24 agosto 2006
Il Consiglio Comunale di questo Ente ha approvato in data 06/07/2006 il Piano Regolatore Generale, recependo le variazioni e le prescrizioni della Giunta Regionale.
Quali sono gli obblighi nei confronti dei proprietari degli immobili che hanno acquisito la natura di area fabbricabile, anche alla luce delle disposizioni di cui all’art.31, comma 20, della legge 27 dicembre 2002, n. 289 (Legge Finanziaria 2003).
Gazzetta Ufficiale N. 305 del 31 Dicembre 2002
LEGGE 27 dicembre 2002, n.289-Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2003).
TITOLO I DISPOSIZIONI DI CARATTERE FINANZIARIO
Art. 31-(Disposizioni varie per gli enti locali)
20. I comuni, quando attribuiscono ad un terreno la natura di area
fabbricabile, ne danno comunicazione al proprietario a mezzo del
servizio postale con modalita' idonee a garantirne l'effettiva
conoscenza da parte del contribuente.
Quali sono gli obblighi nei confronti dei proprietari degli immobili che hanno acquisito la natura di area fabbricabile, anche alla luce delle disposizioni di cui all’art.31, comma 20, della legge 27 dicembre 2002, n. 289 (Legge Finanziaria 2003).
Gazzetta Ufficiale N. 305 del 31 Dicembre 2002
LEGGE 27 dicembre 2002, n.289-Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2003).
TITOLO I DISPOSIZIONI DI CARATTERE FINANZIARIO
Art. 31-(Disposizioni varie per gli enti locali)
20. I comuni, quando attribuiscono ad un terreno la natura di area
fabbricabile, ne danno comunicazione al proprietario a mezzo del
servizio postale con modalita' idonee a garantirne l'effettiva
conoscenza da parte del contribuente.
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22 agosto 2006
Un erede ICI, nella dichiarazione di successione, riporta la sua residenza nonchè il domicilio fiscale.
Per poter notificare un avviso di accertamento, a nome del de cuius, è corretto inviare la raccomandata all'indirizzo di residenza o al domicilio dell'erede?
O bisogna notificare comunque l'atto all'indirizzo del de cuius?
Per poter notificare un avviso di accertamento, a nome del de cuius, è corretto inviare la raccomandata all'indirizzo di residenza o al domicilio dell'erede?
O bisogna notificare comunque l'atto all'indirizzo del de cuius?
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02 agosto 2006
Al fine del riconoscimento del requisito oggettivo di ruralità, un contribuente presenta una dichiarazione sostitutiva nella quale asserisce che il fabbricato è (da anni) in fase di ristrutturazione per essere successivamente destinato ad agriturismo.
In una seconda dichiarazione sostitutiva asserisce invece che il fabbricato è da considerarsi al servizio dell'azienda agricola (strumentale). Come è corretto considerare il fabbricato?
In una seconda dichiarazione sostitutiva asserisce invece che il fabbricato è da considerarsi al servizio dell'azienda agricola (strumentale). Come è corretto considerare il fabbricato?
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10 luglio 2006
Un contribuente impugna 5 Avvisi di Liquidazione emessi dal Comune per differenza di imposta (oltre interessi) tra quanto versato con rendita provvisoria e quanto dovuto con rendita definitiva attribuita con notifica 03.01.2000 da parte dell'Agenzia del Territorio.
Contemporaneamente impugna gli avvisi di classamento che hanno attribuito le rendite.
L'Agenzia del Territorio, a seguito del ricorso, riduce sensibilmente le rendite dei fabbricati.
Nel frattempo il contribuente ( in data 29.04.2002) paga gli avvisi per la differenza d'imposta per un totale di € 8.621,73.
Il difensore del ricorrente presenta in Commissione Tributaria memorie aggiuntive ove, in considerazione della riduzione delle rendite, chiede che il Comune rimborsi al ricorrente la differenza di € 5.645,36 quale imposta ICI pagata in eccesso (da € 8.621,73 pagata a seguito avvisi di liquidazione e € 2.976,37 dovuta in base alle nuove rendite).
La commissione accoglie il ricorso nei limiti di quanto richiesto dal ricorrente con Sentenza del 15.12.2003, depositata in Segreteria il 24.01.2004.
