04 aprile 2007
La finanziaria 2007 al comma 175 ha abolito le lettere l) e n) del comma 1 del D. Lgs 446/97 relativo alle comunicazioni di variazioni ICI, e con la Nota 5407 del Dipartimento delle politiche fiscali è stato chiarito che dall’01/01/2007 non può più essere utilizzato il meccanismo della comunicazione ICI. Poiché nel nostro regolamento era prevista la comunicazione ICI, è necessario modificare il regolamento per disciplinare la reintroduzione della dichiarazione oppure tale reintroduzione essendo stabilita per legge è automatica?
L’abolizione della comunicazione comporta che non si potrà più sanzionare le omesse comunicazioni ICI, ciò riguarda anche gli atti di accertamento già emessi e i ricorsi in corso, per via dell’applicazione del favor rei al contribuente o si applica sempre a decorrere dal 01/01/2007 per i nuovi accertamenti?
L’abolizione della comunicazione comporta che non si potrà più sanzionare le omesse comunicazioni ICI, ciò riguarda anche gli atti di accertamento già emessi e i ricorsi in corso, per via dell’applicazione del favor rei al contribuente o si applica sempre a decorrere dal 01/01/2007 per i nuovi accertamenti?
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02 aprile 2007
Vorrei un vostro parere sul nuovo regolamento generale delle Entrate approvato, riguardante le compensazioni sul modello 730 come da testo sottoriportato :
Art. 16
Compensazione
1. I contribuenti possono compensare i propri crediti con gli importi dovuti al comune per qualsiasi tributo comunale.
2. Ai fini dell’applicazione del comma 1, il contribuente dovrà presentare al responsabile del tributo per il quale è dovuto il versamento apposita istanza contenente la volontà di adempiere, in tutto o in parte, all’obbligazione tributaria utilizzando il credito vantato. L’istanza dovrà contenere, tra l’altro, l’indicazione esatta del credito e l’importo che si intende utilizzare per la compensazione.
3. L’istanza prevista al comma 2 deve essere presentata almeno 60 giorni prima della data prevista per il pagamento del tributo.
4. Il funzionario responsabile del tributo, accertata la sussistenza del credito, provvede ad emettere apposito provvedimento di rimborso in compensazione e a darne immediata comunicazione al contribuente.
Poichè è frequnte la richiesta di compensazioni di crediti dello Stato con i tributi comunali, vorrei avere la conferma che questo articolo del regolamento chiarisce che la compensazione puo avvenire solo ed esclusivamente con tributi del nostro comune.
Art. 16
Compensazione
1. I contribuenti possono compensare i propri crediti con gli importi dovuti al comune per qualsiasi tributo comunale.
2. Ai fini dell’applicazione del comma 1, il contribuente dovrà presentare al responsabile del tributo per il quale è dovuto il versamento apposita istanza contenente la volontà di adempiere, in tutto o in parte, all’obbligazione tributaria utilizzando il credito vantato. L’istanza dovrà contenere, tra l’altro, l’indicazione esatta del credito e l’importo che si intende utilizzare per la compensazione.
3. L’istanza prevista al comma 2 deve essere presentata almeno 60 giorni prima della data prevista per il pagamento del tributo.
4. Il funzionario responsabile del tributo, accertata la sussistenza del credito, provvede ad emettere apposito provvedimento di rimborso in compensazione e a darne immediata comunicazione al contribuente.
Poichè è frequnte la richiesta di compensazioni di crediti dello Stato con i tributi comunali, vorrei avere la conferma che questo articolo del regolamento chiarisce che la compensazione puo avvenire solo ed esclusivamente con tributi del nostro comune.
