12 aprile 2023
Buongiorno,
un contribuente risulta catastalmente il nudo proprietario di un immobile. L'usufruttuario è la nonna del contribuente, che è stata appena ricoverata in casa di riposo. Posso continuare a considerare esente l'usufruttuario? Il nudo proprietario pare abbia messo in locazione l'immobile. Se dovesse entrare un inquilino, è l'usufruttuaria in casa di riposo a dover effettuare il pagamento dell'imu?
Ringrazio e porgo cordiali saluti
Caterina Del Prete
un contribuente risulta catastalmente il nudo proprietario di un immobile. L'usufruttuario è la nonna del contribuente, che è stata appena ricoverata in casa di riposo. Posso continuare a considerare esente l'usufruttuario? Il nudo proprietario pare abbia messo in locazione l'immobile. Se dovesse entrare un inquilino, è l'usufruttuaria in casa di riposo a dover effettuare il pagamento dell'imu?
Ringrazio e porgo cordiali saluti
Caterina Del Prete
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07 aprile 2023
Questo Ufficio ha emesso avviso di accertamento imu per un immobile censito nella categoria D6 di proprietà di una persona fisica, ha come destinazione d’uso “palestra”.
Il proprietario fa istanza di annullamento eccependo che gli immobili utilizzati da società sportiva dilettantistica siano esenti dal pagamento dell’IMU.
Si chiede se detto immobile se pur non riscontrando contratti di locazione si possa considerare esente.
Qualora sia il proprietario gestire l’attività sportiva come associazione dilettantistica può considerarsi esente?
Da dove si dovrebbero reperire dette informazioni?
Il proprietario fa istanza di annullamento eccependo che gli immobili utilizzati da società sportiva dilettantistica siano esenti dal pagamento dell’IMU.
Si chiede se detto immobile se pur non riscontrando contratti di locazione si possa considerare esente.
Qualora sia il proprietario gestire l’attività sportiva come associazione dilettantistica può considerarsi esente?
Da dove si dovrebbero reperire dette informazioni?
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03 aprile 2023
Si propone il seguente caso:
due coniugi, il marito proprietario al 100% di un immobile (A)dove ci risiede con la moglie, lei con il marito proprietario di un immobile (B) al 50% ciascuno.
Questo ufficio ha emesso avviso di accertamento per omesso pagamento imu per l’immobile B, in quanto non avendo requisiti per l’esenzione è stato tassato con l’aliquota di Altri fabbricati.
I proprietari fanno istanza di annullamento eccependo che l’immobile B sia da considerarsi esente da IMU in quanto sia fuso di fatto ai fini fiscali con l’immobile A ed insieme costituiscano un'unica abitazione.
Vero è che il MEF confermi che per le abitazioni oggetto di fusione ai soli fini fiscali può applicarsi il regime agevolativo IMU previsto per le abitazioni principali e che entrambe le abitazioni oggetto della fusione possano ritenersi escluse dall’IMU.
Questo ufficio dovrebbe accogliere l’istanza di annullamento anche se non vi è nessuna dichiarazione IMU che attesti che anche l’immobile B deva intendersi esentato?
Si potrebbe rettificare in sanzioni per omessa dichiarazione?
due coniugi, il marito proprietario al 100% di un immobile (A)dove ci risiede con la moglie, lei con il marito proprietario di un immobile (B) al 50% ciascuno.
Questo ufficio ha emesso avviso di accertamento per omesso pagamento imu per l’immobile B, in quanto non avendo requisiti per l’esenzione è stato tassato con l’aliquota di Altri fabbricati.
I proprietari fanno istanza di annullamento eccependo che l’immobile B sia da considerarsi esente da IMU in quanto sia fuso di fatto ai fini fiscali con l’immobile A ed insieme costituiscano un'unica abitazione.
Vero è che il MEF confermi che per le abitazioni oggetto di fusione ai soli fini fiscali può applicarsi il regime agevolativo IMU previsto per le abitazioni principali e che entrambe le abitazioni oggetto della fusione possano ritenersi escluse dall’IMU.
Questo ufficio dovrebbe accogliere l’istanza di annullamento anche se non vi è nessuna dichiarazione IMU che attesti che anche l’immobile B deva intendersi esentato?
Si potrebbe rettificare in sanzioni per omessa dichiarazione?
