11 gennaio 2017
Buongiorno, un contribuente è proprietario di un immobile accatastato come A10, nel quale dimora e risiede abitualmente, considerando che per svariate motivazioni non può essere modificata la categoria catastale, tale immobile può essere considerato come abitazione principale, pertantò usufruire dell'esenzione IMU? Cordiali saluti.
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30 dicembre 2016
Questo ufficio ha emesso avviso di accertamento Imu a carico dell'Associazione UNITALSI per un immobile di cat. D2 posseduto nel nostro Comune. L'ufficio respinge l'istanza di autotutela presentata dall'Associazione richiamando la Risoluzione n.219/E del 10.09.1996 del MEF, con la quale si chiarisce che le strutture alberghiere, seppur gestite da Enti non commerciali, non possono usufruire dell'esenzione. L'Associzione presenta ulteriore istanza evidenziando che l'immobile oggetto di accertamento " è dedicato all'accoglienza degli associati con lo scopo di contribuire al miglioramento delle proprie condizioni di vita" quindi "con finalità assistenziali etico sociali che nulla hanno a che vedere con lo svolgimento di una mera attività commerciale". Si chiede Vs parere in merito, riferendo che gli ammalati ospiti della struttura usufruiscono dell'alloggio dietro pagamento di una retta.
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27 dicembre 2016
Salve, il nostro Comune ha stipulato delle convenzioni con ditte esterne per la gestione della biblioteca, della ludoteca, del centro di aggregazione, etc..Tale ditte svolgono le loro attività nei locali comunali, e nei contratti viene specificato che le spese per le utenze idriche ed elettriche sono a carico del Comune... nulla è specificato per la Tari. Pertanto, si è provveduto ad inviare la cartella Tari per i locali dati in gestione. Alcune delle suddette ditte hanno presentato ricorso all'Ente, dichiarando illegittima la pretesa tributaria. Vorremo sapere se tali fattispecie sono soggetti passivi Tari. Cordiali saluti.
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27 dicembre 2016
Salve, secondo nel piano finanziario devono essere inserite anche i mancati introiti, potrebbe l'ente non inserirli? Nel caso di imposizione, vorremo sapere quali anni di non riscosso dobbiamo inserire nel P.F. del 2017. Invece, per le somme riscosse tramite riscossione coattiva (Equitalia), possono essere decurtate dal P.F. dell'anno successivo? Saluti
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15 dicembre 2016
Il nostro Comune ha introdotto l'istituto dell'accertamento con adesione. In ipotesi di omessa dichiarazione aree fabbricabili, con sanzione 100% e riduzione a 1/3 in caso di pagamento entro 60 giorni, il contribuente che presenta istanza di accertamento con adesione per ridurre il valore dell'area, se si addiviene al concordato le sanzioni gia ridotte a 1/3 vengono ulteriormente ridotte a un altro 1/3 ?
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05 dicembre 2016
Un contribuente pone il seguente quesito: un immobile abitativo A/2 che viene locato per tutto l’anno a un soggetto che non utilizza detto immobile come abitazione principale quale aliquota deve applicare, posto che con Delibera sono state adottate le seguenti aliquote: 0,76 aliquota ordinaria; 0,86 aliquota per abitazione a disposizione; 0,66 abitazioni locate utilizzate come abitazioni principali. Il contribuente contesta il fatto che l'abitazione locata non può considerarsi a disposizione. Si chiede Vs parere in merito. Grazie, saluti
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17 novembre 2016
Il regolamento comunale prevede “l’esenzione completa per le abitazioni di superficie tassabile non superiore a 70 metri quadri, utilizzate da persone di età superiore a 65 anni, sole o con coniuge pure in età superiore a 65 anni, quando gli stessi dichiarino di non possedere altri redditi al di fuori di quelli derivanti dalla pensione sociale dell’INPS e di non essere proprietari di alcuna unità immobiliare produttiva di reddito al di fuori dell’abitazione in oggetto;” Il contribuente possiede tutti i requisiti suddetti, l’unico requisito che non possiede, essendo locatario, è quello della proprietà dell’immobile. E’ corretta l’interpretazione secondo la quale è necessario essere proprietari dell’immobile per poter usufruire dell’esenzione completa o, in alternativa, è possibile ottenere la riduzione essendo locatario e non proprietario, in considerazione di quanto stabilito dal regolamento, ovvero, il soggetto “non deve essere proprietario di alcuna unità immobiliare produttiva di reddito al di fuori dell’abitazione in oggetto”?
