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Banca dati quesiti

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06 dicembre 2023

Un'anziana è proprietaria della casa in cui vive ed ha la residenza. Ha locato l'immobile a due studentesse con contratto a 18 mesi. Nel contratto non è specificato che viene dato in locazione solo una parte dell'immobile ma viene locato tutto l'immobile. L'anziana residente in compagnia delle studentesse, può continuare ad avere l'agevolazione prima casa? Ringrazio e porgo cordiali saluti
Buongiorno,
con riferimento al quesito posto rileviamo che il beneficio dell’esenzione IMU
per abitazione principale permane, tenuto conto che la contribuente continua
effettivamente a risiedere e a dimorare abitualmente nell’immobile.

Cordiali saluti.
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05 dicembre 2023

Buon pomeriggio, dovendo procedere all'emissione degli accertamenti imposta di soggiorno degli anni d'imposta 2018 e 2019, omessa dichiarazione, si chiede se fosse possibile avere un fac simile di atto. Cordiali saluti
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05 dicembre 2023

Nel nostro comune non è presente la categoria A10, nella procedura docfa l’immobile è stato accatastato nella categoria più alta presente ovvero un A2 di classe 2^ con annotazione di studio professionale.
Il contribuente chiede come debba pagare l’IMU, se con il moltiplicatore 160 per gli A (escluso A10) o 80 per gli A10, rilevando che nel primo caso sarebbe svantaggiato e che la mancanza della categoria catastale non a lui addebitabile.
Cosa possiamo rispondere al contribuente ?
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04 dicembre 2023

Il 5 settembre 2023 abbiamo notificato a mezzo pec un avviso di accert. esec.CUP 2022 per esposizione materiale pubblicitario abusivo, rilevato a seguito censimento. La ditta ha letto la pec ma non ha né contestato né pagato l'avviso nei 60 giorni. A novembre ha ricevuto l'avviso bonario per il pagamento del CUP 2023 per lo stesso materiale pubblicitario ed ha riscontrato degli errori nella misura di alcune insegne. Ora ci chiede la rettifica dell'avviso bonario con l'esatta misura ed anche dell'avviso di accertamento rilevando su quest'ultimo anche l'errata decorrenza in quanto la ditta ha iniziato l'attività dal 30 aprile 2022 e quindi per tale anno il canone doveva essere conteggiato per 8 mesi. Per l'avviso bonario 2023 si può provvedere ora alla rettifica ma per l'avviso di accertamento 2022 cosa posso fare ?
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04 dicembre 2023

Buongiorno,
posso applicare la sentenza 209 e quindi concedere l'esenzione imu sul 50% di un coniuge che per motivi di lavoro risiede all'estero? La moglie (ossia l'altro 50%) risiede regolarmente nell'immobile.
Devo far produrre una comunicazione? Ringrazio e porgo cordiali saluti
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01 dicembre 2023

buongiorno
vado a descrivere il caso per cui chiedo la vostra consulenza:
un contribuente acquista nel 2019 due immobili senza presentare dichiarazione IMU; uno dei due viene locato (prova con incrocio banca dati TARI) l'atro è tenuto a disposizione e oggetto subito di lavori di ristrutturazione tali da rendere inabitabile l'immobile. La dichiarazione dei redditi 2020, anno d'imposta 2019, riporta i due immobili: uno con utilizzo "3". l'altro con utilizzo "1" pur non essendoci coincidenza con la residenza anagrafica che decorre dal 17/02/2020. Dall'anno 2020 cessa il rapporto contrattuale d'affitto e inizia i lavori finalizzati ad unire le due abitazioni, nel frattempo elegge residenza anagrafica negli immobili in oggetto per sè e la famiglia non pagando IMU in quanto ritiene di poter beneficiare dell'esenzione prima casa. Nel frattempo presenta anche una dichiarazione TARI di sospensione per lavori in corso e inutilizzo degli immobili. Questo ufficio, sulla base del mancato requisito di dimora abituale, emette avviso di accertamento esecutivo per omesso versamento dell'imposta per l'anno 2020; nel frattempo i lavori di ristrutturazione portano all'unione dei due fabbricati ed al riaccatastamento come unica unità immobiliare, determinando un aumento della rendita. Anche in questo caso no abbiamo alcuna dichiarazione IMU.
L'avvocato ingaggiato dal soggetto sostiene che l'accertamento debba essere annullato perchè sussiste il mantenimento del requisito prima casa anche in presenza di lavori di ristrutturazione tali da rendere inabitabile l'immobile perchè la normativa IMU deve essere letta ed interpretata in combinato on la norma che regolamenta il permanere dell'attività edilizia. Mi scuso se su questo punto sono imprecisa, ma non conosco questo aspetto della questione e chiedo il vostro supporto per capire l'applicabilità di quanto sostenuto dal legale.
Inoltre chiedo se, in alternativa, potrebbe essere percorsa la strada dell'omessa dichiarazione.
Grazie per la cortese attenzione
Cordiali saluti
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29 novembre 2023

