22 ottobre 2002
Fabbricato cat. B/1 adibito al 75% a convento e 25% a scuola materna privata: in che misura rientra nei casi di esenzione del D.Lgs. 504/92?
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22 ottobre 2002
Un immobile di proprietà di un privato viene utilizzato, gratuitamente, come Chiesa Evangelica. Si chiede se tale immobile possa essere considerato esente ai sensi dell'art. 7, comma 1, lett. i).
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22 ottobre 2002
Relativamente ad alcune aree ricadenti in zona 167 (edilizia residenziale pubblica), si e' verificata la seguente situazione: a) il comune ha realizzato alloggi popolari su particelle i cui proprietari non hanno ricevuto una indennità di esproprio ma sono diventati assegnatari, con un piano di zona, di lotti ubicati in una zona limitrofa;b) il comune ad oggi non ha provveduto a stipulare gli atti notarili per l'assegnazione definitiva di tali lotti; c) l'area su cui ricadono tali lotti é di proprietà di un privato che a sua volta ha avuto l'assegnazione di un lotto in altra zona. Si chiede se gli assegnatari possono essere considerati soggetti passivi ICI o lo diventeranno solo dopo la stipula degli atti notarili.
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22 ottobre 2002
Questo ufficio ha notificato degli avvisi per attribuzione di rendita per gli anni 1995-96-97-98 e 99 (rendita dichiarata L. 434.000, rendita attribuita dal catasto L. 1.050.000). Gli avvisi sono stati notificati in data 13.12.2001. Il 18.01.2002 è stata presentata dal contribuente una visura catastale dalla quale risulta che con decisione della commissione tributaria è stata rettificata la rendita a L. 903.000 con decorrenza 1987 (in atti dal 17.01.2002). Dovendo questo ufficio riemettere gli avvisi con la nuova rendita, possono gli stessi essere emessi nuovamente per gli anni 95-96-97-98 e 99, oppure solo per gli anni 1997-98 e 99 essendo le annualità 1995 e 1996 già scadute?
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22 ottobre 2002
Si gradirebbe conoscere l'attuale normativa circa le notificazioni degli avvisi di liquidazione o accertamento ICI e, in particolare, la procedura da seguire in caso di rifiuto alla notifica dell'avviso fatta dal messo comunale o spedita con Raccomandata A.R. E' corretto: 1) effettuare il deposito della copia nella casa comunale; 2) affiggere l'avviso del deposito sulla porta del contribuente; 3) informarlo con Raccomandata A.R.- (chiarire la procedura nel caso anche quest'ultima venga rifiutata).
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22 ottobre 2002
In un edificio esistono tre piani, il primo dei quali adibito ad abitazione con regolare accatastamento e rendita notificata, per il quale si paga regolarmente l'ICI. Gli altri due piani sono ancora grezzi e quindi non ultimati. Si chiede di sapere se per i due piani non ultimati si deve pagare l'ICI. Se sì in che proporzione e in base a che cosa? Preciso che sino al 1999 veniva pagata soltanto l'area fabbricabile e che attualmente l'area residua è pertinenziale alla casa.
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22 ottobre 2002
Il comune ha emesso un avviso di liquidazione ad un contribuente per parziale versamento di imposta. Il contribuente dopo aver pagato quanto dovuto richiede al comune il rimborso in quanto il commercialista ha dichiarato il suo terreno due volte (la prima volta nel 1993 e la seconda nel 1999). Il comune e' obbligato a rimborsargli quanto pagato anche se l'errore e' da attribuire al suo consulente fiscale? Le dichiarazioni ICI presentate al comune nel 2001 per l'anno di imposta 2000 entro quale date devono essere trasmesse al centro per l'elaborazione meccanografica?
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22 ottobre 2002
Un contribuente nel 1993 ha dichiarato un immobile con rendita presunta in quanto non ancora accatastato, e versato la relativa imposta fino al 1994. In seguito al decesso del dichiarante nel 1994, gli eredi dall'anno successivo hanno pagato l'imposta calcolata in base ad un'area edificabile, in quanto l'immobile a tutt'oggi non risulta essere ancora ultimato. Ho notificato in data 27.12.01 avvisi di liquidazione per gli anni 1995-96 e 97 richiedendo la differenza d'imposta con sanzioni ed interessi, essendo i pagamenti inferiori a quelli del 1993 e 1994. Ho agito correttamente oppure visto l'art. 74 della legge 342/00, hanno ragione gli eredi a calcolare l'imposta in base ad un'area edificabile, non essendo stata ancora fatta richiesta di attribuzione di rendita all' U.T.E.?
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22 ottobre 2002
In merito agli aumenti dell'imposta sulla pubblicità determinati con il D.P.C.M. 3996 del 16.02.2001, si chiede se sia necessario un atto dell'Amministrazione Comunale di recepimento e, in caso affermativo, quale sia l'organo competente.
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22 ottobre 2002
E’ giunta presso l’ufficio ICI dello scrivente comune una istanza di rimborso di una somma pagata, a titolo di ICI, per un immobile lasciato in eredità ad una Parrocchia perché venga utilizzato come abitazione del Parroco.Si precisa che l’immobile, a causa di una controversia concernente l’eredità, è attualmente non utilizzato dal Parroco, e non lo era nell’anno in cui è stata pagata la somma di cui si chiede il rimborso. Si precisa inoltre che il regolamento comunale chiarisce che per pertinenza, ai fini delle agevolazioni per l’abitazione principale, deve intendersi un immobile ubicato nello stesso edificio o complesso immobiliare nel quale è sito l’immobile principale, e, nella fattispecie, la chiesa parrocchiale costituisce un immobile situato in area demaniale e separato e distante dal suddetto immobile in relazione al quale è stata presentata istanza di rimborso. Si chiarisce altresì che l’istanza di rimborso è motivata sulla base dell’art. 7, comma 3, dell’accordo tra la Santa Sede e la Repubblica Italiana, ratificato e reso esecutivo con L. 121/1985, sulla base dell’art. 7, comma 1, lettera i), del D.Lgs. 504/1992, nonché sulla base dell’art. 1 della legge regionale sarda n. 4 del 13.06.1958, che stabilisce che “Sono da considerarsi edifici di culto … i locali annessi e quelli in comunque pertinenti alle chiese … purché adibiti ad uso … di abitazione degli ecclesiastici addetti al servizio delle chiese stesse”.Si chiede un parere circa la fondatezza o meno della suddetta istanza di rimborso.
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22 ottobre 2002
Dovendo predisporre gli avvisi di liquidazione e accertamento per gli anni 1998 e 1999, vorrei sapere se devo applicare le sanzioni per omesso o tardivo versamento. Se sì quale misura, il 20% o il 30%? Devo altresì applicare gli interessi?
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22 ottobre 2002
Questo ente deve provvedere a rettificare, in sede di autotutela, avvisi di accertamento ICI su aree fabbricabili anni 93/98 notificati entro il 31.12.2000. Premesso che tali atti sono divenuti esecutivi non avendo i contribuenti proposto ricorso alla Commissione Tributaria ma essendosi limitati a produrre entro 60 giorni controdeduzioni difensive, senza effettuare il pagamento. Si Chiede: a) nell'avviso rettificato può essere concesso al contribuente un ulteriore termine di pagamento (esempio 30 o 60 giorni), e se non provvede in detto termine effettuare l'iscrizione a ruolo? b) oppure, gli avvisi in rettifica devono contenere solo le variazioni degli importi lasciando invariati tutti i dati?
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