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07 giugno 2011

A seguito di un ricorso di un contribuente la Commissione Tributaria Provinciale lo ha accolto, stiamo valutando la possibilità di ricorrere alla Commissione tributaria Regionale, chiediamo un parere sulla nostra posizione.
Si tratta di un immobile storico e di una cappella privata classificata B7. Il contribuente ha applicato la tariffa d'estimo A5 per l'immobile storico e non ha mai pagato il B7. Il Comune ha contestato la tariffa A5 perche' con circolare 3/1100 del 14/03/1992 la Direzione Generale del Catasto ha disposto la soppressione di tale categoria ed ha accertato l'immobile con le tariffe d'estimo A4. Il Comune ha accertato la cappella privata fra l'altro dichiarata inagibile perche' tale e' un bene privato non concesso in uso alla parrocchia. La Commissione Tributaria provinciale ha sentenziato che va bene l'A5 "perche' ancora in vigore dal punto di vista catastale, pur rientrando in prospettiva futura nelle ordinarie operazioni di revisione del classamento". Inoltre la CTP ha riconosciuto l'esenzione per la cappella in base all'art. 7 comma 1 lett. d del 504/92 perchè non vi e' nessuna distinzione fra esercizio privato e pubblico del culto.
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30 maggio 2011

Buongiorno, l'Amministrazione intende proporre ad un contribuente che deve installare un chiosco in legno per pubblico esercizio, l'esenzione del pagamento della TOSAP (pari 1.400,00 euro) in cambio della pulizia e cura dell'area verde circostante di circa 4.000 mq. E' consentito mettere in atto questa proposta? E' possibile regolamentarla? Potrebbe eventualmente darci qualche suggerimento? Grazie.
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26 maggio 2011

Un’erede di un pensionato agricolo ha presentato richiesta di annullamento di due cartelle Ici facenti riferimento agli anni 2001 e 2004. Il soggetto agricoltore è deceduto nell’anno 2004. L’erede ha presentato unicamente il certificato di pensione Inps “pensione di invalidità a carico della gestione coltivatori diretti rinnovata per l’anno 2005, decorrenza luglio 1973”. Nel fascicolo del contribuente sono presenti solo copie degli avvisi di accertamento e nessuna documentazione prodotta dal contribuente.

Ciò premesso, il sottoscritto risponderà che il diritto all’esenzione spetta, previa dimostrazione di tutti i requisiti di cui all’art. 9 L. 557/93 e dal momento della presentazione della Dichiarazione Ici.

Si richiede:
1) conferma della validità ed inoppugnabilità della risposta;
2) altra o altre motivazioni con cui poter rispondere in maniera più completa.
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25 maggio 2011

Questo Ente (con popolazione di 1000 abitanti) sta effettuando gli accertamenti ICI 2005 2006 e 2007. Alla
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23 maggio 2011

Fino al 31/12/2011 e' possibile trasmettere i ruoli coattivi ad Equitalia?
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16 maggio 2011

Questo ufficio ha emesso separati avvisi di liquidazione per omesso versamento ici, per gli anni 2006 e 2007, a carico di un contribuente che, da una verifica dei dati catastali, risulta unico proprietario di una unità immobiliare provvista di rendita e per la quale non ha assolto al pagamento dell’ICI.



Il contribuente ha chiesto l’annullamento dei suddetti avvisi, in quanto sostiene di non essere il soggetto passivo ICI, considerato che su detto immobile grava il diritto di abitazione, fino al 31/12/2015, in favore dell’ex coniuge, costituito con sentenza di divorzio consensuale tra i coniugi, emessa dal tribunale in data 15/03/2002. Sostiene quindi, richiamando l’art. 3 del DLgs 504/1992 che indica come soggetti passivi dell’imposta il proprietario dell’immobile, ovvero il titolare del diritto di usufrutto, uso o abitazione sullo stesso, che il soggetto passivo ICI non è il proprietario(soggetto al quale sono indirizzati gli avvisi) ma l’ex coniuge titolare del diritto di abitazione.



Questo ufficio sostiene invece la tesi contraria e cioè che il diritto riconosciuto al coniuge, non titolare di un diritto di proprietà sulla casa, con il provvedimento giudiziale di assegnazione di detta casa in sede di divorzio, ha solo natura di diritto personale di godimento e non già di diritto reale.

