19 aprile 2006
Premesso che il Regolamento Generale delle Entrate in vigore dall’anno 2004 prevede per l’ICI :
- che per abitazione principale si intende anche l’abitazione concessa in comodato ai parenti in linea retta e collaterale entro il terzo grado ed ai loro coniugi, etc.;
- che a queste abitazioni è applicata l’aliquota ridotta prevista per le abitazioni principali, nonché la detrazione spettante;
- che lo stesso articolo recita al comma 3. : “In caso di utilizzo dell’unità immobiliare da parte di uno o più contitolari, la detrazione d’imposta spetta unicamente ai contitolari utilizzatori etc.";
- che il Regolamento ICI precedente non conteneva la dicitura prevista dal comma 3 citato.
Si chiede:
1) in caso di concessione di un fabbricato in comodato gratuito alla madre e la madre, in quanto contitolare utilizzatore, non usufruisce dell'intera detrazione, la parte della detrazione rimasta, può essere utilizzata dall'altro contitolare non utilizzatore per gli anni antecedenti all'entrata in vigore del regolamento del 2004 ?
2) in caso di concessione in comodato d'uso gratuito di un fabbricato ad un parente non contitolare spetta sia aliquota ridotta che detrazione in ogni caso ?.
- che per abitazione principale si intende anche l’abitazione concessa in comodato ai parenti in linea retta e collaterale entro il terzo grado ed ai loro coniugi, etc.;
- che a queste abitazioni è applicata l’aliquota ridotta prevista per le abitazioni principali, nonché la detrazione spettante;
- che lo stesso articolo recita al comma 3. : “In caso di utilizzo dell’unità immobiliare da parte di uno o più contitolari, la detrazione d’imposta spetta unicamente ai contitolari utilizzatori etc.";
- che il Regolamento ICI precedente non conteneva la dicitura prevista dal comma 3 citato.
Si chiede:
1) in caso di concessione di un fabbricato in comodato gratuito alla madre e la madre, in quanto contitolare utilizzatore, non usufruisce dell'intera detrazione, la parte della detrazione rimasta, può essere utilizzata dall'altro contitolare non utilizzatore per gli anni antecedenti all'entrata in vigore del regolamento del 2004 ?
2) in caso di concessione in comodato d'uso gratuito di un fabbricato ad un parente non contitolare spetta sia aliquota ridotta che detrazione in ogni caso ?.
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04 aprile 2006
Avendo istituito nel 2006 l'aliquota del 7 per mille per le seconde case, inutilizzate e/o cedute in uso o comodato gratuito, a differenza dell'aliquota per l'abitazione principale rimasta al 5 per mille, si chiede se l'eventuale richiesta di inabitabilità o inagibilità, che comporta la riduzione al 50%, si applica comunque secondo la fattispecie o invece applicando l'aliquota più bassa cioè il 5 per mille.
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04 aprile 2006
In riferimento all'attività ICI anno 2003 vorremmo avere un parere in merito a come poter procedere visto che non è più possibile emettere avvisi di liquidazione al riguardo.
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30 marzo 2006
Entro quale termine va emesso il ruolo per il mancato pagamento degli avvisi di accertamento ICI (annualità 1998/1999/2000/2001) notificati entro il 31/12/2003 ?
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27 marzo 2006
Si chiede di conoscere la normativa in base alla quale i proprietari dei fabbricati che hanno perduto le caratteristiche per essere considerati rurali dovevano denunciarli al catasto dei fabbricati entro il 31 dicembre 2001.
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23 marzo 2006
Entro quali termini deve essere approvata dal Consiglio Comunale una modifica al regolamento COSAP affinchè possa entrare in vigore nell'anno in corso avendo il nostro Comune già approvato il Bilancio 2006?
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23 marzo 2006
Un contribuente sostiene che essendo iscritto all'AIRE del nostro Comune non debba pagare le tasse I.C.I. e TARSU. Esiste qualche normativa in merito?
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15 marzo 2006
La comunicazione da terreno agricolo ad area fabbricabile, di cui alla legge dell'oggetto, deve essere fatta obbligatoriamente per raccomandata a/r?
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14 marzo 2006
Un contribuente ha richiesto rimborso ICI perché erroneamente ha versato per terreni agricoli che sono esentati nel nostro Comune in quanto ricadente in zona svantaggiata.
In fase di istruttoria è stato notato che nelle visure catastali c’è un fabbricato rurale posseduto da non coltivatore diretto.
E' dovuto o non dovuto il rimborso, sapendo che il fabbricato rurale doveva essere accatastato al catasto fabbricati urbano?
In fase di istruttoria è stato notato che nelle visure catastali c’è un fabbricato rurale posseduto da non coltivatore diretto.
E' dovuto o non dovuto il rimborso, sapendo che il fabbricato rurale doveva essere accatastato al catasto fabbricati urbano?
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13 marzo 2006
Se un contribuente, già esistente in banca dati per l'immobile di abitazione, nel 2000 omette il versamento e nel 2001 la dichiarazione di variazione di un'area agricola (non dichiarata) divenuta edificabile dal 01.01.2000, è passibile, entro il 31.12.2006, di avviso di accertamento per omessa dichiarazione di variazione ?
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09 marzo 2006
Un imprenditore agricolo possiede una abitazione principale a cui è stato riconosciuto il requisito di ruralità. Successivamente acquista un appezzamento di terreno su cui insiste un fabbricato di Cat. A che lo stesso utilizza quando si reca a lavorare la terra.
Si può riconoscere il requisito di ruralità anche a tale fabbricato, che pur non utilizza come rimessa attrezzi agricoli e, di conseguenza, escluderlo dal campo impositivo I.C.I. ?
Si può riconoscere il requisito di ruralità anche a tale fabbricato, che pur non utilizza come rimessa attrezzi agricoli e, di conseguenza, escluderlo dal campo impositivo I.C.I. ?
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06 marzo 2006
Il nostro regolamento I.C.I. prevede la possibilità di fare semplicemente la comunicazione al posto della dichiarazione. Ciò premesso, può l'ufficio svolgere solo l'attività di accertamento per tutti i contribuenti senza fare la liquidazione? O deve distinguere tra coloro che hanno presentato la dichiarazione o la comunicazione? Nei nostri archivi si hanno solo i dati lasciati da una società esterna che precedentemente ha svolto l'attività di accertamento e pertanto non è possibile fare una distinzione tra dichiarazioni e comunicazioni perchè nel tempo si sono accavallate le due cose; può l'ufficio fare per tutti solo l'accertamento applicando dal 2001 in poi le sanzioni previste dal D. Lgs 446/97?
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