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31 marzo 2023
Buongiorno, ho ricevuto una richiesta di rimborso per l'IMU dal 2017 al 2022, la situazione è la seguente:
la moglie, proprietaria al 100% dell'immobile, risiede ed è domiciliata a Cagliari,
il marito non proprietario, risiede ed è domiciliato nell'immobile in questione. Il marito, oltre la residenza, può dimostrare la dimora abituale, ma è corretto rimborsare per l'immobile di proprietà della moglie che non vi risiede e non vi dimora? La ringrazio anticipatamente
Buona giornata
la moglie, proprietaria al 100% dell'immobile, risiede ed è domiciliata a Cagliari,
il marito non proprietario, risiede ed è domiciliato nell'immobile in questione. Il marito, oltre la residenza, può dimostrare la dimora abituale, ma è corretto rimborsare per l'immobile di proprietà della moglie che non vi risiede e non vi dimora? La ringrazio anticipatamente
Buona giornata
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31 marzo 2023
Richiamo il quesito n. 12052. Ho convocato l'Azienda sanitaria e giustificano la differenza d'imposta che ho riscontrato in questo modo: applicano per il d10 l'aliquota dello 0,6 per mille invece che quella deliberata del 10,6 per mille.
Nel 2020 avevamo due aliquote, quella per i fabbricati rurali strumentali dello 0,6 (per c/2, c/6, c/7 e D) e quella per i fabbricati del gruppo D che è del 10,6 (con quota allo stato). Quale aliquota è corretto applicare tenendo conto che è l'Azienda socio sanitaria locale?
Nel 2020 avevamo due aliquote, quella per i fabbricati rurali strumentali dello 0,6 (per c/2, c/6, c/7 e D) e quella per i fabbricati del gruppo D che è del 10,6 (con quota allo stato). Quale aliquota è corretto applicare tenendo conto che è l'Azienda socio sanitaria locale?
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31 marzo 2023
Buongiorno dott. Cava,
la girandola delle varie scadenze per la notifica degli avvisi di accertamento ed il loro invio all’Agenzia delle Entrate Riscossione, ci ha lasciato qualche dubbio e siamo a chiedere se può essere ancora possibile iscrivere a ruolo un avviso IMU relativo all’anno d’imposta 2014 regolarmente notificato nei termini (20/12/2019) ma da rettificare, eventualmente, con un discarico parziale dell’importo (quindi favorevole al contribuente).
Grazie. Cordiali saluti
la girandola delle varie scadenze per la notifica degli avvisi di accertamento ed il loro invio all’Agenzia delle Entrate Riscossione, ci ha lasciato qualche dubbio e siamo a chiedere se può essere ancora possibile iscrivere a ruolo un avviso IMU relativo all’anno d’imposta 2014 regolarmente notificato nei termini (20/12/2019) ma da rettificare, eventualmente, con un discarico parziale dell’importo (quindi favorevole al contribuente).
Grazie. Cordiali saluti
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31 marzo 2023
un carabiniere in servizio ha un immobile di proprietà nel nostro comune che ha dato in locazione e risiede sempre nel nostro comune in un immobile non di proprietà ma in affitto. Chiede se può utilizzare l'agevolazione prima casa visto che è delle forze dell'ordine. Credo che per il fatto che il suo immobile di proprietà sia locato ciò non sia possibile. Chiedo conferma. ringrazio e porgo cordiali saluti
Caterina Del Prete
Caterina Del Prete
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31 marzo 2023
Gent.mo Dott. Cava,
il nostro Comune ha ricevuto una richiesta di rimborso IMU abitazione principale a seguito della sentenza C.Cost. n. 209/2022.
La situazione è la seguente (utilizzerò nomi e riferimenti di fantasia).
Il Signore e la Signora Bianchi sono sposati e risiedono nel nostro Comune, entrambi in Via Verdi n. 12 lettera 14.
Catastalmente la situazione è la seguente:
La Signora Bianchi è proprietaria al 100% delle seguenti unità immobiliari:
FG 38 PART 299 SUB 1 VIA VERDI N. 12 PIANO T-1-2 A7 CL. 2 11 VANI REND. 1.761,12 euro
FG 38 PART 299 SUB 6 VIA VERDI SN PIANO T C6 CL. 2 REND. 54,43 euro
Su queste due UU.II. la Signora Bianchi paga la Tari per n. 2 componenti.
