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16 settembre 2011

UN CONTRIBUENTE ICI, DESTINATARIO DI UN AVVISO DI ACCERTAMENTO ICI DI € 1.950,00 , HA FATTO LA RICHIESTA DEL PAGAMENTO RATEALE.
IN BASE AL NOSTRO REGOLAMENTO, VERIFICATI I REQUISITI, LA SOMMA PUO' ESSERE RATEIZZATA IN 12 MENSILITA'. SI CHIEDE QUALI INTERESSI DEVONO ESSERE CALCOLATI.
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02 settembre 2011

l'ufficio ha emesso avvisi di accertamento ICI per gli anni dal 2003 al 2008, nei confronti di una società semplice, per un fabbricato agricolo per il quale non era mai stata presentata dichiarazione ICI. Gli avvisi di accertamento sono stati redatti con un incrocio dei dati catastali nella quale al fabbricato risultava assegnata la categoria D1. Tale fabbricato viene utilizzato dai soci come deposito e per la lavorazione di prodotti agricoli, in quanto alcuni soci dedicano almeno 2/3 del proprio lavoro in agricoltura.Si precisa che nessuna delle persone fisiche è iscritta negli appositi elenchi comunali soggette al corrispondente obbligo dell'assicurazione per invalidità, vecchiaia e malattia. La società non ha mai pagato gli avvisi di accertamento, e sugli stessi non ha mai fatto ricorso. Nell'anno 2011 alla predetta società viene notificata una cartella esattoriale per gli avvisi di accertamento emessi a ruolo. A questo punto la società inoltra richiesta di annullamento del ruolo ICI a suo carico, asserendo che la stessa non ha mai versato ICI, in quanto riteneva che per il fabbricato in questione l'ICI non fosse dovuta, (allegata alla lettera produceva una visura catastale dalla quale emergeva nella parte dedicata alle altre informazioni la seguente dicitura "categoria parificata alla D10 in atti anno 2000").
Si chiede consiglio visto gli ultimi sviluppi in materia (vedi decreto-legge 70/2011) quale debba essere il comportamento dell'ufficio, sia per quanto concerne gli avvisi emessi, sia per il futuro.
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01 settembre 2011

Salve con la presente sono a richiedere un Vs. parere in merito a questa

situazione per me inconciliabile:



Un contribuente acquista nell'anno 2008 un immobile, presenta ai fini TARSU

domanda di esenzione per lavori di ristrutturazione in quanto inabitabile,

pochi giorni dopo chiede all'ufficio anagrafe la residenza su detto immobile

e gli viene concessa...per cui non versa ICI. Indubbiamente mi sembra che

se l'immobile è inabitabile, come può esservi residente??.. Come possiamo

attaccare questo contribuente...e su quale campo ICI ..o TARSU??

Lei cosa ne pensa???

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28 luglio 2011

E' CORRETTO EMETTERE AVVISO DI ACC.TO PER OMESSA DICHIARAZIONE PER L'ANNO 2005 (DA PRESENTARE QUINDI NEL 2006) RICHIEDENDO OLTRE LA SANZIONE ANCHE L'IMPOSTA PARZIALMENTE VERSATA SEMPRE NEL 2005?
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21 luglio 2011

Verificando sul sito dell'equitalia Servizi ho ricontrato per ci sono tante comunicazioni di inesifibilità, l'ufficio come si deve comportare? Si tratta di ruoli dal 1999 al 2004 per residui pari a € 37000,00. Si precisa che alcune comunicazioni sono definitive altre iniziali.
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06 luglio 2011

Sul nostro territorio è presente una discoteca che rimane aperta da ottobre a maggio. Possiamo accordare una sospensione estiva da maggio a settembre per la tassa rifiuti, qualora il contribuente chieda la sospensione della licenza per i mesi sopra detti?
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01 luglio 2011

Nell'anno 2009 sono stati notificati ad un contribuente due avvisi di accertamento per omesso versamento su un immobile regolarmente dichiarato per le annualità 2006/2007. Nel 2011 lo stesso contribuente ha provveduto ad accatastare, a seguito nota dell'Agenzia del territorio, un fabbricato in terreno agricolo cat.C2 (mai dichiarato). Si chiede se l'Ufficio può effettuare ugualmente l'accertamento per omessa denuncia e omesso versamento anche per le annualità 2006/2007 già oggetto di altra pretesa tributaria?
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30 giugno 2011