Al giorno d'oggi risultano ancora nel centro storico del paese molti immobili iscritti a catasto con categoria A6 (fabbricati rurali) nonostante l'utilizzo come abitazione principale. Come si deve comportare il Comune con riferimento all'Imu? Può richiederne il pagamento assimilandoli ad un A4?
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28 novembre 2023

Buonasera
mi trovo davanti a una distinzione tra proprietà superficiaria e per l'area.
In catasto sono presenti due immobili con categoria F03 la cui proprietà risulta cosi divisa:
- proprietà superficiaria al 50% tra due fratelli;
- proprietà per l'area al 20% tra 5 fratelli;
le due proprietà appartengono a diverse famiglie
La domanda è: l'imu è dovuto da chi esercita la proprietà superficiaria come area fabbricabile? e quindi chi possiede la proprietà per l'area è esente?
grazie
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27 novembre 2023

Il contribuente X è proprietario di 3 immobili iscritti in catasto, sono contigui ma solo in uno può esercitare l’esenzione IMU per abitazione principale.
X muore e lascia in eredità gli immobili alla moglie a una figlia, la moglie continua ad avere l’esenzione IMU su un immobile al 100% come coniuge superstite, mentre per i restanti due immobili paga al 50% con la figlia come altri fabbricati.
Ora la moglie fa la fusione dei tre immobili costituendone solo uno.
1) continua a poter esentarsi il 100% come abitazione principale o solo il 50%?
2) la figlia ha la residenza anagrafica con la madre ma non dimora per motivi di lavoro, deve pagare il suo 50% sull'immobile costituito dalla fusione?
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27 novembre 2023

Per un contribuente è arrivata la comunicazione da parte di un Tribunale che è stato nominato un curatore per l’eredità giacente.
Il curatore ci ha comunicato di emettere tutti gli eventuali avvisi di accertamento fino alla data della sua nomina per tributi non pagati e notificarli presso il suo studio.
Abbiamo emesso gli avvisi ed il curatore ha preso atto del debito ma al momento non ha liquidità per procedere ai pagamenti. Essendo trascorsi abbondantemente i 60 giorni dalla notifica e aver provveduto per le vie brevi al sollecito, si deve ora procedere all’invio all’Agenzia delle Entrate per iscrizione al coattivo? O si deve attendere la vendita dei beni ed aspettare la ripartizione?
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25 novembre 2023

Si chiede il vostro parere in merito alla seguente fattispecie: abitazione A07 (di proprietà al 50% di 2 coniugi) locata parzialmente.
Uno dei proprietari concede in locazione una porzione dell’unità immobiliare con contratto di locazione di natura transitoria ai sensi dell’art. 5, comma 1 Legge n.431/1998 per 3 mesi, mentre per i restanti mesi l’intero immobile è a disposizione (privo di contratti di locazione o comodato).
Nel nostro Comune è prevista una aliquota diversa per gli immobili a disposizione e un’aliquota agevolata per gli immobili con contratti a canone concordato o transitorio di cui alla Legge n.431/1998. Ciò premesso, trattandosi di unità immobiliare catastalmente unica, l’ufficio è propenso ad applicare sull’immobile solamente l’aliquota per immobili a disposizione.
Chiediamo se la nostra interpretazione è corretta.

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24 novembre 2023

Gent.mi qual'è il presupposto normativo che prevede l'emissione delle richieste di pagamento tari come propedeutiche per il successivo avviso di accertamento esecutivo? Grazie cordiali saluti
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Banca dati quesiti pubblici
Quesiti resi pubblici
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Quando la normativa genera più quesiti su una particolare fattispecie o quando il quesito sollevato è ritenuto di specifico interesse per il tema affrontato, Finanza Locale rende pubblico il quesito e  il relativo parere.
Le domande sono rese pubbliche in forma spersonalizzata senza, quindi, indicare il comune che ha posto il quesito.
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