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31 ottobre 2022

BUONGIORNO,
ABBIAMO RICEVUTO LA NOTIFICA DI UN RICORSO PRESENTATA DA UNA DEGLI EREDI DEL TITOLARE DI UN ATTO DI ACCERTAMENTO ESECUTIVO IMU, LA QUALE AVEVA CHIESTO 2 SETTIMANE PRIMA L'ANNULLAMENTO DELL'ATTO STESSO PERCHE', DICHIARAVA, DI NON ESSERE EREDE DEL CONTRIBUENTE.
IL NS. UFFICIO, EFFETTUANDO TUTTE LE VERIFICHE DEL CASO, HA APPURATO CHE LA RICORRENTE E' DI FATTO EREDE DEL CONTRIBUENTE IN VIA INDIRETTA, IN QUANTO CONIUGE DEL FRATELLO DEL DE CUIUS, ANCH'ESSO DECEDUTO, MA PER UN ERRORE, NELL'ATTO E' STATA INSERITA COME SE FOSSE L'EREDE DIRETTA DEL CONTRIBUENTE, ANZICHE' COME "EREDE DI XXXX A SUA VOLTA EREDE DI YYYYYYY".
NEL RICORSO PRESENTATO, VIENE RICHIESTO L'ANNULLAMENTO TOTALE DELL'ATTO, IL QUALE E' GIA' STATO PAGATO IN QUOTA PARTE DA ALCUNI DEGLI ALTRI EREDI.
VORREMMO QUINDI SAPERE COME DOBBIAMO PROCEDRE, VISTO CHE, A NS. AVVISO, L'ATTO HA SOLO UN VIZIO DI FORMA, PER IL QUALE STAVAMO PROCEDENDO ALLA RETTIFICA DEGLI EREDI INDICANDO LA RICORRENTE "EREDE DI YYYYY, EREDE DI XXXX", MA CHE PER IL RESTO E' CORRETTO E REGOLARMENTE NOTIFICATO A TUTTI GLI EREDI.
SPERO DI ESSERE STATA CHIARA NELL'ESPOSIZIONE DEI FATTI.
IN ATTESA DI CORTESE RISCONTRO, RINGRAZIO ANTICIPATAMENTE PER LA COLLABORAZIONE E SALUTO CORDIALMENTE
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28 ottobre 2022

Il curatore fallimentare di una società presente sul nostro territorio ci invia comunicazione per insinuazione al passivo (era gennaio 2022). Notifico alla ditta e al curatore avvisi di accertamento 2019, 2020 e 2021 per oltre mille euro. Ora il curatore ci invia comunicazione che verrà ammesso al passivo solo € 78 (ossia da gennaio a 21 marzo 2019, data del dichiarato fallimento). Chiedo, cosa faccio con gli accertamenti emessi? a chi compete pagare la restante IMU ? Ringrazio e porgo cordiali saluti

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26 ottobre 2022

Un contribuente ha ricevuto un avviso di accertamento IMU su immobili dichiarati beni merce. Il Concessionario ha respinto il ricorso perchè nella dichiarazione IMU, regolarmente presentata, pur risultando indicato al campo 15 "esenzioni" il codice 8, manca l' annotazione che si tratta di beni non locati. L' avviso di accertamento, e quindi il comportamento del concessionario, è corretto?
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26 ottobre 2022

Quattro fratelli possiedono un immobile cat. D10, uno di essi è allevatore a titolo principale e lo possiede per il 40% , mentre gli altri tre fratelli lo possiedono rispettivamente per il 20% ciascuno e non svolgono alcuna attività agricola. Il mio comune ha deliberato che gli immobili iscritti in catasto nella categoria D10, sono esenti dal pagamento dell'IMU. E' corretto applicare l'esenzione anche per le quote degli altri fratelli?
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25 ottobre 2022

Un proprietario di terreni agricoli (non esenti nel nostro comune) dal 2017 risulta essere iscritto alla Camera di commercio con Coltivatore diretto, nello stesso anno ha ceduto in affitto gli alcuni di questi terreni al figlio che ha qualifica di coltivatore diretto.
Posto che non ha mai presentato alcuna dichiarazione IMU , sostiene ora che, che associazioni di categoria gli abbiano consigliato di non pagare in quanto avendo ceduto (in affitto) i terreni al figlio, questo ne abbia il possesso e quindi lo esonera dal versare l’imposta.
Per i terreni invece rimasti sotto la sua conduzione ne chiede comunque l’esenzione anche se non siano riportati nel fascicolo aziendale.
Si chiede se i terreni dati in affitto siano esenti, qualora non lo siano il moltiplicatore del R.D. è sempre 135?
Come determinare invece quelli rimasti sotto la sua conduzione?
Il 2017 si dovrebbe sanzionare per omessa dichiarazione?
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24 ottobre 2022

