Loading..

Banca dati quesiti

Cerca

15 aprile 2024

Buonasera, vorrei sapere se l'ufficio tributi può procedere con delle variazioni sulle posizioni tari senza che i contribuenti interessati presentivo la dichiarazione, avendo a disposizione i dati per poterlo fare.
Mi spiego meglio e faccio due esempi:
1. l'ufficio anagrafe mi comunica che Tizio facente parte di un nucleo familiare di 4 componenti, ha spostato la residenza in un altro comune. In questo caso è possibile ridurre il num. dei componenti il nucleo senza richiesta di variazione scritta?
2. Caio cambia la residenza da casa dei genitori e va a vivere in affitto in un immobile (situato nello stesso comune), precedentemente dato in locazione ad un altro contribuente, Sempronio; Caio non viene in ufficio a fare la dichiarazione di attivazione della tari a suo nome. Con i dati che l'ufficio aveva della tari intestata a Sempronio, è possibile attivare la tari a carico di Caio d'ufficio? considerato che sono disponibili all'ufficio i dati del nucleo familiare (visibili dall'anagrafe), i dati catastali dell'immobile e i mq su cui calcolare il dovuto.
Spero di essermi spiegata. Vi ringrazio
Attenzione la risposta al quesito è disponibile solo per gli utenti registrati.Effettua il LOGIN, oppure REGISTRATI per vedere la risposta.

15 aprile 2024

Buongiorno, premesso che il nostro è un comune collinare, pertanto esente dal pagamento IMU sui terreni agricoli, si chiede, se un contribuente sia soggetto passivo di IMU per un immobile accatastato come C/2 ma concesso in comodato con contratto registrato ad un imprenditore agricolo iscritto alla previdenza agricola.
Si precisa che nel contratto vengoni citati i soli mappali dei terreni agricoli ma non del suddetto C/2 sito sui detti terreni.
Grazie della collaborazione
Attenzione la risposta al quesito è disponibile solo per gli utenti registrati.Effettua il LOGIN, oppure REGISTRATI per vedere la risposta.

12 aprile 2024

Buongiorno,
un contribuente, che da anagrafe risulta coabitante in un'unità abitativa con altre 3 persone, presenta dichiarazione TARI indicando gli spazi dell'abitazione da lui occupati e inserendo 1 componente nel nucleo familiare per l'imputazione del tributo.
L' ufficio intende procedere con un invito a presentarsi al fine di chiarire che, essendo l'unità abitativa unica, possono in accordo con i coabitanti dividere i mq totali da pagare, ma il numero di occupanti sulla quale viene calcolata la TARI sarebbero comunque 4 e non 1.
Ritiene corretta la procedura?
Grazie e buon lavoro.
Attenzione la risposta al quesito è disponibile solo per gli utenti registrati.Effettua il LOGIN, oppure REGISTRATI per vedere la risposta.

10 aprile 2024

Buongiorno, il nostro ente ha inviato ad un contribuente avvisi di accertamento IMU per varie annualità per aree fabbricabili, in cui il Comune stesso, attraverso un esproprio mai formalizzato, ha costruito le scuole nelle suddette aree. Successivamente l'ente è stato citato in giudizio e attraverso una sentenza lo condanna a risarcire i danni per occupazione illegittima.
Si chiede a tal proposito un parere sulla soggettività passiva in quanto il contribuente in questione si oppone al pagamento dell'IMU per le aree sottostanti le scuole.
Grazie cordiali saluti
Attenzione la risposta al quesito è disponibile solo per gli utenti registrati.Effettua il LOGIN, oppure REGISTRATI per vedere la risposta.

10 aprile 2024

Buongiorno Dott. Cava, qual'è la procedura corretta per l'affidamento all'Ader di un avviso di accertamento IMU relativo ad un contribuente deceduto tra i cui eredi c'è anche un minore?
Posso inserirlo tra i coobbligati? Se si in quale modo?
Cordiali saluti.
Attenzione la risposta al quesito è disponibile solo per gli utenti registrati.Effettua il LOGIN, oppure REGISTRATI per vedere la risposta.

