28 marzo 2023
Gent.mi abbiamo ricevuto oggi un ricorso di un legale AREA che contestava un nostro provvedimento di dicembre 2022 a loro notificato a febbraio 23, sul pagamento IMU 2017 degli immobili di proprietà di AREA presenti sul nostro territorio comunale. Al fine di comprendere se la pretesa sia legittima riguardo all'annullamento (nel ricorso non si citano sentenze favorevoli da parte delle varie commissioni della Regione Sardegna), oppure se rimanga valida la nostra.
Grazie
Cari Saluti
Grazie
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27 marzo 2023
Buon giorno, la struttura ricettiva ci ha chiesto in data 02/12/2022, tramite dichiarazione IMU, l'esenzione dell'acconto IMU 2021 ai sensi dell'art. in oggetto, può essere considerata valida la richiesta? Grazie Cari Saluti
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24 marzo 2023
Buongiorno, ci è stata presentata dichiarazione IMU per il 2022 in data 02/12/2022 da parte di una struttura ricettiva presente nel nostro territorio. Può essere considerata valida a tutt'oggi tale esenzione per le strutture ricettive? Grazie Cari Saluti
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24 marzo 2023
Con la delibera 18 gennaio 2022 n.15/2022 ARERA ha approvato il testo unico per la regolazione della qualità del servizio di gestione dei rifiuti urbani (TQRIF), che impone il rispetto di una serie di obblighi di servizio ai soggetti gestori del servizio rifiuti, ivi inclusi i Comuni che gestiscono direttamente il tributo TARI – a decorrere dal 1° gennaio 2023 (art. 1, comma 2, delibera 15/2022).
Si chiede di conoscere se sia necessario (obbligatorio) l’adeguamento del regolamento comunale Ta.Ri. alla delibera di cui sopra entro i termini dell’approvazione del bilancio di previsione del corrente esercizio.
Se obbligatorio possiamo adeguarlo dopo l’approvazione del bilancio, ma comunque entro il termine ultimo del 30/04/2023 previsto dal Ministero.
Grazie
Cordiali Saluti
Si chiede di conoscere se sia necessario (obbligatorio) l’adeguamento del regolamento comunale Ta.Ri. alla delibera di cui sopra entro i termini dell’approvazione del bilancio di previsione del corrente esercizio.
Se obbligatorio possiamo adeguarlo dopo l’approvazione del bilancio, ma comunque entro il termine ultimo del 30/04/2023 previsto dal Ministero.
Grazie
Cordiali Saluti
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TARI
24 marzo 2023
Buongiorno, il nostro Comune ha inserito le caserme nella categoria 10 previste dal DPR158/99, come consigliato da alcuni manuali. Una caserma contesta tale categoria e chiede la modifica nella categoria 11.
Si chiede un suo parere in merito.
Saluti
Si chiede un suo parere in merito.
Saluti
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22 marzo 2023
Buongiorno Dott. Cava,
in data 06.02.2020 una Società effettua delle modifiche statutarie: da S.n.c. diventa S.r.l., cambia sede legale mantenendo la stessa denominazione e la stessa partita iva e codice fiscale.
Si chiede:
a quale delle due Società devono essere intestati gli avvisi di accertamento 2018-2019 emessi dopo
il 06.02.2020? E la notifica?
Grazie
Cordiali saluti
in data 06.02.2020 una Società effettua delle modifiche statutarie: da S.n.c. diventa S.r.l., cambia sede legale mantenendo la stessa denominazione e la stessa partita iva e codice fiscale.
Si chiede:
a quale delle due Società devono essere intestati gli avvisi di accertamento 2018-2019 emessi dopo
il 06.02.2020? E la notifica?
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22 marzo 2023
L'ufficio deve procedere al recupero del canone unico per occupazione abusiva di suolo pubblico (nello specifico) con strutture dehor da parte di alcuni locali. Il servizio di Vigilanza ha già provveduto a sanzionare suddette attività con apposito verbale (regolarmente trasmesso all'ufficio tributi) e relativa multa. Ora, nel pratico come dovremmo procedere? Nel senso: il Regolamento prevede in caso di occupazioni abusive la previsione di un'indennità pari al canone maggiorato del 50%; potremmo fare un avviso di accertamento vero e proprio per l'importo del canone dovuto per il periodo di occupazione abusiva maggiorato appunto del 50% e relativi interessi? Nel caso utilizzare lo schema di un accertamento esecutivo IMU ad esempio? Oppure procedere con una sorta di intimazione con l'importo da pagare? Grazie
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IMU
21 marzo 2023
Un contribuente acquista un immobile a/2 nel febbraio 2020 posto in un condominio. Nel dicembre 2020 acquista una pertinenza c/6 in un altro condominio parecchio distante dal precedente (a circa 600/800 metri). Nell'atto di acquisto di questo c6 c'è scritto che viene acquistato come pertinenza dell'abitazione posta nel condominio distante. Può questo box essere considerato pertinenza dell'abitazione principale? Ringrazio e porgo cordiali saluti?
