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Banca dati quesiti

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22 ottobre 2002

Dobbiamo notificare un avviso di liquidazione ICI ad una persona deceduta, come dobbiamo comportarci ?
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22 ottobre 2002

Il regolamento sulle entrate può prevedere una somma superiore a £. 20.000 e £. 32.000, quale limite di richiesta per attività di liquidazione e accertamento ?
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22 ottobre 2002

Si può emettere un avviso di accertamento per omesso versamento su un’abitazione pignorata dove l’ex proprietario vi abita ancora?
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22 ottobre 2002

Gli eredi possono chiedere rimborso per i contribuenti deceduti?
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22 ottobre 2002

Nei casi di ricostruzione, demolizione e di esecuzione dei lavori di recupero edilizio, si deve considerare area fabbricabile:1)l’area dove si costruisce l’immobile;2)il terreno circostante di proprietà del contribuente;3)il 50% del valore dell’immobile demolito.E se tale immobile era un rudere, inagibile e inabitabile, prima dei lavori e quindi della demolizione quale era la base imponibile ICI?
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22 ottobre 2002

Stiamo notificando gli avvisi di liquidazione per attribuzione della rendita definitiva. Dalla data di notifica di tale avviso si considera notificata anche la rendita definitiva?
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22 ottobre 2002

Nel nostro Regolamento ICI, con modifica apportata a decorrere dal 01/01/2000 e approvazione avvenuta con delibera consiliare del 25/02/2000, abbiamo disposto la non assimilazione di alcuna pertinenza all’abitazione principale. Questo in quanto, a nostra interpretazione, la Legge Finanziaria 2000 ha sanato la situazione antecedente il 31/12/1999, senza nulla disporre per il periodo successivo. In aggiunta, attualmente non risulta abrogato il potere regolamentare in merito all’assimilazione o meno delle pertinenze all’abitazione principale concesso ai Comuni con il D.Lgs. n. 546/97. Tuttavia, l’interpretazione ministeriale illustrata anche in circolari di recente emanazione, non concorda con tale operazione e dispone l’assimilazione in oggetto indipendentemente da ciò che abbia deliberato il Comune. Pertanto, è da considerarsi illegittimo o nullo il nostro articolo regolamentare che prevede la non assimilazione delle pertinenze? Il potere regolamentare del Comune è quindi attualmente limitato a stabilire le condizioni di assimilazione di almeno una pertinenza?
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22 ottobre 2002

A seguito di sopralluogo della società appositamente incaricata è stato proposto a carico della ditta XXXXX, un accertamento TARSU per una superficie utile di mq. 699 contro i 30 mq dichiarati. La ditta in questione, facendo riferimento alla Risoluzione Ministeriale del 25 agosto 1999 n. 141/E, ha presentato un’istanza a questo ufficio chiedendo che la superficie da tassare sia ridotta di 328 mq. perché :A) per 282 mq trattasi di locali adibiti alla lavorazione, trattamento e conservazione del vino sfuso con presenza di vasche in cemento e tini in acciaio in cui gli unici "rifiuti" prodotti, secondo la ditta, sono le acque di lavaggio delle vasche che vanno a finire in fognatura per il quale servizio viene pagato il relativo canone di fognatura e depurazione;B) gli altri 46 mq sono locali adibiti a impianto di imbottigliamento ed anche in questi la ditta sostiene che gli unici "rifiuti" prodotti sono le acque di lavaggio. La ditta dichiara inoltre di non produrre rifiuti speciali. E’ parere di questo ufficio che ambedue i locali, essendovi attività di lavorazione e quindi presenza umana costante come dichiarato dalla ditta stessa, debbano essere tassati. Con la presente si chiede se questa interpretazione è da considerarsi giusta ed in caso affermativo se vada tassata tutta la superficie dei due locali in questione o se vada esclusa la superficie occupata dalle vasche in cemento e dai tini in acciaio in quanto, di fatto, su di esse non può esservi produzione di rifiuti urbani.
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22 ottobre 2002

In riferimento alle aree e agli immobili ricadenti nei rioni "storici", di proprietà dello Stato e poi trasferiti al Comune di XXXXX in concessione novantanovennale gratuita, ex art. 11, comma 6, della legge 771/86 assegnati, di seguito, dal Comune di XXXXX in sub-concessione, ai sensi degli artt. 6, comma 3, e 8 comma 3, della legge 771/86, a singoli o associati, a cooperative di abitazione o loro consorzi, che sono tenuti al versamento di un canone concessorio qualora non abbiano proceduto direttamente al ripristino funzionale dell’immobile, è possibile l’imposizione dell’ICI in base all’art.3 del D.Lgs. 504/92? Il quesito si pone per tutto il patrimonio comunale sub-concesso.
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22 ottobre 2002

Un immobile sito nel centro storico può essere considerato strumentale all’attività agricola se l’azienda, e quindi il terreno coltivato, sono al di fuori del paese?
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22 ottobre 2002

Un contribuente proprietario al 100% di un immobile è deceduto e ne ha acquisito la proprietà al 100% la figlia. Vi abita la moglie del defunto dichiarando di avere il diritto di abitazione. Per attestare tale diritto è necessaria la successione o può bastare un’autocertificazione? Tale diritto di abitazione è paragonabile all’usufrutto e quindi la moglie può considerare tale immobile abitazione principale?
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22 ottobre 2002

Un contribuente è sanzionabile per lo stesso anno per: A)errato versamento; B) attribuzione rendita catastale. Quale tipo di accertamento si deve emettere, un unico avviso di liquidazione e recuperare la differenza di imposta per attribuzione della rendita definitiva? L’eventuale sanzione ed interessi si calcolano sulla rendita presunta?
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Banca dati quesiti pubblici
Quesiti resi pubblici
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Quando la normativa genera più quesiti su una particolare fattispecie o quando il quesito sollevato è ritenuto di specifico interesse per il tema affrontato, Finanza Locale rende pubblico il quesito e  il relativo parere.
Le domande sono rese pubbliche in forma spersonalizzata senza, quindi, indicare il comune che ha posto il quesito.
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