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27 novembre 2008

Un contribuente ha ceduto in comodato d'uso la sua abitazione a un nipote. Il ipote dimora stabilmente nell'abitazione avuta in comodato ma ha la residenza in un altro comune dove ha acquistato casa e per la quale gode della detrazione ICI. Considerato quanto detto, la zia ha diritto alla detrazione per abitazione principale o meglio nel 2008 all'esenzione totale dell'imposta sull'imobile ceduto in comodato?
Vi ringrazio e porgo i più cordiali saluti
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26 novembre 2008

Un contribuente che non stava pagando l'ici per un immobile di sua proprieta' dall'anno 2002, accatasta l'immobile di sua volonta prima che il comune gli invii la lettera di invito all'accatastamento ai sensi del comma 336 , possiamo emettergli gli avvisi di accertamento per gli ultimi 5 anni? se si con sanzioni ed interessi o solo per la differenza d'imposta?
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21 novembre 2008

Un contribuente, a seguito di ricevimento da parte di questo Comune di avvisi di accertamento per gli anni 2003 e 2004, ha scoperto di aver eseguito i versamenti Ici sin dal 1994 a favore di altro Comune ove non possedeva alcun immobile.
Ha pertanto richiesto a questo Ente di attivarsi per il recupero dell’imposta versata al Comune errato (dal 1994) e l’annullamento degli avvisi di accertamento.
Si richiede di sapere se può respingersi la pretesa del contribuente posto che l’accertamento concerne mancati versamenti ma anche l’omessa denuncia.
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13 novembre 2008

Questo Comune ha fatto parte della Comunità Montana Gallura fino al 2007.
I terreni agricoli che per tale motivo beneficiavano dell'esenzione Ici (circolare n. 9 del 14.06.1993) sono ora soggetti al pagamento dell'Ici, considerando che si tratta comunque di comune collinare?
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10 novembre 2008

Abbiamo inviato un avviso ICI anno 2004 ad una persona che dagli atti presentati dal tutore è interdetta dal 16/02/04. Il Tutore, benchè nominato in quella data ha avuto la possibilità di prelevare dal patrimonio della signora interdetta nel luglio 2005 e in effetti il 15/07/2005 è stato effettuato il versamento dell'acconto 2005 e da quella data i pagamenti sono stati eseguiti regolarmente. Il tutore chiede l'applicazione dell'art.4 Dlgs 472/1997 che prevede la non assoggettabilità a sanzione di chi, al momento in cui ha commesso il fatto non aveva la capacità di intendere e di volere.
A me sembra che si possa concedere il pagamento della sola imposta per il 2004, poichè il caso rientra fra quanto previsto dal Dlgs di cui sopra.
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06 novembre 2008

Il soggetto passivo ICI è l’usufruttuario.
Un soggetto passivo è usufruttuario di diversi immobili (A3, A4, C2, C6, ecc.)
I nudi proprietari vorrebbero ciascuno pagare per l’immobile di cui ciascuno è proprietario e vorrebbero a tal proposito presentare una dichiarazione ici.
(Alcuni nudi proprietari penso che vorrebbero farlo per usufruire dell’esenzione dell’abitazione principale, altri invece pagherebbero come seconda casa, quindi ci perderebbero)
Comunque, si richiede se nel caso in cui dovessero presentare una dichiarazione ICI in tal senso se ciò sia corretto.
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05 novembre 2008

Ho inviato degli avvisi di accertamento per un immobile iscritto in catasto in cat. D/7. Il contribuente mi ha presentato un istanza di annullamento degli avvisi in questione dichiarando che la categoria catastale risulta sbagliata. La contribuente ha chiesto all'Agenzia del Territorio una certificazione che attestasse l'errore in questione ma non le è stata rilasciata. I tecnici dell'ufficio del Territorio sostengono che l'errore non è dipeso da loro ma da altro ufficio, sito a Roma. Il problema è legato al fatto che il contribuente ha acquistato tanto tempo fa una cabina elettrica dimessa e una parte di terreno che non ha mai avuto la natura di un immobile di categoria D/7. L'ufficio può ora annullare gli avvisi in questione considerato che un tecnico ha ora, con decorrenza 2008, accatastato in cat. F/1, senza rendita il bene in questione?
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05 novembre 2008

Ad un soggetto passivo è stato notificato l'accertamento ICI per l'anno 2003 relativo al versamento della rata di saldo.
Detto soggetto ha trasmesso copia del versamento che risulta effettuato a concessionario incompetente. Il contribuente ritiene valido il versamento e non applicabili sanzioni e interessi.
Si chiede se, una volta acquisito il trasferimento della somma erroneamente versata, sia possibile annullare il provvedimento di accertamento inclusi le sanzioni e gli interessi.
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27 ottobre 2008

Un ns. contribuente possiede un terreno sul territorio di un comune limitrofo. Tale terreno di mq 6000 circa è edificabile ma accatastatato come resede di un fabbricato di cat.D. Ora una porzione del suddetto eterreno è oggetto di esproprio da parte della Provincia, il contribuente ci chiede se è possibile presentare ora una denuncia con la quale viene dato un valore provvisorio al terreno.Si chiede anche se per fare la dichiarazione va fatta anche una variazione catastale affinchè la dichiarazione risulti valida a tutti gli effetti. Certi di una Vs. sollecita risposta in merito si porgono distinti saluti.
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24 ottobre 2008

Dopo un'ampia campagna informativa un ancora rilevante numero di utenti utilizza la rendita presunta in quanto non procede all'accatastamento dell'immobile di proprietà, possiamo accertare prendendo come base dell'imposta il terreno su cui sorge la casa?
e soprattutto per l'abitazione principale, dove il propblema potrebbe presentarsi in maggior misura, quanti anni possiamo pretendere in base al valore del terreno sulla base dei valori decisi dall'uff. tecnico?
Dobbiamo comunicare all'uff. del territorio l'esistenza di queste situazioni? e se così fosse come procederebbero?
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22 ottobre 2008

l'avviso di accertamento rinvia ad in verbalino interno di rilavazione che non viene allegato all'atto tributario ma riportato con il solo numero.
Questa mancata allegazione costituisce violazione dell'art.7 ?
L'eccezione viene sollevata in diversi ricorsi proposti avverso accertamenti cos' redatti.
distinti saluti
dott.ssa Anna Maria Marra
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17 ottobre 2008

Vorrei sapere se i locali-sede dell'Associazione alpini e dell'Avis sono soggetti al pagamento della Tarsu e se, eventualmente, hanno diritto a una qualche forma di riduzione.
Il regolamento comunale non prende in esame questi casi nè fra le "Esclusioni dalla tassa" e nè fra le "riduzioni".
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Le domande sono rese pubbliche in forma spersonalizzata senza, quindi, indicare il comune che ha posto il quesito.
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