08 aprile 2024

Si è pensato di procedere con la notifica degli accertamenti TARI 2021 utilizzando la proroga fino al 30 aprile. Invece per gli accertamenti IMU attendiamo la pronuncia del mef
Ho modificato il documento base escludendo il reclamo mediazione non più applicabile. Chiedo se sia il caso citare la recente normativa, compresa la proroga fino al 30/04. Oppure lascio tutto invariato visto che il nuovo statuto non verrà applicato su questi atti?
Ringrazio e porgo cordiali saluti
Caterina Del Prete
Attenzione la risposta al quesito è disponibile solo per gli utenti registrati.Effettua il LOGIN, oppure REGISTRATI per vedere la risposta.

08 aprile 2024

In un verbale per omessa dichiarazione trimestrale dell'imposta di soggiorno ho applicato la sanzione amministrativa uguale al massimo ridotto ad 1/3 perchè piu' favorevole al contribuente.
Es. sanzione minima euro 150,00 massima euro 500,00 pertanto ho applicato la sanzione di euro 166,66
Nel caso in cui il contribuente non paghi entro 60 giorni ed io emetta l'ordinanza ingiunzione, posso applicargli la sanzione minima di euro 150,00 considerato che è piu' bassa della sanzione precedentemente applicata (euro 166,66)? Oppure la minima sanzione che posso applicargli è di euro 166,66 altrimenti andrei a favorire coloro che pagano dopo i 60 giorni.
Attenzione la risposta al quesito è disponibile solo per gli utenti registrati.Effettua il LOGIN, oppure REGISTRATI per vedere la risposta.

05 aprile 2024

Buongiorno, il nostro Ente ha ricevuto un ricorso di primo grado alla Corte di Giustizia Tributaria per un avviso di accertamento esecutivo Tari 2018, per le seguenti motivazioni:
1) nullità per difetto/insufficienza di motivazione, in quanto nell'atto non veniva specificata la categoria dell'attività svolta dalla società ricorrente ( era presente la dicitura utenza non domestica, mq, quota fissa e variabile, nonchè le delibere delle tariffe e del regolamento, ecc);
2) errato calcolo dell'imponibile, errato inquadramento dell'attività della ricorrente, ove si ritenga l'avviso impugnato corretto dal punto di vista formale, deve eccepirsi l'errato inquadramento nella categoria Tari.
Premesso che il Comune aveva già rigettato la richiesta di cambio categoria, successivamente all'invio di avviso di accertamento Tari 2017.
Nella fattispescie si precisa che il ricorrente svolge un'attività di pasticceria, come si evince dalla visura su Punto Fisco, in cui risulta che l'attività esercitata è quella di PRODUZIONE DI PASTICCERIA FRESCA (codice Ateco 107120), pertanto come previsto dalla norma, l'Ente ha attribuito la categoria Tari n. 24 (bar, pasticcerie, gelaterie, ecc.).
La pretesa del ricorrente è invece quella di essere inserito nella categoria 21, ovvero attività artigianali specifiche, in quanto afferma che l'attività svolta nel dettaglio sia la produzione di dolci tipici, nella vendita e nell'asporto degli stessi, ma non è prevista la consumazione dei prodotti all'interno del locale.
Si chiede gentilmente un parere a tal proposito.
Grazie
Attenzione la risposta al quesito è disponibile solo per gli utenti registrati.Effettua il LOGIN, oppure REGISTRATI per vedere la risposta.

05 aprile 2024

Buongiorno,
alla luce del recente rinvio al 30/04/2024 dell'applicazione del nuovo contraddittorio, consiglia sempre di attendere la pronuncia del mef per l'emissione degli accertamenti? Io ho pronti e fermi gli accertamenti TARI e IMU 2021 e vorrei tanto "disfarmene".
Ringrazio e porgo cordiali saluti

Attenzione la risposta al quesito è disponibile solo per gli utenti registrati.Effettua il LOGIN, oppure REGISTRATI per vedere la risposta.

