10 maggio 2007
Nel nostro Comune sono state deliberate le nuove tariffe ICI. E' prevista l'aliquota del 4 per mille relativamente all'abitazione principale e alle sue pertinenze e una aliquota maggiore per le altre abitazioni. Vorrei sapere se una autorimessa, quindi di categoria C/6, unita all'abitazione principale e usata sia come garage ma anche come magazzino può essere considerata pertinenza oppure la pertinenza è specificatamente il C/2.
Attenzione la risposta al quesito è disponibile solo per gli utenti registrati.Effettua il LOGIN, oppure REGISTRATI per vedere la risposta.
07 maggio 2007
Nel nostro Comune il PRG è stato approvato in data 29/06/2003; il segretario comunale sostiene che in base alla finanziaria 2007, l'ICI sulle aree interessate deve essere pagata a partire dalla data di approvazione del PRG.
E' corretto accertare tali aree dal 29/06/2003 o bisogna iniziare dal 01/01/2004?
E' corretto accertare tali aree dal 29/06/2003 o bisogna iniziare dal 01/01/2004?
Attenzione la risposta al quesito è disponibile solo per gli utenti registrati.Effettua il LOGIN, oppure REGISTRATI per vedere la risposta.
04 maggio 2007
In che modo deve essere calcolata l'ICI nel caso di un immobile in categoria D2 in fase di ristrutturazione per cambio di destinazione?
Si precisa che l'immobile non sarà demolito ma soltanto riqualificato internamente con abbattimento e rifacimento dei solai.
Si precisa che l'immobile non sarà demolito ma soltanto riqualificato internamente con abbattimento e rifacimento dei solai.
Attenzione la risposta al quesito è disponibile solo per gli utenti registrati.Effettua il LOGIN, oppure REGISTRATI per vedere la risposta.
24 aprile 2007
Chiediamo di conoscere il Vs. parere in ordine alla possibilità di prevedere nel Regolamento generale delle entrate solo la compensazione tra crediti e debiti dello stesso tributo.
La norma di legge sembra essere più ampia e quindi ci chiediamo se una norma regolamentare che preveda solo la compensazione tra partite di credito e di debito dello stesso tributo possa essere accettata.
La norma di legge sembra essere più ampia e quindi ci chiediamo se una norma regolamentare che preveda solo la compensazione tra partite di credito e di debito dello stesso tributo possa essere accettata.
Attenzione la risposta al quesito è disponibile solo per gli utenti registrati.Effettua il LOGIN, oppure REGISTRATI per vedere la risposta.
23 aprile 2007
Imm. cat. D oggetto di lavori di ristrutturazione e cambio di destinazione d'uso: e' dovuta l'ICI per il periodo di esecuzione delle opere considerato che l'immobile precedentemente destinato ad albergo risulta inutilizzabile? In caso di risposta affermativa, in che misura e che tipo di documentazione va prodotta a corredo della eventuale richiesta ai fini della riduzione dell'imposta?
Attenzione la risposta al quesito è disponibile solo per gli utenti registrati.Effettua il LOGIN, oppure REGISTRATI per vedere la risposta.
17 aprile 2007
Ai sensi dell'art. 1 comma 336 L. 311/2004, Finanziaria 2005, il nostro Comune sta richiedendo ai proprietari la presentazione degli atti di aggiornamento catastale.
Si chiede: qualora il proprietario adempia entro i 90 giorni, la rendita che viene attribuita decorrerà dal 01.01. dell'anno successivo all'attribuzione oppure ha anche efficacia retroattiva?
Se qualora accertabile, stiamo indicando anche la data a cui riferire la mancata presentazione della denuncia catastale, che atti di accertamento possiamo emettere per recuperare la differenza dell'imposta evasa e per quali annualità?
Inoltre, se sino all'annualità 2006 è stata utilizzata la rendita presunta, e a marzo 2007 c'è stato l'accatastamento in seguito alla nostra richiesta, per il calcolo dell'ICI dovuta per il 2007, utilizziamo il valore dell'area edificabile, in quanto la rendita presunta è stata abolita o il nuovo valore catastale?
