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25 marzo 2004

Un contribuente ICI nel 1993 ha presentato la richiesta di accatastamento all'UTE per un locale adibito a "Banca", e nella richiesta, così venne specificata la destinazione.  L'UTE nel 1999 ha attribuito la rendita definitiva classando il locale come C3 " Laboratori per arti e mestieri". Il contribuente, nonostante nel 1993 avesse dichiarato per lo stesso immobile una categoria A/10, ora in seguito alla notifica della rendita ha adeguato l'imposta da versare al valore attribuitogli, sostenendo che lui non ha commesso nessun errore. In fase di accertamento cosa dobbiamo fare?1) Per gli anni 93/98 il contribuente ha pagato somme in esubero, spetta il rimborso?2) Per gli anni 99/00 l'imposta è stata calcolata sulla rendita definitiva, dobbiamo accertare la differenza?3) Per la variazione catastale chi deve fare la richiesta all'UTE?
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25 marzo 2004

Alla luce dell'art. 74 del collegato alla Finanziaria, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 25/11/2000 che entrerà in vigore a far data dal 11/12/2000, come si devono emettere i provvedimenti di liquidazione ed accertamento ICI nel periodo che va da oggi al 10/12/2000? Si devono computare gli interessi e le sanzioni, solo gli interessi o né questi né quelli sulle liquidazioni con rendite attribuite nel corso degli anni dal 1993 al 1999? Ed inoltre, le attribuzioni di rendita ante 1993 possono ritenersi valide a tutti gli effetti ai fini delle liquidazioni ed escluse pertanto dall'applicazione dell'art. 74?
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25 marzo 2004

Una ditta alla quale è stato notificato avviso di accertamento d’ufficio, trattandosi di contribuente evasore totale ai fini dell’applicazione della TARSU, richiede che venga applicata la riduzione della tassa con effetto retroattivo per la distanza dal più vicino punto di raccolta. Accertato che tale distanza esisteva anche negli anni passati, l’ente deve procedere all’accoglimento di tale richiesta anche in mancanza di una denuncia originaria o deve concedere tale beneficio a decorrere dal 1° gennaio dell’anno successivo?
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25 marzo 2004

Se un contribuente ha dichiarato 10 immobili e ha omesso l’11°, la dichiarazione, per quest’ultimo, è omessa oppure si intende che la dichiarazione presentata sia infedele o incompleta?
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25 marzo 2004

L'omesso versamento Iciap 1997 mediante il bollettino di colore verde utilizzabile da chi non era obbligato a presentare la dichiarazione in assenza di variazioni rispetto all'anno precedente equivale ad omessa denuncia e quindi è accertabile entro il sesto anno successivo?
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25 marzo 2004

In sede di accertamento ICI, per conto di un comune, si è riscontrato che nel 1993 molti cittadini hanno dichiarato immobili di proprietà esclusiva di parenti o affini portandosi la detrazione per abitazione principale pur non avendo nessun titolo di proprietà sui medesimi immobili. Considerato che la situazione è abbastanza generalizzata, quale provvedimento potrebbe adottare il comune per evitare di sanzionare i legittimi proprietari e rimborsare i dichiaranti? Si precisa che il Comune ha adottato nel 1998 un regolamento che permette di considerare abitazioni principali quelle concesse in uso gratuito a parenti in linea retta o collaterale.
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25 marzo 2004

Va utilizzato un diverso bollettino per le violazioni ICI sui fabbricati rurali anno 1994?
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25 marzo 2004

Un impresa acquista due aree nello stesso anno (ipotesi: una a giugno 1995 e l’altra a novembre 1995). L’impresa ha giustamente dichiarato le due aree distintamente. Essendo il valore dichiarato inferiore rispetto a quello medio determinato dal Comune facciamo un accertamento in rettifica per ogni area. Per l’anno 1995 (1^ anno di dichiarazione per entrambe le aree) applicheremo per entrambe le aree la sanzione del 50% + 20% ?
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25 marzo 2004

Con riferimento all’art. 10, comma 2, dello "Statuto dei diritti del contribuente" secondo cui "non sono irrogate sanzioni né richiesti interessi moratori al contribuente, qualora egli sia conformato a indicazioni contenuti in atti…. o qualora il suo comportamento risulti posto in essere a seguito di fatti direttamente conseguenti a ritardi, omissioni od errori dell’amministrazione stessa" si chiede quanto segue:1) può rientrare in tale fattispecie la mancata notifica da parte dell’Ute della rendita definitiva? 2) in caso di risposta affermativa e se effettivamente manca la notifica della rendita definitiva, l’eliminazione degli interessi prevista dal suddetto Statuto ha efficacia retroattiva o rimane immutata la compatibilità degli stessi fino alla data del 31.12.1999 come previsto dalla Circolare Ministeriale n. 23/E dell’11.02.2000?
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25 marzo 2004

Riguardo alle violazioni ICI sotto riportate (relative agli anni 1993-1997) si chiede se sono corretti gli atti da emettere e le sanzioni a fianco indicate: 1) omesso versamento dell’imposta – avviso di liquidazione, sanzione 20%; 2) parziale versamento dell’imposta – avviso di liquidazione, sanzione 20%;3)omesso versamento e omessa denuncia – avviso di accertamento, sanzione 20% + sanzione 50%;4)parziale versamento e infedele denuncia – avviso di accertamento, sanzione 20% + sanzione 50%;5)omesso versamento e infedele denuncia – avviso di accertamento, sanzione 20% + sanzione 50%;6)parziale versamento e omessa denuncia – avviso di accertamento, sanzione 20% + sanzione 50%.
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25 marzo 2004

Consideriamo prescritto il rimborso ICI richiesto ora per il pregresso a seguito errori materiali di calcolo, mentre consideriamo valide le richieste di rimborso fatte ora a seguito conguaglio in base all’art. 11 del D.Lgs. n. 504/92. Chiediamo se l’interpretazione è giusta.
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25 marzo 2004

Gli immobili di categoria B7 sono esenti dall’imposta Comunale sugli Immobili?
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Banca dati quesiti pubblici
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Le domande sono rese pubbliche in forma spersonalizzata senza, quindi, indicare il comune che ha posto il quesito.
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