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11 novembre 2016
COMUNE DI ORGOSOLO PROVINCIA DI NUORO UFFICIO TRIBUTI Orgosolo li 11/11/2016 SPETT. STUDIO F.L.M Oggetto: RISCOSSIONE TARI – I° SOLLECITO Questo Comune ha provveduto a riscuotere direttamente tramite avviso bonario, la TARI relativa all’anno 2014. L’ultima rata scadeva il 30/03/2016. Avendo riscosso ad oggi circa il 75% dell’importo previsto, è stato predisposto l’elenco per l’invio del sollecito di pagamento delle partite restanti da notificare con raccomandata A/R. Domanda: Entro quali tempi deve essere inviato il 1° sollecito? Entro quanti giorni e in quante rate può essere suddiviso? In 60gg. con unica rata oppure in tempi più lunghi e in più rate? In attesa di riscontro si porgono distinti saluti Dott.ssa AURORA FILINDEU Rag. GIOVANNI MEREU
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10 novembre 2016
La canonica di una chiesa ai fini ICI è esente indipendentemente dalla residenza del parroco oppure no? Inoltre un immobile di proprietà della Chiesa dato in uso ad un altro ente non commerciale è esente da ICI?
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COSAP
03 novembre 2016
Gentilissimo Rag. Cava, Premesso che, alcuni anni fa, con modifica del Regolamento Comunale sulla COSAP, furono escluse dal pagamento le occupazioni permanenti adibite a passi carrabili, In considerazione del blocco delle tariffe e addizionali, si chiede se è comunque possibile, per l'anno 2017, reintrodurre il pagamento di tali occupazioni. Ringraziando, porgo cordiali saluti. Responsabile Ufficio Tributi.
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12 ottobre 2016
Le scrivo per avere un consiglio su un quesito che ci è stato posto in merito alla fattispescie di immobili contemporaneamente inagibili e storici.
- In tali casi è corretto rispondere che la riduzione del 50% è applicabile per una delle 2 fattispecie ossia o si applica quella prevista per gli immobili storici (riduzione della base imponibile del 50%) o quella prevista per gli immobili inagibili (riduzione della base imponibile del 50%) in quanto non è concedibile la doppia riduzione (orientamento del Ministero)? o invece va concessa la doppia agevolazione visto che le due agevolazioni hanno presupposti differenti così come specificato dallo stesso ministero per gli immobili storici o inagibili che vengono dati in uso gratuito?
- la risposta ci è stata chiesta per iscritto da un Commercialista. Sarebbe il caso di far presentare l'istanza sottoforma di interpello?
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12 ottobre 2016
L’Ente ha emesso ad un contribuente un Avviso di Accertamento ICI Anno d'imposta 2011 per omesso versamento, in quanto proprietario di un immobile di categoria C6, utilizzato come deposito attrezzi. Il suddetto contribuente ha presentato all'Agenzia del Territorio la richiesta di sussistenza dei requisiti di ruralità ai sensi dell'ex art.2, comma 6, del D.M. 26.07.2012 e ss.mm. ii. in data 30/09/2012. L'Agenzia del Territorio ha inserito l'annotazione a margine della visura catastale "dichiarata sussistenza requisiti ruralità...".Il contribuente ha richiesto al Comune l’annullamento dell’avviso di accertamento emesso. Il contribuente sostiene che tale immobile deve essere esentato da Ici anche se privo del requisito soggettivo (il proprietario svolge la professione di Agronomo e insegnante), sostenendo che chiunque pur non essendo imprenditore agricolo o coltivatore diretto può avere un immobile rurale da adibire a ricovero attrezzi per l’agricoltura, allevare del bestiame ecc.) ed essere esentato da ICI, e che il requisito soggettivo è richiesto solamente per gli imprenditori agricoli, per i coltivatori diretti, non per i depositi attrezzi classificati in catasto come immobili rurali che hanno diritto all’esenzione per i cinque anni antecedenti l’iscrizione in catasto. Il Comune naturalmente non concorda con questa tesi ma sostiene che il contribuente non è in possesso del requisito soggettivo. In che modo dobbiamo rispondere al suddetto contribuente?
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