12 novembre 2007
CON LA PRESENTE SI CHIEDE UN CHIARIMENTO SULL'ISTITUTO DEL RAVVEDIMENTO IN CASO DI OMESSA PRESENTAZIONE DELLA DICHIARZIONE ICI. UN CONTRIBUENTE CHE ERA TENUTO ALLA PRESENTAZIONE DELLA DICHIARAZIONE ICI NELL'ANNO 2007 PER IL 2006, FINO A QUANDO PUO' RAVVEDERSI? ENTRO IL TERMINE DELLA DICHIARAZIONE ICI DELL'ANNO SUCCESSIVO O ENTRO I 90 GIORNI SUCCESSIVI A QUELLO IN CUI ERA TENUTO ALLA PRESENTAZIONE DELLA DICHIARAZIONE?
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05 novembre 2007
Per un fabbricato distinto in catasto con categoria C/2 locale di sgombero il contribuente, che ha la residenza, effettua i versamenti ICI applicandosi l’aliquota 5 per mille come abitazione principale e la detrazione per abitazione principale pari a € 103,29.
E' da considerarsi valida sia l’aliquota che la detrazione?
E' da emettere avviso di accertamento ICI per recuperare l’imposta non versata (detrazione abitazione principale e aliquota altri fabbricati 7 per mille?
E' da considerarsi valida sia l’aliquota che la detrazione?
E' da emettere avviso di accertamento ICI per recuperare l’imposta non versata (detrazione abitazione principale e aliquota altri fabbricati 7 per mille?
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31 ottobre 2007
Il Comune ha versato il tributo regionale per smaltimento in discarica nel 2002 e nel 2003 in ritardo.
Si può oggi fare il ravvedimento operoso prima che arrivi l'avviso di accertamento per ritardato pagamento?
Oppure sono scaduti i termini?
Si può oggi fare il ravvedimento operoso prima che arrivi l'avviso di accertamento per ritardato pagamento?
Oppure sono scaduti i termini?
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30 ottobre 2007
Un contribuente X con il fratello Y è in posesso al 50% ciascuno di tre immobili.
Il fratello Y vive all'estero e nomina il fratello X procuratore speciale a vendere a chi crede (anche a se stesso) il 50% dei tre fabbricati.
X vende a sua moglie il 50% di possesso dei tre immobili del fratello Y.
Dalla visura catastale fuoriesce che i tre immobili sono intestati al 50% ad X e al 50% alla moglie, mentre X asserisce che essendo con la moglie in comunione dei beni, X acquisisce il 25% (già possessore dell'altro 50%) e paga per il 75% mentre la moglie acquisisce il 25% e paga per il 25%.
Il fratello Y vive all'estero e nomina il fratello X procuratore speciale a vendere a chi crede (anche a se stesso) il 50% dei tre fabbricati.
X vende a sua moglie il 50% di possesso dei tre immobili del fratello Y.
Dalla visura catastale fuoriesce che i tre immobili sono intestati al 50% ad X e al 50% alla moglie, mentre X asserisce che essendo con la moglie in comunione dei beni, X acquisisce il 25% (già possessore dell'altro 50%) e paga per il 75% mentre la moglie acquisisce il 25% e paga per il 25%.
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30 ottobre 2007
Un contribuente ha presentato richiesta di esenzione/riduzione della TARSU adducendo le condizioni di inutilizzabilità dell'immobile. Da apposito sopralluogo è risultato che l'unico allaccio di cui è dotato l'immobile è quello relativo all'elettricità. Il nostro regolamento non prevede alcuna possibilità di riduzione se non relativamente alla distanza dalla zona di raccolta, ma l'immobile in questione rientra perfettamente nei parametri previsti. Il contribuente cita tra le motivazioni anche la difficoltà di accesso all'immobile in quanto l'unica strada è una vecchia mulattiera di proprietà comunale che consente solo il passaggio pedonale. Il contribuente merita l'esenzione totale?
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TARSU
24 ottobre 2007
Il vigente regolamento per l'applicazione della Tarsu indica per le categorie F (pubblici esercizi compresi i chioschi) le seguenti sottocategorie: ristoranti trattorie....agriturismi ecc...
Il titolare di un agriturismo contesta al comune che l'azienda ove si svolge l'attività è agricola e non può essere inquadrata ai fini Tarsu tra le attività commerciali.
Si chiede il Vs parere circa il fondamento delle pretese del contribuente.
Il titolare di un agriturismo contesta al comune che l'azienda ove si svolge l'attività è agricola e non può essere inquadrata ai fini Tarsu tra le attività commerciali.
Si chiede il Vs parere circa il fondamento delle pretese del contribuente.
