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02 novembre 2010

È INTENDIMENTO DI QUESTO COMUNE, SE POSSIBILE, LIMITARE CON REGOLAMENTO I CASI DI DIMORA ABITUALE.
RICORRE L’IPOTESI DI NECLEI FAMILIARI CHE AVENDO PIÙ FABBRICATI SPARSI IN COMUNI LIMITROFI. HANNO LA RESIDENZA, NEL COMUNE DI TORTOLI A 4 KM DI DISTANZA DAL NOSTRO COMUNE, E LA DIMORA ABITUALE DA ALMENO 20 NEL NOSTRO COMUNE. IN QUESTO MODO NON PAGANO ICI NEL COMUNE DI RESIDENZA E NEL NOSTRO COMUNE COME LIMITARE QUESTO FENOMENO, SEMPRE PIU’ IN CRESCITA?. DA UNA VERIFICA EFFETTUATA DAL COMANDO DEI VIGILI CI RISULTANO DIVERSI NUCLEI FAMILIARI CHE REALMENTE DIMORANO A GIRASOLE DA OLTRE 20 ANNI MA CON RESIDENZA ANAGRAFICA NEL COMUNE DI TORTOLI.
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29 ottobre 2010

Si chiede cortesemente un parere sulle esenzioni ai sensi dell'art. 7 Lettera i), in qusto specifico caso parliamo della sede INAIL presente nel Ns. Comune.
La norma prevede che sono esenti gli immobili........destinati esclusivamente allo svolgimento dedi attività assistenziali, previdenziali.......
In considerazione del fatto che la norma citata prevede che ai fini dell'esenzione il fabbicato deve essere utilizzato "esclusivamente" ... e che la risoluzione del 25 Giugno 1994, prot. 1242, richiamata anche nella circolare circolare n° 2/DF, precisa che non possono farsi rientrare nell'ambito dell'esenzione gli uffici, siano essi amministrativi che tecnici, ..........si chiede pertanto come si può considerare un fabbricato utilizzato prevalentemente come uffici e in parte come ambulatori(quindi all'effettivo scopo di attività previdenziale).
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19 ottobre 2010

UNA CONTRIBUENTE CHIEDE L'ANNULLAMENTO DI UNA CARTELLA TARSU ANNO 2000 E IL RIMBORSO PER L'ANNO 2001 IN QUANTO ISCRITTA A RUOLO PER UN'ABITAZIONE DI PROPRIETA' DEI GENITORI. LA CONTRIBUENTE AVEVA COMUNICATO NEI TERMINI DI NON ESSERE PROPRIETARIA DELL'ABITAZIONE IN QUESTIONE E DI NON ESSERE RESIDENTE DAL 01/01/1999. L'UFFICIO NONOSTANTE LA COMUNICAZIONE HA ISCRITTO A RUOLO LA RICHIEDENTE. L'UFFICIO VUOLE PROCEDERE AL DISCARICO IN QUANTO L'ISCRIZIONE A RUOLO FATTA A SUO TEMPO NON RISULTA LEGITTIMA, E' CORRETTO. NEL RINGRAZIARVI PER LA COLLABORAZIONE PORGIAMO I PIU' CORDIALI SALUTI
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12 ottobre 2010

Stiamo procedendo all’accertamento dell’ICI per l’anno 2005, relativamente alle aree edificabili .
A tal fine si chiede se è corretto considerare edificabili ai fini ICI tutte le aree utilizzabili a scopo edificatorio in base allo strumento urbanistico generale vigente, indipendentemente dall’attuazione degli strumenti attuattivi del medesimo?

In particolare sono da considerarsi edficabili ai fini ICI delle aree inserite nello strumento urbanistico in zona edificabile, la cui edificazione è subordinata all’approvazione di un piano di lottizzazione non ancora convenzionato?

Si sottolinea che il Tecnico comunale ha valutato tale differenza (ossia lottizzazione convenzionata o meno) nella perizia di stima del valore venale delle aree edificabili per ognuna delle zone omogenne dello strumento urbaniistico stesso.
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11 ottobre 2010

Desidero formulare il seguente quesito.

Un contribuente accatasta un fabbricato in data 19.10.2005 e quindi l’effetto fiscale decorre dall’ 1.1.2006. Il proprietario del fabbricato non ha presentato la comunicazione prevista dal regolamento comunale nell’anno 2006 né successivamente. Dovendo procedere all’emissione dell’accertamento per OMESSA DENUNCIA applico la sanzione di Euro 103 (omessa comunicazione) oppure quella prevista per l’omessa dichiarazione considerato che dall’anno 2007 è stata reintrodotta per legge la presentazione della dichiarazione?

Ringrazio e cordialmente saluto
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28 settembre 2010

Un Consigliere di minoranza pone la seguente interrogazione: " Il sottoscritto capogruppo, avendo ricevuto nei giorni scorsi l'avviso di pagamento TARSU 2010, così come presumilmente l'hanno ricevuto tutti i ciddadini di Gissi, PREMETTTE che con questo atto è stato violato l'art. 72 comma 1) del Dlgs 507/1993. In fatti la riscossione anticipata della Tassa Rifiuti 2010 è illegittima in quanto detto tributo è riscuotibile solo posticipatamente ai sensi del Decreto sopra citato".