Il Comune deve versare la cifra di € 5.645,36 a titolo di rimborso quale differenza d'imposta ICI pagata in eccesso?
Gli interessi a favore del ricorrente sono dovuti per legge anche se la Sentenza della Commissione Tributaria niente dispone al riguardo, limitandosi a dire che il Comune deve rimborsare la differenza di € 5.645,36 per differenza ICI pagata in eccesso?
Se dovuti, da quando deve ricorre il calcolo degli stessi?
Contemporaneamente impugna gli avvisi di classamento che hanno attribuito le rendite.
L'Agenzia del Territorio, a seguito del ricorso, riduce sensibilmente le rendite dei fabbricati.
Nel frattempo il contribuente ( in data 29.04.2002) paga gli avvisi per la differenza d'imposta per un totale di € 8.621,73.
Il difensore del ricorrente presenta in Commissione Tributaria memorie aggiuntive ove, in considerazione della riduzione delle rendite, chiede che il Comune rimborsi al ricorrente la differenza di € 5.645,36 quale imposta ICI pagata in eccesso (da € 8.621,73 pagata a seguito avvisi di liquidazione e € 2.976,37 dovuta in base alle nuove rendite).
La commissione accoglie il ricorso nei limiti di quanto richiesto dal ricorrente con Sentenza del 15.12.2003, depositata in Segreteria il 24.01.2004.
Il Comune deve versare la cifra di € 5.645,36 a titolo di rimborso quale differenza d'imposta ICI pagata in eccesso?
Gli interessi a favore del ricorrente sono dovuti per legge anche se la Sentenza della Commissione Tributaria niente dispone al riguardo, limitandosi a dire che il Comune deve rimborsare la differenza di € 5.645,36 per differenza ICI pagata in eccesso?
Se dovuti, da quando deve ricorre il calcolo degli stessi?
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24 giugno 2006
Un contribuente intende chiedere la rateizzazione di quanto dovuto in base a ruolo coattivo concernente l'ICI e dopo l'emissione della relativa cartella esattoriale.
Si chiede:
- La competenza a concedere la richiesta per la rateizzazione è del Comune o del concessionario della riscossione ?
- Nel caso la competenza sia del Comune , a quali condizioni (interessi da applicare e loro decorrenza, numero massimo delle rate , obbligatorietà di polizza fidejussoria, ecc.)?.
Si chiede:
- La competenza a concedere la richiesta per la rateizzazione è del Comune o del concessionario della riscossione ?
- Nel caso la competenza sia del Comune , a quali condizioni (interessi da applicare e loro decorrenza, numero massimo delle rate , obbligatorietà di polizza fidejussoria, ecc.)?.
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22 giugno 2006
L'agenzia delle Entrate ha inviato una comunicazione per versare una percentuale sugli accertamenti relativi all'anno 1993. Il nostro Comune non ha fatto nessun accertamento relativo all'anno 1993 ma ne ha fatto relativamente agli anni 1994/95/96/97/98/99/2000: si deve comunque versare una somma allo Stato? Se sì, in che misura?
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21 giugno 2006
Due coniugi in regime di comunione legale sono proprietari al 50% di due fabbricati (uno per uso abitativo e l’altro destinato ad uso commerciale).
Nel 1983, con atto pubblico, il marito aliena la quota di sua proprietà alla moglie, che diviene proprietaria esclusiva degli immobili.
Dopo qualche anno i coniugi si separano legalmente (i figli sono maggiorenni) ed il marito entra in pieno ed esclusivo possesso di entrambi gli immobili, utilizzando il primo come come propria dimora ed il secondo per l’esercizio della sua attività commerciale.
È tuttora in corso una causa civile in cui il marito rivendica la proprietà del 50% degli immobili, asserendo che l’atto pubblico suddetto è un atto simulato.
La moglie chiede a questo Comune di essere esonerata dal pagamento dell’I.C.I. per gli immobili anzidetti, in quanto di fatto privata del possesso degli stessi.
Al fine di rispondere alla richiesta fatta dalla moglie in relazione all’esonero dal pagamento del tributo, si chiede il Vostro parere in merito.