Un contribuente ha ceduto a terzi, con scrittura privata, il diritto d’uso e di godimento di un fabbricato ad uso agricolo (il quale peraltro è accatastato come F3) e di un terreno agricolo che ne costituisce pertinenza. La scrittura prevede tra l’altro che tale diritto si trasferirà anche agli eredi dell’avente causa. Dalla visura catastale si rileva che pieno proprietario dei suddetti immobili è il contribuente. Si chiede se la scrittura privata possa essere considerata sufficiente per trasferire la soggettività passiva ICI. In questo caso chiederei alle parti la presentazione della dichiarazione ICI.
Distinti saluti.
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29 giugno 2011

Un contribuente possiede un immobile di cat. D/10 ma non ha i requisiti di agricoltore essendo un insegnante in pensione. l'ufficio ha comunicato che l'imposta deve essere versata in base alla rendita attribuita, è corretto o deve essere modificata la cat. dell'immobile?
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28 giugno 2011

Salve avrei necessità di ulteriori chiarimenti su una questione a cui mi Aveva già fornito risposta..che riporto di seguito

Oggetto: quesito usocapione
È stata presentata nell'anno 2002 una istanza per il riconoscimento dell'usocapione su alcuni terreni ed immobili, presentata ed iscritta nel registro affari civili contenziosi anno 2002, ed in data 02/02/2008 è stata emessa la sentenza con il riconoscimento dell'usocapione. Per il periodo ante 02/02/2008 chi doveva versare l'ICI? e per quanto riguarda gli adempimenti relativi alla presentazione della dichiarazione ICI?

Cordiali saluti

La Sua risposta:
In riferimento al quesito posto, evidenziamo che la sentenza del 2 febbraio 2008, produce effetto a decorrere dalla data di presentazione dell’istanza per il riconoscimento dell’usocapione.
La soggettività passiva in materia di versamento e dichiarazione I.C.I. per le annualità precedenti al 2008, compete quindi al contribuente che si è visto riconoscere l’usocapione.
-Finanza Locale Management-

1) IN MERITO A QUANTO SOPRA VORREI CAPIRE DA CHE HANNO APPLICARE
LA SANZIONE PER OMESSA COMUNICAZIONE

2) GLI IMMOBILI OGGETTO DELL'USOCAPIONE ERANO FRABB RUR. ISCRITTI NEL
CATASTO TERRENI ED ISCRITTI IN CAT. FABBR. IL 26/04/2007, PER CUI DA CHE
DATA POSSIAMO CHIEDERE ICI CON ACCERTAMENTO, SI PUO' OPERARE A PARTIRE DAL
2006, VISTO CHE I PROPRIETARI NON AVEVANO I REQUISITI DI RURALITA'?

3) HA QUALCHE RIFERIMENTO DA FORNIRMI PER INSERIRLO NEGLI ACCERTAMENTI
CHE ENUNCI IL PRINCIPIO CHE L'ICI ERA DOVUTA DAL SOGGETTO A CUI E' STATO
RICONOSCIUTO L'USOCAPIONE ANCHE PER IL PERIODO ANTE SENTENZA
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21 giugno 2011

LA RISOLUZIONE N. 12/DF DEL 5/6/2008 HA CHIARITO ALCUNE CASISTICHE IN RIFERIMENTO AL CONIUGE NON ASSEGNATARIO DI CUI ALL'OGGETTO, MA NEL CASO IN CUI IL CONIUGE NON ASSEGNATARIO DELLA EX CASA CONIUGALE RISIEDA NELLO STESSO COMUNE IN UNA CASA NON DI PROPRIETA' PER LA QUALE PAGA UN CANONE MENSILE DI AFFITTIO, CHIEDIAMO SE QUESTU'ULTIMO POSSA USUFRUIRE DELL'ESENZIONE DELL'ABITAZIONE PRINCIPALE.
CORDIALI SALUTI.
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21 giugno 2011

A seguito della richiesta di presentazione atti di aggiornamento catastale formulata da questo Ente in data 28/02/2009, in cui era indicato il 03/05/2005 come data di riferimento per il mancato adempimento dichiarativo, un contribuente ha effettuato l’accatastamento del proprio fabbricato in data 01/06/20100 l’Agenzia del Territorio ha comunicato l’avvenuto accatastamento con decorrenza 07/05/2010.
Questo ufficio ha emesso in data odierna avvisi di accertamento per gli anni dal 2006 al 2009 applicando la sanzione per omesso o parziale pagamento (30% dell’imposta evasa) per tutti gli anni e solo sul primo anno la sanzione per omessa denuncia.
E’ corretto o visto che era stata dichiarata l’area fabbricabile su cui insiste ora il fabbricato non può
applicarsi?
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