Si chiede: qualora il proprietario adempia entro i 90 giorni, la rendita che viene attribuita decorrerà dal 01.01. dell'anno successivo all'attribuzione oppure ha anche efficacia retroattiva?
Se qualora accertabile, stiamo indicando anche la data a cui riferire la mancata presentazione della denuncia catastale, che atti di accertamento possiamo emettere per recuperare la differenza dell'imposta evasa e per quali annualità?
Inoltre, se sino all'annualità 2006 è stata utilizzata la rendita presunta, e a marzo 2007 c'è stato l'accatastamento in seguito alla nostra richiesta, per il calcolo dell'ICI dovuta per il 2007, utilizziamo il valore dell'area edificabile, in quanto la rendita presunta è stata abolita o il nuovo valore catastale?
Attenzione la risposta al quesito è disponibile solo per gli utenti registrati.Effettua il LOGIN, oppure REGISTRATI per vedere la risposta.
11 aprile 2007
Una società Cooperativa, che produce derivati del latte, ha presentato, in marzo 2007, domanda di rimborso ICI per gli ultimi 5 anni invocando la ruralità degli immobili posseduti, sulla base della nuova giurisprudenza, in quanto strumentali all'attività svolta e pertanto esenti.
Vorremmo sapere se effettivamente questi immobili rientrano nella fattispecie degli immobili strumentali, quindi esenti, specificando che:
1°) la cooperativa che versa l'ICI dal 1994 al 2006 ha presentato dichiarazione ICI solo nel 2006 per l'anno 2005 indicando il fabbricato come esente.
2°) il fabbricato risulta censito in catasto (dal 1987) ma privo di rendita catastale.
Nel caso i fabbricati siano effettivamente esenti quanti anni dobbiamo rimborsare?
Vorremmo sapere se effettivamente questi immobili rientrano nella fattispecie degli immobili strumentali, quindi esenti, specificando che:
1°) la cooperativa che versa l'ICI dal 1994 al 2006 ha presentato dichiarazione ICI solo nel 2006 per l'anno 2005 indicando il fabbricato come esente.
2°) il fabbricato risulta censito in catasto (dal 1987) ma privo di rendita catastale.
Nel caso i fabbricati siano effettivamente esenti quanti anni dobbiamo rimborsare?
Attenzione la risposta al quesito è disponibile solo per gli utenti registrati.Effettua il LOGIN, oppure REGISTRATI per vedere la risposta.
06 aprile 2007
Un coltivatore diretto - imprenditore agricolo, comproprietario di un immobile rurale riportato catastalmente A7 ( Abitazione in villini) con una superficie di mq.303, può essere esentato dal pagamento del tributo ICI ?
Attenzione la risposta al quesito è disponibile solo per gli utenti registrati.Effettua il LOGIN, oppure REGISTRATI per vedere la risposta.
04 aprile 2007
La finanziaria 2007 al comma 175 ha abolito le lettere l) e n) del comma 1 del D. Lgs 446/97 relativo alle comunicazioni di variazioni ICI, e con la Nota 5407 del Dipartimento delle politiche fiscali è stato chiarito che dall’01/01/2007 non può più essere utilizzato il meccanismo della comunicazione ICI. Poiché nel nostro regolamento era prevista la comunicazione ICI, è necessario modificare il regolamento per disciplinare la reintroduzione della dichiarazione oppure tale reintroduzione essendo stabilita per legge è automatica?
L’abolizione della comunicazione comporta che non si potrà più sanzionare le omesse comunicazioni ICI, ciò riguarda anche gli atti di accertamento già emessi e i ricorsi in corso, per via dell’applicazione del favor rei al contribuente o si applica sempre a decorrere dal 01/01/2007 per i nuovi accertamenti?
