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Banca dati quesiti

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20 ottobre 2023

Un contribuente nell'anno in corso presenta all'ufficio tecnico una sanatoria con accertamento di conformità per opere parzialmente realizzate in difformità dal progetto autorizzato, le opere sono state seguite negli anni 90, gli immobili in oggetto erano stati autorizzati ed iscritti in catasto come locali di sgombere nella categoria C/2 .
L’abuso consiste nel fatto che gli immobili in fase di realizzazione furono adibiti ad abitazione ed in uno di questi il proprietario via aveva stabilito la residenza.
A seguito del parere positivo della sanatoria gli immobili sono stati accatastati in categoria A/2.
Il contribuente non avendo potuto usufruire dell’esenzione IMU abitazione principale, chiede il rimborso degli ultimi 5 anni in quanto uno dei C/2 veniva utilizzato come abitazione e dimora abituale dalla fine dei lavori “autorizzati”.
Posto che la variazione catastale avrà decorrenza dal mese in cui è stato presentato il docfa,
è legittimo accogliere la richiesta di rimborso.
La variazione docfa e quindi la nuova e rendita hanno efficacia dal mese di presentazione e dal primo gennaio dell’anno nuovo?
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19 ottobre 2023

Buongiorno, una società è proprietaria di un terreno che da PGT risulta essere un'area di compensazione paesaggistica ambientale, quindi con un vincolo di edificabilità. Questa società negli ultimi 5 anni ha versato IMU come se fosse un'area fabbricabile. Oggi, è pervenuta istanza di rimborso dal saldo 2018 all'acconto 2023 della maggiore IMU versata. Oltre al fatto che l'importo da rimborsare è alto e al momento i capitoli di spesa non sono capienti (questo ci mette in difficoltà ma speriamo di poter ovviare con una prossima variazione di bilancio) c'è una qualche possibilità o cavillo a cui attaccarmi per non concedere il rimborso? Ringrazio e porgo cordiali saluti.
Buongiorno,
con riferimento al quesito posto rileviamo che si rende necessario espletare
una specifica istruttoria sulla tipologia del terreno, di concerto con l’ufficio
tecnico, tesa ad accertare se l’area è classificata come edificabile nello strumento
urbanistico, perchè in tale caso il terreno è comunque soggetto a IMU.

Il vincolo paesaggistico ambientale non comporta l’esenzione IMU dell’area
fabbricabile, ma ne riduce il valore venale in comune commercio su cui è
calcolata l’imposta.

Pertanto se l’area non è presente nello strumento urbanistico comunale, l'IMU
è dovuta come terreno agricolo, mentre se risulta presente nel PRG, l’imposta
è dovuta come area edificabile, a prescindere dal vincolo paesaggistico.

In quest’ultimo caso l’ufficio tecnico deve eseguire la stima dell’area, tenuto
conto che il vincolo in esame comporta una riduzione del valore commerciale,
verificando altresì se gli eventuali diritti edificatori sono cedibili a terzi e realizzabili
su altri terreni edificabili.

Cordiali saluti.
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19 ottobre 2023

Gent.mi a seguito ricognizione del pregresso e nelle more dell'invio solleciti Accertamenti TARI 2017 e 2018, sono venuti fuori degli atti del 2013 - 2014 - 2015 regolarmente notificati nei termini e regolarmente sollecitati nel 2021. Poichè gli stessi non sono mai stati oggetto di ingiunzione o ruolo coattivo, possono comunque essere inclusi nella nostra comunicazione alla società che cura per noi la parte cautelare coattiva? Grazie ps. abbiamo alcuni atti IMU nella stessa situazione (sempre anni 2013/2014/2015) Grazie e Cordiali Saluti
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19 ottobre 2023

Un contribuente chiede una revisione della TARI dal 2020 al 2023 in quanto in nucleo familiare è cambiato e non coincide con i residenti. Il nostro regolamento per il calcolo della tariffa fa riferimento al numero dei residenti. Il problema in questo caso è che la famiglia è domiciliata stabilmente e i figli frequentano oltretutto le scuole nel nostro nel nostro comune. Possiamo respingere la richiesta?
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18 ottobre 2023