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31 marzo 2007
L'ufficio tributi, in data 22/12/2006 ha emesso avviso di accertamento ICI anno 2003 ad una soc.coop. agricola per il mancato pagamento dell'imposta comunale per l'anno in oggetto. Il soggetto passivo proponeva ricorso in commissione tributaria eccependo che il fabbricato, anche se censito con rendita propria, è finalizzato alle attività previste alla lettera c, 2° comma dell'art. 32 TUIR, ivi compresa la manipolazione e vendita dei prodotti conferiti dai soci. Sempre secondo il ricorrente, poichè:
1) la Cooperativa è una entità di produttori agricoli associati che, in quanto tali, hanno la proprietà del fabbricato strumentale rurale;
2) attraverso la Cooperativa i produttori agricoli esplicano la fase di lavorazione, conservazione e vendita dei loro prodotti agricoli;
3) la fase di lavorazione, conservazione e vendita in Cooperativa non ha nè autonomia nè reddito proprio in quanto inglobata nel reddito agrario dei soci produttori agricoli;
4) il fabbricato è utilizzato a favore dei soci per svolgere le attività di cui all'art. 2135 c.c., comprese quelle di cui all'art. 1, comma 2, del D.Lgs. 228/2001 e la Cooperativa possiede il requisito della mutualità prevalente descritto dagli artt. 2512 e 2513 c.c.;
ne discenderebbe l'esenzione dall'ICI giusta Circ. Min. n. 50/E del 20/03/2000. A supportare tale richiesta, il ricorrente cita alcune sentenze pronunciate da diverse Commissioni Tributarie prov.li e reg.li nonchè la sentenza n. 6884 del 04/03/2005 pronunciata dalla Cassazione sezione tributaria.
Alla luce di quanto sopra esposto si chiede se sia il caso di resistere in giudizio o se procedere all'annullamento dell'atto di accertamento mediante autotela e dichiarando cessata la materia del contendere.
1) la Cooperativa è una entità di produttori agricoli associati che, in quanto tali, hanno la proprietà del fabbricato strumentale rurale;
2) attraverso la Cooperativa i produttori agricoli esplicano la fase di lavorazione, conservazione e vendita dei loro prodotti agricoli;
3) la fase di lavorazione, conservazione e vendita in Cooperativa non ha nè autonomia nè reddito proprio in quanto inglobata nel reddito agrario dei soci produttori agricoli;
4) il fabbricato è utilizzato a favore dei soci per svolgere le attività di cui all'art. 2135 c.c., comprese quelle di cui all'art. 1, comma 2, del D.Lgs. 228/2001 e la Cooperativa possiede il requisito della mutualità prevalente descritto dagli artt. 2512 e 2513 c.c.;
ne discenderebbe l'esenzione dall'ICI giusta Circ. Min. n. 50/E del 20/03/2000. A supportare tale richiesta, il ricorrente cita alcune sentenze pronunciate da diverse Commissioni Tributarie prov.li e reg.li nonchè la sentenza n. 6884 del 04/03/2005 pronunciata dalla Cassazione sezione tributaria.
Alla luce di quanto sopra esposto si chiede se sia il caso di resistere in giudizio o se procedere all'annullamento dell'atto di accertamento mediante autotela e dichiarando cessata la materia del contendere.
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28 marzo 2007
Questo ufficio deve procedere al rimborso dell'ICI nei confronti di diversi contribuenti che hanno inoltrato richiesta entro il 31.12.2006, per annualità riferite al 2003/2004/2005/2006.
Per disposizione di legge sono dovuti, oltre all' imposta, anche gli interessi.
Con la presente si chiede di sapere se trova applicazione la vecchia normativa fino al 31.12.2006 e la nuova normativa dall'1.01.2007 oppure solo la nuova normativa.
Inoltre, in considerazione che questo Ente, a tutt'oggi, non ha ancora determinato nel proprio regolamento ICI, la percentuale di detti interessi (comma 165 - Finanziaria 2007), si chiede di sapere qual'è al momento il comportamento più corretto da adottare.
Per disposizione di legge sono dovuti, oltre all' imposta, anche gli interessi.
Con la presente si chiede di sapere se trova applicazione la vecchia normativa fino al 31.12.2006 e la nuova normativa dall'1.01.2007 oppure solo la nuova normativa.
Inoltre, in considerazione che questo Ente, a tutt'oggi, non ha ancora determinato nel proprio regolamento ICI, la percentuale di detti interessi (comma 165 - Finanziaria 2007), si chiede di sapere qual'è al momento il comportamento più corretto da adottare.