L’abolizione della comunicazione comporta che non si potrà più sanzionare le omesse comunicazioni ICI, ciò riguarda anche gli atti di accertamento già emessi e i ricorsi in corso, per via dell’applicazione del favor rei al contribuente o si applica sempre a decorrere dal 01/01/2007 per i nuovi accertamenti?
Attenzione la risposta al quesito è disponibile solo per gli utenti registrati.Effettua il LOGIN, oppure REGISTRATI per vedere la risposta.
02 aprile 2007
Vorrei un vostro parere sul nuovo regolamento generale delle Entrate approvato, riguardante le compensazioni sul modello 730 come da testo sottoriportato :
Art. 16
Compensazione
1. I contribuenti possono compensare i propri crediti con gli importi dovuti al comune per qualsiasi tributo comunale.
2. Ai fini dell’applicazione del comma 1, il contribuente dovrà presentare al responsabile del tributo per il quale è dovuto il versamento apposita istanza contenente la volontà di adempiere, in tutto o in parte, all’obbligazione tributaria utilizzando il credito vantato. L’istanza dovrà contenere, tra l’altro, l’indicazione esatta del credito e l’importo che si intende utilizzare per la compensazione.
3. L’istanza prevista al comma 2 deve essere presentata almeno 60 giorni prima della data prevista per il pagamento del tributo.
4. Il funzionario responsabile del tributo, accertata la sussistenza del credito, provvede ad emettere apposito provvedimento di rimborso in compensazione e a darne immediata comunicazione al contribuente.
Poichè è frequnte la richiesta di compensazioni di crediti dello Stato con i tributi comunali, vorrei avere la conferma che questo articolo del regolamento chiarisce che la compensazione puo avvenire solo ed esclusivamente con tributi del nostro comune.
Art. 16
Compensazione
1. I contribuenti possono compensare i propri crediti con gli importi dovuti al comune per qualsiasi tributo comunale.
2. Ai fini dell’applicazione del comma 1, il contribuente dovrà presentare al responsabile del tributo per il quale è dovuto il versamento apposita istanza contenente la volontà di adempiere, in tutto o in parte, all’obbligazione tributaria utilizzando il credito vantato. L’istanza dovrà contenere, tra l’altro, l’indicazione esatta del credito e l’importo che si intende utilizzare per la compensazione.
3. L’istanza prevista al comma 2 deve essere presentata almeno 60 giorni prima della data prevista per il pagamento del tributo.
4. Il funzionario responsabile del tributo, accertata la sussistenza del credito, provvede ad emettere apposito provvedimento di rimborso in compensazione e a darne immediata comunicazione al contribuente.
Poichè è frequnte la richiesta di compensazioni di crediti dello Stato con i tributi comunali, vorrei avere la conferma che questo articolo del regolamento chiarisce che la compensazione puo avvenire solo ed esclusivamente con tributi del nostro comune.
Attenzione la risposta al quesito è disponibile solo per gli utenti registrati.Effettua il LOGIN, oppure REGISTRATI per vedere la risposta.
31 marzo 2007
L'ufficio tributi, in data 22/12/2006 ha emesso avviso di accertamento ICI anno 2003 ad una soc.coop. agricola per il mancato pagamento dell'imposta comunale per l'anno in oggetto. Il soggetto passivo proponeva ricorso in commissione tributaria eccependo che il fabbricato, anche se censito con rendita propria, è finalizzato alle attività previste alla lettera c, 2° comma dell'art. 32 TUIR, ivi compresa la manipolazione e vendita dei prodotti conferiti dai soci. Sempre secondo il ricorrente, poichè:
1) la Cooperativa è una entità di produttori agricoli associati che, in quanto tali, hanno la proprietà del fabbricato strumentale rurale;
2) attraverso la Cooperativa i produttori agricoli esplicano la fase di lavorazione, conservazione e vendita dei loro prodotti agricoli;
3) la fase di lavorazione, conservazione e vendita in Cooperativa non ha nè autonomia nè reddito proprio in quanto inglobata nel reddito agrario dei soci produttori agricoli;
4) il fabbricato è utilizzato a favore dei soci per svolgere le attività di cui all'art. 2135 c.c., comprese quelle di cui all'art. 1, comma 2, del D.Lgs. 228/2001 e la Cooperativa possiede il requisito della mutualità prevalente descritto dagli artt. 2512 e 2513 c.c.;
ne discenderebbe l'esenzione dall'ICI giusta Circ. Min. n. 50/E del 20/03/2000. A supportare tale richiesta, il ricorrente cita alcune sentenze pronunciate da diverse Commissioni Tributarie prov.li e reg.li nonchè la sentenza n. 6884 del 04/03/2005 pronunciata dalla Cassazione sezione tributaria.
