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Banca dati quesiti

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09 febbraio 2023

Buongiorno, le pongo un quesito forse banale ma che inserito in questo contesto di continue modifiche mi manda in crisi. Due conviventi (senza figli) sono proprietari dal 2018 al 50% di casa e pertinenza ed è utilizzata come abitazione principale in quanto entrambi sono residenti. Nel 2020 lei si trasferisce in altro comune e non paga la sua quota di imu. Può esserci una qualche norma che le consenta di non pagare, esempio una sentenza del giudice di assegnazione dell'immobile al convivente?
Ringrazio e porgo cordiali saluti
Caterina Del Prete
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08 febbraio 2023

Buongiorno
qualche giorno fa è pervenuta all'ufficio tributi una comunicazione tramite pec, di un utente che informa il comune della possibile non apertura della attività per l'anno in corso, chiedendo informazioni al fine di poter essere esclusi dal ruolo TARI anno 2023. Nello specifico si tratta di uno stabilimento termale che rimane chiuso per stagionalità fino a giugno iscritto al ruolo TARI con relativa riduzione per attività stagionale. Non si conosce ancora la motivazione della "eventuale chiusura" ma l'ufficio tributi vuole procedere a dar comunicazione alla ditta che svolge l'attività di raccolta rifiuti (essendo una utenza fuori dal perimetro urbano) e intende inviare una lettera all'utente per ottenere le informazioni del caso , allegando copia della denuncia TARI da compilare e presentare al comune per le procedure successive. Si chiede se l'ufficio tributi stia operando correttamente e se è possibile applicare l'esenzione temporanea relativamente al periodo di chiusura. Cordiali saluti
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08 febbraio 2023

Un locale adibito a Bar il 31/12/2022 cessa l'attività, il proprietario chiede al comune di considerare la superficie commerciale come pertinenziale della propria abitazione che è contigua al locale in argomento.
Si chiede se accoglibile tale richiesta, rilevato il fatto che nel locale vi siano mobili e suppellettili riconducibili all'attività ormai dismessa.
Si chiede inoltre che tariffa applicare nel caso di attività commerciali che sempre più spesso sono costrette alla chiusura e che non hanno possibilità di "sgomberare" i locali da arredamenti ect.
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06 febbraio 2023

Buongiorno,
si chiede se il pagamento dell'importo a titolo di sanzione accertato e contestato con atto di accertamento IMU debba essere ridotto nella misura pari 1/3 ?
Se è così fosse nell'atto di accertamento che si procede a notificare si dovrà indicare l'importo della sanzione ridotta ad un terzo e specificare che se il pagamento non avverrà nei tempi di 60 giorni l'importo della sanzione sarà calcolata al 30%?
Grazie.
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03 febbraio 2023

Buongiorno,
si chiede come fare ad eseguire dei controlli sull'indirizzo dei contribuenti esteri verso i quali sono stati mandati degli accertamenti che non vengono notificati e tornano al mittente.
Esiste la possibilità di consultare un anagrafe dei contribuenti esteri?
Ringraziando in anticipo per l'attenzione, porgo Cordiali Saluti.
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03 febbraio 2023

Con riferimento all'emissione degli avvisi di accertamento esecutivi, ed in particolare (in caso di mancato pagamento) all'obbligo di trasmissione di un sollecito ex art. 1 comma 795 Legge n. 160/2019 prima dell’attivazione delle procedure esecutive e cautelari, (che comporta pertanto ulteriori oneri a carico dell'Ente), si chiede se è corretto disciplinare nel Regolamento generale delle entrate la previsione di un costo da inserire negli avvisi di accertamento (ad es. € 10,00) da denominarsi 'costi di notifica/spese istruttoria avvisi di accertamento esecutivo'.
Si ringrazia per la collaborazione e il supporto.
Cordiali saluti
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02 febbraio 2023