Nel 1983, con atto pubblico, il marito aliena la quota di sua proprietà alla moglie, che diviene proprietaria esclusiva degli immobili.
Dopo qualche anno i coniugi si separano legalmente (i figli sono maggiorenni) ed il marito entra in pieno ed esclusivo possesso di entrambi gli immobili, utilizzando il primo come come propria dimora ed il secondo per l’esercizio della sua attività commerciale.
È tuttora in corso una causa civile in cui il marito rivendica la proprietà del 50% degli immobili, asserendo che l’atto pubblico suddetto è un atto simulato.
La moglie chiede a questo Comune di essere esonerata dal pagamento dell’I.C.I. per gli immobili anzidetti, in quanto di fatto privata del possesso degli stessi.
Al fine di rispondere alla richiesta fatta dalla moglie in relazione all’esonero dal pagamento del tributo, si chiede il Vostro parere in merito.
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15 giugno 2006
Un utente ha presentato a questo ufficio denuncia iniziale ai fini dell'applicazione della TARSU in data 12 giugno 2006, dichiarando l'occupazione dei locali dal 1993.
Da quando il Comune può iscrivere a ruolo la tassa senza aggravio di sanzioni ed interessi? E, poichè si tratta di denuncia tardiva, quali sono gli anni recuperabili con emissione di avviso di liquidazione ?
Da quando il Comune può iscrivere a ruolo la tassa senza aggravio di sanzioni ed interessi? E, poichè si tratta di denuncia tardiva, quali sono gli anni recuperabili con emissione di avviso di liquidazione ?
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14 giugno 2006
Un contribuente pagava l'ICI per la sua abitazione su una rendita presunta; a gennaio 2006 accatasta l' abitazione e l'Agenzia del Territorio dà una rendita effettiva all'abitazione inferiore alla rendita presunta per la quale l'utente pagava l'ICI. Il contribuente chiede il rimborso ICI della differenza pagata in più negli ultimi tre anni.
E' dovuto il rimborso al contribuente in parola?
E' dovuto il rimborso al contribuente in parola?
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12 giugno 2006
Con la presente si chiede se è legittimo, in sede di determinazione delle aliquote ICI, fissare una aliquota specifica per le unità immobiliari classate nella categoria catastale D2. Questa Amministrazione Comunale intende, per il prossimo anno, fissare un'aliquota ICI inferiore per le unità immobiliari classate nella categoria catastale D2, rispetto all'aliquota ordinaria, per poter rilanciare l'attività alberghiera nel proprio Comune.
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08 giugno 2006
Il regolamento ICI sulle aree edificabili prevede la rivalutazione dei valori "...su base annua, calcolando l'aumento intercorso fra il mese di gennaio e dicembre dell'anno immediatamente precedente la stessa e viene calcolata sulla base degli indici di costo di costruzione di un fabbricato residenziale, mensilmente pubblicato dall'ISTAT". Il nuovo valore medio è individuato con determinazione del Dirigente Urbanistica, entro il 30 aprile di ogni anno.
Il bilancio di previsione 2006 é stato approvato il 30/5/06.
Il dirigente competente ha, in data 01/06/2006, rivalutato i valori del 4%. E' applicabile tale rivalutazione atteso che é stata determinata dopo il termine previsto dal Regolamento e dopo l'approvazione del Bilancio?
Il bilancio di previsione 2006 é stato approvato il 30/5/06.
Il dirigente competente ha, in data 01/06/2006, rivalutato i valori del 4%. E' applicabile tale rivalutazione atteso che é stata determinata dopo il termine previsto dal Regolamento e dopo l'approvazione del Bilancio?
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ICI
29 maggio 2006
Un contribuente ha ricevuto l'abitazione in comodato d'uso dalla madre e chiede la detrazione ai fini ICI prevista per la prima casa. Il problema è che il contribuente non vive nel Comune e non ha nemmeno la residenza ma viene solo il fine settimana; per la restante parte del tempo vive fuori dal Comune per motivi di lavoro. Nel Comune dove lavora non ha più abitazione in quanto si è separato e l'abitazione è stata ceduta alla moglie. Come si deve comportare l'ufficio?
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