Buongiorno,
in materia di occupazione di suolo pubblico si chiede se sia possibile non applicare sanzioni ed interessi per un pagamento relativo all'anno 2023 non eseguito per omissioni da parte dell'Ufficio. Non trattandosi di un tributo può essere applicato quanto disposto dall'Art. 10 dello Statuto del contribuente? In attesa di una Vs cortese risposta porgo Cordiali Saluti.
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17 ottobre 2023

Buongiorno. Il nostro ufficio sta lavorando ad un progetto obbiettivo dell'aggiornamento della banca dati comunale delle aree fabbricabili. Dalla verifiche è emersa l'assenza di gran parte dei terreni siti nella zona D del PUC. Nella zona D del comune una parte ha il piano attuativo approvato mentre un altra parte è senza piano attutivo.
E' corretto inserire tutte le aree fabbricabili nella zona D con il piano attuativo approvato?
E' opportuno inserire anche le aree nella zona senza piano attuativo approvato?
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17 ottobre 2023

Buongiorno,
la presente per chiedere quale termine si debba dare per sollecitare il versamento della tassa rifiuti. Potrebbe essere giusto dare un termine di 10 giorni dalla notifica del sollecito di pagamento?
In attesa di un Vostro cortese riscontro si porgono cordiali saluti.
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17 ottobre 2023

Gent.mi la contribuente non era residente sull'immobile di sua proprietà nel periodo di domiciliazione in caserma, ma in un'altra abitazione di una sua zia. Quindi non spettava l'esenzione di prima casa poiché non era residente li. Abbiamo accertato che la riduzione non è mai stata chiesta e alla fine la contribuente ha "patteggiato" con un avviso di accertamento per adesione degli anni 2018 e 2019 con rateazione e successivamente con stessa procedura per le annualità a venire. Cordiali Saluti
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17 ottobre 2023

Gent.mi, a quanto ammonta la sanzione dell'accertamento con adesione, considerando che vale 1/3 del minimo edittale? Mi spiego meglio, se la sanzione normale dell'accertamento esecutivo è il 30%, significa che con l'accertamento con adesione si pagherebbe il 10%? Grazie Cordiali Saluti
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17 ottobre 2023

Gent.mi abbiamo una contribuente che è proprietaria al 100% di un immobile nel nostro territorio. Dal 2018 ha cambiato la residenza in un immobile non di sua proprietà fino a giugno di quest'anno. La contribuente era un'ispettrice di polizia di stato che di fatto tra il 2018 e il 2022 che è andata in pensione, era domiciliata in caserma anche se la residenza era nel nostro comune. Non ha mai chiesto riduzioni o benefici per le forze armate, ha inviato una mail adesso per giustificare il periodo 2018/2022 come domiciliata in caserma. Che tipo di riduzione spetta e se eventualmente è applicabile adesso? Grazie Cordiali Saluti
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17 ottobre 2023

Buongiorno, sarebbe possibile avere un chiarimento sulle agevolazioni delle quali usufruiscono le ASD (Associazioni Sportive Dilettantistiche) in meriti al pagamento della tari?
In base a quale norma e per quali superfici possono essere esentate? E' necessario che tali agevolazioni siano previste nel regolamento? L'eventuale agevolazione può essere concessa solo se c'è una richiesta da parte del contribuente?
Grazie
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16 ottobre 2023

Buongiorno, un contribuente fino a qualche mese fa era residente nel nostro Comune, in un immobile di propietà del genitore.
Successivamente all'acquisto di una casa al mare, in un comune vicino, decide insieme al suo nucleo familiare di spostare la residenza in tale immobile.
Dopo di che chiede al nostro Comune l'esenzione tari, dichiarando di non dimorare più nell'immobile di proprietà del genitore (utenze intestate al genitore) e di assoggettare la tari al proprietario. Precisiamo che i figli frequentano la scuola e lo sport nel nostro Comune e che l'ufficio presume che tale fattispecie sia un caso di evasione fiscale. Chiediamo che attività il nostro Comune possa intraprendere. Grazie
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Banca dati quesiti pubblici
Quesiti resi pubblici
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Quando la normativa genera più quesiti su una particolare fattispecie o quando il quesito sollevato è ritenuto di specifico interesse per il tema affrontato, Finanza Locale rende pubblico il quesito e  il relativo parere.
Le domande sono rese pubbliche in forma spersonalizzata senza, quindi, indicare il comune che ha posto il quesito.
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