30 settembre 2009
A SEGUITO DI INVIO AVVISO DI ACCERTAMENTO ICI PER L'ANNO 2004 LA CONTRIBUENTE IN ESAME DIMOSTRA CON ATTO DEL GIUDICE DELL'ESECUZIONE IMMOBILIARE CHE L'IMMOBILE IN ESAME DAL 1986 AL 2008 ERA PIGNORATO DA UNA SOCIETA' BANCARIA.
E' GIUSTO OGGI ANNULLARE L'AVVISO PERCHE' A NOME DELLA CONTRIBUENTE SINO AL 2008 NON L'HA POTUTO UTILIZZARE?
E' GIUSTO OGGI ANNULLARE L'AVVISO PERCHE' A NOME DELLA CONTRIBUENTE SINO AL 2008 NON L'HA POTUTO UTILIZZARE?
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14 settembre 2009
Un contribuente, con dichiarazione ICI, dichiara l'acquisto di un immobile Categ. A/3 come abitazione principale. Trattasi di una persona che ha la residenza nel ns. Comune (da solo) ed il coniuge continua e risiedere in un'altra abitazione in altro Comune, con gli altri familiari.
Si chiede se l'Ufficio Tributi può rigettare o rettificare la dichiarazione applicando l'Art. 8 Comma 2 del D. Lgs. 504/92 che recita così: "per abitazione principale si intende quella nella quale il contribuente , che la possiede a titolo di proprietà, usufrutto o altro diritto reale, e i suoi familiari, (ripeto:i suoi familiari) dimorano abitualmente.
Si chiede se l'Ufficio Tributi può rigettare o rettificare la dichiarazione applicando l'Art. 8 Comma 2 del D. Lgs. 504/92 che recita così: "per abitazione principale si intende quella nella quale il contribuente , che la possiede a titolo di proprietà, usufrutto o altro diritto reale, e i suoi familiari, (ripeto:i suoi familiari) dimorano abitualmente.
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07 settembre 2009
IN DATA 17/03/2009 SI EMETTONO AVVISI DI ACCERTAMENTO PER GLI ANNI 2006 E 2007 AD UNA S.R.L.. GLI ATTI VENGONO NOTIFICATI ALLA STESSA IN DATA 17/06/2009. IN DATA 28/07/2009 SCRIVE IL CURATORE FALLIMENTARE INFORMANDOCI CHE IN DATA 25/02/2009 LA SOCIETA' HA DICHIARATO FALLIMENTO, INFORMANDOCI, INOLTRE, CHE OGNI PRETESA CREDITORIA NEI CONFRONTI DELLA SOC. FALLITA POTRA' ESSERE FATTA VALERE MEDIANTE DEPOSITO DI APPOSITA DOMANDA PRESSO LA CONCELLERIA DEL TRIBUNALE FALLIMENTARE INDICANDO IL NOMINATIVO DEL GUIDICE DELEGATO E IL NUMERO DELLA PROCEDUTA. GLI AVVISI DI CUI SOPRA SONO STATI EMESSI CORRETTAMENTE? DOBBIAMO FARE QUALCHE ALTRO ADEMPIMENTO O BISOGNA INSINUARSI AL PASSIVO FALLIMENTARE PER QUEGLI ANNI E SUCCESSIVI?
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27 agosto 2009
IN SEGUITO A FALLIMENTO PERSONA FISICA, PROPRIETARIA DI UN IMMOBILE AL 50% CON IL CONIUGE,SONO STATI EMESSI AVVISI DI ACCERTAMENTO ICI, NOTIFICATI AL CURATORE FALLIMENTARE IL QUALE HA PROVVEDUTO, IN SEGUITO A CHIUSURA DELLLA PROCEDURA FALLIMENTARE, A VERSARE L'ICI DOVUTA NELLA MISURA DEL 50% PER IL SOLO CONIUGE FALLITO. IL RESTANTE 50% DI IMPOSTA NON E' STATA PAGATA DALL'ALTRO CONIUGE, NONOSTANTE GLI ATTI DI ACCERTAMENTO SIANO STATI REGOLARMENTE NOTIFICATI, PERCHE' A DETTA DEL CURATORE IL CONIUGE NEL FRATTEMPO CONTINUAVA AD AVERE IL POSSESSO DELL'IMMOBILE. IL CONTRIBUENTE HA RICEVUTOIN QUESTI GIORNI INGIUNZIONE DI PAGAMENTO PER MANCATO PAGAMENTO ICI NELLA MISURA DEL 50%. E' TENUTO A PAGARE LA SUA QUOTA, COME DA ACCERTAMENTI, O DOVEVA PROVVEDERE A SUO TEMPO IL CURATORE, IN FASE DI LIQUIDAZIONE A CONSIDERARE ANCHE LA QUOTA DEL CONIUGE?
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24 agosto 2009
Due coniugi ricevono rispettivamente un accertamento ICI 2003 per l’omesso pagamento di alcune aree edificabili ricadenti nel nostro comune.
Per motivare la loro omissione presentano un’istanza in autotutela allegando un certificato rilasciato dal comune nel quale risiedevano prima del 2003, con cui il Sindaco certifica per l’anno 1991 la loro qualità di imprenditori agricoli a titolo principale facendo riferimento unicamente al loro reddito complessivo e al tempo dedicato all’attività agricola.