Buongiorno,
possiamo inviare le bollette ad un indirizzo diverso da quello fiscale? Chiaramente su richiesta del contribuente.
Se si, nel caso dovessimo inviargli un accertamento, possiamo utilizzare lo stesso indirizzo o dobbiamo utilizzare quello risultane in Punto Fisco?
Grazie
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31 gennaio 2023

Buongiorno,
l'Azienda Socio Sanitaria Territoriale è proprietaria di numerosi terreni e di un d10. Paga ma non è sufficiente. E' come se non considerasse il pagamento imu del d10. Pensavo di convocarli con una lettera bonaria nella fase propedeutica all'accertamento 2020 ma vorrei prima chiedere se c'è una qualche specifica normativa che prevede agevolazioni per le Aziende Socio Sanitarie? Ringrazio e porgo cordiali saluti
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30 gennaio 2023

Buon giorno il nostro comune ha deliberato in consiglio comunale per non aderire alla definizione agevolata, oltre all'invio ad Ader della delibera di consiglio più il modello di comunicazione via pec, è necessario inviare la delibera cc anche sul portale del federalismo fiscale?
Grazie
Cari saluti
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27 gennaio 2023

Dovendo procedere alla iscrizione in catasto del nuovo ecocentro comunale (gestione che sarà in capo alla ditta affidataria del servizio raccolta e smaltimento rifiuti) si chiede quale sia la categoria catastale più corretta: D7 oppure categoria E.
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27 gennaio 2023

Buongiorno,
vorrei cortesemente sapere se la delibera di Consiglio relativa alla non applicazione dello "Stralcio" dei debiti fino a mille euro affidati dal 2000 al 2015 (Legge n. 197/2022) deve essere inserita sul portale del Federalismo Fiscale e, se sì, quali sono le tempistiche.
Grazie,
cordiali saluti,

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26 gennaio 2023

Nel nostro comune sono presenti delle aree di Cava su cui sorge il fabbricato D1 per cui i proprietari pagano e hanno sempre pagato l’IMU. I nostri amministratori chiedono che venga richiesta anche l’IMU come aree edificabili delle cave.
E’ corretto pretendere anche il pagamento dell’imu come aree edificabili? Considerando:
• Alla luce di quanto è stato affermato dalla Corte di cassazione con le recenti sentenze n. 1026 e n. 1404, rispettivamente del 14 e 18 gennaio 2022 (Le aree adibite a cava estrattiva devono essere accatastate nella categoria catastale D/1 del catasto urbano, hanno una specifica rendita catastale trattandosi di immobili suscettibili di autonoma funzionalità e redditività).
• Evidenziando quanto afferma l’art. 4 R.D.L. 652/1939, conv. con L. 1249/1939, “si considerano come “immobili urbani i fabbricati e le costruzioni stabili di qualunque materiale costituite, diversi dai fabbricati rurali", ivi compresi "gli edifici sospesi o galleggianti, stabilmente assicurati al suolo". Inoltre, il successivo art. 5 prevede che costituisce unità immobiliare urbana “ogni parte di immobile che, nello stato in cui si trova, è di per sé stessa utile ed atta a produrre un reddito proprio”.

• il D.M. 2 gennaio 1998, n. 28 Regolamento recante norme in tema di costituzione del catasto dei fabbricati e modalità di produzione ed adeguamento della nuova cartografia catastale, stabilisce che il catasto dei fabbricati rappresenta l’inventario del patrimonio edilizio nazionale e che l'unità immobiliare “è costituita da una porzione di fabbricato, o da un fabbricato, o da un insieme di fabbricati ovvero da un'area, che, nello stato in cui si trova e secondo l'uso locale, presenta potenzialità di autonomia funzionale e reddituale".
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Banca dati quesiti pubblici
Quesiti resi pubblici
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Quando la normativa genera più quesiti su una particolare fattispecie o quando il quesito sollevato è ritenuto di specifico interesse per il tema affrontato, Finanza Locale rende pubblico il quesito e  il relativo parere.
Le domande sono rese pubbliche in forma spersonalizzata senza, quindi, indicare il comune che ha posto il quesito.
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