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Banca dati quesiti

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28 novembre 2005

Si chiede di conoscere con esattezza se e quanta superficie è tassabile ai fini TARSU per le palestre e scuole di ballo, e se sia giusto che solo 5 m di spogliatoi producano tassa rifiuti.
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28 novembre 2005

La Societa Coop. ....... nella dichiarazione originaria dell'anno 1993 ha dichiarato un immobile di cat. "D" con una rendita presunta;
-Che l'immobile è stato accatastato con attribuzione di rendita nell'anno 2002 inizialmente come unico fabbricato cat. D07 e successivamente nel mese di dicembre dello stesso anno, diviso e classato in due unita immobiliari con cat. D07 e C02;
-Che questo ufficio ha notificato fino all'annualità 2002 accertamento in rettifica per dichiarazione infedele e rettificato il valore secondo le scritture contabili rientrando lo stesso nella previsione di cui all'art.5, comma 3, del D.Lgs. 504/92
Tutto cio premesso, si chiede:
- Per l'anno 2003 si dovrà procedere con un avviso di liquidazione, atteso che comunque, anche se non perfettamente identificato l'immobile è stato originariamente dichiarato e che comunque la società non possiede altri immobili o procedere con l'accertamento per omessa dununcia?
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23 novembre 2005

In data 21.01.2004 l'Opera Nazionale per il XXX proprietaria di immobili ubicati nel territorio di questo Comune, inoltrava "Istanza di interpello ordinario" ai sensi del combinato disposto della circolare n.99/E del 18/05/2000 e della Risoluzione n.1 del 29.1.2002, intesa ad ottenere l'esonero dal pagamento della imposta Comunale sugli immobili ICI.
Questo ufficio tributi, vista l'istanza , tenuto conto della circolare e della risoluzione di cui sopra, assunte ulteriori informazioni da parte di esperti in materia; tenuto conto altresì che gli immobili di che trattasi erano e sono attualmente classificati nella categoria B1 (immobili esenti) accoglieva detta istanza e concedeva l'esenzione.
Visto quanto sopra, tenuto conto che da diversi anni tali immobili sono in parte occupati da una Cooperativa Sociale a cui l'Opera Nazionale per il mezzogiorno d'Italia , ha affidato la gestione della Scuola Paritaria dell'Infanzia.
Si chiede se è possibile disporre d'ufficio una revisione della destinazione d'uso relativa alla sola parte di immobile completamente inutilizzata, onde potervi applicare l'imposta di che trattasi.
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23 novembre 2005

Il curatore fallimentare su che cosa deve versare l'imposta sul bene cat. D1 trasferito con decreto del tribunale, sulla rendita del fabbricato o sul prezzo di realizzo dalla vendita all'asta? La legge fallimentare cosa dice al riguardo? Il Comune deve considerare solo il d. lgs. 504/92 art. 10 co.6? Esistono sentenze della Cassazione contrastanti al riguardo?
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18 novembre 2005

Per il calcolo dell'ICI 2€/mq, i mq soggetti a condono sono da prendere a base in egual misura sulla superficie residenziale e quella non residenziale o si prende la superficie complessiva e quindi, quella non residenziale, calcolata allo 0,60%?
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14 novembre 2005

Espongo il seguente quesito al fine di verificare se è corretto procedere ad un rimborso ICI oppure se un eventuale provvedimento di rimborso oltre i termini cagionerebbe danno erariale all’Ente:
Il 13 giugno 2003 è stato notificato ad un contribuente avviso di accertamento, motivato dal mancato versamento dell’ICI su alcune aree fabbricabili regolarmente pagato in data 5 agosto 2003. In data 31 marzo 2005 il contribuente trasmette istanza di rimborso in quanto una delle aree in questione è pertinenziale ad un fabbricato per il quale viene regolarmente corrisposta la relativa imposta. Premesso che, dalle verifiche effettuate e dalle recenti sentenze di cassazione si ritiene legittima l’istanza del contribuente vorrei verificare la correttezza dei termini. Devo considerare il termine di 60 giorni dalla notifica dell’atto accertativo entro il quale il contribuente avrebbe dovuto presentare le proprie memorie difensive oppure posso ritenere l’istanza valida considerando il termine dei 3 anni dal pagamento (5 agosto 2003) entro il quale il soggetto può richiedere l’ICI indebitamente versata ?
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11 novembre 2005

Nel 1994 un contribuente ha dichiarato, a questo Comune, un fabbricato per il quale ha regolarmente pagato l'ICI fino all'anno 2004. Nel 2005 presenta una domanda di rimborso per l'ICI versata in tutti questi anni in quanto l'immobile denunciato nel 1994 non è ubicato nel nostro Comune ma in un altro.
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10 novembre 2005

Madre e figlia risultano comproprietari al 50%. Alla morte della madre, la proprietà dell'immobile viene così suddivisa:
- la figlia comproprietaria per il 66,67%;
- l'altra figlia per il 16,67%;
- il marito per il 16,67%.
Il marito unico occupante, non risiede più nell'immobile oggetto di imposizione, ma è alloggiato presso una casa di riposo dove è stata trasferita anche la residenza. Il nostro Regolamento I.C.I. considera abitazione principale con l'applicazione dell'aliquota ridotta e relativa detrazione, le unità immobiliari concesse in uso gratuito tra affini di 1° grado ed anche le unità immobilari possedute a titolo di proprietà o usufrutto da soggetti residenti in istituti di ricovero, purchè non locate.
Qual'è la procedura esatta per il calcolo dell'imposta I.C.I. tra i diversi comproprietari?
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10 novembre 2005

In riferimento alle istruzioni dettate annualmente con decreto del Ministero dell'Economia e Finanze circa le modalità per la presentazione della dichiarazione ICI, laddove è stabilito che il comune, anche se non richiesto, deve rilasciare ricevuta, vorremo delucidazioni in merito a detta formalità.
In particolare ci si chiede se sia obbligatorio emettere ricevuta su blocchetti prenumerati o sia sufficiente il timbro di accettazione con la data rilasciato dall'ufficio protocollo su copia della denuncia del contribuente."
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09 novembre 2005

A giugno 2005 è stato modificato il PRG. E' corretto informare i contribuenti che hanno un terreno che è diventato fabbricabile e chiedergli il pagamento dell'ICI dall'approvazione del PRG?
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31 ottobre 2005

Quando gli immobili sono venduti con scrittura privata, non registrata, chi deve pagare l'ICI?
L'ufficio tributi, nel caso, ci fosse comunicazione ICI del proprietario, che ha acquistato con scrittura privata, ma non venisse pagata l'imposta, a chi deve intestare gli avvisi di liquidazione?
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31 ottobre 2005

Un fabbricato, suddiviso in diversi subalterni, risulta originariamente posseduto al 100% dal marito deceduto il 22/03/1963. In base alle risultanze catastali risulta che la moglie è usufruttuaria di 1/3 e i tre figli proprietari di 1/3 ciascuno.
Questo ufficio, per il calcolo ICI, ha ripartito la quota di possesso in questo modo: coniuge (usufruttuaria) 33,33%, ciascuno dei figli 22,22% di possesso (soggetto ICI) e 11,11% nudo proprietario (non soggetti ICI). Si precisa che la moglie abita in uno dei subalterni.
E’ corretta la ripartizione delle quote di possesso effettuata dal Comune?
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Banca dati quesiti pubblici
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Le domande sono rese pubbliche in forma spersonalizzata senza, quindi, indicare il comune che ha posto il quesito.
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