15 febbraio 2007
Si premette che il nostro Ente è ancora in regime di TARSU e che ha attivato la raccolta differenziata; si deve provvedere ad approvare per il bilancio 2007 una
tariffa ad hoc per le attività industriali e artigianali del Piano degli insediamenti produttivi (finora era prevista solo una tariffa per le attività commerciali, bar e negozi).
1. I rifiuti prodotti dalle attività artigianali e industriali sono tutti rifiuti speciali, ai sensi del D.lgs 22/1997 (anche carta, cartone , plastica) ?
2. L'Ente deve deliberare l'assimilazione dei rifiuti speciali non pericolosi ai rifiuti urbani, in sede di regolamento per la gestione dei rifiuti, e quindi recepire in sede di regolamento TARSU, indicando le tipologie qualitative assimilate ?
Si possono assimilare solo alcuni rifiuti e non altri ?
3. Fino a quando non è operata l'assimilazione, le attività industriali e artigianali conferiscono ai consorzi rifiuti; una volta che è stata operata l'assimilazione le attività devono conferire (carta, cartone, plastica, vetro, etc.) al Comune in regime di privativa, ovvero possono continuare a conferire ai consorzi rifiuti convenzionati ?
tariffa ad hoc per le attività industriali e artigianali del Piano degli insediamenti produttivi (finora era prevista solo una tariffa per le attività commerciali, bar e negozi).
1. I rifiuti prodotti dalle attività artigianali e industriali sono tutti rifiuti speciali, ai sensi del D.lgs 22/1997 (anche carta, cartone , plastica) ?
2. L'Ente deve deliberare l'assimilazione dei rifiuti speciali non pericolosi ai rifiuti urbani, in sede di regolamento per la gestione dei rifiuti, e quindi recepire in sede di regolamento TARSU, indicando le tipologie qualitative assimilate ?
Si possono assimilare solo alcuni rifiuti e non altri ?
3. Fino a quando non è operata l'assimilazione, le attività industriali e artigianali conferiscono ai consorzi rifiuti; una volta che è stata operata l'assimilazione le attività devono conferire (carta, cartone, plastica, vetro, etc.) al Comune in regime di privativa, ovvero possono continuare a conferire ai consorzi rifiuti convenzionati ?
Attenzione la risposta al quesito è disponibile solo per gli utenti registrati.Effettua il LOGIN, oppure REGISTRATI per vedere la risposta.
15 febbraio 2007
UN CONTRIBUENTE VIENE CASUALMENTE A CONOSCENZA OGGI CHE LA RENDITA SU CUI PAGAVA L'ICI SU UN IMMOBILE, HA SUBITO UNA DIMINUZIONE PER CLASSAMENTO DAL 23.03.1993. PUO' CHIEDERE IL RIMBORSO DEGLI ULTIMI CINQUE ANNI?
Attenzione la risposta al quesito è disponibile solo per gli utenti registrati.Effettua il LOGIN, oppure REGISTRATI per vedere la risposta.
14 febbraio 2007
Un contribuente nato nel 1917, intestatario al 100 % di un immobile A/2, nel 2002 è venuto a mancare. L'immobile era abitazione principale dove vivevano il contribuente e la moglie.
Il giorno 20 gennaio 2003 è arrivata dalla locale Agenzia delle Entrate copia della successione relativa al contribuente in questione, che "come previsto dall'art. 15 della L. 383/2001 libera gli eredi del de cuius dall'obbligo di presentare la dichiarazione ai fini ICI". Nella copia della successione, eredità devoluta per legge e regime patrimoniale presuppongo in comunione, vengono indicati come eredi legittimi la moglie e n. 4 figli. In data 18/07/2003 è arrivata denuncia ICI per l'anno 2002 (il Comune è in regime di comunicazione) nella quale la moglie dichiarava l'immobile di cui sopra al 50 % per 1 mese e al 100 % per gli altri 11.
Quale devo considerare valida ai fini ICI:
1. la denuncia ICI per l'anno 2002 quindi imputando il 100% alla moglie dando la possibilità a quest'ultima di applicare interamente la detrazione come abitazione principale?
2. la copia della successione imputando alla moglie il 33,33 % ed il restante 66,67 % ai restanti 4 figli, dando la possibilità alla moglie di dettarsi fino alla percentuale di propria spettanza la detrazione per abitazione principale e imputando come altri fabbricati la percentuale restante ai 4 figli?
Nel 2002 l'aliquota era del 5 per mille per qualsiasi tipologia di immobile ma dal 2006 le aliquote sono state determinate nella misura del 5 per mille per abitazione principale e 7 per mille per gli altri fabbricati.