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22 marzo 2007
Categorie B - Vorrei delucidazioni sul fatto che :il vecchio moltiplicatore era 100 + il 5% = 105; perchè indica 110 sulla finanziaria 2007?
Adesso posso programmare 140 + 5% = 145?
Adesso posso programmare 140 + 5% = 145?
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20 marzo 2007
Si chiede la Vs. opinione in merito alla esenzione ai fini Tarsu per quegli immobili privi in tutto o in parte di utenze. Si precisa che intendiamo non solo le abitazioni ma anche garages, magazzini ecc..
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16 marzo 2007
Al pensionato, ex coltivatore diretto (con pensione categoria VR e/o IR), che non riveste la qualifica di imprenditore agricolo, che non è più iscritto nel registro delle imprese e non possiede più terreni in quanto gli stessi sono stati donati ai figli, può essere riconosciuta la ruralità dell’immobile destinato ad abitazione principale?
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12 marzo 2007
Alla luce delle recenti disposizioni in materia (Decreto Bersani e successivi provvedimenti) relativamente all'ICI, quali sono gli organi competenti ad adottare, rispettivamente, il regolamento e le tariffe ?
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12 marzo 2007
UN CONTRIBUENTE HA PRESENTATO NEL 1990 ALL'UFF. PROV.LE DEL TERRITORIO DENUNCIA DI ACCATASTAMENTO. SOLO IL 23/02/2006 GLI E' STATA NOTIFICATA LA RENDITA DA PARTE DELL'UTE (MESSA IN ATTI DAL 02/12/2005). IL CONTRIBUENTE DAL 1993 AL 2005 HA DICHIARATO E VERSATO L'I.C.I. IN BASE A UNA RENDITA PRESUNTA SUPERIORE A QUELLA DEFINITIVA. PER QUALI ANNI SPETTA IL RIMBORSO? DAL 1993 VISTO CHE IL CONTRIBUENTE HA ACCERTATO IL DIRITTO ALLA RESTITUZIONE SOLO NEL 2006? OPPURE E' VALIDO IL TERMINE DECENNALE PREVISTO DAL C.C.? O IL TERMINE QUINQUENNALE IN BASE AL DISPOSTO DELLA FINANZIARIA 2007?
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10 marzo 2007
A fronte dell’art. 1 comma 165 della Legge Finanziaria 2007 che ha ridisegnato il sistema di determinazione del saggio di interesse da applicare ai tributi locali, si chiede, se rientra in questo ambito il caso di rateizzazioni concesse dal Comune come dilazioni di pagamento di cartelle esattoriali o avvisi di accertamento.
Sarebbe compatibile l’utilizzo eventuale del tasso del 4%, misura così rideterminata dall’art. 4 D.M. 27 giugno 2003 per le dilazioni concesse a decorrere dal 01.07.2003.
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01 marzo 2007
In presenza di una sentenza passata in giudicato, dove il Comune oltre ad ottenere vittoria nel merito, ha anche visto riconosciuta la rifusione delle spese di lite, qual'è l'esatta procedura da seguire per ottenere da parte del ricorrente l'effettivo pagamento di quanto stabilito dai giudici tributari?
Nell'eventualità che il ricorrente stesso non ottemperi al riguardo, è possibile recuperare coattivamente le spese processuali con iscrizione a ruolo?
Nell'eventualità che il ricorrente stesso non ottemperi al riguardo, è possibile recuperare coattivamente le spese processuali con iscrizione a ruolo?
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20 febbraio 2007
Un contribuente ha pagato l'ICI dal 1993 al 2005 sull'abitazione principale e relativa pertinenza in base ad una rendita presunta. In data 01.01.92 l'U.T.E. attribuiva una rendita definitiva inferiore. Il contribuente ne veniva casualmente a conoscenza solo in data 12.07.2006. Può questi chiedere il rimborso della maggiore imposta versata dal 1995 al 2005 comprensivo degli interessi legali maturati ?
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