09 febbraio 2010
Il nostro comune dal 1999 aveva introdotto, con regolamento, la comunicazione ici ed aveva abolito i controlli formali sulle dichiarazioni ici stabilendo che per la mancata presentazione della comunicazione si applicava la sanzione amministrativa da lire 200.000 a lire 1.000.000 riferita a ciascuna inità immobiliare;ora alla luce delle nuove disposizioni essendo stato sopresso l'obligo di comunicazione (comma 175 della finanziaria 2007) si chiede se questo comune oggi possa emettere avviso di accertamento per omessa comunicazione, per l'anno 2005, con le sanzioni previste dal nostro regolamento per omessa comunicazione
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05 febbraio 2010
CON MODELLO DOCFA IN DATA 02/02/2010 SI CHIEDE ALL'AGENZIA DEL TERRITORIO LA VARIAZIONE DELLA DESTINAZIONE D'USO DA LOCALE ARTIGIANALE A GARAGE REALIZZATA IL 01/01/1991.
DA VISURA CATASTALE SI EVINCE LA VARIAZIONE DELLA DESTINAZIONE IN ATTI DAL 03/02/2010. CON AVVISO DI ACCERTAMENTO ANNO 2004 GIA' NOTIFICATO SI PUO' TENERE CONTO CHE ERA UN GARAGE O UN LABORATORIO ARTIGIANALE?
DA VISURA CATASTALE SI EVINCE LA VARIAZIONE DELLA DESTINAZIONE IN ATTI DAL 03/02/2010. CON AVVISO DI ACCERTAMENTO ANNO 2004 GIA' NOTIFICATO SI PUO' TENERE CONTO CHE ERA UN GARAGE O UN LABORATORIO ARTIGIANALE?
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03 febbraio 2010
Può il Comune, ai sensi del 3° comma lett. a) dell’art. 66 del D Lgs. 507/1993, deliberare una disposizione regolamentare che preveda la riduzione della TARSU nel caso di abitazione con unico occupante condizionato dal reddito del soggetto? Ad es. fino ad un certo ammontare si applica la riduzione del 30%, oltre detto ammontare non si applica nessuna riduzione al soggetto unico occupante. Oppure fino all’ammontare X di reddito riduzione 30%, oltre e fino a Y riduzione 20%, oltre nessuna riduzione?
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02 febbraio 2010
Un capannone categoria catastale D1 è intestato ad una società in nome collettivo che dalle informazioni assunte risulta fallita.
L’attività industriale nel capannone viene ora esercitata da una nuova società S.n.c. , intestata ai figli di uno dei soci della società fallita.
Sul capannone non viene versata l’ICI.
Si chiede un parere su come agire per il recupero dell’imposta.
L’attività industriale nel capannone viene ora esercitata da una nuova società S.n.c. , intestata ai figli di uno dei soci della società fallita.
Sul capannone non viene versata l’ICI.
Si chiede un parere su come agire per il recupero dell’imposta.
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29 gennaio 2010
Possiamo effettuare una modifica al Ns. regolamento TIA circa la diminuzione della percentuale di riduzione della quota variabile della tariffa (dal 70% al 50%) a coloro che dimostrano di smaltire in proprio i rifiuti speciali non assimilabili agli urbani e avviare al recupero i rifiuti assimilati?
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25 gennaio 2010
Una S.P.A., produttrice di energia elettrica, ha chiesto All'agenzia del Territorio, attraverso la fusione di alcuni immobili, una variazione nel classamento di un immobile (composto da diga, turbine cecc.) di cat. D/7, già iscritto in catasto con una rendita di Euro 1.104,70 ed a seguito di tale operazione l'Agenzia del Territorio ha validato il classamento e la rendita proposti con iscrizione della variazione stessa in catasto "in atti dal 13.11.20092" con attribuzione di una nuova rendita di Euro 50.076,00.
La citata società ha provveduto a versare l'ICI a questo Ente fino al 31.12.2009 sulla base della rendita di Euro 1.104,70.
Tenuto conto della variazione di classamento sopra illustrata che comportamento deve assumere questo Ente relativamente all'ICI degli anni pregressi? Può accertare l'ICI tenuto conto che l'immobile nel complesso già esisteva ed eventualmente sulla base dei valori contabili? Possono essere applicate sanzioni ed interessi? Oppure la nuova rendita ha effetto dal 1° gennaio 2010?
La citata società ha provveduto a versare l'ICI a questo Ente fino al 31.12.2009 sulla base della rendita di Euro 1.104,70.
Tenuto conto della variazione di classamento sopra illustrata che comportamento deve assumere questo Ente relativamente all'ICI degli anni pregressi? Può accertare l'ICI tenuto conto che l'immobile nel complesso già esisteva ed eventualmente sulla base dei valori contabili? Possono essere applicate sanzioni ed interessi? Oppure la nuova rendita ha effetto dal 1° gennaio 2010?
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25 gennaio 2010
SI VUOLE SAPERE SE LA DEFINIZIONE AGEVOLATA CON ADESIONE AD UN ACCERTAMENTO TARSU PER INFEDELE DENUNCIA PREVEDE LA RIDUZIONE DELLE SANZIONI AD 1/4 COSI' COME PER L'ADESIONE AD UN ACCERTAMENTO PER OMESSA.
