02 agosto 2018
Buongiorno, per favore vorrei sapere se è corretta l'emissione nel 2018, di solleciti TARES 2013, la dove non sia mai stata fatta nessuna notifica entro il 31/12/2014. O se sia necessaria l'emissione di avvisi di accertamento per mancato pagamento, comunque senza sanzioni e interessi. grazie.
Attenzione la risposta al quesito è disponibile solo per gli utenti registrati.Effettua il LOGIN, oppure REGISTRATI per vedere la risposta.
30 luglio 2018
Buongiorno, stamattina un contribuente si è presentato a sportello chiedendo a chi fosse in carico il pagamento dell'imu nel momento in cui i fabbricati furono acquistati col patto di riservato dominio. Il vecchio proprietario non ha né residenza né dimora abituale nel fabbricato e quindi è soggetto al pagamento IMU, l'acquirente però ha residenza e dimora nel fabbricato quindi non soggetto a versamento imu, quindi chi dovrebbe caricarsi l'eventuale versamento dell'imu? Grazie e Cordiali Saluti
Attenzione la risposta al quesito è disponibile solo per gli utenti registrati.Effettua il LOGIN, oppure REGISTRATI per vedere la risposta.
26 luglio 2018
Buongiorno,
con la presente chiedo un chiarimento relativamente alla richiesta di rimborso presentata dal contribuente xxxxx allegata alla presente mail.
Si è presentata la nipote del contribuente suddetto la quale ha evidenziato che, avendo cambiato quest’anno patronato per l’elaborazione del calcolo acconto IMU, è venuta a conoscenza che poteva considerare anche l’immobile C2 pertinenza dell’abitazione principale sul quale invece erroneamente dal 2012 ha sempre pagato con aliquota ordinaria.
Il contribuente dichiara peraltro di non averlo mai affittato (l’ufficio ha effettuato anche una verifica dal Portale Siatel e non esistono contratti di affitto) e di averlo sempre utilizzato come pertinenza, peraltro è ubicato sotto l’abitazione principale.
L’ufficio durante il front office non ha eccepito alcun diniego al rimborso, ma volendo evitare errori e creare precedenti in merito, chiediamo se per tale motivazione è possibile procedere al rimborso.
Ringraziando anticipatamente,
saluti cordiali
Attenzione la risposta al quesito è disponibile solo per gli utenti registrati.Effettua il LOGIN, oppure REGISTRATI per vedere la risposta.
05 luglio 2018
Buongiorno, un fabbricato A6 iscritto in catasto con una rendita di 80 euro con riferimenti catastali xx/xx, dal 10/02/2018 risulta in categoria A2 con rendita 280 e riferimenti catastali xx/xx/1. Il DOCFA indica come causale "Ampliamento" e come note "variazione per ampliamento". La data di fine lavori risale al 1967 che è la data di ristrutturazione dell'abitazione. In data 05/05/2018 l'immobile è stato venduto e i vecchi proprietari hanno presentato la dichiarazione IMU indicando come valore quello calcolato con la rendita al 1°gennaio. Si chiede cortesemente quale sia la rendita da considerare per il pagamento IMU 2018 in capo ai venditori e agli acquirenti. Grazie
Attenzione la risposta al quesito è disponibile solo per gli utenti registrati.Effettua il LOGIN, oppure REGISTRATI per vedere la risposta.
05 luglio 2018
Buongiorno, a chiarimento del precedente quesito, in relazione alla pronuncia della Corte di Cassazione sentenza 27 gennaio 2016, n. 1503, per evitare possibili contestazioni o ricorsi, l'Ufficio tributi deve sia emettere gli avvisi di accertamento della TARI non riscossa con l'autoliquidazione accompagnata, sia iscrivere a ruolo coattivo tramite l'ADER , entro l'anno successivo a quello di competenza? Cordiali saluti
Attenzione la risposta al quesito è disponibile solo per gli utenti registrati.Effettua il LOGIN, oppure REGISTRATI per vedere la risposta.
05 luglio 2018
A seguito di avviso di accertamento a un contribuente, lo stesso è stato contestato in quanto immobile soggetto a diritto di abitazione. A seguito di verifiche abbiamo scoperto che la proprietaria dell'immobile ha stipulato con il soggetto destinatario dell'avviso di accertamento, e attuale proprietario dell'immobile, atto di compravendita registrato in cui si riserva il diritto di abitazione. Tale diritto di abitazione non risulta dalla visura catastale ma a seguito di ispezione ipotecaria, nella sezione D, ulteriore informazioni, tale diritto viene espressamente richiamato. A questo punto è possibile far valere tale diritto di abitazione e pertanto annullare l'avviso di accertamento?
