22 ottobre 2002
Un contribuente ha dichiarato dal 1993 un fabbricato D/8 a valore per lire 37.860.000. nel 1999 l'UTE invia al comune un elenco di rendite da pubblicare all'albo.Tra queste vi e' anche il contribuente suindicato al quale per il fabbricato viene attribuita una rendita definitiva di lire 4.770.000 cat. D/7 con data validita' 25/02/1986. Come deve essere effettuato il controllo su questo fabbricato? La rendita definitiva attribuita da quando decorre?
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22 ottobre 2002
Quali sono le sanzioni e gli interessi che devono essere applicate nel caso di omesso versamento di fitti relativi a locali comunali (ovili sociali)?
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22 ottobre 2002
In seguito alla sentenza su ricorso ICI (che dà ragione al Comune) è stata notificata la stessa al contribuente. E' corretto emettere, una volta trascorsi i 60 gg., l'avviso in base al contenuto della sentenza? Che elementi dovrà contenere suddetto avviso rispetto al primo già notificato? Sono obbligatorie queste integrazioni?
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22 ottobre 2002
Alla luce del Decreto Ronchi questo Comune nell'anno 2000 ha adottato la tariffa di igiene ambientale approvando come previsto dalla normativa le tariffe (applicando il metodo normalizzato come elaborato dal Decreto del Consiglio dei Ministri in data 07.08.1998) e Piano Economico Finanziario. Il servizio è stato affidato ad un Consorzio intercomunale, ora trasformato in SPA. In fase di approvazione del bilancio di previsione per l'anno 2001, il Consiglio Comunale non ha adottato alcun provvedimento di aumento delle tariffe stesse. In questi giorni il Consorzio gestore del servizio ha comunicato le nuove tariffe per l'anno 2001 e ne ha chiesto l'adozione da parte di questo Ente. Si chiede se sia possibile approvare oggi le nuove tariffe con validità retroattiva, considerato che, alla luce dell'art. 53 della Legge Finanziaria per l'anno 2001, tutto questo non è previsto?
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22 ottobre 2002
Può essere considerata fabbricabile un'area compresa in zona C di espansione la quale però non è ancora lottizzata e quindi non edificabile?
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22 ottobre 2002
Quale percentuale occorre versare al 30 giugno 2001?
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22 ottobre 2002
Si deve procedere all'emissione di accertamento ICI anni 1995, 1996 e 1997 per un'omessa dichiarazione di area edificabile e conseguente omissione di versamento nei confronti di una Ditta che risulta fallita in nel 1998. Come si deve procedere in questo caso? E' corretto emettere gli avvisi di accertamento in oggetto e notificarli al curatore fallimentare?
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22 ottobre 2002
Un terreno agricolo è stato inserito dal Comune in zona "C" - terreno sul quale può essere fatta la lottizzazione per poi poter costruire -. Ai fini del pagamento dell'ICI, deve essere considerato un immobile a valore o un terreno agricolo? Nel catasto risulta agricolo.
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22 ottobre 2002
Il nostro ente già dall'anno scorso ha sostituito la dichiarazione ICI con la comunicazione. Abbiamo predisposto dei modelli di comunicazione seguendo quelli da voi proposti sul sito; si chiede che tipo di comunicazione deve presentare nell'anno 2001 un contribuente che dal 1993 al 1999 non ha mai pagato né dichiarato nessun immobile e solo nell'anno 2000 ha iniziato a pagare. Deve presentare una comunicazione di acquisto anche se di acquisto non si tratta in quanto è proprietario sin dal 1980?
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22 ottobre 2002
Nel nostro Comune esistono molti fabbricati composti da un piano terra ultimato e abitato e un piano 1° in corso di costruzione che dalla concessione edilizia risulta parte del fabbricato in questione.Nell'accatastamento risulta la situazione di cui sopra con una rendita definitiva riferita alla parte ultimata. Ai fini impositivi come deve essere considerata la parte in costruzione?
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22 ottobre 2002
Considerato che nella comunicazione "si segnala che le eventuali riduzioni ICI ai sensi della L. 431/98 rientrano nella piena autonomia regolamentare dell'Amministrazione Comunale e possono variare dalla semplice riduzione fino alla completa esenzione" gradirei conoscere se l'Amministrazione Comunale è tenuta ad adottare i dispositivi della succitata L.431/98, se del caso il tempo che può passare dal momento della promulgazione e l'adozione da parte dell'Amministrazione Comunale della Legge e se l'Amministrazione Comunale medesima deve, comunque, obbligatoriamente adottare almeno le riduzioni previste dalla Legge in argomento.
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22 ottobre 2002
Se con l'art. 74, comma 1, della legge 342/2000, l'atto attributivo di rendita acquista rilevanza giuridica dalla sua notificazione i rimborsi per gli anni pregressi dovuti alla differenza tra la rendita definitiva maggiore rispetto a quella presunta non competerebbero più? Può in sostanza in questo caso trovare applicazione il principio di equità (niente recupero; niente rimborso)E poi sempre in materia di rimborsi per i fabbricati non iscritti in catasto, non dovrebbe trovare applicazione l'art. 11, comma 1 invece dell'articolo 13, che limita il termine a 3 anni, del 504/92?
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