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22 ottobre 2002

Un contribuente ha denunciato nella dichiarazione ICI del ‘93 una rendita catastale definitiva inesatta. Ha sempre effettuato i versamenti in base a tale rendita. Accertato dalle visure catastali che la rendita definitiva è superiore a quella dichiarata a che tipo di sanzione è soggetto? Errato versamento 20% più denuncia infedele 50%? O solo una delle due?
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22 ottobre 2002

Il Comune di XXXXX ha richiesto a un contribuente ai sensi dell'art. 11, c. 1, D.Lgs 504/92 la riliquidazione dell'imposta ICI per gli anni dal 1993 al 1998, in quanto si è proceduto alla riliquidazione dell'imposta sulla base della rendita catastale attribuita dall'U.T.E. nel 1999 senza nessuna notifica al contribuente; l'Amministrazione richiede pertanto la differenza dell'imposta non versata, gli interessi maturati (7% semestrali per l'anno 1998) senza chiedere altro per sanzioni. Il contribuente deve comunque pagare per tutti gli anni?
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22 ottobre 2002

Un contribuente, in fase di verifica ICI, risulta a debito per gli anni 1993 e 1994 ed a credito per l’anno 1995. Dopo aver regolarmente emesso e notificato gli avvisi 1993 e 1994 per un totale di L. 1.250.000 ed il rimborso 1995 per L. 320.000, è corretto, su richiesta del contribuente, disporre con una determinazione del responsabile dell’ufficio tributi il pagamento della sola differenza pari a L: 930.000?
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22 ottobre 2002

Le unità immobiliari classificate in categoria B7 "Cappelle ed oratori non pubblici" sono soggette ad ICI? In caso affermativo, come se ne calcola la rendita agevolata se trattasi di immobili vincolati in quanto di particolare interesse storico od artistico?
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22 ottobre 2002

Mantiene il requisito della ruralità un’abitazione che possiede le seguenti caratteristiche:1) il proprietario ha acquistato l’immobile il 16.11.1987 come rurale, nello stesso atto notarile viene così definito o distinto al catasto terreni; 2) successivamente in data 01.01.1995 viene censito all’urbano e classificato come A/3 con rendita catastale di L. 584.000, pur mantenendo gli identificativi del precedente catasto terreni; 3) il terreno asservito all’immobile ha una superficie di Ha. 1.00.88 e non è coltivato; 4) il contribuente possiede altri terreni per circa Ha.20 ubicati in altri Comuni, anche questi non coltivati; 5) il contribuente con decorrenza 01.01.1996 percepisce la pensione dei coltivatori diretti e non possiede altri redditi oltre quelli fondiari; 6) il contribuente riferisce di non aver svolto negli ultimi anni attività agricola e per tale motivo di non essere in grado di dimostrare contabilmente un reddito derivante da essa, per assenza di una qualsiasi fattura emessa, anche se le attività agricole hanno l’esenzione dall’obbligo della tenuta delle scritture contabili per volume d’affari inferiore a L. 5.000.000; 7)il tutto ubicato in territorio definito per legge "montano". Si prega, inoltre, di fornire uno stralcio dei riferimenti normativi che disciplinano l’imponibilità ICI per gli immobili sottoposti a procedura fallimentare.
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22 ottobre 2002

In caso di decesso di un contribuente, da quale data si trasmette la soggettività passiva in capo agli eredi: dalla data del decesso o dalla chiusura della successione? Nel secondo caso, a chi deve essere richiesto il pagamento dell’imposta nel lasso di tempo che va dal decesso alla definizione delle pratiche di successione?
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22 ottobre 2002

Un contribuente del nostro Comune lamenta quanto segue: non avendo mai fatto la denuncia ICI e quindi dal 93 mai pagato l’imposta, può presentare denuncia e a quali sanzioni va incontro?
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22 ottobre 2002

Una ditta (Società coop. a.r.l) deve occupare la piazza comunale per lavori di ristrutturazione di un immobile di sua proprietà. La ristrutturazione in oggetto rientra in un piano urbano complesso che vede fra gli attuatori anche il Comune (più precisamente l’intervento del Comune riguarda il rifacimento di due vie pubbliche, mentre quello del privato la ristrutturazione dell’immobile in oggetto e di un albergo) e per questo motivo la ditta non vuole pagare la Tosap. Si chiede:1) se nella fattispecie prospettata possa essere concessa la non assoggettabilità della Tosap prevista nel caso di occupazione di suolo pubblico da parte di imprese appaltatrici di lavori da eseguirsi per conto del comune (sentenza corte cassazione n. 11665 del 09.11.1995 e risoluzione ministero delle finanze 7/Q/292 del 29.01.1992); 2) qualora la ditta sia soggetta al pagamento della Tosap, avendo l’occupazione una durata per il periodo 01.09.2000-01.03.2001, si chiede se può essere rilasciata un’unica autorizzazione per l’intero periodo, pur riguardando due annualità, e con quali modalità può essere disposta la riscossione della tassa mediante rateizzazione ai sensi dell’art. 50, comma 5,  D.Lgs. 507/93 e successive modificazioni (considerando che il periodo è a cavallo di due anni).
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22 ottobre 2002

In caso di dichiarazione infedele, incompleta, inesatta è necessario specificare dettagliatamente il motivo (es. rendita catastale errata, quota di possesso inferiore ….) o è sufficiente scrivere "gli immobili sono stati erroneamente dichiarati ?"
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22 ottobre 2002

E’ stato emesso un avviso di accertamento per omesso pagamento della TARSU. Il contribuente ha aderito entro i termini all’accertamento. Successivamente il tributo, la sanzione e gli interessi sono stati inseriti a ruolo. Il contribuente dopo tali operazioni comunica che il pagamento era sempre stato effettuato dal comproprietario e viene infatti riscontrata la regolarità dei pagamenti. Nonostante l’iscrizione a ruolo è possibile annullare l’accertamento emesso?
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22 ottobre 2002

Dovendo emettere avvisi di accertamento – per omessa dichiarazione e versamento, in relazione agli immobili privi di rendita e iscritti al catasto terreni ma che hanno perso i requisiti di ruralità si chiede su che basi deve essere calcolata la rendita presunta: 1)in relazione alla rendita catastale di fabbricati similari; 2)calcolando la rendita da parte dell’Ufficio Tecnico Comunale; 3)nel caso particolare in cui il fabbricato sia inagibile e inabitabile (rudere diroccato).
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22 ottobre 2002

A seguito di presentazione di ricorso da parte del contribuente su avvisi di accertamento ICIAP, il Comune ha fatto successivamente l’iscrizione a ruolo per la sola imposta. Ad oggi sappiamo che il ricorso è stato respinto e dobbiamo fare l’iscrizione a ruolo per la riscossione coattiva per le quote relative agli interessi e alle sanzioni; per tale motivo si chiede: possiamo iscrivere direttamente le sanzioni e gli interessi a ruolo e fare arrivare successivamente all’utente la cartella oppure dobbiamo prima notificare tale somma con nuovo avviso di accertamento e solo dopo la notifica nel caso che non vengano pagati possiamo fare l’iscrizione a ruolo?
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