Alla luce di quanto sopra esposto si chiede se sia il caso di resistere in giudizio o se procedere all'annullamento dell'atto di accertamento mediante autotela e dichiarando cessata la materia del contendere.
1) la Cooperativa è una entità di produttori agricoli associati che, in quanto tali, hanno la proprietà del fabbricato strumentale rurale;
2) attraverso la Cooperativa i produttori agricoli esplicano la fase di lavorazione, conservazione e vendita dei loro prodotti agricoli;
3) la fase di lavorazione, conservazione e vendita in Cooperativa non ha nè autonomia nè reddito proprio in quanto inglobata nel reddito agrario dei soci produttori agricoli;
4) il fabbricato è utilizzato a favore dei soci per svolgere le attività di cui all'art. 2135 c.c., comprese quelle di cui all'art. 1, comma 2, del D.Lgs. 228/2001 e la Cooperativa possiede il requisito della mutualità prevalente descritto dagli artt. 2512 e 2513 c.c.;
ne discenderebbe l'esenzione dall'ICI giusta Circ. Min. n. 50/E del 20/03/2000. A supportare tale richiesta, il ricorrente cita alcune sentenze pronunciate da diverse Commissioni Tributarie prov.li e reg.li nonchè la sentenza n. 6884 del 04/03/2005 pronunciata dalla Cassazione sezione tributaria.
Alla luce di quanto sopra esposto si chiede se sia il caso di resistere in giudizio o se procedere all'annullamento dell'atto di accertamento mediante autotela e dichiarando cessata la materia del contendere.
Attenzione la risposta al quesito è disponibile solo per gli utenti registrati.Effettua il LOGIN, oppure REGISTRATI per vedere la risposta.
28 marzo 2007
Questo ufficio deve procedere al rimborso dell'ICI nei confronti di diversi contribuenti che hanno inoltrato richiesta entro il 31.12.2006, per annualità riferite al 2003/2004/2005/2006.
Per disposizione di legge sono dovuti, oltre all' imposta, anche gli interessi.
Con la presente si chiede di sapere se trova applicazione la vecchia normativa fino al 31.12.2006 e la nuova normativa dall'1.01.2007 oppure solo la nuova normativa.
Inoltre, in considerazione che questo Ente, a tutt'oggi, non ha ancora determinato nel proprio regolamento ICI, la percentuale di detti interessi (comma 165 - Finanziaria 2007), si chiede di sapere qual'è al momento il comportamento più corretto da adottare.
Per disposizione di legge sono dovuti, oltre all' imposta, anche gli interessi.
Con la presente si chiede di sapere se trova applicazione la vecchia normativa fino al 31.12.2006 e la nuova normativa dall'1.01.2007 oppure solo la nuova normativa.
Inoltre, in considerazione che questo Ente, a tutt'oggi, non ha ancora determinato nel proprio regolamento ICI, la percentuale di detti interessi (comma 165 - Finanziaria 2007), si chiede di sapere qual'è al momento il comportamento più corretto da adottare.
Attenzione la risposta al quesito è disponibile solo per gli utenti registrati.Effettua il LOGIN, oppure REGISTRATI per vedere la risposta.