Il Signor Bianchi è proprietario al 100% delle seguenti unità immobiliari:
FG 38 PART 299 SUB 4 VIA VERDI N. 14 PIANO T-1-2 A7 CL. 2 13 VANI REND. 2.081,32 euro
FG 38 PART 299 SUB 5 VIA VERDI N. 14 PIANO T C6 CL. 1 REND. 79,38 euro
Su queste due UU.II. il Signor Bianchi paga la Tari per n. 2 componenti.
La Signora Bianchi ha pagato l'IMU sulle UU.II. di sua proprietà negli anni 2017 / 2022 ed in data 14/12/2022 ha presentato richiesta di rimborso, a seguito della sentenza C.Cost. n. 209/2022 per saldo 2017, Imu 2018, Imu 2019, Imu 2020, Imu 2021, acconto Imu 2022.
Dando per certo che i Signori Bianchi soddisfano il doppio requisito della residenza anagrafica e della dimora abituale, ciò che mi rende perplessa è che gli stessi utilizzano queste due UU.II. contigue come unica loro abitazione principale (tant'è che hanno contestato anche il pagamento della Tari, ritenendo singolare che dovessero pagare per un totale di n. 4 componenti quando il loro nucleo familiare è composto solo da n. 2 componenti, ovvero loro stessi) ed il fatto che hanno chiesto all'ufficio anagrafe la residenza al numero "12 lettera 14", in modo che risultasse la residenza su entrambe le UU.II..
Non trovo motivazioni per non procedere con la disposizione del rimborso in favore della Signora Bianchi, ma volevo un Suo parere in merito, anche in considerazione del fatto che si parla di un totale di Euro 16.168,00.
La ringrazio per il cortese riscontro e, rinnovandoLe la mia più completa stima, Le porgo cordiali saluti
il nostro Comune ha ricevuto una richiesta di rimborso IMU abitazione principale a seguito della sentenza C.Cost. n. 209/2022.
La situazione è la seguente (utilizzerò nomi e riferimenti di fantasia).
Il Signore e la Signora Bianchi sono sposati e risiedono nel nostro Comune, entrambi in Via Verdi n. 12 lettera 14.
Catastalmente la situazione è la seguente:
La Signora Bianchi è proprietaria al 100% delle seguenti unità immobiliari:
FG 38 PART 299 SUB 1 VIA VERDI N. 12 PIANO T-1-2 A7 CL. 2 11 VANI REND. 1.761,12 euro
FG 38 PART 299 SUB 6 VIA VERDI SN PIANO T C6 CL. 2 REND. 54,43 euro
Su queste due UU.II. la Signora Bianchi paga la Tari per n. 2 componenti.
Il Signor Bianchi è proprietario al 100% delle seguenti unità immobiliari:
FG 38 PART 299 SUB 4 VIA VERDI N. 14 PIANO T-1-2 A7 CL. 2 13 VANI REND. 2.081,32 euro
FG 38 PART 299 SUB 5 VIA VERDI N. 14 PIANO T C6 CL. 1 REND. 79,38 euro
Su queste due UU.II. il Signor Bianchi paga la Tari per n. 2 componenti.
La Signora Bianchi ha pagato l'IMU sulle UU.II. di sua proprietà negli anni 2017 / 2022 ed in data 14/12/2022 ha presentato richiesta di rimborso, a seguito della sentenza C.Cost. n. 209/2022 per saldo 2017, Imu 2018, Imu 2019, Imu 2020, Imu 2021, acconto Imu 2022.
Dando per certo che i Signori Bianchi soddisfano il doppio requisito della residenza anagrafica e della dimora abituale, ciò che mi rende perplessa è che gli stessi utilizzano queste due UU.II. contigue come unica loro abitazione principale (tant'è che hanno contestato anche il pagamento della Tari, ritenendo singolare che dovessero pagare per un totale di n. 4 componenti quando il loro nucleo familiare è composto solo da n. 2 componenti, ovvero loro stessi) ed il fatto che hanno chiesto all'ufficio anagrafe la residenza al numero "12 lettera 14", in modo che risultasse la residenza su entrambe le UU.II..
Non trovo motivazioni per non procedere con la disposizione del rimborso in favore della Signora Bianchi, ma volevo un Suo parere in merito, anche in considerazione del fatto che si parla di un totale di Euro 16.168,00.
