22 ottobre 2002
Nella dichiarazione ICI anno 1993, un contribuente dichiara un immobile cat. A/2, classe 5 con rendita presunta di £. 720.000, pagando regolarmente sulla base di questa rendita. Nel 1999 l'U.T.E. ha trasmesso al Comune la rendita definitiva per la pubblicazione all'Albo Pretorio classificando l'immobile A/2, Classe 7 rendita £. 2.000.000. Il comune ha emesso nei confronti di questo contribuente gli avvisi di liquidazione richiedendo la sola differenza d'imposta. Nell'anno 2002 il contribuente presenta per lo stesso immobile una dichiarazione ICI proponendo una rendita presunta di £.1.400.000 - A/2, cl. 6, per variazione interna del fabbricato. Da quando decorre questa nuova rendita? Deve l'ufficio comunicare all'U.T.E ?
Attenzione la risposta al quesito è disponibile solo per gli utenti registrati.Effettua il LOGIN, oppure REGISTRATI per vedere la risposta.
22 ottobre 2002
Questo Comune, in data 13.06.2002 ha approvato il Piano Regolatore Generale (P.R.G.). Le modifiche apportate dal P.R.G. relative alle diverse destinazioni delle aree fabbricabili, che hanno un riflesso nella rideterminazione dell'imponibile ICI e dell'imposta per l'anno 2002, devono considerarsi dalla data di approvazione del nuovo P.R.G. oppure dall'anno successivo?
Attenzione la risposta al quesito è disponibile solo per gli utenti registrati.Effettua il LOGIN, oppure REGISTRATI per vedere la risposta.
22 ottobre 2002
Per l'ottenimento dell'esenzione ai fini ICI, di cui all'art. 7, comma 1, lettera i), del D.Lgs. 504/'92, è necessario il presupposto della soggettività passiva o basta il semplice utilizzo dell'immobile da parte dei soggetti di cui all'art. 87 sopra citato? Per esempio un contribuente (persona fisica) da’ un immobile in locazione ad un circolo ricreativo: è obbligato al pagamento dell'imposta o rientra nell'ipotesi di esenzione di cui all'art. 7, comma 1, lettera i), del D.Lgs. 504/92?
Attenzione la risposta al quesito è disponibile solo per gli utenti registrati.Effettua il LOGIN, oppure REGISTRATI per vedere la risposta.
22 ottobre 2002
Un comune ha previsto nel Regolamento ICI quanto segue:
Attenzione la risposta al quesito è disponibile solo per gli utenti registrati.Effettua il LOGIN, oppure REGISTRATI per vedere la risposta.
22 ottobre 2002
Il mio Comune non ha disciplinato nel proprio Regolamento ICI il trattamento delle pertinenze dell'abitazione principale. Chiaramente sono in grande difficoltà, perchè mi pervengono richieste di chiarimenti, per scritto, riguardo alla questione. E' corretto che io citando il parere del Consiglio di Stato prot.1279/98, le circolari 114/E del 1999 e 23/E 2000, nonchè quanto disposto dall'art. 12 L. 23.12.99 n. 488, come modificato dall'art. 18, L. 23.12.2000, n. 388, risponda che è corretto applicare l'aliquota ridotta prevista dall'Ente per l'abitazione principale, anche alla pertinenza? Per adesso mi è stato richiesto solo per una pertinenza di categoria C/2 e C/6, ma credo che in assenza di specifiche questa aliquota sia applicabile a tutte le pertinenze dell'abitazione di residenza. E' esatta questa interpretazione? E nel caso il contribuente versi in base all'aliquota ordinaria ha diritto in sede di liquidazione al rimborso di quanto versato in eccedenza?
Attenzione la risposta al quesito è disponibile solo per gli utenti registrati.Effettua il LOGIN, oppure REGISTRATI per vedere la risposta.
22 ottobre 2002
Come deve comportarsi un'utente che ha ultimato un fabbricato da adibire ad abitazione in un terreno esente da ICI qualora detto fabbricato non sia ancora accatastato. Il fabbricato sarà utilizzato come abitazione principale dalla figlia del titolare. Nel nostro regolamento è prevista la detrazione per abitazione principale qualora il fabbricato venga dato in uso gratuito ai familiari.
