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29 marzo 2021

Una nonna ha acquistato per la nipote un immobile che risulta essere catastalmente al 100% in nuda proprietà per la nipote e al 100% in usufrutto per la nonna. La nonna non ha mai occupato questo immobile perché ne aveva già uno suo e quindi ha sempre pagato l'IMU.
Ora questa nonna è in casa di riposo e la nipote ha portato la residenza anagrafica in questa casa per poterla considerare abitazione principale e godere dell'agevolazione prima casa, sgravando la nonna dal pagamento dell'IMU.
Mi conferma che ciò non è possibile e che la nonna è tenuta ancora al pagamento dell'IMU finché resta usufruttuaria? C'è un modo per far si che la nipote possa far cessare la nuda proprietà e diventare proprietaria di abitazione principale?
Ringrazio e porgo cordiali saluti
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24 marzo 2021

A seguito di emissioni di avvisi di accertamento IMU per gli anni 2016 e 2017 il contribuente eccepisce che due fabbricati risultano affittati col canone concordato, chiedendo l'applicazione della riduzione del 25% sull'aliquota. Tale riduzione spetta solo per il fatto che i contratti di affitto siano stati regolarmente registrati con l'indicazione del canone concordato oppure serve la presentazione di apposita dichiarazione IMU? Inoltre, tale riduzione doveva essere prevista in Delibera o trova applicazione a livello nazionale?
Grazie
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24 marzo 2021

Buongiorno, l'Amministrazione Comunale vorrebbe aumentare le aliquote Imu della Categoria D senza penalizzare artigiani e commercianti, limitando tale aumento agli impianti fotovoltaici. Lo scrivente ritiene che ciò non sia fattibile. Si chiede se quanto nelle intenzioni dell'Amministrazione sia legittimo ed in base a quale norma. Grazie.
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22 marzo 2021

Buongiorno,
da verifica sugi immobili di cat D10 emerge il possesso da parte di una Snc , il cui oggetto e attività sociali, da visura camerale , e da interrogazioni Siatel , non contempla l'esercizio di attività agricola. Atteso che la categoria catastale D10 non è condizione sufficiente per la ruralità , si chiede se alla luce degli orientamenti della Cassazione l'Ente possa agire in accertamento in rettifica con l'applicazione dell'aliquota di imposta ordinaria ( nel nostro comune zona montana i D/10 sono esenti da imposta )
Ovvero l'ufficio tributi deve effettuare segnalazione all'Agenzia del Territorio utilizzando il canale delle segnalazioni ex comma 336 , per richiedere la variazione del classamento?
Si ringrazia
cordiali saluti
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22 marzo 2021

E invece, ai fini IMU, posso utilizzare in qualche modo questa dichiarazione del contribuente per pretendere il pagamento dell'IMU (anche se la residenza risulta essere sempre nell'immobile in questione).
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22 marzo 2021

Buongiorno, questo Ente deve approvare a breve il bilancio di previsione 2021 , visto il ritardo del gestore nell'invio del pef grezzo intende avvalersi della proroga prevista nel decreto sostegni di recente adozione in materia di tassa rifiuti 2021.
Si chiede conferma se la previsione di entrata in bilancio relativa alla Tari 2021 debba essere zero, in assenza di tariffe, con conseguente finanziamento provvisorio con altri fondi dei costi 2021 relativi al servizio RSU.
Dando atto che all'approvazione del PEF e delle tariffe Tari 2021 si effettuerà , entro il 30/09 , variazione di bilancio
Cordiali saluti
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19 marzo 2021

Nel nostro regolamento TARI è prevista una riduzione per uso occasionale per soggetti residenti che abbiano dimora per più di 6 mesi in altro comune italiano o all'estero. Poichè siamo a conoscenza di un contribuente "furbetto" che sta usufruendo di questa riduzione, ci siamo fatti rilasciare una dichiarazione di sussistenza dei requisiti previsti dal nostro regolamento facendoci specificare pure il periodo di inutilizzo dell'immobile. Questo contribuente ha presentato la dichiarazione dichiarando il persistere delle condizioni per usufruire della riduzione e dichiarando di non occupare l'immobile per più di 180 giorni all'anno a seconda della stagione. Ora le domande sono due:
- in quale altro modo potrei verificarne il reale utilizzo dell'immobile o mi devo arrendere alla sua dichiarazione?
- E invece, ai fini IMU, posso utilizzare in qualche modo questa sua dichiarazione per pretendere il pagamento dell'IMU (anche se la residenza risulta essere sempre nell'immobile in questione).
Come potrei procedere con questo contribuente che, credo stia abusando della riduzione?
Ringrazio e porgo cordiali saluti
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18 marzo 2021

la nostra Provincia di XXXX è proprietaria di terreni siti sul nostro territorio comunale. In qualità di ente pubblico posso considerarla esente IMU?
Grazie mille
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18 marzo 2021

Buongiorno, abbiamo ancora qualche sporadico caso di vecchi immobili all'interno del centro abitato che risultano di Cat. A/6 "Abitazioni di tipo rurale" pur non avendo chiaramente la caratteristiche di legge. Posto che esiste la possibilità di segnalazione all'Agenzia delle Entrate di cui all'articolo 1, comma 336 della legge 311/2004, si chiede quale è la norma che a suo tempo ha previsto l'accatastamento in una categoria congrua per tali immobili. Grazie.
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17 marzo 2021

Buongiorno dr. Cava,
il mio comune lo scorso anno ha deliberato la conferma delle tariffe tari nel mese di luglio e poi ha approvato una specie di PEF a fine anno. Quest'anno è stato dato incarico ad una società che ci sta aiutando nella elaborazione di un nuovo pef che avremmo portato in approvazione con il bilancio a meno che la proroga di cui mi ha parlato nel quesito precedente, non ci consente di avere un po' più di tempo.
Ai fini del regolamento TARI , lo scorso anno non abbiamo approvato un regolamento nuovo quindi abbiamo ancora in essere quello compreso nella IUC componente TARI.
Siamo obbligati ad approvarne uno nuovo oppure possiamo tenere ancora quello compreso nella IUC attualmente in essere?
ringrazio e porgo i miei più cordiali saluti
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17 marzo 2021

Buongiorno,
chiedo se è disponibile una bozza de nuovo regolamento TARI e se l'approvazione è ancora contestuale all'approvazione del bilancio o se c'è in previsione una proroga per l'approvazione sia del regolamento che del piano tariffario.
chiedo pure se è disponibile una bozza di delibera IMU per la conferma delle aliquote IMU.
Ringrazio e porgo cordiali saluti
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16 marzo 2021

Buongiorno,
due coniugi hanno residenze in due comuni e in regioni diverse. Un coniuge ha residenza e dimora abituale in una casa a Porto Mantovano (MN) e possiede il 50% dell'abitazione (l'altro 50% è del marito) mentre il marito ha preso la residenza a Cavaion Veronese (VR) di cui possiede il 100% dell'immobile.
Il marito ha sempre versato l'IMU di Porto Mantovano (il suo 50%) come "seconda casa" mentre la moglie non ha mai versato nulla per l'abitazione in cui risiede a Porto M..
E' corretto oppure la moglie deve versare IMU seconda casa per l'immobile di Porto Mantovano?
Se sì, qual è la normativa di riferimento?
Aggiungo anche che il marito ha ricevuto accertamento IMU 2015 per l'immobile di Cavaion Veronese sul quale non ha mai versato IMU.
Grazie, un saluto,
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Banca dati quesiti pubblici
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Le domande sono rese pubbliche in forma spersonalizzata senza, quindi, indicare il comune che ha posto il quesito.
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