.
una società agricola richiede l'esenzione IMU sostenendo che gli immobili di sua proprietà siano strumentali all'attività svolta. Gli immobili in questione sono però iscritti in catasto come C3 e C2 e non presentano nessuna specificazione di ruralità. Si chiede quindi se la richiesta della società è accoglibile oppure l'IMU è dovuto?
una società agricola richiede l'esenzione IMU sostenendo che gli immobili di sua proprietà siano strumentali all'attività svolta. Gli immobili in questione sono però iscritti in catasto come C3 e C2 e non presentano nessuna specificazione di ruralità. Si chiede quindi se la richiesta della società è accoglibile oppure l'IMU è dovuto?
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22 settembre 2025
Buongiorno, un fabbricato registrato al catasto come C02 (deposito attrezzi agricolo), non pertinenza di abitazione, è tenuto regolarmente al pagamento del tributo IMU?
Grazie
Grazie
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18 settembre 2025
Buongiorno, è possibile sapere come attestare i fabbricati inagibili? E' valida l'autocertificazione dei proprietari o è necessaria la richiesta e l'attestazione dell'ufficio tecnico? Nel nostro regolamento non è specificato. Devono presentare anche documentazione sulla sospensione delle utenze? L'inagibilità e quindi la riduzione dell'imposta da quando decorrono?
Grazie
Grazie
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18 settembre 2025
Ad un contribuente sono stati regolarmente notificati accertamenti IMU per diversi anni, dal 2012 al 2016. Il contribuente è deceduto a dicembre 2021. ADER ora sta notificando le cartelle di pagamento agli eredi, cartelle comprensive di sanzione (poiché l'emissione degli accertamenti era avvenuta quando il contribuente era in vita) , interessi e spese. Chiedo se per le sanzioni devo effettuare lo sgravio (visto che sono eredi) o se sono ugualmente dovute visto che gli accertamenti sono stati notificati al diretto interessato ancora in vita e in seguito iscritte a ruolo.
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17 settembre 2025
Si chiede se il principio della scissione degli effetti giuridici della notifica degli atti degli enti locali operi con riguardo sia agli atti soggetti a decadenza che a quelli soggetti a prescrizione, ovvero solo per gli atti soggetti a decadenza e non per quelli soggetti a termine di prescrizione.
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17 settembre 2025
Buongiorno,
pongo alla Vs cortese attenzione il seguente quesito.
Un ns contribuente, una ditta in Liquidazione Giudiziale dal 30/06/2025, vanta nei ns confronti dei debiti per:
• parziali versamenti IMU anni 2021 e seguenti, ancora non accertati;
• ruoli TARI non liquidati per il 2024 e 2025 (emesso dopo il 30/06/2025 per tutto il 2025).
Il curatore ha presentato richiesta di istanza di ammissione al passivo.
Come ci dobbiamo comportare non avendo ancora emesso gli accertamenti IMU fino alla data del 30/06/2025?
E per i ruoli TARI, inseriamo tutto il 2025 nell’istanza di ammissione?
In attesa, ringraziamo anticipatamente.
Cordiali saluti.
pongo alla Vs cortese attenzione il seguente quesito.
Un ns contribuente, una ditta in Liquidazione Giudiziale dal 30/06/2025, vanta nei ns confronti dei debiti per:
• parziali versamenti IMU anni 2021 e seguenti, ancora non accertati;
• ruoli TARI non liquidati per il 2024 e 2025 (emesso dopo il 30/06/2025 per tutto il 2025).
Il curatore ha presentato richiesta di istanza di ammissione al passivo.
Come ci dobbiamo comportare non avendo ancora emesso gli accertamenti IMU fino alla data del 30/06/2025?
E per i ruoli TARI, inseriamo tutto il 2025 nell’istanza di ammissione?
In attesa, ringraziamo anticipatamente.
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16 settembre 2025
Abbiamo emesso avviso accertamento esecutivo anno 2020 applicando le aliquote IMU derivanti dai commi dell L. 169/2019, in quanto per il medesimo anno non era stata adottata la delibera per le aliquote della "nuova IMU".
Ci contestano che le aliquote da applicare in assenza di nuova delibera siano quelle dell'anno precedente: 7,6 per mille, omettendo però la TASI in quanto abolita!
Sarebbe corretto annullare l'accertamento? oppure abbiamo agito correttamente applicando la nuova aliquota base dell'8,6 per mille?
Ci contestano che le aliquote da applicare in assenza di nuova delibera siano quelle dell'anno precedente: 7,6 per mille, omettendo però la TASI in quanto abolita!
Sarebbe corretto annullare l'accertamento? oppure abbiamo agito correttamente applicando la nuova aliquota base dell'8,6 per mille?
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16 settembre 2025
Buongiorno dr. Cava.
Un contribuente residente nel nostro comune in un immobile di sua proprietà al 100%, il cui coniuge ha residenza in un comune diverso, richiede l’esenzione per abitazione principale dal 2023 (anno in cui è avvenuto il cambio di residenza). Premetto che non ha richiesto rimborso in quanto non ha mai pagato sostenendo appunto che si tratti di abitazione principale. Non essendo possibile estrarre i dati relativi ai consumi elettrici dalle banche dati/Siatel, è corretto richiedere al contribuente i documenti che attestino l’effettivo consumo dei 1500kw annui per attestare la dimora abituale? Oppure posso procedere d’ufficio al riconoscimento dell’esenzione solo sulla base della residenza anagrafica?
Ringrazio in anticipo
Cordiali saluti.
Locci Virginia
Un contribuente residente nel nostro comune in un immobile di sua proprietà al 100%, il cui coniuge ha residenza in un comune diverso, richiede l’esenzione per abitazione principale dal 2023 (anno in cui è avvenuto il cambio di residenza). Premetto che non ha richiesto rimborso in quanto non ha mai pagato sostenendo appunto che si tratti di abitazione principale. Non essendo possibile estrarre i dati relativi ai consumi elettrici dalle banche dati/Siatel, è corretto richiedere al contribuente i documenti che attestino l’effettivo consumo dei 1500kw annui per attestare la dimora abituale? Oppure posso procedere d’ufficio al riconoscimento dell’esenzione solo sulla base della residenza anagrafica?
Ringrazio in anticipo
Cordiali saluti.
Locci Virginia
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TARI
11 settembre 2025
Il nostro ufficio sta per procedere all'emissione degli avvisi bonari per la TARI 2025. In tali avvisi è presente anche la situazione debitoria degli anni precedenti ; nel testo vorremmo inseririre ai sensi del comma 795 , art.1 legge 160/2019, l'avvertimento che in caso di mancato pagamento entro 30 giorni delle somme richieste con gli avvisi di accertamento già notificati, l'ufficio procederà alla riscossione coattiva. In pratica al fine di accorciare i tempi e ridurre le spese di spedizione utilizziamo l'avviso bonario per effettuare il sollecito comma 795. E' percorribile questa strada a Vostro parere? Grazie
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10 settembre 2025
Devo notificare un accertamento 2020 a un'attività (srl) cessata nell'anno 2016. Il fabbricato risulta, al catasto, ancora intestato alla ditta. A chi devo notificare l'atto? e devo anche sanzionare per omessa denuncia visto che non mi hanno inviato alcuna comunicazione?
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