18 febbraio 2014
Un contribuente mi chiede l'esenzione IMU su terreni agricoli di tutti i terreni di cui è proprietario al 100 % in quanto detti terreni, sono coltivati non da lui ma dal proprio coniuge che è iscritto alla camera di commericio come impresa agricola individuale e versa regolarmente i contributi. Può spettare una esenzione in questo senso? cordiali saluti Mario Ardu
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12 febbraio 2014
Casa di proprietà del figlio che però non ci abita. Nell’ immobile risiedono il padre (che ha l’ usufrutto della casa) e la madre Nel mese di marzo muore il padre e nella casa rimane solo la madre Domanda: • Dalla data di decesso del padre (che aveva l’ usufrutto) chi diventa il soggetto passivo ai fini imu? • Senza nessun atto formale è possibile far transitare l’ usufrutto in capo alla madre? LA RINGRAZIO
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06 febbraio 2014
Chiediamo se è corretto riconoscere un rimborso IMU anni 2012 e 2013 per il versamento relativo alla casa dove risiede il parroco di proprietà della parrocchia. Noi abbiamo trovato la sentenza della corte di cassazione ottobre 2005 n. 20033 e una risoluzione del 3 marzo 2004 n. 1/DPF, chiaramente ai fini ICI,chiadiamo se è possibile stendere anche per l'IMU oppure se esistono altri riferimenti normati specifici.
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03 febbraio 2014
Un produttore agricolo che commercializza i propri prodotti come commerciante ambulante, occupando però un'area privata aperta (di fatto esercitando commercio in sede fissa), per tre giorni la settimana, dalle ore 08,00 alle ore 14,00, è assoggettabile al tributo TARES/TARSU oppure ne è esente?
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31 gennaio 2014
Una nostra contribuente ha l'USUFRUTTO dell'immobile in cui ha la residenza, concesso dai fratelli comproprietari mediante una scrittura privata che è stata regolarmente registrata, sono stati pagati tutti i diritti di registrazione, ma che non è stata trascritta in catasto.
Questo atto può essere valido ai fini IMU? I comproprietari (nuda proprietà) sono esenti dal pagamento dell'imposta?
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30 gennaio 2014
BUON GIORNO Questo Ente (COMUNE DI ----- ) ha acquisito, tramite le procedure di interscambio con l’agenzia del territorio, le superfici degli immobili iscritti in catasto sia ai fini tarsu che ai fini tares. Si chiede se la lettura fatta dalla sottoscritta dell’art. 1 c. 647 della legge 147/2013 è da intendersi “ che le superfici acquisite devono/possono essere utilizzate per la determinazione della nuova tassa sui rifiuti dall’anno 2014 nella misura dell’ usare l’ 80% delle superfici catastali. (per immobili a destinazione ordinaria) Inoltre si chiede se per gli immobili oggetto di variazione di superfice, prima di apportare variazioni, dobbiamo darne comunicazione all’interessato ai sensi dell’ art 6 L. 212/2000 ? Per cortesia, e’ possibile avere risposta scritta. Grazie
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24 gennaio 2014
Un Consorzio turistico fra enti locali, composto da più comuni, ha realizzato un fabbricato, con piscina ed altri impianti sportivi, regolarmente iscritto in catasto nella Cat. D6, con rendita catastale dal 10.03.2009. Considerato che: a)-non è stata presentata dichiarazione ICI né per l'area edificabile ricadente in zona G, né per il fabbricato, né è stata richiesta alcuna esenzione ai sensi dell’art.7 del D.Lgs. 504/92, né risulta pagata ICI e IMU per tali immobili; b)-l'intero immobile (piscina,palestra,campo di calcetto) è stato concesso in locazione ad una società privata che corrisponde un canone di affitto per l'utilizzo dello stesso; Si chiede se è corretto procedere con avviso di: a)- accertamento per -l'intero anno 2009 per omessa denuncia dell'area edificabile (zona G) con imposta, interessi e sanzione per omessa denuncia ed omesso versamento; b)-avviso di liquidazione per l'anno 2010 e seguenti con imposta, interessi e la sola sanzione per omesso versamento dell'imposta dovuta per il fabbricato Cat.D6. Grazie. Cordiali saluti.