Oggi, esaminando la situazione dei due contribuenti per l’annualità 2003, lo scrivente ufficio riscontra che i coniugi, mancano di un requisito fondamentale per poter fruire del beneficio: l’ettaro minimo coltivato all’interno del nostro comune.
Nell’ipotesi che i predetti contribuenti fossero proprietari di altri terreni nel comune dove avevano la precedente residenza, tali aree possono essere cumulate per raggiungimento dell’ettaro minimo coltivato?
Per motivare la loro omissione presentano un’istanza in autotutela allegando un certificato rilasciato dal comune nel quale risiedevano prima del 2003, con cui il Sindaco certifica per l’anno 1991 la loro qualità di imprenditori agricoli a titolo principale facendo riferimento unicamente al loro reddito complessivo e al tempo dedicato all’attività agricola.
Oggi, esaminando la situazione dei due contribuenti per l’annualità 2003, lo scrivente ufficio riscontra che i coniugi, mancano di un requisito fondamentale per poter fruire del beneficio: l’ettaro minimo coltivato all’interno del nostro comune.
Nell’ipotesi che i predetti contribuenti fossero proprietari di altri terreni nel comune dove avevano la precedente residenza, tali aree possono essere cumulate per raggiungimento dell’ettaro minimo coltivato?
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10 agosto 2009
il proprietario di un immobile accatastato come A03, ma ancora in corso di realizzazione (è presente solo la struttura e le tamponature, senza nessuna rifinitura) può continuare a pagare l'ICI sul valore del terreno edificabile (con apposita sua autodichiarazione in merito)o deve comunque pagare sulla rendita catastale attribuita?
Grazie.
Grazie.
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07 agosto 2009
Nel mese di novembre 2007 questo Ente ha richiesto chiarimenti ad alcuni contribuenti che non hanno mai presentato la dichiarazione tarsu. Ora, in sede di accertamento a seguito di queste richieste di chiarimenti, fino a che anno può essere richiesto il pagamento della tassa? possiamo accertare fino al 2002 oppure fino al 2004? Per i contribuenti che non hanno fornito alcun chiarimento, come si deve procedere?
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28 luglio 2009
Si vuole sapere se l'ICI per l'abitazione principale dove vive la vedova proprietaria per 2/6 ed un figlio proprietario per 1/6 deve essere pagata dai rimanenti 2 figli proprietari per 1/6 ciascuno ma residenti in altri alloggi;" Oppure " non deve essere pagata in quanto la madre vedova anche se proprietaria solo dei 2/6 ha su quell'alloggio il diritto di abitazione e quindi un diritto reale di godimento al 100/100. Si precisa che le percentuali di possesso sono pervenute ai 4 proprietari per successione.
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21 luglio 2009
In presenza di due immobili, un A/3 che funge da abitazione principale, un altro comprendente stalle, autorimesse e rimessa agricola accatastate in un unico immobile come Cat. D/10, nell'ambito della ruralità e in generale, il D/10 può essere considerato come pertinenza dell'abitazione principale?
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15 luglio 2009
A SEGUITO DI INVII DI AVVISI DI ACCERTAMENTO ICI PER L'ANNO 2004 SI STANNO VERIFICANDO CONTESTAZIONI IN MERITO ALLA MANCATA APPLICAZIONE DELLA RIDUZIONE DI IMPOSTA PER PERTINENZE ALL'ABITAZIONE PRINCIPALE MA MAI DICHIARATE COME TALI. IN PRESENZA AL CATASTO DI UNA UNICA E SOLA CATEGORIA C/2, C/6 O C/7 DI PROPRIETA' DEL SOGGETTO PASSIVO E IN ASSENZA DI UNA SPECIFICA NORMA REGOLAMENTARE, PUO' OGGI L'UFFICIO NEL 2009 ACCOGLIERE LA CONTESTAZIONE E APPLICARE RETROATTIVAMENTE LA DETRAZIONE PER PERTINENZA ALL'ABITAZIONE PRINCIPALE?
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07 luglio 2009
si vuol conoscere se un'erede deve pagare la sanzione di una cartella esattoriale notificata in data antecedente il decesso del contribuente,riferita ad un'avviso di accertamento ici notificato sempre in data antecedente il decesso.Grazie.
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06 luglio 2009
Un’abitazione composta da n. 2 piani ma con un’unica unità immobiliare in catasto quindi con un’unica rendita; il proprietario ha la residenza in tale abitazione e dimora nel piano terra mentre il primo piano risulta dato in affitto.
Il proprietario ha l’esenzione ICI per tutta l’unità immobiliare oppure dovrebbe versare l’ICI solo per il piano terra? E in quest’ultimo caso come si fa a quantificare la parte di rendita relativa al piano terra?
Si fa presente che il Regolamento comunale nulla prevede al riguardo.
Il proprietario ha l’esenzione ICI per tutta l’unità immobiliare oppure dovrebbe versare l’ICI solo per il piano terra? E in quest’ultimo caso come si fa a quantificare la parte di rendita relativa al piano terra?
Si fa presente che il Regolamento comunale nulla prevede al riguardo.
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