22 marzo 2007
Categorie B - Vorrei delucidazioni sul fatto che :il vecchio moltiplicatore era 100 + il 5% = 105; perchè indica 110 sulla finanziaria 2007?
Adesso posso programmare 140 + 5% = 145?
Adesso posso programmare 140 + 5% = 145?
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20 marzo 2007
Si chiede la Vs. opinione in merito alla esenzione ai fini Tarsu per quegli immobili privi in tutto o in parte di utenze. Si precisa che intendiamo non solo le abitazioni ma anche garages, magazzini ecc..
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16 marzo 2007
Al pensionato, ex coltivatore diretto (con pensione categoria VR e/o IR), che non riveste la qualifica di imprenditore agricolo, che non è più iscritto nel registro delle imprese e non possiede più terreni in quanto gli stessi sono stati donati ai figli, può essere riconosciuta la ruralità dell’immobile destinato ad abitazione principale?
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12 marzo 2007
Alla luce delle recenti disposizioni in materia (Decreto Bersani e successivi provvedimenti) relativamente all'ICI, quali sono gli organi competenti ad adottare, rispettivamente, il regolamento e le tariffe ?
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12 marzo 2007
UN CONTRIBUENTE HA PRESENTATO NEL 1990 ALL'UFF. PROV.LE DEL TERRITORIO DENUNCIA DI ACCATASTAMENTO. SOLO IL 23/02/2006 GLI E' STATA NOTIFICATA LA RENDITA DA PARTE DELL'UTE (MESSA IN ATTI DAL 02/12/2005). IL CONTRIBUENTE DAL 1993 AL 2005 HA DICHIARATO E VERSATO L'I.C.I. IN BASE A UNA RENDITA PRESUNTA SUPERIORE A QUELLA DEFINITIVA. PER QUALI ANNI SPETTA IL RIMBORSO? DAL 1993 VISTO CHE IL CONTRIBUENTE HA ACCERTATO IL DIRITTO ALLA RESTITUZIONE SOLO NEL 2006? OPPURE E' VALIDO IL TERMINE DECENNALE PREVISTO DAL C.C.? O IL TERMINE QUINQUENNALE IN BASE AL DISPOSTO DELLA FINANZIARIA 2007?
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10 marzo 2007
A fronte dell’art. 1 comma 165 della Legge Finanziaria 2007 che ha ridisegnato il sistema di determinazione del saggio di interesse da applicare ai tributi locali, si chiede, se rientra in questo ambito il caso di rateizzazioni concesse dal Comune come dilazioni di pagamento di cartelle esattoriali o avvisi di accertamento.
Sarebbe compatibile l’utilizzo eventuale del tasso del 4%, misura così rideterminata dall’art. 4 D.M. 27 giugno 2003 per le dilazioni concesse a decorrere dal 01.07.2003.
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01 marzo 2007
In presenza di una sentenza passata in giudicato, dove il Comune oltre ad ottenere vittoria nel merito, ha anche visto riconosciuta la rifusione delle spese di lite, qual'è l'esatta procedura da seguire per ottenere da parte del ricorrente l'effettivo pagamento di quanto stabilito dai giudici tributari?
Nell'eventualità che il ricorrente stesso non ottemperi al riguardo, è possibile recuperare coattivamente le spese processuali con iscrizione a ruolo?
Nell'eventualità che il ricorrente stesso non ottemperi al riguardo, è possibile recuperare coattivamente le spese processuali con iscrizione a ruolo?
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20 febbraio 2007
Un contribuente ha pagato l'ICI dal 1993 al 2005 sull'abitazione principale e relativa pertinenza in base ad una rendita presunta. In data 01.01.92 l'U.T.E. attribuiva una rendita definitiva inferiore. Il contribuente ne veniva casualmente a conoscenza solo in data 12.07.2006. Può questi chiedere il rimborso della maggiore imposta versata dal 1995 al 2005 comprensivo degli interessi legali maturati ?
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15 febbraio 2007
Si premette che il nostro Ente è ancora in regime di TARSU e che ha attivato la raccolta differenziata; si deve provvedere ad approvare per il bilancio 2007 una
tariffa ad hoc per le attività industriali e artigianali del Piano degli insediamenti produttivi (finora era prevista solo una tariffa per le attività commerciali, bar e negozi).
1. I rifiuti prodotti dalle attività artigianali e industriali sono tutti rifiuti speciali, ai sensi del D.lgs 22/1997 (anche carta, cartone , plastica) ?
2. L'Ente deve deliberare l'assimilazione dei rifiuti speciali non pericolosi ai rifiuti urbani, in sede di regolamento per la gestione dei rifiuti, e quindi recepire in sede di regolamento TARSU, indicando le tipologie qualitative assimilate ?
Si possono assimilare solo alcuni rifiuti e non altri ?
3. Fino a quando non è operata l'assimilazione, le attività industriali e artigianali conferiscono ai consorzi rifiuti; una volta che è stata operata l'assimilazione le attività devono conferire (carta, cartone, plastica, vetro, etc.) al Comune in regime di privativa, ovvero possono continuare a conferire ai consorzi rifiuti convenzionati ?
tariffa ad hoc per le attività industriali e artigianali del Piano degli insediamenti produttivi (finora era prevista solo una tariffa per le attività commerciali, bar e negozi).