Attenzione la risposta al quesito è disponibile solo per gli utenti registrati.Effettua il LOGIN, oppure REGISTRATI per vedere la risposta.
04 luglio 2018
Buon giorno, sono a chiedere quali immobili di proprietà di un'azienda agricola sono da tassare nella Tari. Mi trovo di fronte ad un'azienda che oltre ai terreni agricoli ha n. 6 A/2 e 3 D/10. Cordiali saluti,
Attenzione la risposta al quesito è disponibile solo per gli utenti registrati.Effettua il LOGIN, oppure REGISTRATI per vedere la risposta.
03 luglio 2018
L'ufficio ha provveduto nel corso del 2017 alla notifica dei solleciti di pagamento TARI 2014/2015. Si chiede se è legittimo prima dell'emissione degli avvisi di accertamento per omesso versamento, invitare i contribuenti rimasti inadempienti alla regolarizzazione per vie brevi ( anche a mezzo posta elettronica) della tassa dovuta anni 2014/2015
Attenzione la risposta al quesito è disponibile solo per gli utenti registrati.Effettua il LOGIN, oppure REGISTRATI per vedere la risposta.
28 giugno 2018
Abbiamo un contribuente proprietario di un immobile che è stato affidato, dal tribunale, alla moglie dove ci viveva con i figli. Qualche anno fa la moglie ha lasciato la casa e si è trasferita in un altro immobile di proprietà. Chi Paga l'IMU?
Attenzione la risposta al quesito è disponibile solo per gli utenti registrati.Effettua il LOGIN, oppure REGISTRATI per vedere la risposta.
28 giugno 2018
Un contribuente ha fatto richiesta di usufruire della riduzione al 50% della base imponibile perché ha concesso in comodato gratuito al figlio un appartamento. Ma il soggetto possiede, oltre alla casa in questione, la casa dove vive, un c1 è un'altro immobile ad uso abitativo ma inagibile. L'inagibilità potrebbe escludere l'immobile dal conteggio degli immobili ad uso abitativo che si devono avere per poter godere di questa agevolazione? Grazie
Attenzione la risposta al quesito è disponibile solo per gli utenti registrati.Effettua il LOGIN, oppure REGISTRATI per vedere la risposta.
28 giugno 2018
Buongiorno, si chiede la Vostra cortese collaborazione per la lavorazione della pratica in oggetto.
Si fa presente al riguardo che la pubblicazione della delibera riguardante il regolamento comunale nel sito del MEF è avvenuta in data 04.12.2013.
L'ufficio chiede se la pubblicazione entro il termine del 28.10.2013 era tassativo anche per l'anno di imposta 2013.
Cordiali Saluti.
Attenzione la risposta al quesito è disponibile solo per gli utenti registrati.Effettua il LOGIN, oppure REGISTRATI per vedere la risposta.
27 giugno 2018
Un contribuente ha acquistato nel corso dell'anno 2015 tre aree edificabili dal Comune. L'acquisto è avvenuto a corpo per un valore pari a X. Il contribuente ha presentato regolare dichiarazione IMU e ha precisato come è stato determinato il valore (pari a X)indicato nella dichiarazione. Tale valore è stato utilizzato dal contribuente al fine del versamento dell'IMU 2015. Il valore a mq stabilito dalla compravendita è fortemente inferiore rispetto a quello deliberato dalla Giunta Comunale. Il regolamento comunale dispone che "il valore è quello costituito da quello venale in comune commercio al 1 gennaio dell'anno di imposizione, avendo riguardo alla zona territoriale di ubicazione, indice di edificabilità, alla destinazione d'uso consentita, agli oneri per gli eventuali lavori di adattamento del terreno necessari per la costruzione, ai prezzi medi rilevati sul mercato dalla vendita di aree aventi analoghe caratteristiche (art.5 co.5 F.Lgs 504/92)". Inoltre prevede che "i valori venali in comune commercio vengono determinati periodicamente e per zone omogenee attraverso una deliberazione di Giunta Consiliare.....i valori costituiscono il limite per l'attività di accertamento svolta dall'ufficio preposto, tenuto a procedere soltanto in presenza di versamenti inferiori rispetto a quelli dovuti in base all'applicazione dei valori deliberati per ciascun anno di imposta". Considerata la situazione sopra descritta è corretto non emettere accertamento nei confronti del contribuente sopra indicato in quanto ha pagato sul valore reale di compravendita avvenuta nel 2015? Grazie
Attenzione la risposta al quesito è disponibile solo per gli utenti registrati.Effettua il LOGIN, oppure REGISTRATI per vedere la risposta.