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IMU
15 marzo 2023
Buon giorno, abbiamo una contribuente coltivatrice diretta che possiede tre immobili in campagna, dove ha stabilito anche la sua residenza col marito, suo contitolare con gli immobili. Le categorie catastali sono A7 (dove vivono e chiedono il beneficio di prima casa), c2 (pertinenza dell'A7) e D1. Tutti e tre i fabbricati sono registrati in catasto con annotazione di ruralità. Si possono confermare come abitazione principale e pertinenza l'A7 e il C2? Quanto al fabbricato D1 è corretto considerarlo ridotto all'aliquota 1 per mille sia in IMU che TASI?
Inoltre, il marito ha una quota di possesso su un ulteriore fabbricato prima A6 e oggi F1 non rurale, che a suo tempo fu ceduto con scrittura privata a una famiglia che ci vive ma che non ha mai fatto il passaggio registrato dal notaio e in catasto. Purtroppo sono tanti i contribuenti che pur di non pagare il catasto, si fanno le variazioni private, non le dichiarano in ufficio tributi, e di conseguenza vorrebbero poi sanare oggi con regolare dichiarazione IMU (parte acquirente) e non pagando IMU (parte cedente poichè non più in godimento del bene), qual'è il miglior modo di procedere per sanare la reale situazione e costringerli alla variazione catastale? Grazie Cari Saluti
Inoltre, il marito ha una quota di possesso su un ulteriore fabbricato prima A6 e oggi F1 non rurale, che a suo tempo fu ceduto con scrittura privata a una famiglia che ci vive ma che non ha mai fatto il passaggio registrato dal notaio e in catasto. Purtroppo sono tanti i contribuenti che pur di non pagare il catasto, si fanno le variazioni private, non le dichiarano in ufficio tributi, e di conseguenza vorrebbero poi sanare oggi con regolare dichiarazione IMU (parte acquirente) e non pagando IMU (parte cedente poichè non più in godimento del bene), qual'è il miglior modo di procedere per sanare la reale situazione e costringerli alla variazione catastale? Grazie Cari Saluti
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IMU
15 marzo 2023
Buon giorno grazie del riscontro, premetto che il contribuente non presentò a suo tempo dichiarazione, potrebbe farlo adesso per il 2016 che fu l'anno di costruzione? Seppure tardiva avrebbe efficacia la dichiarazione? Oppure presentandola adesso godrebbe del beneficio da adesso in poi? Grazie Cari Saluti
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15 marzo 2023
Buongiorno Rag. Cava, in data 01/03/2023 ho notificato un atto di accertamento esecutivo IMU per l'anno 2017, ad una societa'. Sono stata contattata telefonicamente dal consulente , il quale mi ha fatto notare che l'immobile soggetto a IMU è stato inserito due volte nell'avviso di accertamento. A seguito di controlli, ho appurato che aveva ragione, pertanto la mia domanda è questa. Posso, in autotutela, rettificare l'atto d'ufficio , facendo riferimento al vecchio avviso? Oppure devo annullare il vecchio atto, comunicare l'annullamento al contribuente e riemettere un nuovo avviso? Qual'è la procedura corretta da adottare?
La ringrazio anticipatamente e Le auguro una buona giornata.
Cordiali saluti
La ringrazio anticipatamente e Le auguro una buona giornata.
Cordiali saluti
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IMU
14 marzo 2023
Gent.mi, abbiamo un contribuente proprietario di due immobili nel nostro comune che sostiene essere due immobili merce. Tale circostanza non viene riportata in catasto. Il contribuente è titolare di una ditta individuale che sostanzialmente costruisce e rivende. La visura su SISTER aggancia i due fabbricati al codice fiscale come persona fisica e non trova riscontro come persona giuridica. La commercialista del contribuente sostiene che gli immobili fanno parte dei beni della ditta individuale, ma non ha prodotto atti a conferma. Noi abbiamo emesso avviso di accertamento esecutivo. E' corretto pretendere il pagamento? Eventualmente quale corretta documentazione dovrebbe farci avere il contribuente per giustificare la richiesta di annullamento dell'atto? Grazie Cari Saluti
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