30 gennaio 2014
L'ufficio procede alla verifica degli indirizzi dei soggetti non residenti nel territorio comunale presso il sito dell'Agenzia delle Entrate ma alcune comunicazioni (avvisi di pagamento, solleciti e accertamenti)vengono rispediti al mittente con diverse indicazioni quali irreperibile, sconosciuto etc. Come è possibile procedere in tali casi considerato che ad es. un caso di irreperibilità non è stato confermato dal Comune di residenza del destinatario? Grazie
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28 gennaio 2014
Buongiorno. Sul ns. regolamento tares, art. 7, c. 1, lettera l per le utenze non domestiche, si trova scritto che non sono assoggettati a tassazione "i locali ed aree utilizzati per lo svolgimento delle attività agricole e destinati al mero deposito di attrezzi agricoli, fienili, silos, serre, nonché i locali o le aree destinati all’allevamento di animali". Una ns. contribuente, che è coltivatrice diretta, chiede la disapplicazione della tares su tutta la superficie di un locale dove so per certo, poiché il sopralluogo l'ho fatto di persona, che oltre ad avere il ricovero dei propri attrezzi agricoli tiene anche i mezzi agricoli, come trattori e fresatrici. Chiedo se, in applicazione di quanto scritto nel ns. regolamento, io debba effettivamente procedere a detassarle la tares per quel locale in cui lei sostiene che ricovera solo gli attrezzi agricoli e svolge comunque la propria attività di imprenditrice. Grazie.
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24 gennaio 2014
Un Consorzio turistico fra enti locali, composto da più comuni, ha realizzato un fabbricato, con piscina ed altri impianti sportivi, regolarmente iscritto in catasto nella Cat. D6, con rendita catastale dal 10.03.2009. Considerato che: a)-non è stata presentata dichiarazione ICI né per l'area edificabile ricadente in zona G, né per il fabbricato, né è stata richiesta alcuna esenzione ai sensi dell’art.7 del D.Lgs. 504/92, né risulta pagata ICI e IMU per tali immobili; b)-l'intero immobile (piscina,palestra,campo di calcetto) è stato concesso in locazione ad una società privata che corrisponde un canone di affitto per l'utilizzo dello stesso; Si chiede se è corretto procedere con avviso di: a)- accertamento per -l'intero anno 2009 per omessa denuncia dell'area edificabile (zona G) con imposta, interessi e sanzione per omessa denuncia ed omesso versamento; b)-avviso di liquidazione per l'anno 2010 e seguenti con imposta, interessi e la sola sanzione per omesso versamento dell'imposta dovuta per il fabbricato Cat.D6. Grazie. Cordiali saluti.
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23 gennaio 2014
Egr. Rag. Cava stanno sorgendo molti dubbi in riferimento ai fabbricati costruiti e destinati alla vendita dall’impresa costruttrice o beni merce che dal secondo semestre 2013 non devono versare l’IMU , si chiede quali sono i presupposti o i requisiti di un impresa costruttrice , è possibile farlo solo tramite codice atecofin ? ho eseguito un controllo nella nostra banca dati imu sulle principali società di costruzioni è risulta che hanno tutti il codice attività (atecofin) 412000 ossia costruzioni di edifici residenziali e non residenziali. Per cui tutte le società o contribuenti che costituiscono delle srl per costruire senza avere questo codice attività , devo supporre che non rientrino nell’esenzione ? , naturalmente salvo aver fatto la dichiarazione imu entro il 30/06/2014 .