La tesi dell’ufficio, a parere dello scrivente, è confortata anche dalla sentenza della Corte di Cassazione 16 marzo 2007, n. 6192, che, in sintesi, obbliga il coniuge separato a pagare l’ICI, anche quando l’immobile è stato affidato all’altro coniuge. Pertanto si ritiene che il soggetto passivo ICI nel caso trattato è il proprietario dell’immobile al quale sono diretti gli avvisi. Si evidenzia inoltre che, da una verifica dei dati catastali, non risulta che sul fabbricato gravi alcun diritto di abitazione in favore di un altro soggetto.

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13 maggio 2011

L'ici sulle aree edificabili possedute da soggetti con attestato imprenditore agricolo ma che risultano in pensione è dovuta come area edificabile?
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10 maggio 2011


Un contribuente ha depositato la dichiarazione di concessione in uso gratuito, in favore della madre, di una unità immobiliare - cat. A3 - e di una unità immobiliare - cat. C2 - pertinenza.
Il regolamento comunale prevede la possibilità di concessione in uso gratuito dei beni immobili in favore di parenti fino al terzo grado, con diritto all'esenzione dal pagamento dell'ICI anche per le relative pertinenze.
Si è potuto verificare che la madre del contribuente è residente presso l'abitazione concessa in uso gratuito e quindi è possibile concedere l'esenzione dal pagamento dell'ICI
L'orientamento dell'Ufficio è di riconoscere l'agevolazione sia per l'unità immobiliare ~ cat A 3 - che per la relativa pertinenza - cat. C2.
Da più parti, invece, sono stati sollevati dubbi sulla possibilità che detta esenzione si possa estendere anche alla pertinenza.
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29 aprile 2011

Salve vorrei un suo parere su questa situazione:

anno di imposta 2007, vengono accatastati n. 3 immobili A/4 e n.2 C/6 in comproprietà tra madre e figlio entrambi residente in tali immobili.

Questi immobili erano ex fabbricati rurali pervenuti alla madre ed al figlio x successione del defunto marito/padre nel 1988. Per detti immobili non è stata presentate nessuna comunicazione, al momento dell'accatastamento, e
nemmeno versata ICI adducendo che la madre era imprenditore agricolo.

Secondo l'Ufficio sono da sanzionare sia l'omessa comunicazione che l'omesso
versamento con dei dubbi relativamente a quanto segue:

1) gli immobili possono essere considerati in uso al 100% alla madre quale coniuge superstite (abitazione principale e n.2 pertinenze)? In questo caso

l'omessa comunicazione per l'anno 2007 si applica solo nei confronti della moglie del defunto o ad entrambi vista la comproprietà?

2) gli immobili si considerano al 50% tra madre/moglie e figlio come abit. Princ. E pertinenze x entrambi..e quindi omessa denuncia e omesso vers. X entrambi?

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28 aprile 2011

Si desidera sapere se ad oggi, stante la normativa attuale, sia possibile l'istituzione dell'Imposta di soggiorno con decorrenza primo gennaio 2011. Tenuto conto che il bilancio di previsione già deliberato dalla Giunta, sarà approvato dal Consiglio comunale nella prima metà di maggio, si chiede di sapere se si potrà applicarla con VARIAZIONE AL BILANCIO di previsione entro il 30.06.2011 termine ultimo di approvazione del medesimo.
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27 aprile 2011

UNA BANCA HA STIPULATO UN CONTRATTO DI LOCAZIONE FINANZIARIA CON UNA SRL DAL 26.01.2006.
LA SRL HA RICEVUTO ACCERTAMENTI ICI PER GLI ANNI 2006/2007 E 2008 . IN RELAZIONE ALL'ART.8 DELLA L. 23.07.2009 N. 99, DA QUALE ANNO LA SOCIETA' IN QUESTIONE E' TENUTA AL PAGAMENTO DEGLI ACCERTAMENTI?
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26 aprile 2011

Immobili posti sotto sequestro, con ordinanza di sequestro conservativo da Giudice del Tribunale di Grosseto, in questo caso ai fini ICI cosa accade?
Sono da considerare alla stregua di un fallimento?
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