Attenzione la risposta al quesito è disponibile solo per gli utenti registrati.Effettua il LOGIN, oppure REGISTRATI per vedere la risposta.
22 ottobre 2002
Un comune per regolamento prevede un’aliquota ridotta, nell'ipotesi di abitazione concessa in uso gratuito da genitore a figlio, (comodato). Si chiede se il contratto di comodato debba essere registrato ovvero sia sufficiente la forma verbale per usufruire della suddetta agevolazione.
Attenzione la risposta al quesito è disponibile solo per gli utenti registrati.Effettua il LOGIN, oppure REGISTRATI per vedere la risposta.
22 ottobre 2002
Un contribuente a seguito di sentenza di separazione legale tra coniugi pronunciata nel corso del mese di dicembre dell'anno 2001, ha comunicato che la casa è stata concessa in godimento alla moglie e così anche l'immobile classificato come C1 dove la moglie esercita l'attività commerciale di estetista (quest'ultimo però fino al 30.06.2002) Il contribuente tuttavia sta mantenendo la residenza anagrafica nell'abitazione sopra indicata. Il contribuente pur mantenendo la residenza anagrafica lo stesso può considerarsi escluso dal pagamento dell'Ici in considerazione della "cessione" del godimento dell'immobile alla moglie? Inoltre per analogia con quanto avviene per l'abitazione, l'attribuzione del godimento dell'immobile classificato come C1, ove peraltro la stessa esercita la propria attività lavorativa, determina l'attribuzione di soggettività passiva alla moglie anziché al marito titolare del diritto di proprietà?
Attenzione la risposta al quesito è disponibile solo per gli utenti registrati.Effettua il LOGIN, oppure REGISTRATI per vedere la risposta.
22 ottobre 2002
Un contribuente chiede al Comune, essendo proprietario di un fabbricato inagibile ed inutilizzabile con rendita regolarmente attribuita dal catasto e che lo stesse intende demolire, se fin quando lo stesso non sarà demolito può pagare in base all’area edificabile anziché tenendo conto della rendita catastale. Se dovesse pagare in base alla rendita, ha diritto alla riduzione del 50% prevista dalla Legge e per quanto tempo?
Attenzione la risposta al quesito è disponibile solo per gli utenti registrati.Effettua il LOGIN, oppure REGISTRATI per vedere la risposta.
22 ottobre 2002
Nell'ufficio postale del nostro paese si trovano impossibilitati a ricevere i versamenti ICI per un guasto al sistema informatico che si protrae da più giorni. Tale situazione è una giustificazione del tardivo versamento dell'ICI? In caso affermativo è necessaria una comunicazione da parte delle Poste S.p.A.?
Attenzione la risposta al quesito è disponibile solo per gli utenti registrati.Effettua il LOGIN, oppure REGISTRATI per vedere la risposta.
22 ottobre 2002
Il vigente PRG qualifica un lotto di terreno come zona di recupero a servizio di un complesso industrale esistente confinante con lo stesso. Il terreno in oggetto può avere fini edificabile solamente se acquistato dall'azienda confinante, che non avendo immediata necessità di ampliare la proprio attività, non è interessata all'acquisto.
Attenzione la risposta al quesito è disponibile solo per gli utenti registrati.Effettua il LOGIN, oppure REGISTRATI per vedere la risposta.
22 ottobre 2002
Ai sensi dell'art. 52, 2° comma, lett. d), del D. Lgs. 446/1997 il visto di esecutività sui ruoli per la riscossione dei tributi e della altre entrate è apposto, in ogni caso, dal funzionario designato quale responsabile della relativa gestione. Nel caso in cui venga istituito un ufficio a cui affidare le competenze relative alla gestione dei ruoli (dalla compilazione all'apposizione del visto), tale disposizione può precludere all'eventuale direttore responsabile dell'Ufficio Ruoli di apporre il visto di esecutività sui ruoli, non essendo certo il responsabile dell'entrata a cui fa riferimento il credito da iscrivere a ruolo? Quindi la gestione a cui fa riferimento la disposizione sopra citata fa riferimento alla gestione dell'entrata, o alla gestione del ruolo?
Attenzione la risposta al quesito è disponibile solo per gli utenti registrati.Effettua il LOGIN, oppure REGISTRATI per vedere la risposta.