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23 ottobre 2007
In questo Comune insiste una centrale idroelettrica per la produzione di energia elettrica, non accatastata e per la quale il pagamento ici è stato effettuato in base al valore derivante dalle scritture contabili della società, si chiede se è corretto e conveniente da parte di questo Ente richiedere l'accatastamento obbligatorio ai sensi del comma 336 della legge finanziaria 2005, anche alla luce delle ultime normative nonchè sentenze della cassazione che obbliga le centrali idroelettriche a comprendere nell'accatastamento anche i macchinari, le turbine e quant'altro strumentali ai fini del corretto funzionamento della centrale.
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23 ottobre 2007
Quali sono le procedure da attivare ai fini ICI e TARSU in caso di constatazione di utilizzo dell'unità immobiliare diverso da quella risultante dalla categoria catastale. Ad esempio: constatazione di utilizzo come studio professionale all'interno di una abitazione classificata in catasto come A3?
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04 ottobre 2007
Nel caso di imposta di pubblicità, se un privato chiede di installare un pannello pubblicitario 6x3 per farsi pubblicita da solo, è possibile autorizzarlo o tale autorizzazione puo' essere concessa solo ad aziende che svogono attivita di pubblicità?
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27 settembre 2007
Il comma 161 della Legge 27.12.2006, n. 296, ha di fatto abolito l'avviso di liquidazione ICI per parziale o omesso versamento anche in presenza di una corretta dichiarazione ICI presentata dal contribuente: si desidera conoscere quale sanzione applicare per gli accertamenti ancora da eseguire per parziale o omesso versamento ICI.
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26 settembre 2007
Un contribuente ha richiesto il ricalcolo delle cartelle esattoriali TARSU riferite agli anni 2000-2005, in quanto il D.L. 507/93 art. 66 lett.C) prevede tariffe ridotte per particolari condizioni d'uso, in caso di locali DIVERSI da abitazioni e l'art. 62 stesso D.L. prevede una riduzione della tassa ove ricorrano le condizioni di obiettiva inutilizzabilità non legate alla volontà o alle esigenze dell'utente, dal momento che l'albergo è stato interessato da lavori di ristrutturazione dal 2003 al 2006 (DOCUP Reg. Abruzzo) e che il certificato di agibilità per i locali assoggettati alla TASSA è stato rilasciato da questo Ente nel mese di Giugno 2005.
Si precisa che il Regolamento comunale nulla prevede al riguardo e che non risulta che il contribuente abbia presentato all'Ufficio Tributi comunicazione per sospendere la TARSU.
E'accoglibile tale richiesta?
Si precisa che il Regolamento comunale nulla prevede al riguardo e che non risulta che il contribuente abbia presentato all'Ufficio Tributi comunicazione per sospendere la TARSU.
E'accoglibile tale richiesta?
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17 settembre 2007
Trattasi di immobile accatastato in data 13/12/1991 con la categoria A3 classe 6 R.C. euro 661,06.
La contribuente in data 05/01/2006 presenta una denuncia di variazione “Docfa” con la quale dichiara una “diversa distribuzione spazi interni” e l’immobile diventa di categoria A2 Classe 3 R.C. euro 426,08.
Per tutto il 2006 continua a pagare con la rendita più alta e cioè quella in vigore al 1° gennaio 2006 di euro 661,06; adesso fa domanda di rimborso al fine di veder riconosciuta la validità della nuova rendita già dal gennaio 2006.
L’ufficio ritiene che ai sensi dell’art. 5 comma 2 del d.lgsl.vo 504/92 non si possa far luogo a rimborso in quanto la rendita in vigore per l’anno 2006 è quella in catasto al 1° gennaio dell’anno.
Si richiede parere in tal senso.
Passignano s/T, lì 14.09.2007
IL RESPONSABILE DELL’AREA
ECONOMICO FINANZIARIA
Eliana Pepini
La contribuente in data 05/01/2006 presenta una denuncia di variazione “Docfa” con la quale dichiara una “diversa distribuzione spazi interni” e l’immobile diventa di categoria A2 Classe 3 R.C. euro 426,08.
Per tutto il 2006 continua a pagare con la rendita più alta e cioè quella in vigore al 1° gennaio 2006 di euro 661,06; adesso fa domanda di rimborso al fine di veder riconosciuta la validità della nuova rendita già dal gennaio 2006.
L’ufficio ritiene che ai sensi dell’art. 5 comma 2 del d.lgsl.vo 504/92 non si possa far luogo a rimborso in quanto la rendita in vigore per l’anno 2006 è quella in catasto al 1° gennaio dell’anno.
Si richiede parere in tal senso.
Passignano s/T, lì 14.09.2007
IL RESPONSABILE DELL’AREA
ECONOMICO FINANZIARIA
Eliana Pepini
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