1. I rifiuti prodotti dalle attività artigianali e industriali sono tutti rifiuti speciali, ai sensi del D.lgs 22/1997 (anche carta, cartone , plastica) ?
2. L'Ente deve deliberare l'assimilazione dei rifiuti speciali non pericolosi ai rifiuti urbani, in sede di regolamento per la gestione dei rifiuti, e quindi recepire in sede di regolamento TARSU, indicando le tipologie qualitative assimilate ?
Si possono assimilare solo alcuni rifiuti e non altri ?
3. Fino a quando non è operata l'assimilazione, le attività industriali e artigianali conferiscono ai consorzi rifiuti; una volta che è stata operata l'assimilazione le attività devono conferire (carta, cartone, plastica, vetro, etc.) al Comune in regime di privativa, ovvero possono continuare a conferire ai consorzi rifiuti convenzionati ?
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15 febbraio 2007
UN CONTRIBUENTE VIENE CASUALMENTE A CONOSCENZA OGGI CHE LA RENDITA SU CUI PAGAVA L'ICI SU UN IMMOBILE, HA SUBITO UNA DIMINUZIONE PER CLASSAMENTO DAL 23.03.1993. PUO' CHIEDERE IL RIMBORSO DEGLI ULTIMI CINQUE ANNI?
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14 febbraio 2007
Un contribuente nato nel 1917, intestatario al 100 % di un immobile A/2, nel 2002 è venuto a mancare. L'immobile era abitazione principale dove vivevano il contribuente e la moglie.
Il giorno 20 gennaio 2003 è arrivata dalla locale Agenzia delle Entrate copia della successione relativa al contribuente in questione, che "come previsto dall'art. 15 della L. 383/2001 libera gli eredi del de cuius dall'obbligo di presentare la dichiarazione ai fini ICI". Nella copia della successione, eredità devoluta per legge e regime patrimoniale presuppongo in comunione, vengono indicati come eredi legittimi la moglie e n. 4 figli. In data 18/07/2003 è arrivata denuncia ICI per l'anno 2002 (il Comune è in regime di comunicazione) nella quale la moglie dichiarava l'immobile di cui sopra al 50 % per 1 mese e al 100 % per gli altri 11.
Quale devo considerare valida ai fini ICI:
1. la denuncia ICI per l'anno 2002 quindi imputando il 100% alla moglie dando la possibilità a quest'ultima di applicare interamente la detrazione come abitazione principale?
2. la copia della successione imputando alla moglie il 33,33 % ed il restante 66,67 % ai restanti 4 figli, dando la possibilità alla moglie di dettarsi fino alla percentuale di propria spettanza la detrazione per abitazione principale e imputando come altri fabbricati la percentuale restante ai 4 figli?
Nel 2002 l'aliquota era del 5 per mille per qualsiasi tipologia di immobile ma dal 2006 le aliquote sono state determinate nella misura del 5 per mille per abitazione principale e 7 per mille per gli altri fabbricati.
Il giorno 20 gennaio 2003 è arrivata dalla locale Agenzia delle Entrate copia della successione relativa al contribuente in questione, che "come previsto dall'art. 15 della L. 383/2001 libera gli eredi del de cuius dall'obbligo di presentare la dichiarazione ai fini ICI". Nella copia della successione, eredità devoluta per legge e regime patrimoniale presuppongo in comunione, vengono indicati come eredi legittimi la moglie e n. 4 figli. In data 18/07/2003 è arrivata denuncia ICI per l'anno 2002 (il Comune è in regime di comunicazione) nella quale la moglie dichiarava l'immobile di cui sopra al 50 % per 1 mese e al 100 % per gli altri 11.
Quale devo considerare valida ai fini ICI:
1. la denuncia ICI per l'anno 2002 quindi imputando il 100% alla moglie dando la possibilità a quest'ultima di applicare interamente la detrazione come abitazione principale?
2. la copia della successione imputando alla moglie il 33,33 % ed il restante 66,67 % ai restanti 4 figli, dando la possibilità alla moglie di dettarsi fino alla percentuale di propria spettanza la detrazione per abitazione principale e imputando come altri fabbricati la percentuale restante ai 4 figli?
Nel 2002 l'aliquota era del 5 per mille per qualsiasi tipologia di immobile ma dal 2006 le aliquote sono state determinate nella misura del 5 per mille per abitazione principale e 7 per mille per gli altri fabbricati.
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09 febbraio 2007
In un Comune si è verificata la seguente situazione: una serie di immobili, rientranti in un programma di edilizia convenzionata, completati all’interno ma mancanti di alcune urbanizzazioni esterne, sono stati accatastati con attribuzione di rendita definitiva al fine di agevolare la concessione del mutuo. Si chiede come deve essere pagata l’ICI per questi immobili considerato che non è stata ancora presentata la denuncia di fine lavori.
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