Il giorno 20 gennaio 2003 è arrivata dalla locale Agenzia delle Entrate copia della successione relativa al contribuente in questione, che "come previsto dall'art. 15 della L. 383/2001 libera gli eredi del de cuius dall'obbligo di presentare la dichiarazione ai fini ICI". Nella copia della successione, eredità devoluta per legge e regime patrimoniale presuppongo in comunione, vengono indicati come eredi legittimi la moglie e n. 4 figli. In data 18/07/2003 è arrivata denuncia ICI per l'anno 2002 (il Comune è in regime di comunicazione) nella quale la moglie dichiarava l'immobile di cui sopra al 50 % per 1 mese e al 100 % per gli altri 11.
Quale devo considerare valida ai fini ICI:
1. la denuncia ICI per l'anno 2002 quindi imputando il 100% alla moglie dando la possibilità a quest'ultima di applicare interamente la detrazione come abitazione principale?
2. la copia della successione imputando alla moglie il 33,33 % ed il restante 66,67 % ai restanti 4 figli, dando la possibilità alla moglie di dettarsi fino alla percentuale di propria spettanza la detrazione per abitazione principale e imputando come altri fabbricati la percentuale restante ai 4 figli?
Nel 2002 l'aliquota era del 5 per mille per qualsiasi tipologia di immobile ma dal 2006 le aliquote sono state determinate nella misura del 5 per mille per abitazione principale e 7 per mille per gli altri fabbricati.
Attenzione la risposta al quesito è disponibile solo per gli utenti registrati.Effettua il LOGIN, oppure REGISTRATI per vedere la risposta.
09 febbraio 2007
In un Comune si è verificata la seguente situazione: una serie di immobili, rientranti in un programma di edilizia convenzionata, completati all’interno ma mancanti di alcune urbanizzazioni esterne, sono stati accatastati con attribuzione di rendita definitiva al fine di agevolare la concessione del mutuo. Si chiede come deve essere pagata l’ICI per questi immobili considerato che non è stata ancora presentata la denuncia di fine lavori.
Attenzione la risposta al quesito è disponibile solo per gli utenti registrati.Effettua il LOGIN, oppure REGISTRATI per vedere la risposta.
06 febbraio 2007
1/5 DEI CONSIGLIERI COMUNALI HA FATTO RICHIESTA DI CONVOCAZIONE DEL CONSIGLIO AL FINE DI APPROVARE UNA PROPROSTA CON LA QUALE SI CHIEDE DI SOSPENDERE I TERMINI DELL'EFFICACIA DEGLI ACCERTAMENTI (I 60 GG PER RICORRE IN COMMISSIONE):
- I TERMINI POSSONO ESSERE SOSPESI? (QUAL'E' IL RIFERIMENTO NORMATIVO SIA IN CASO POSITIVO O NEGATIVO?)
- SE IL CONSIGLIO COMUNALE APPROVA TALE DELIBERA (ANCHE CON PARERE CONTRARIO DELLO SCRIVENTE) SONO TENUTO AD ADEMPIERE A QUANTO DISPOSTO DAL CONSIGLIO?
- I TERMINI POSSONO ESSERE SOSPESI? (QUAL'E' IL RIFERIMENTO NORMATIVO SIA IN CASO POSITIVO O NEGATIVO?)
- SE IL CONSIGLIO COMUNALE APPROVA TALE DELIBERA (ANCHE CON PARERE CONTRARIO DELLO SCRIVENTE) SONO TENUTO AD ADEMPIERE A QUANTO DISPOSTO DAL CONSIGLIO?
Attenzione la risposta al quesito è disponibile solo per gli utenti registrati.Effettua il LOGIN, oppure REGISTRATI per vedere la risposta.
26 gennaio 2007
In questi giorni parecchi contribuenti contestano gli accertamenti ICI di annualita' ormai divenute ingiunzioni di pagamento.
Ci chiedono di vedere la notifica magari del 1996 o 1997. Possono farlo?
E se noi abbiamo solo la notifica dell'ingiunzione ?
Alcuni avvocati ci hanno consigliato, se non troviamo il cartaceo della notifica dell'accertamento, di intimare il pagamento solo dell'imposta evasa, eliminando sanzioni ed interessi.
E' corretto?
E se tale procedura e' corretta, esiste un riferimento normativo in merito a cui fare riferimento?
Ci chiedono di vedere la notifica magari del 1996 o 1997. Possono farlo?
E se noi abbiamo solo la notifica dell'ingiunzione ?