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21 gennaio 2014
E’ pervenuta al Comune una richiesta di rettifica ed esenzione della TARES per un capannone utilizzato per lo stoccaggio di cereali senza lavorazione destinati al commercio. Il contribuente sostiene di averne diritto ai sensi dell’art.8, lett.c) del regolamento che dispone l’esenzione per inidoneità a produrre rifiuti “dei locali stabilmente riservati a impianti tecnologici, locali di essicazione senza lavorazione, silos e simili”. Sostiene, inoltre, che l’attività prevalente svolta all’interno del capannone è “stoccaggio di cereali senza lavorazione” come previsto dall’art19,c.2, del regolamento che dispone: “l’inserimento di un’utenza in una delle categorie di attività previste dall’allegato B viene di regola effettuato sulla base della classificazione delle attività economiche ATECO relative all’attività principale o ad eventuali attività secondarie, salva l’attività effettivamente svolta. La ditta utilizza diversi locali per la propria attività, tra cui il capannone di cui chiede l’esenzione, ed è iscritta nella Camera Commercio con 6 Codici ATECO tutti relativi al commercio di vari articoli tra cui attrezzature e prodotti per l’agricoltura. Si chiede se è corretto respingere la richiesta di esenzione in quanto l’attività unica e prevalente è il commercio al dettaglio come evidenziato nella visura camerale. Grazie. Cordiali saluti.
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16 gennaio 2014
Vorrei sapere se le aule catechistiche sono soggette al pagamento della TARES?
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08 gennaio 2014
IN RIFERIMENTO AL PAGAMENTO MAGGIORAZIONE SERVIZI INDIVISIBILI, VISTO CHE LE AGEVOLAZIONI SOCIALI CONCESSE DAL COMUNE DEVONO ESSERE COPERTE DALLO STESSO, CHIEDIAMO SE IL COMUNE DEVE PROVVEDERE ANCHE AL PAGAMENTO DELLA MAGGIORAZIONE DEI SERVIZI INDIVISIBILI ALLO STATO, OPPURE, LE BOLLETTE RELATIVE AI CONTRIBUENTI ESENTI DAL PAGAMENTO TARES NON DEVONO ESSERE EMESSE. CHIEDIAMO INOLTRE QUALORA NON DOVESSERO ESSERE STATE EMESSE, PER ANNULLARE LE PREDETTE FATTURE RELATIVE ALLA MAGGIORAZIONE TARES, DEVONO ESSERE EMESSE DELLE NOTE DI CREDITO DA PARTE DELL'ENTE GESTORE.
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16 dicembre 2013
Nel regolamento IMU il Comune ha previsto l'equiparazione a prima casa per gli immobili concessi in comodato d'uso gratuito ai parenti in linea retta fino al 1° grado. Per poter usufruire del beneficio il contribuente deve necessariamente esibire un contratto regolarmente registrato o è sufficiente una scrittura privata?
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12 dicembre 2013
Un proprietario di fabbricato con Cat.C/6 in data 23/05/2013, ha nuovamente accatastato detto fabbricato al quale è stato riconosciuto il requisito di ruralità per u.i.u con attribuzione di Cat.Catastale D10. Per l’anno 2013 il contribuente ha pagato l’acconto, ed ora chiede il rimborso della somma versata. Secondo la nostra interpretazione la rata in acconto 2013 non era dovuta in quanto abolita dalla L.85/2013; il saldo a dicembre non è dovuto in quanto abolito con D.L. 133/2013. Poiché la data di efficacia e di presentazione dell’accatastamento risultante in catasto è posteriore alla data del 30/09/2012, e quindi non produce effetto retroattivo, il quesito che si pone è il seguente: Per l'anno 2013 E’ dovuto tale rimborso e in che misura? Distinti saluti e grazie!
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