19 aprile 2011
Questo Comune nel 2010 ha notificato avvisi di accertamento per
omesso/parziale versamento ICI per gli anni 2005/2006/2007.
Ii contribuenti interessati, contitolari degli immobili, in esercizio di autotutela e producendo una serie di documenti, chiedono l'annullamento degli atti in quanto sostengono che gli immobili oggetto di accertamento sono rurali e strumentali all'attività agricola (ai sensi dell'art. 9 cc 3 e 3bis D.L. 557/93).
Si evidenzia che:
· Gli immobili sono stati accatastati a fine 2004 e nessuno risulta in categoria A6 per le abitazioni e D10 per gli strumentali, ma risultano A3, C2/C6/C7; · Dei contitolari coinvolti, solo 2 potrebbero avere i requisiti di imprenditore agricolo principale e sono titolari di pensione in agricoltura, mentre gli altri 2 svolgono attività diversa e uno dei quali risiede in altro Comune.
Ciò premesso, si chiede se, a prescindere dalla giurisprudenza ormai consolidata (sent. 18565/09 e succ.), riconoscendo l'esenzione ai 2 contribuenti che hanno i requisiti per il riconoscimento di ruralità, vengono esentati anche gli altri 2 per la loro quota di possesso.
Ringraziando, cordialmente saluto.
omesso/parziale versamento ICI per gli anni 2005/2006/2007.
Ii contribuenti interessati, contitolari degli immobili, in esercizio di autotutela e producendo una serie di documenti, chiedono l'annullamento degli atti in quanto sostengono che gli immobili oggetto di accertamento sono rurali e strumentali all'attività agricola (ai sensi dell'art. 9 cc 3 e 3bis D.L. 557/93).
Si evidenzia che:
· Gli immobili sono stati accatastati a fine 2004 e nessuno risulta in categoria A6 per le abitazioni e D10 per gli strumentali, ma risultano A3, C2/C6/C7; · Dei contitolari coinvolti, solo 2 potrebbero avere i requisiti di imprenditore agricolo principale e sono titolari di pensione in agricoltura, mentre gli altri 2 svolgono attività diversa e uno dei quali risiede in altro Comune.
Ciò premesso, si chiede se, a prescindere dalla giurisprudenza ormai consolidata (sent. 18565/09 e succ.), riconoscendo l'esenzione ai 2 contribuenti che hanno i requisiti per il riconoscimento di ruralità, vengono esentati anche gli altri 2 per la loro quota di possesso.
Ringraziando, cordialmente saluto.
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12 aprile 2011
Buongiorno,
l’Assessore alla Promozione del Territorio e Turismo, sta lavorando ad un tavolo per il rilancio del centro storico nel quale ci sono diversi fondi sfitti (catastalmente C1) che danno un’immagine degradata del paese. L’idea che ha avuto è quella di proporre ai commercianti, alle aziende agricole ecc. l’uso di questi fondi come “vetrine”, cioè locali non usati direttamente per il commercio ma solo per l’esposizione dei prodotti. L’assessore vorrebbe chiedere ai proprietari l’uso di questi locali in comodato gratuito offrendogli “in contropartita” l’esenzione ICI sui locali stessi.
Lasciando perdere considerazioni politiche, l’assessore mi sta chiedendo se è tecnicamente possibile prevedere nei regolamenti un’esenzione per questi locali sia per l’ICI che per la TIA.
Ringrazio per la cortesia, saluto distintamente.
l’Assessore alla Promozione del Territorio e Turismo, sta lavorando ad un tavolo per il rilancio del centro storico nel quale ci sono diversi fondi sfitti (catastalmente C1) che danno un’immagine degradata del paese. L’idea che ha avuto è quella di proporre ai commercianti, alle aziende agricole ecc. l’uso di questi fondi come “vetrine”, cioè locali non usati direttamente per il commercio ma solo per l’esposizione dei prodotti. L’assessore vorrebbe chiedere ai proprietari l’uso di questi locali in comodato gratuito offrendogli “in contropartita” l’esenzione ICI sui locali stessi.
Lasciando perdere considerazioni politiche, l’assessore mi sta chiedendo se è tecnicamente possibile prevedere nei regolamenti un’esenzione per questi locali sia per l’ICI che per la TIA.
Ringrazio per la cortesia, saluto distintamente.
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01 aprile 2011
Un contribuente al quale viene accertato un immobile Categoria Catastale C/2, inoltra ricorso alla Commissione Tributaria Provinciale poiché l’immobile ai sensi art. 9 comma 3 bis d.l. 557/93 ha i caratteri della ruralità e quindi esente ai fini I.C.I. In particolare sottolinea che :
-è una costruzione rurale strumentale necessaria allo svolgimento dell’attività agricola destinata alla custodia di macchine agricole, di attrezzi e scorte;
-è inserito all’interno di un’azienda agricola dell’estensione di circa 10 ettari, gestita dalla moglie imprenditore agricolo professionale, ( non proprietaria dell’immobile) la quale ricava dall’attività agricola il reddito principale.
