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Banca dati quesiti

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29 marzo 2004

Un contribuente contesta l’avviso di accertamento ICI per gli anni 1993 e 1994, per la propria abitazione che di fatto all’epoca di proprietà dello IACP. Infatti precisa che:1)l’immobile è stato riscattato in un arco di tempi di dieci anni;2)il compromesso di vendita è stato stipulato nel 1988;3)il contratto di vendita è stato rogato nel 1999.Stando all’ultimo punto, il contribuente sostiene che non debba pagare l’ICI per gli anni oggetto dell’accertamento e per quelli seguenti, fino al 1999, in quanto l’obbligo giuridico nasce soltanto con il rogito dell’atto di vendita e quindi col pieno possesso della proprietà.E’ legittimo pretendere al contribuente il pagamento dell’ICI insoluta? In caso contrario, chi è tenuto al pagamento?
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29 marzo 2004

Un garage risulta parte comune di un condominio. L'immobile è stato dichiarato e l'imposta versata solo da alcuni condomini in base alla quota millesimale posseduta. E' corretto notificare l'avviso di accertamento al condominio nella persona dell'amministratore chiedendo il pagamento dell'intera imposta tenuto conto dell'imposta versata dai singoli condomini? In via generale, in capo all'amministrazione del condominio esiste l'obbligo di fare la denuncia per l'immobile di uso comune?
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29 marzo 2004

Una persona, usufruttuaria di un fabbricato di proprietà del coniuge già deceduto, concesso con atto di donazione ai figli di lui avuti da precedente matrimonio. Al decesso della moglie, chi deve pagare l'ici evasa per gli anni in cui era in vita l'usufruttuaria? Gli eredi del marito (eredi del fabbricato) o gli eredi della moglie?
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29 marzo 2004

Quale influenza può avere nella regione XXXXXXXXX la sentenza della commissione tributaria regionale del Piemonte, sez.n.35 del 23.11.2000 n.95: ICI - le modifiche delle rendite catastali non hanno effetto retroattivo?
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29 marzo 2004

In riferimento all'art. di cui all'oggetto, si chiede se la definizione automatica delle domande di rimborso e di discarico attraverso la stipula di apposita convenzione, debba essere automaticamente accettata, oppure se sia possibile prima di accordare tale richiesta chiedere al concessionario 'elenco dettagliato dei contribuenti che non hanno pagato nei termini e entrate la riscossione previa invio da parte nostra al concessionario di dati, elementi e notizie utili a tale scopo.
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29 marzo 2004

Questo Comune ha effettuato ad un utenza, un accertamento ICI per gli anni 1993/94/95 e 96 per un fabbricato. L’utente chiede la riduzione dell’ICI al 50% in quanto trattasi, come annotato nella dichiarazione originaria del 1993, di un fabbricato inagibile e pericolante privo di servizi e utenze. In relazione a quanto sopra, l’ufficio tributi può applicare la riduzione sulla base di quanto dichiara l’utente o invece va applicata solo se in presenza di un’attestazione di inagibilità/inabitabilità rilasciato dal competente ufficio tecnico del Comune?
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29 marzo 2004

E’ stato notificato un avviso d'accertamento Ici per un'area edificabile ad un contribuente che fino dal 1993 aveva dichiarato di essere coltivatore diretto. Ha fatto quindi ricordo alla C.T.P. allegando certificazione I.N.P.S. di iscrizione agli elenchi di cui alla L.9/63 relativa non al contribuente stesso, ma alla moglie, sostenendo di essere titolare di una azienda agricola familiare, ai sensi dell'art. 230/bis del C.C. e allegando stato di famiglia, a dimostrazione che la moglie fa parte dell'impresa agricola familiare. L'avviso è da annullare, alla luce di quanto suesposto, oppure non essendo il titolare dell'area iscritto negli appositi elenchi si deve respingere il ricorso?
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29 marzo 2004

Il Comune di xxxxxx è classificabile ai fini Tosap nella IV classe, pertanto può applicare una tariffa per occupazioni temporanee, ex art. 45 del D.Lgs. 507/93, compresa tra le 750 e le 6.000 lire. Ipotizzando una tariffa pari, per la prima categoria di suolo pubblico, a lire 3.530 al mq e volendo utilizzare il sistema delle fasce orarie, si chiede se la seguente suddivisione può ritenersi corretta:a. fascia oraria dalle 08 alle 14 per complessive 6 ore lire 1.800;b) fascia oraria dalle 14 alle 20 per complesive 4 ore lire 500;c) fascia oraria dalle 20 alle 24 per complessive 4 ore lire 1.000;d) fascia oraria dalle 24 alle 08 per complessive 8 ore lire 230: In particolare si vuole sapere se sono corrette le misure della prima fascia, considerato che la stessa, se riportata in proporzione alle 24 ore, supera il massimo consentito di lire 6.000 (lire 1.800/6x24= lire 7.200), e dell'ultima fascia che invece, sempre se riportata in proporzione alle 24 ore, risulta inferiore al minimo di lire 750 (lire 230/8x24= lire 690). Inoltre si chiede se, nel caso di un'occupazione parziale di una fascia, la tariffa debba essere applicata per l'intera misura della fascia stessa o solo in proporzione alle ore di effettiva occupazione; ad esempio un'occupazione dalle ore 8 alle ore 10 dovrà essere tassata per lire 1.800 o per lire 600? E, se vale l'ipotesi di un'applicazione in base alle ore effettive, è possibile prevedere che comunque la misura minima, considerate anche tutte le riduzioni spettanti per legge o regolamento, non può essere inferiore alle 150 al mq. (art. 45, comma 2, lettera c). Infine, visto il differimento dei termini di approvazione del bilancio, eventuali modifiche regolamentari incidenti sulla misura e sulla determinazione delle tariffe, possono essere approvate entro il 28 febbraio 2001 con efficacia dal 1° gennaio dello stesso anno, o le possibilità di intervento si riducono alle sole variazioni delle misure tariffarie non comportanti modifiche regolamentari?
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29 marzo 2004

Nei casi in cui si prospetta la necessità di modificare in autotutela avvisi di liquidazione o accertamento emessi entro il 31 dicembre 2000 per le annualità 1993 e 1994, visto che tali annualità sono ormai cadute in prescrizione e di non poter notificare un nuovo avviso in rettifica si chiede quale tipo di provvedimento è possibile emettere e come deve essere notificato al contribuente.
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25 marzo 2004

Con riferimento agli accertamenti ici anno 1993 e seguenti, quali sono le novità in materia di sanzioni, interessi e termini?
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25 marzo 2004

Premesso che un contribuente ha dichiarato quattro aree edificabili indicando delle stesse la partita e la località, uguale per tutte e quattro, ma con diversi valori; verificato che detti valori sono inferiori tutti e quattro a quelli stimati dall’Ufficio Tecnico, è giusto emettere quattro avvisi di accertamento per dichiarazioni infedele o bisogna emetterne solo uno, col valore che deriva dalla somma delle quattro aree?
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25 marzo 2004

In merito all’oggetto, al fine dell’esatta applicazione delle sanzioni ed interessi da applicare sugli avvisi di liquidazione ICI relativi agli anni dal 1993 al 1997, si chiede di voler far conoscere come ci si deve comportare in presenza delle seguenti eventuali situazioni:1)avvisi di liquidazione che potranno essere notificati prima dell’entrata in vigore del suddetto collegato;2)avvisi di liquidazione che potranno essere notificati successivamente all’entrata in vigore del suddetto collegato.
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Banca dati quesiti pubblici
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