Alcuni avvocati ci hanno consigliato, se non troviamo il cartaceo della notifica dell'accertamento, di intimare il pagamento solo dell'imposta evasa, eliminando sanzioni ed interessi.
E' corretto?
E se tale procedura e' corretta, esiste un riferimento normativo in merito a cui fare riferimento?
Attenzione la risposta al quesito è disponibile solo per gli utenti registrati.Effettua il LOGIN, oppure REGISTRATI per vedere la risposta.
26 gennaio 2007
Alla luce delle recenti novità legislative, quali sono i termini per la notifica dei provvedimenti TARSU e ICI ?
Attenzione la risposta al quesito è disponibile solo per gli utenti registrati.Effettua il LOGIN, oppure REGISTRATI per vedere la risposta.
19 gennaio 2007
E'possibile, a seguito accertamento ICI anno 2001/2002 inviato ai contribuenti, permettere agli stessi di regolarizzare le annualità non accertate applicando una sanzione ridotta del 6% (prevista in caso di ravvedimento lungo)? Per fare questo, è necessaria una delibera di giunta o basta una determina del responsabile ufficio tributi ?
Attenzione la risposta al quesito è disponibile solo per gli utenti registrati.Effettua il LOGIN, oppure REGISTRATI per vedere la risposta.
17 gennaio 2007
Un comune ha notificato nel dicembre 2006 accertamento ICI per aree fabbricabili per l’anno d’imposta 2000.
In questo provvedimento si richiede imposta evasa (senza sanzioni del 30%) e sanzioni per omessa dichiarazione.
Il piano regolatore è entrato in vigore nel 1998 ma le relative aree edificabili sono state accertate per la prima volta per il 2000.
E’ corretto tale provvedimento?
In caso contrario cosa era corretto accertare?
In questo provvedimento si richiede imposta evasa (senza sanzioni del 30%) e sanzioni per omessa dichiarazione.
Il piano regolatore è entrato in vigore nel 1998 ma le relative aree edificabili sono state accertate per la prima volta per il 2000.
E’ corretto tale provvedimento?
In caso contrario cosa era corretto accertare?
Attenzione la risposta al quesito è disponibile solo per gli utenti registrati.Effettua il LOGIN, oppure REGISTRATI per vedere la risposta.
16 gennaio 2007
UN CONTRIBUENTE PROPRIETARIO DI UN IMMOBILE CATEGORIA C/2 ADIBITO AD ABITAZIONE PRINCIPALE NEL PAGAMENTO DELL'ICI HA APPLICATO LA DETRAZIONE PREVISTA PER GLI IMMOBILI DI CATEGORIA "A" DESTINATI AD ABITAZIONE PRINCIPALE. IN SEDE DI CONTROLLO L'UFFICIO HA EMESSO NEI SUOI CONFRONTI UN PROVVEDIMENTO ICI CON LA MOTIVAZIONE CHE NON ERA POSSIBILE UTILIZZARE LA DETRAZIONE PREVISTA PER L'ABITAZIONE PRINCIPALE PER IMMOBILE DI CATEGORIA CATASTALE "C", ANCHE SE DESTINATO AD ABITAZIONE. ALLA LUCE DI CIO' SI CHIEDE SE L'UFFICIO HA OPERATO CORRETTAMENTE.
Attenzione la risposta al quesito è disponibile solo per gli utenti registrati.Effettua il LOGIN, oppure REGISTRATI per vedere la risposta.
15 gennaio 2007
La Finanziaria 2007 sposta i termini per gli accertamenti a 5 anni.
La norma è passata totalmente o ci sonon state modifiche apportate al testo originario ?
Posso accertare l'annualità 2003 ?
La norma è passata totalmente o ci sonon state modifiche apportate al testo originario ?
Posso accertare l'annualità 2003 ?
Attenzione la risposta al quesito è disponibile solo per gli utenti registrati.Effettua il LOGIN, oppure REGISTRATI per vedere la risposta.
20 dicembre 2006
L'Ufficio ha emesso avvisi di liquidazione per l'anno 2004 per omesso pagamento d'imposta ICI. Diversi contribuenti hanno presentato istanza di annullamento comunicando che gli immobili, di cui agli avvisi, erano stati venduti negli anni precedenti, allegando all'istanza anche l'atto di vendita. L'Ufficio intende annullare gli avvisi di liquidazione. Si chiede se comunque i contribuenti siano sanzionabili per omessa dichiarazione, e per quali anni è possibile emettere eventualmente l'avviso.
Attenzione la risposta al quesito è disponibile solo per gli utenti registrati.Effettua il LOGIN, oppure REGISTRATI per vedere la risposta.