Si chiede se, in sede di costituzione in giudizio da parte dell’Ente, sia opportuno rimarcare solo quanto chiarito dalla Corte di Cassazione con la sentenza n. 18565 del 7/7/2009 circa l’esclusione da ICI per i soli immobili di categoria A/6 e D/10, dando quindi rilevanza al requisito oggettivo, o vi siano disposizioni aggiornate in tal senso o da quanto evidenziato è possibile opporsi ad altri elementi? Ad esempio:
L’ art. 42 bis D.L. 159/2007, ha sostituito il termine utilizzo al possesso,di cui all’articolo 9 del D.L. 30.12.93 n. 557 convertito, con modificazioni, dalla L. n. 133/94.
Si chiede come deve essere considerato il possesso ai fini del riconoscimento della ruralità sia per gli immobili ad uso abitativo che per gli strumentali all’attività prima e dopo la suddetta modifica.
-è una costruzione rurale strumentale necessaria allo svolgimento dell’attività agricola destinata alla custodia di macchine agricole, di attrezzi e scorte;
-è inserito all’interno di un’azienda agricola dell’estensione di circa 10 ettari, gestita dalla moglie imprenditore agricolo professionale, ( non proprietaria dell’immobile) la quale ricava dall’attività agricola il reddito principale.
Si chiede se, in sede di costituzione in giudizio da parte dell’Ente, sia opportuno rimarcare solo quanto chiarito dalla Corte di Cassazione con la sentenza n. 18565 del 7/7/2009 circa l’esclusione da ICI per i soli immobili di categoria A/6 e D/10, dando quindi rilevanza al requisito oggettivo, o vi siano disposizioni aggiornate in tal senso o da quanto evidenziato è possibile opporsi ad altri elementi? Ad esempio:
L’ art. 42 bis D.L. 159/2007, ha sostituito il termine utilizzo al possesso,di cui all’articolo 9 del D.L. 30.12.93 n. 557 convertito, con modificazioni, dalla L. n. 133/94.
Si chiede come deve essere considerato il possesso ai fini del riconoscimento della ruralità sia per gli immobili ad uso abitativo che per gli strumentali all’attività prima e dopo la suddetta modifica.
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29 marzo 2011
Una srl, proprietaria di un lotto edificabile, destinazione d’uso D1b – insediamento produttivo, avendo affittato il terreno ad una società agricola, ritiene di essere esonerata dal versamento dell’Imposta comunale.
L’ufficio scrivente, nell’ambito dell’attività di accertamento, ha verificato l’omissione di pagamento annualità d'imposta 2007 -2008 -2009- 2010.
Visto che trattasi di terreni inseriti nel PRG con destinazione d’uso D1b –Insediamento produttivo- atteso che il soggetto passivo d’imposta non coincide con il conduttore del terreno, è legittimo insistere sulla pretesa tributaria nei confronti della società proprietaria? Ci sono altre fondate ed ineccepibili ragioni, oltre quella appena esposta, per le quali è dovuta l'ICI?
L’ufficio scrivente, nell’ambito dell’attività di accertamento, ha verificato l’omissione di pagamento annualità d'imposta 2007 -2008 -2009- 2010.
Visto che trattasi di terreni inseriti nel PRG con destinazione d’uso D1b –Insediamento produttivo- atteso che il soggetto passivo d’imposta non coincide con il conduttore del terreno, è legittimo insistere sulla pretesa tributaria nei confronti della società proprietaria? Ci sono altre fondate ed ineccepibili ragioni, oltre quella appena esposta, per le quali è dovuta l'ICI?
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TARSU
29 marzo 2011
Visti i nuovi termini di decadenza del potere di accertamento dei tributi locali, disposti con l'art. 1 c. 161 legge 296/2006 e Atteso che il termine per presentare la dichiarazione di occupazione TARSU ai sensi del D. Lgs. 507/93 è il 20 gennaio dell'anno successivo a quello di riferimento, nel corrente anno 2011 possono ancora contestare l'omessa dichiarzione TARSU 2005 e liquidare il tributo dovuto per tale anno con avviso di accertamento da notificare entro il 31 dicembre 2011?
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25 marzo 2011
A seguito di accertamento di tutte le superfici presenti sul territorio nell'anno 1998 sono stati rilevati i mq relativi ad una ditta che lavora marmi. Nell'accertamento sono stati inseriti i mq relativi agli uffici, servizi, esposizione, sup.coperta e laboratorio. Abbiamo inserito anche l'area esterna utilizzata come deposito marmo applicando a quest'ultima la riduzione prevista dal ns. regolamento per quanto riguarda la parte variabile della tariffa. Chiediamo se il comportamentio dell'ente è stato corretto oppure dovevamo escludere alcune superfici? Chiediamo inoltre dove poter reperire del materiale inerente la casistica esposta.