GRAZIE
GRAZIE
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21 gennaio 2010
Il coniuge dopo anni di residenza all'estero decide di donare, con riserva dell'intero usufrutto per se stesso, ai figli i due appartamenti posseduti in Italia. A tal fine invia una procura generale alla moglie la quale fa quanto richiesto. Un figlio poi, vende all'altro la sua quota e pertanto il figlio acquirente rimane proprietario nudo dei due appartamenti.
il coniuge donante (padre ) successivamente è deceduto. La situazione comunque è questa, il figlio proprietario occupa un'appartamento e la vedova occupa ed ha sempre occupato l'appartamento ex coniugale, adesso di esclusiva proprietà del figlio. Si vuole sapere se alla moglie comunque resta ai sensi dell'art. ex 540 c.c. il diritto reale di abitazione e pertanto anche obblighi e doveri in merito all'immobile occupato. Si specifica che il matrimonio è avvenuto nel 1945 che, gli immobili sono stati costruiti ante 1967.
il coniuge donante (padre ) successivamente è deceduto. La situazione comunque è questa, il figlio proprietario occupa un'appartamento e la vedova occupa ed ha sempre occupato l'appartamento ex coniugale, adesso di esclusiva proprietà del figlio. Si vuole sapere se alla moglie comunque resta ai sensi dell'art. ex 540 c.c. il diritto reale di abitazione e pertanto anche obblighi e doveri in merito all'immobile occupato. Si specifica che il matrimonio è avvenuto nel 1945 che, gli immobili sono stati costruiti ante 1967.
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19 gennaio 2010
Un contribuente alla data del 1/1/2004 è proprietario di n. 2 unità immobiliari (A3), catastalmente distinte, ma, di fatto, a seguito di lavori di ampliamento avvenuti nel 1979, comunicanti e costituenti unico fabbricato.
Questo ufficio, per l’anno 2004, emette avviso di accertamento per recuperare la differenza d’imposta in quanto il contribuente considera come unico corpo le 2 unità, applicando ad entrambe le agevolazioni destinate all’abitazione principale, mentre lo scrivente, prendendo a base le risultanze catastali, accerta un solo immobile adibito a prima casa, mentre il secondo (non possedendo la ctg per usufruire dell’aliquota agevolata destinata alle pertinenze) viene considerato a disposizione.
Il contribuente richiede il riesame del provvedimento, evidenzia che a seguito dei lavori di cui sopra è stata erroneamente denunciata in catasto una nuova costruzione, anziché una variazione in ampliamento, ed a dicembre 2009 fonde catastalmente le 2 unità immobiliari, generandone una unica, e, nel contempo, richiede la rettifica del provvedimento notificato. E accoglibile una richiesta in tal senso, oppure gli effetti di tale modifica decorrono dal 1/1/2010.
Questo ufficio, per l’anno 2004, emette avviso di accertamento per recuperare la differenza d’imposta in quanto il contribuente considera come unico corpo le 2 unità, applicando ad entrambe le agevolazioni destinate all’abitazione principale, mentre lo scrivente, prendendo a base le risultanze catastali, accerta un solo immobile adibito a prima casa, mentre il secondo (non possedendo la ctg per usufruire dell’aliquota agevolata destinata alle pertinenze) viene considerato a disposizione.
Il contribuente richiede il riesame del provvedimento, evidenzia che a seguito dei lavori di cui sopra è stata erroneamente denunciata in catasto una nuova costruzione, anziché una variazione in ampliamento, ed a dicembre 2009 fonde catastalmente le 2 unità immobiliari, generandone una unica, e, nel contempo, richiede la rettifica del provvedimento notificato. E accoglibile una richiesta in tal senso, oppure gli effetti di tale modifica decorrono dal 1/1/2010.
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19 gennaio 2010
Il nostro ente ha inviato un avviso di accertamento ICI per l'annualità 2003 in data 23.12.2008, ad una società indicando come sede legale quella presente in Siatel.
In data 03.01.2009 la raccomadata è stata restituita al Comune con la dicitura ( Casella Postale n. ......), in quanto il contribuente aveva una casella postale e nessun avviso veniva lasciato all'indirizzo da noi indicato.
Ora è possibile iscrivere la partita a ruolo, oppure la notifica non è valida?
In data 03.01.2009 la raccomadata è stata restituita al Comune con la dicitura ( Casella Postale n. ......), in quanto il contribuente aveva una casella postale e nessun avviso veniva lasciato all'indirizzo da noi indicato.
Ora è possibile iscrivere la partita a ruolo, oppure la notifica non è valida?
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19 gennaio 2010
Una coppia di contribuenti ha acquistato a giugno 2009 un'abitazione già accatastata, con relativa rendita catastale, da destinarsi ad abitazione principale. Successivamente all'acquisto i contribuenti hanno aperto una DIA per lavori di ristrutturazione della stessa e pertanto sono, al momento, impossibilitati a trasferire la residenza nel locale poichè risulta inagibile. Poichè si tratta dell'unico immobile posseduto dai contribuenti si chiede se sia applicabile l'esenzione per abitazione principale e nel caso se esiste un termine, dal momento dell'acquisto, per il trasferimento della residenza nella nuova abitazione.
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12 gennaio 2010
Ai fini della notifica nei termini, entro il 31/12/2009 degli avvisi di accertamento ICI annualità 2004, fa fede la data di spedizione della raccomandata.
Si chiedono i riferimenti normativi e le sentenze che suffragano tale principio.
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