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22 gennaio 2014
IN TEMA DI LIMITE MINIMO PER LA RISCOSSIONE COATTIVA ESSENDO VENUTO A MANCARE IL LIMITE DI 30 EURO FISSATO DAL DL N. 16 DEL 2012, NON ESISTE PER I TRIBUTI LOCALI UN IMPORTO MINIMO PER LA RISCOSSIONE COATTIVA DEFINITO A LIVELLO NAZIONALE. QUALORA CON REGOLAMENTO ADOTTATO IN DATA PRECENTE AL DL 16/2012 IL COMUNE ABBIA DEFINITO LA SOMMA MINIMA AI FINI DELL'ACCERTAMENTO IN EURO 30 (COME PREVEDEVA LA NORMA NAZIONALE), CONTINUA AD ESSERE VALIDA QUESTA DISPOSIZIONE REGOLAMENTARE?GRAZIE
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21 gennaio 2014
E’ pervenuta al Comune una richiesta di rettifica ed esenzione della TARES per un capannone utilizzato per lo stoccaggio di cereali senza lavorazione destinati al commercio. Il contribuente sostiene di averne diritto ai sensi dell’art.8, lett.c) del regolamento che dispone l’esenzione per inidoneità a produrre rifiuti “dei locali stabilmente riservati a impianti tecnologici, locali di essicazione senza lavorazione, silos e simili”. Sostiene, inoltre, che l’attività prevalente svolta all’interno del capannone è “stoccaggio di cereali senza lavorazione” come previsto dall’art19,c.2, del regolamento che dispone: “l’inserimento di un’utenza in una delle categorie di attività previste dall’allegato B viene di regola effettuato sulla base della classificazione delle attività economiche ATECO relative all’attività principale o ad eventuali attività secondarie, salva l’attività effettivamente svolta. La ditta utilizza diversi locali per la propria attività, tra cui il capannone di cui chiede l’esenzione, ed è iscritta nella Camera Commercio con 6 Codici ATECO tutti relativi al commercio di vari articoli tra cui attrezzature e prodotti per l’agricoltura. Si chiede se è corretto respingere la richiesta di esenzione in quanto l’attività unica e prevalente è il commercio al dettaglio come evidenziato nella visura camerale. Grazie. Cordiali saluti.
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20 gennaio 2014
L’ufficio tributi è a conoscenza del decesso di un contribuente ed è in possesso della successione in cui sono indicati gli eredi. Questi ultimi non hanno presentato alcuna dichiarazione che indicasse a chi inviare il tributo sui rifiuti. Come si deve comportare l’ufficio al fine dell’attribuzione del tributo 2014? E’ corretto suddividere la superficie in base alla quota di eredità? Esistono altri metodi alternativi? Nell’applicazione del metodo proposto, attraverso la suddivisione della superficie, si è riscontrato in materia di TARES l’attribuzione di importi alti relativamente alla parte variabile. In particolare si è notato che sommando le parti variabili delle tariffe di tutti gli eredi l’importo totale dovuto era superiore a quello che avrebbero pagato se fosse stato inviato un unico avviso di pagamento . In che modo si potrebbe regolamentare la materia in relazione della parte variabile della tariffa, in caso si tratti di eredità e quindi con l’attribuzione della superficie pro quota? Si ringrazia anticipatamente
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20 gennaio 2014
E’ possibile procedere con il riversamento a favore del Comune titolare del tributo, di una somma ICI versata erroneamente al Comune, se sono già trascorsi i termini di prescrizione? Grazie
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20 gennaio 2014
Come si deve comportare ai fini IMU l’ufficio tributi laddove un immobile non accatastato (in quanto i lavori non si erano ancora conclusi) venga utilizzato dal contribuente come abitazione principale? Grazie
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17 gennaio 2014
Si chiede se l'area edificabile posseduta da un coltivatore diretto in pensione, utilizzata come deposito per i macchinari agricoli strumentali all'esercizio dell'attività, possa essere considerata terreno agricolo ai fini IMU; che requisiti deve avere l'area e che requisiti deve avere il possessore per far scattare la finzione giuridica?
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16 gennaio 2014
Vorrei sapere se le aule catechistiche sono soggette al pagamento della TARES?
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08 gennaio 2014
IN RIFERIMENTO AL PAGAMENTO MAGGIORAZIONE SERVIZI INDIVISIBILI, VISTO CHE LE AGEVOLAZIONI SOCIALI CONCESSE DAL COMUNE DEVONO ESSERE COPERTE DALLO STESSO, CHIEDIAMO SE IL COMUNE DEVE PROVVEDERE ANCHE AL PAGAMENTO DELLA MAGGIORAZIONE DEI SERVIZI INDIVISIBILI ALLO STATO, OPPURE, LE BOLLETTE RELATIVE AI CONTRIBUENTI ESENTI DAL PAGAMENTO TARES NON DEVONO ESSERE EMESSE. CHIEDIAMO INOLTRE QUALORA NON DOVESSERO ESSERE STATE EMESSE, PER ANNULLARE LE PREDETTE FATTURE RELATIVE ALLA MAGGIORAZIONE TARES, DEVONO ESSERE EMESSE DELLE NOTE DI CREDITO DA PARTE DELL'ENTE GESTORE.
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