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Banca dati quesiti

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22 ottobre 2002

Si richiedono modalità di notifica per avvisi di liquidazione e/o accertamento tributi locali (ICI e TARSU) per cittadini iscritti A.I.R.E. Pregasi indicare norme di riferimento.
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22 ottobre 2002

L'Amministrazione scrivente chiede di conoscere se è possibile procedere, a richiesta del contribuente moroso, all'adozione di un piano di rateizzazione in più anni, dell'Entrata Patrimoniale connessa alla gestione del servizio idrico, con aggravio di interessi e senza l'applicazione delle sanzioni previste dal vigente quadro normativo generale e regolamentare dell'Ente.La richiesta trae origine dalla necessità di accondiscendere alla richiesta di un contribuente che opera nel settore lattiero-caseario costituito in consorzio tra tutti gli allevatori della zona e che versa in particolari condizioni di crisi finanziaria per la cui risoluzione si stanno adoperando altri Enti pubblici quali la Comunità Montana e la Regione Sardegna.Si evidenzia che l'entità dell'entrata negli anni di riferimento (dal 1995 al 1998) è pari a £. 85.518.000 e che la volontà dell'Ente è quella di risolvere la situazione senza alcuna responsabilità per gli amministratori e per i Responsabili dell'ufficio che a titolo diverso sono incaricati del servizio
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22 ottobre 2002

Si chiede se sia lecito e possibile, alla luce di quanto indicato all’art. 11, comma 2 del D.Lgs. 504/92, inoltrare soltanto una parte di tali avvisi, stabilendo un criterio di accertamento a campione, o se tale selezione implica comunque, una responsabilità patrimoniale e penale sia nei confronti del Responsabile dell’imposta che dell’Amministrazione. Se a Vostro avviso fosse lecito stabilire un criterio di accertamento a campione che permetta la notifica di una parte di avvisi, lo stesso dovrebbe essere definito con atto scritto, magari della Giunta?
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22 ottobre 2002

I fabbricati di proprietà di soggetti titolari di trattamenti pensionistici corrisposti a seguito di attività svolta in agricoltura o da coadiuvanti iscritti come tali ai fini previdenziali, erano assoggettabili ad ICI prima dell’emanazione del D.P.R. 23.03.1998, n. 136 e pertanto soggetti ad avviso di accertamento?
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22 ottobre 2002

Quali sono le condizioni affinché un fabbricato possa essere considerato ai fini ICI inagibile o inabitabile e di fatto non utilizzato per ottenere la riduzione nel pagamento dell’imposta pari al 50%?
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22 ottobre 2002

Il Comune ha affidato ad una società di servizi il censimento delle unità immobiliari. Gradirei sapere se gli amministratori di condomini possono rifiutare di fornire informazioni circa le generalità dei proprietari degli immobili e delle caratteristiche degli stessi per il rispetto delle norme sulla privacy
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22 ottobre 2002

Premesso che nell'anno 98 il contribuente ha presentato una denuncia TARSU e che nell'ottobre 2000 ha chiesto la revisione dei metri quadrati avendoli indicati non correttamente, il Comune può respingere la richiesta di revisione dell'importo dell'imposta per l'anno 99 considerando che il 98 è stato regolarmente pagato (e tenere conto della revisione della superficie dalla data di presentazione della domanda in poi)?
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22 ottobre 2002

Il mio comune non ha applicato la Cosap nel 1999, è ibbligato a farlo per il 2000 o può mantenere la Tosap? E se si che cosa deve fare in termini regolamentari?
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22 ottobre 2002

L’art. 14 del D.Lgs. 504/92, prima che fosse sostituito dall’art. 14 del D.Lgs. 473 prevedeva: a)al comma 1, per l’omesso o tardivo pagamento dell’imposta, la soprattassa del 20% dell’ammontare dell’imposta non versata o tardivamente versata; b)al comma 2, per l’omesso o tardivo pagamento dell’imposta dipendente da omissione o infedeltà di dichiarazione o di denuncia, l’ulteriore soprattassa, sull’ammontare dell’imposta non versata o tardivamente versata, del 50% ovvero del 20%. Nel predisporre gli avvisi di accertamento ICI relativi agli anni 1996/97, avendo indicato: visti i DD.LL.ggss. 471/72/73 del 1997 e volendo applicare l’art. 3 del D.Lgs. 472/97, è sufficiente riportare che le sanzioni sono applicate in relazione al disposto dell’art. 14 del D.Lgs. 504/92 nonostante il calcolo sia effettuato con la vecchia formulazione di tale articolo, più favorevole al contribuente?
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22 ottobre 2002

Il Comune XXXX ha emesso un ruolo per la riscossione dei consumi idrici relativi agli anni 1996/1997 omettendo di defalcare, per mero errore materiale, il consumo relativo al 1995 pagato in precedenza. Il ruolo relativo agli anni di cui sopra (1996/1997) è già oggetto di riscossione da parte del Concessionario. A seguito di numerose lamentele da parte dei cittadini, vi preghiamo di volerci indicare una soluzione che consenta all’Amministrazione Comunale di procedere alla riscossione tenendo conto della necessità di rendere ai cittadini stessi chiarezza sull’errore.
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22 ottobre 2002

Un contribuente nel 1993 e per gli anni successivi ha omesso dichiarazione e versamento. Si chiede se è giusto emettere avviso d’accertamento d’ufficio, per omessa dichiarazione per gli anni successivi all’accertamento (con sanzione del 20% per omesso versamento secondo il principio del favor-rei fino al 1998)?
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22 ottobre 2002

Un contribuente ha presentato la dichiarazione ICI per il 1993 con una rendita catastale presunta di £. 931.000. Dai dati forniti dal Catasto (acquistati) risulta una rendita definitiva di £. 1.322.500 in atti dal 1993. Nel settembre 2000 in seguito ad avviso di liquidazione del Comune per la differenza tra rendita presunta e rendita definitiva, con l’aggiunta degli interessi al 7% semestrale, il contribuente richiedeva ed otteneva dal Catasto una rettifica d’ufficio al classamento automatico del 1993 con rendita definitiva di L. 800.000. Si chiede se il comportamento del comune è stato corretto oppure, come sostenuto dal contribuente nulla è dovuto perché la nuova rendita è retroattiva ed anzi chiede il rimborso per gli importi versati in più.
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Banca dati quesiti pubblici
Quesiti resi pubblici
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Quando la normativa genera più quesiti su una particolare fattispecie o quando il quesito sollevato è ritenuto di specifico interesse per il tema affrontato, Finanza Locale rende pubblico il quesito e  il relativo parere.
Le domande sono rese pubbliche in forma spersonalizzata senza, quindi, indicare il comune che ha posto il quesito.
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