22 ottobre 2002
Un contribuente risulta proprietario di un immobile che ha dichiarato ai fini ICI in categoria C/2 con rendita presunta.Nel novembre 1999 l'immobile è stato accatastato con metodo DOCFA in categoria D/07. In quel momento il contribuente si è accorto di essere incorso in errore nella dichiarazione ICI originaria e nei pagamenti effettuati dal 1993 in poi in quanto il calcolo è stato effettuato sulla rendita presunta anziché sui valori di bilancio, fra l'altro nettamente inferiori alla rendita presunta. In data 21/04/2000 e 02/06/2000 ha presentato istanze di rimborso per gli anni dal 1993 al 1999. Si chiede se tali istanze sono tempestive per tutti gli anni oppure se per qualcuno di questi sono intervenuti i termini prescrizionali. Inoltre quanto previsto dall'art. 13 del D. Lgs. 504/92 il "termine di tre anni dal giorno in cui è stato definitivamente accertato il diritto alla restituzione" è applicabile in questo caso?
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22 ottobre 2002
Considerato un terreno agricolo sul quale persistono coltivazioni a nostro parere non occasionali (come vigneti e/o oliveti, carciofai ecc.) coltivati senza strutture organizzative ed a uso non imprenditoriale, (ma pur sempre coltivati con tutti gli accorgimenti e le tecniche agrarie del caso come potature, concimazioni, arature ed ogni altro tipo di cura) quindi produttivi. Considerato che nella stragrande maggioranza dei casi i proprietari-coltivatori non sono titolari della qualifica di cui all'articolo 9 del decreto 504/92, ma per costoro la coltivazione dei fondi rappresenta comunque una fonte di reddito (si pensi a decine di ettolitri di olio e vino immagazzinati come provvista familiare o addirittura venduti a terzi), si chiede se in questo contesto i terreni siano assoggettabili ad ici o esenti e quindi se il Comune deve rinunciare al gettito ICI su questa quota di base imponibile, visto che con l'applicazione del suddetto articolo 9 tale tipo di entrata e pressoché uguale allo zero.
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22 ottobre 2002
Fabbricato con categoria catastale C2 interessato da progetto di trasformazione in unità abitativa, può sospendere il pagamento dell'imposta ICI dal momento del rilascio della concessione edilizia? Se è possibile, è necessario preventiva autorizzazione o basta una sola comunicazione all'ufficio tributi?
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22 ottobre 2002
Puo' il Consiglio Comunale Deliberare l'abbattimento delle sanzioni e degli interessi relativi agli avvisi di accertamento ICI? E' possibile l'abbattimento di sanzioni e interessi a favore di chi e' colpito da eventi calamitosi ( alluvioni, siccita', blue tongue), o si trova in condizioni di disagio economico?
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22 ottobre 2002
Vorrei sapere se il Comune può determinare con apposita delibera del Consiglio Comunale il valore delle aree fabbricabili per gli anni passati. In particolare per gli anni dal 1997 al 2000.
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22 ottobre 2002
Vorrei sapere se alla luce del collegato fiscale, i rimborsi ICI per attribuzione rendita sono dovuti o meno con il pagamento dei relativi interessi, in particolare con la distinzione di quelli la cui attribuzione rendita sia avvenuta prima del 31.12.99 e quelli dopo il 1.1.00.
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22 ottobre 2002
Nel caso in cui non sia divenuto definitivo un avviso di liquidazione ICI per omesso o parziale versamento relativo all’anno 1993, sono dovuti interessi e sanzioni oltre all’imposta o alla maggiore imposta? Si tiene conto in questo caso dell’art. 74 della L.342/00 e si rettifica l’avviso oppure è corretta l’applicazione delle penalità?
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22 ottobre 2002
In data 6 e 7 dicembre 1983 il Comune di XXXXXX procedeva all'occupazione d'urgenza con immissione in possesso di un'area fabbricabile. Il relativo contratto di compravendita per "cessione volontaria" è stato stipulato dalle parti solo nel giugno del 1998. L'ex proprietario ha pagato l'ICI sino all'anno 1995. Il 16 gennaio di quest'anno ha presentato domanda di rimborso di quanto pagato per ICI dal 1993 al 1995 compresi gli interessi, sostenendo che il rimborso gli compete in quanto con l'occupazione d'urgenza è venuta meno la possibilità di esercitare "il diritto sulla casa" e per cui la disponibilità dell'area fabbricabile. Si chiede a tal fine, se il comune debba o meno rimborsare l'ICI pagata ovvero debba invece emettere avviso di accertamento per omesso versamento per gli anni dal 1996 al 1998 sino al momento di stipula del contratto?
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22 ottobre 2002
L'ente rileva, nell'anno 2000, che un contribuente non è stato iscritto a ruolo per gli anni d'imposta 1997, 1998, 1999. Si intende notificare un avviso di accertamento col quale comunicare la successiva iscrizione a ruolo per gli importi dovuti e non versati, essendo l'omissione non imputabile al contribuente, le somme da versare saranno imputate relativamente al solo recupero del tributo e non anche a sanzioni e interessi. E' lecito emettere un avviso di accertamento in questo contesto, ossia come una sorta di comunicazione per ritardata iscrizione a ruolo? E' possibile comunicare nel 2001, con l'avviso di accertamento l'iscrizione a ruolo, relativamente all'anno d'imposta 1997?
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22 ottobre 2002
L'art. 21 del D.Lgs 46/99 stabilisce che le entrate degli enti locali aventi causa in rapporti di diritto privato sono iscritte a ruolo quando risultano da titolo avente efficacia esecutiva. Ciò premesso, vorrei sapere se rientrano tra queste anche le entrate patrimoniali, quali canoni acqua, quote mensa, scuola materna e quant'altro derivi da entrate non tributarie. In caso di risposta affermativa, come penso, quali procedure devono essere seguite dai Comuni che intendono affidarci esclusivamente la riscossione coattiva di tali entrate? Possono iscrivere a ruolo i contribuenti che non hanno pagato in seguito all'invio di una comunicazione tramite raccomandata AR?
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22 ottobre 2002
A dicembre 2000 è stato emesso e notificato un avviso di accertamento, per l’anno 1995 a titolo ICIAP per infedele denuncia, in quanto il reddito dichiarato dal contribuente è risultato essere diverso da quello che a noi ha fornito il Ministero delle Finanze. Il contribuente chiede che l’avviso venga annullato in quanto sostiene che "distrattamente" è stato dichiarato il reddito imponibile anziché il reddito professionale netto (si tratta di un libero professionista). L’imposta dovuta, corrispondente alla classe di superficie utilizzata dall’insediamento produttivo e al settore di attività è stata pagata nella misura dovuta. Poiché il contribuente sostiene di non aver cagionato nessun danno pecuniario al Comune chiede il relativo annullamento. A tal fine vorrei sapere se il Comune debba o meno annullare tale avviso di accertamento.
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22 ottobre 2002
Si richiede se l’ente è tenuto a tassare ai fini ICI i terreni posti in zone edificabili ma di fatto non edificabili in quanto la superficie del terreno non è sufficiente per costruire.
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