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Banca dati quesiti

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22 ottobre 2002

Esistono dei parametri ministeriali da rispettare per gli acquisti effettuati dagli Enti Locali?
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22 ottobre 2002

L'Amministrazione ha intenzione di ridurre la misura degli interessi, allineandoli a quelli dei tributi erariali per le annualità dal 1993 al 30/06/1998 con approvazione di un regolamento entro il 31/12/2000. Per gli avvisi già emessi, definitivi e anche già pagati, è possibile il rimborso per la differenza del tasso di interesse? Detta somma versata a titolo di interessi -prima della disposizione regolamentare- possono essere compensate con quanto dovuto eventualmente per il 2001 oppure con quanto dovuto in seguito ad avvisi di altri anni? Se si, in che modo?
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22 ottobre 2002

Per la riscossione della Tarsu, questo ente ha optato per gli avvisi GIA (avviso bonario) prevedendo quattro rate. Un contribuente, a causa di problemi familiari, ha chiesto una rateizzazione più lunga. Come si concilia questo con gli avvisi GIA? Allo scopo si precisa che nella convenzione stipulata con il concessionario, e' previsto che dopo il mancato pagamento da parte dell'utente dei primi due avvisi gia, si procede alla compilazione del ruolo vero e proprio e di conseguenza all'emissione della cartella esattoriale.
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22 ottobre 2002

E’ possibile l’affidamento diretto dell’attività di accertamento e liquidazione al concessionario della riscossione? Si deve inevitabilmente ricorrere a gara? Quali strade sono percorribili per l’affidamento all’esterno dell’attività di controllo ICI, considerato che non vi è possibilità di effettuare tale operazione all’interno per carenza di organico? Si prega di citare i riferimenti normativi.
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22 ottobre 2002

Comune con 1.700 abitanti. Si desidera sapere se la Finanziaria 2001 abbia prorogato il termine per l’applicazione dei criteri di commisurazione delle tariffe previsti dall’art. 65 del D.Lgs. 507/93. Per il 2000 la tassa è stata ancora applicata secondo la veccia metodologia per metratura, prevedendo la tassazione diversificata per categorie e con percentuali di riduzione per le aree in cui si formano e/o si producono di regola rifiuti speciali.
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22 ottobre 2002

Si desidera sapere se è tuttora legittima l’applicazione del canone di fognatura e depurazione a tutte le utenze del Comune e quindi anche quelle non effettivamente servite dall’impianto centralizzato, e quali sono le norme di riferimento.
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22 ottobre 2002

Premesso che l’Ufficio Tributi sta istituendo accertamenti ICI per gli anni 1993-1998 su aree edificabili sulla base di stime su valori redatti dall’Ufficio Tecnico, il Consiglio Comunale può approvare entro il 31/12/2000 delle riduzioni su dette stime per gli anni in questione dicendo ad esempio: nelle lottizzazioni convenzionate nelle aree destinate ad PEEP. il valore accertato è pari a quello determinato dall’Ufficio del Territorio (diverso ovviamente da quello stimato in precedenza dall’Ufficio Tecnico) e per esempio che nelle lottizzazioni non convenzionate il valore accertato va ridotto del 20% poiché il 40% della volumetria prevista viene destinata ad PEEP? Si precisa che l’Ufficio Tributi ha già emesso parecchi avvisi per gli anni in questione.
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22 ottobre 2002

Premesso che non è mai stata adottata nessuna delibera (non obbligatoria) che individua il valore delle aree edificabili e che l’accertamento viene svolto in base a delle relazioni del Responsabile dell’Ufficio Urbanistica, il contribuente può fare ricorso su questo sistema di valutazione?
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22 ottobre 2002

Se nel regolamento ICI si vuole assimilare l’abitazione concessa in uso gratuito dal possessore ai figli e/o generi e/o nuore, che documentazione dovrà trasmettere il possessore per avere la detrazione per abitazione principale, considerato che spesso tra genitori e figli non si stipula nessun contratto?
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22 ottobre 2002

A seguito di notifica di avviso di liquidazione ICI per omesso versamento dell’imposta, la società XXXX presenta deduzioni difensive contro il suddetto avviso facendo presente che l’imposta non è dovuta in quanto l’attività prevalente è di tipo agricolo ed il fabbricato adibito a lavorazione è di tipo rurale ed è ubicato in terreno agricolo, esente, pertanto dall’imposizione tributaria. Si chiede se per accertare l’effettivo esercizio dell’attività agricola da parte di un contribuente sia sufficiente verificare il possesso della partita IVA. Si chiede, inoltre, al fine di accertare le proporzioni reddituali ed il volume di affari della società, quale comportamento deve adottare questo ufficio per richiedere i ricavi sopraindicati.
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22 ottobre 2002

Il Comune ha approvato con deliberazione giuntale una relazione dell'Ufficio tecnico con la quale veniva indicato il valore venale di alcune aree fabbricabili site nel territorio comunale per gli esercizi finanziari relativi al 1993 e seguenti. Un contribuente ha presentato un contratto di compravendita di terreni insistenti su un'area fabbricabile. Il Comune gli ha accertato, per quei terreni, in forza della deliberazione sopra indicata, un valore superiore a quello indicato nel contratto stipulato dal contribuente regolarmente registrato trascritto e volturato. Alla luce di quanto sopra, si chiede se è corretto attribuire quale valore venale dell'area fabbricabile in questione l'importo contrattuale o quello della stima effettuata dall'Ufficio tecnico. Nel caso in cui sia legittimo e giusto fare riferimento a quanto indicato nel contratto non si crea forse una disparità di trattamento nei confronti di altri contribuenti che non avendo a riferimento alcun titolo per stabilire il valore venale di aree in loro possesso e che quindi devono pagare sulla base della stima redatta dall'Ufficio tecnico?
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22 ottobre 2002

Un fabbricato di proprietà di una società immobiliare utilizzato come circolo ricreativo ARCI, è stato dichiarato nel 1993 come fabbricato C/4 esente da Ici; al catasto però lo stesso fabbricato risulta classificato come un C/1 (negozi e botteghe). E' tassabile?
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Banca dati quesiti pubblici
Quesiti resi pubblici
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Quando la normativa genera più quesiti su una particolare fattispecie o quando il quesito sollevato è ritenuto di specifico interesse per il tema affrontato, Finanza Locale rende pubblico il quesito e  il relativo parere.
Le domande sono rese pubbliche in forma spersonalizzata senza, quindi, indicare il comune che ha posto il quesito.
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