La ringrazio per il cortese riscontro e, rinnovandoLe la mia più completa stima, Le porgo cordiali saluti
Attenzione la risposta al quesito è disponibile solo per gli utenti registrati.Effettua il LOGIN, oppure REGISTRATI per vedere la risposta.
30 marzo 2023
Sto accertando l'anno 2020. Vorrei emettere accertamento per una moglie di un agricoltore che non ha il requisito dell'iscrizione alla previdenza agricola ecc.... Possiede al 50%, insieme al marito immobili con requisiti di ruralità, immobili senza requisito di ruralità, d10 e terreni. E' giusto accertare tutto (tranne l'abitazione principale)? Lei versa ogni anno ma vi è una differenza d'imposta; è come se non versasse per i terreni. E' giusta la mia interpretazione? Ringrazio e porgo cordiali saluti
Caterina Del Prete
Caterina Del Prete
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30 marzo 2023
Buongiorno Dott. Cava.
Nel nostro territorio è presente una struttura ricettiva dotata di piscina. A bordo piscina, come consuetudine, sono presenti lettini, gazebo ed altre strutture fisse al suolo. Ci chiediamo se sia corretto tassare, ai fini TA.RI., come area scoperta operativa l'area circostante la piscina. La ringraziamo. Saluti.
Nel nostro territorio è presente una struttura ricettiva dotata di piscina. A bordo piscina, come consuetudine, sono presenti lettini, gazebo ed altre strutture fisse al suolo. Ci chiediamo se sia corretto tassare, ai fini TA.RI., come area scoperta operativa l'area circostante la piscina. La ringraziamo. Saluti.
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29 marzo 2023
Gent.mi, quali sono gli indicativi dei consumi medi elettrico e idrico al fine di ritenere effettivamente residente il contribuente nel nostro comune? Grazie p.s. caso di coniugi residenti in diversi comuni che chiedono l'applicazione della sentenza 209/22
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29 marzo 2023
relativamente all'oggetto sarei a richiedere se, alla luce della normativa citata, modificata da ultimo dall'art. 57-bis, comma 1, lett. a), D.L. 26 ottobre 2019, n. 124, convertito, con modificazioni, dalla L. 19 dicembre 2019, n. 157, per l'anno corrente sia ancora possibile derogare, nella misura massima del 50%, i limiti minimi e massimi dei coefficienti Kb (parte variabile delle utenze domestiche), Kc (parte fissa delle utenze non domestiche) e Kd (parte variabile delle utenze non domestiche).
L'articolo citato, così come modificato, riporta infatti come "(...) Nelle more della revisione del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 27 aprile 1999, n. 158, al fine di semplificare l'individuazione dei coefficienti relativi alla graduazione delle tariffe il comune può prevedere, per gli anni a decorrere dal 2014 e fino a diversa regolamentazione disposta dall'Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente, ai sensi dell'articolo 1, comma 527, della legge 27 dicembre 2017, n. 205, l'adozione dei coefficienti di cui alle tabelle 2, 3a, 3b, 4a e 4b dell'allegato 1 al citato regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica n. 158 del 1999, inferiori ai minimi o superiori ai massimi ivi indicati del 50 per cento, e può altresì non considerare i coefficienti di cui alle tabelle 1a e 1b del medesimo allegato 1 (...)"
Si chiede pertanto se per l'anno 2023 non siano intervenute regolamentazioni differenti in merito da parte dell'Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente.
L'articolo citato, così come modificato, riporta infatti come "(...) Nelle more della revisione del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 27 aprile 1999, n. 158, al fine di semplificare l'individuazione dei coefficienti relativi alla graduazione delle tariffe il comune può prevedere, per gli anni a decorrere dal 2014 e fino a diversa regolamentazione disposta dall'Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente, ai sensi dell'articolo 1, comma 527, della legge 27 dicembre 2017, n. 205, l'adozione dei coefficienti di cui alle tabelle 2, 3a, 3b, 4a e 4b dell'allegato 1 al citato regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica n. 158 del 1999, inferiori ai minimi o superiori ai massimi ivi indicati del 50 per cento, e può altresì non considerare i coefficienti di cui alle tabelle 1a e 1b del medesimo allegato 1 (...)"
Si chiede pertanto se per l'anno 2023 non siano intervenute regolamentazioni differenti in merito da parte dell'Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente.
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