05 aprile 2024

Il nostro ufficio deve procedere alla notifica di avvisi di accertamento esecutivi TARI. Vi sono dei contribuenti ( persone fisiche) che hanno eletto il loro domicilio digitale inserito regolarmente nel registro INAD. Possiamo procedere alla notifica degli atti utilizzando tale domicilio digitale oppure è preferibile la spedizione con raccomandata A/R? Grazie
Attenzione la risposta al quesito è disponibile solo per gli utenti registrati.Effettua il LOGIN, oppure REGISTRATI per vedere la risposta.

05 aprile 2024

Buongiorno,

in merito al Registro Nazionale degli Aiuti di Stato e il relativo obbligo di rendicontare e aggiornare il registro, sono da considerarsi aiuti di Stato i contributi che l'Amministrazione Comunale eroga con fondi di bilancio a particolari categorie di attività con tariffe particolarmente elevate (come per esempio Ristoranti, Bar, Pizzerie) che determinano una riduzione della tariffa TARI e che vengono applicate annualmente in modo autonomo dalla Giunta?

Inoltre, le agevolazioni TARI concesse durante l'emergenza Covid-19 alle attività non domestiche sottoposte a chiusura forzata non erano da considerarsi aiuti di Stato e dunque soggette a obbligo di comunicazione alla Piattaforma RNA?

Ringrazio anticipatamente
Cordiali saluti
Attenzione la risposta al quesito è disponibile solo per gli utenti registrati.Effettua il LOGIN, oppure REGISTRATI per vedere la risposta.

03 aprile 2024

Un contribuente al ricevimento di avviso di accertamento esecutivo IMU, fa istanza in autotutela di annullamento dello stesso per decadenza termini di notifica, infatti l'atto è stato ricevuto il 26/03/2024, precisa inoltre che nei calcoli siano stati inseriti degli immobili non di sua proprietà, sostenendo invece che solo uno è al 100% anziché al 18,33% come da noi rilevato dagli archivi catastali.
Posto che l'avviso sia stato postalizzato con timbro postale il 21/03/2024 per cui nei termini.
cosa deve fare l'ufficio:
1) rettificare l'avviso di accertamento stralciando gli immobili che non risulterebbero di sua proprietà e mantenendo la percentuale del 18,33% come risultanza catastali al 21/03/2024?
2) rettificare l'avviso di accertamento stralciando gli immobili che non risulterebbero di sua proprietà e ricalcolandolo con la percentuale al 100% come cominciato e come da risultanza in atti catastali dal 26/03/2024;
3) annullare l’avviso di accertamento per decadenza termini di notifica?
Attenzione la risposta al quesito è disponibile solo per gli utenti registrati.Effettua il LOGIN, oppure REGISTRATI per vedere la risposta.
  • 1(current)
  • 2
  • 3
  • 4
  • 5
Banca dati quesiti pubblici
Quesiti resi pubblici
Accedendo al portale è possibile consultare oltre 3.000 risposte a quesiti che gli Uffici tributi hanno posto a Finanza Locale, con modalità di ricerca, anche per tematiche, semplici e immediate.
Quando la normativa genera più quesiti su una particolare fattispecie o quando il quesito sollevato è ritenuto di specifico interesse per il tema affrontato, Finanza Locale rende pubblico il quesito e  il relativo parere.
Le domande sono rese pubbliche in forma spersonalizzata senza, quindi, indicare il comune che ha posto il quesito.
Finanza Locale Management S.r.l.

Sede Legale: Via Giosuè Carducci, 62  - 56010 San Giuliano Terme (PI) - Tel. 050/877143 - [email protected]  - Capitale Sociale Euro 100.000,00 i.v. - C.F. e P. IVA 01541190508 e iscrizione nel Registro delle Imprese di Pisa n. 135501

Finanza Locale Partnership S.r.l - con socio unico 

Sede Legale: Via Giosuè Carducci, 62  - 56010 San Giuliano Terme (PI) - Tel. 050/877143 - [email protected]  - Capitale Sociale Euro 300.000,00 i.v.- C.F. e P. IVA 01629890508 e iscrizione nel Registro delle Imprese di Pisa n. 142157

Ultimi Tweets da @FinanzaLocale