Questo Ufficio emette i ruoli di riscossione sempre nell'anno di competenza. Quando siamo efficientissimi scadenza 1^ rata Aprile, normalmente 1^ rata Giugno o Settembre.

Chiedo se è illegittimo tale prassi.

La prego di farmi avere lumi prima di Giovedì 30/09/2010 data del Consiglio Comunale.

Grazie. Rag. Basilico Enzo - Resp. Settore - Comune di Gissi (CH)
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23 settembre 2010

ABBIAMO RICEVUTO UNA RICHIESTA DI RIMBORSO NEL 2009 PER L'ANNUALITA' 2004. AD OGGI IL RIMBORSO NON E' STATO ANCORA ESEGUITO. POSSIAMO ANCORA ESEGUIRLO CONSIDERANDO LA DATA DI PRESENTAZIONE DELLA RICHIESTA, O ORMAI E DA CONSIDERARSI PRESCRITTO?
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22 settembre 2010

C.A. RAG. CAVA
Sono a porle i seguenti quesiti sulla tariffa rifiuti solidi urbani:

1) Un contribuente mi ha portato in comune una richiesta di rimborso TARSU in quanto ha appurato da ulteriori misurazioni fatte del suo appartamento + garage che i mq effettivi sui quali doveva pagare erano
128 e non 150 come aveva lui stesso dichiarato dal 1993.

La dichiarazione cartacea in comune a Castelbelforte non si trova più ormai.

Il contribuente ha diritto al rimborso fino al 2005 compreso (v, comma 164, art.1, legge 27 dicembre 2006, n. 2006)?

2) Un altro contribuente mi ha portato una richiesta di rimborso della tariffa rifiuti solidi urbani in quanto ha appurato da ulteriori misurazioni fatte del suo appartamento + garage che i mq effettivi sui quali doveva pagare erano 213 anziché 250 come era stato dichiarato in base a misurazioni effettuate nel 1979 dal vigile del comune di Porto Mantovano.

La dichiarazione cartacea ovviamente non si trova più.

Il contribuente ha diritto al rimborso fino al 2005 compreso (v, comma 164, art.1, legge 27 dicembre 2006, n. 2006) oppure si può andare a ritroso?

Tengo a precisare che la gestione dei rifiuti solidi urbani in comune a Porto Mantovano dal 2005 è stata affidata alla società Mantova Ambiente srl ( quando c'è stato il passaggio alla TIA).
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14 settembre 2010

NEL NOSTRO COMUNE, FUORI DAL CENTRO ABITATO, DA DIVERSI ANNI UN MINI CASEIFICIO NON E' STATO INSERITO A RUOLO E NON E' STATA FATTA NESSUNA DICHIARAZIONE DA PARTE DEL TITOLARE. COME SI DEVE PROCEDERE PER ACCERTARE I LOCALI? I LOCALI DOVE SI PRODUCE POSSONO ESSERE ACCERTATI VISTO CHE SI TRATTA DI RIFIUTI SPECIALI? IL NOSTRO REGOLAMENTO NON PREVEDE NULLA PER TALE CATEGORIA.
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10 settembre 2010

Un’autocarrozzeria fa richiesta a questo Ente di esonero di pagamento Ta.r.s.u. relativamente ai mq adibiti ad attività, nei quali si producono rifiuti non assimilati ed autosmaltiti per annualità precedenti e l’aggiornamento della posizione per le annualità successive.
Per il caso di specie sarebbe applicabile una riduzione in luogo dell’esonero.
Si chiede se è possibile applicare, anche in autoutela, la prevista riduzione in luogo dell’esonero richiesto, motivando per iscritto quanto dovuto, o occorre respingere la richiesta di esonero ed invitare a presentare richiesta di riduzione?
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01 settembre 2010

Per le variazioni catastali effettuate nel corso dell'anno 2006 era ancora obbligatoria la presentazione della dichiarazione I.C.I.?
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12 agosto 2010

QUESTO UFFICIO HA EMESSO PER L'ANNO 2004 ACCERTAMENTO D'UFFICO PER INFEDELE DENUNCIA AD UN CONTRIBUENTE CHE AVEVA DICHIARATO SOLO TERRENI AGRICOLI MENTRE IN REALTA' UNA BUONA PARTE DI TALI TERRENI ERANO E SONO EDIFICABILI.
A FRONTE DI ULTERIORI CONTROLLI CI ACCORGIAMO CHE LO STESSO HA ANCHE DUE FABBRICATI UN A3( ABITAZIONE PRINCIPALE) ED UN D10 MAI DICHIARATI BENCHE' ACCATASTATI NEL 2003. SAPPIAMO CHE PER AVERE DIRITTO AD ESENZIONI E RIDUZIONI SUSSISTEVA E SUSSISTE TUTT'ORA L'OBBLIGO DELLA DICHIARAZIONE. SI VUOLE SAPERE SE ALLO STESSO CONTRIBUENTE, PER LO STESSO ANNO 2004, QUESTO UFFICIO, PUO' EMETTERE ACCERTAMENTO PER OMESSA PER I DUE FABBRICATI SUCCITATI.
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