Nel territorio comunale è presente un immobile censito al catasto dal 2017 in Cat B1 di proprietà di una Fondazione, ad oggi non è stato mai corrisposto nessun versamento ai fini IMU, non vi è nessuna attività avviata nello stesso immobile , si chiede di sapere se l’immobile potrebbe essere considerato esente, quali sono i presupposti dell’esenzione, qualora vi sia un inizio attività da altra Associazione relativa all’assistenzialismo ect, si potrebbe comunque ritenere esente, quale documentazione dovrebbe presentare al fine del riconoscimento dell’esenzione?
Considerato che ad oggi non vi è nessuna dichiarazione IMU, si potrebbe procedere con l’accertamento esecutivo per il 2017 e successivi?
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18 ottobre 2022

Buongiorno,
non nascondo lo sgomento dopo la lettura della sentenza n. 209 della corte costituzionale. Al riguardo, in vista del suo approfondimento previsto per l'8 novembre, ritiene utile che si inviino dei quesiti su situazioni concrete che d'ora in avanti il mio (e non solo) ufficio tributi dovrà gestire ?
Ringrazio e porgo cordiali saluti
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18 ottobre 2022

Buongiorno, in riferimento alla risposta da Lei fornita, il nostro dubbio è che il PEF 2023 andrebbe elaborato con i costi realmente sostenuti nell'anno 2021, quindi il PEF del 2022 è stato calcolato con i costi sostenuti nel 2020. Pertanto tale costo, ancora non sostenuto in quanto è pervenuto nel 2022, andrebbe inserito nel PEF 2024 secondo la normativa ARERA.
Chiediamo se tale ragionamento sia corretto.
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17 ottobre 2022

Buongiorno, il nostro ente ha ricevuto in data 12/05/2022 dalla ditta che gestisce il servizio di igiene urbana una richiesta di adeguamento istat al canone, riferita al periodo da marzo 2021 a marzo 2022.
La ditta in questione terminerà il suo contratto il 30/11/2022.
Tale somma non è stata inserita nel PEF 2022/2024 in quanto è stato elaborato con i costi 2020.
Alla data attuale l'ente, in assenza di fatturazione, non ha provveduto al pagamento della somma richiesta.
Si chiede pertanto, dato l'importo elevato e l'assenza di somme disponibili, se tale importo possa essere inserito nel PEF 2023 (al fine dell'assoggettamento di tale importo ai contribuenti già dall'annualità 2023) attraverso una revisione infra periodo oppure se vi sia altra soluzione in merito.
Cordiali saluti
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14 ottobre 2022

Le disposizioni contrattuali prevedono che il Comune mantiene la titolarità del processo di direzione, programmazione e coordinamento e controllo delle diverse attività in cui si estrinseca la gestione delle entrate oggetto della concessione. Almeno 2 contribuenti (istanza pervenuta pure al Comune) hanno richiesto la riduzione dell'avviso a n. 2 annualità lamentando la particolare congiuntura economica attuale. Il Concessionario si rende disponibile a rateizzare gli importi relativi a due annualità e a "congelare" i periodi successivi. Non si capisce quali garanzie avrebbe il contribuente circa le possibili azioni coattive che rimangono nella opzione del concessionario. Il contribuente ha facoltà di richiedere l'annullamento dell'atto perchè superiore al programma dell'Amministrazione comunale?
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14 ottobre 2022

I debiti tributari dell'usufruttuario deceduto si trasferiscono agli eredi oppure ai soggetti titolari della nuda proprietà? Se sono trasferiti agli eredi è necessario l'atto di accettazione dell'eredità per procedere con l'emissione degli avvisi di accertamento? Si ringrazia anticipatamente per la collaborazione.
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14 ottobre 2022

Il concessionario del servizio tributi ha emesso e notificato avvisi di accertamento per periodi di imposta dal 2017 al 2020 in difformità a quanto comunicato dall'ufficio tributi e indicato nel DUP (annualità 2017 e 2018) in ordine al piano di recupero dell’evasione. Si richiede di sapere se l’ annullamento dell’odierno avviso di accertamento dei periodi superiori al 2019, con la motivazione che trattasi di periodi di imposta non inclusi nel piano annuale di recupero, preclude la possibilità della ri-emissione degli avvisi per le annualità annullate.
Alcuni avvisi sono di importo significativo e richiedono in caso di dilazione il rilascio di polizza fideiussoria, cosa che si vorrebbe evitare.
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Banca dati quesiti pubblici
Quesiti resi pubblici
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Quando la normativa genera più quesiti su una particolare fattispecie o quando il quesito sollevato è ritenuto di specifico interesse per il tema affrontato, Finanza Locale rende pubblico il quesito e  il relativo parere.
Le domande sono rese pubbliche in forma spersonalizzata senza, quindi, indicare il comune che ha posto il quesito.
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