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24 marzo 2011
SI CHIEDE SE UN IMMOBILE ACCATASTATO CATEGORIA C/3 MA DI FATTO UTILIZZATO COME DEPOSITO/GARAGE PUO' USUFRUIRE DEI BENEFICI PREVISTI PER LE PERTINENZE.
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24 marzo 2011
per un'area edificabile in zona pip si chiede da quando parte la tassazione ai fini ici:
- dalla data della determina di assegnazione provvisoria del lotto;
- dalla data della stipula della convenzione fra comune e assegnatario
- dalla data della stipula del contratto di compravendita del suolo e di trasferimento della proprieta'
- dalla data della determina di assegnazione provvisoria del lotto;
- dalla data della stipula della convenzione fra comune e assegnatario
- dalla data della stipula del contratto di compravendita del suolo e di trasferimento della proprieta'
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21 marzo 2011
Un nostro contribuente si è trovato erroneamente accatastato a fine 2005 una porzione di fabbricato rurale all'urbano, ma l'immobile era stato completamente buttato a terra e i lavori di ricostruzione erano iniziati nel 2006 e terminati nel 2009 (periodo per cui è stata versata l'ici secondo la rendita attribuita nell'erroneo accatastamento)
Se il contribuente dimostra che nonostante l'immobile fosse accatastato e dotato di rendita, in realtà era inesistente posso accogliere la sua istanza di compensazione?
Se il contribuente dimostra che nonostante l'immobile fosse accatastato e dotato di rendita, in realtà era inesistente posso accogliere la sua istanza di compensazione?
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09 marzo 2011
Questo Ente ha istituito il Cosap a dicembre 1998, approvando il relativo regolamento, nel quale non è espressamente prevista l’esenzione dal Canone per i passi carrabili.
Tenuto conto che non si è mai provveduto ad applicare e/o a riscuotere (spontaneamente o coattivamente) il Cosap per i passi carrabili, né ad adottare provvedimenti in merito, dall’istituzione del canone ad oggi e che si sta procedendo ad affidare a ditta esterna la gestione del medesimo tributo, si chiede se, ai sensi dell’art. 3, comma 63, lett a) e d) della Legge n. 549/1995, si possa deliberare la non applicazione del canone medesimo per l’anno 2011, attribuendo alla delibera valore retroattivo per le annualità pregresse.
Tenuto conto che non si è mai provveduto ad applicare e/o a riscuotere (spontaneamente o coattivamente) il Cosap per i passi carrabili, né ad adottare provvedimenti in merito, dall’istituzione del canone ad oggi e che si sta procedendo ad affidare a ditta esterna la gestione del medesimo tributo, si chiede se, ai sensi dell’art. 3, comma 63, lett a) e d) della Legge n. 549/1995, si possa deliberare la non applicazione del canone medesimo per l’anno 2011, attribuendo alla delibera valore retroattivo per le annualità pregresse.
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08 marzo 2011
Si chiede se un coltivatore diretto - I.A.P. può usufruire dell'agevolazione ai fini I.C.I. di non edificabilita’ di aree edificabili che si trovano in un Comune diverso di quello di residenza .Per il caso in esame il coltivatore diretto ha inoltrato certificazione I.N.P.S. dal quale si rileva la posizione ai fini delle assicurazioni obbligatorie che rileva il Comune di residenza.
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03 marzo 2011
Questo Ente ha accertato per l’anno 2005 ai fini I.C.I. ad un contribuente aree edificabili, il quale ne chiede l’annullamento ai sensi di quanto disposto dall’art. 2 lett. b) D.Lgs. 504/92 allegando unicamente l’attestazione INPS ai fini previdenziali ed assistenziali (L. n. 1136/54- n. 1047/57 e n. 9/63) di iscrizione negli elenchi nominativi dei coltivatori diretti di questo Comune fino al 2009.
Si chiede se sono elementi sufficienti utili ai fini della valutazione di esenzione ai fini I.C.I. di aree edificabili o quali altri elementi il contribuente dovrebbe produrre . ( ad esempio: evidenziare di non essere pensionato agricolo e che per le stesse non siano stati rilasciati permessi a costruire)
Cordiali saluti.
Si chiede se sono elementi sufficienti utili ai fini della valutazione di esenzione ai fini I.C.I. di aree edificabili o quali altri elementi il contribuente dovrebbe produrre . ( ad esempio: evidenziare di non essere pensionato agricolo e che per le stesse non siano stati rilasciati permessi a costruire)
Cordiali saluti.
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