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14 maggio 2014


Un contribuente ha versato, erroneamente, per il 2013 - per una seconda casa -l' Imu metà allo Stato metà al Comune -(anzichè tutto al Comune); successivamente,resosi conto dell'errore, ha riversato nuovamente la metà versata allo Stato al Comune, in modo da aver versato correttamente nei confronti del Comune. Come potrebbe recuperare la quota Statale? Ha presentato domanda di rimborso al Comune, ma ( a parte che il Comune non ha mai ricevuto la parte dello Stato e quindi non può procedere al rimborso), deve trasmettere al Ministero delle Finanze la relativa comunicazione oppure è il contribuente che si deve occupare autonomamente di richiedere il rimborso, senza nessun intervento del Comune? Infine si chiede se si hanno notizie circa le comunicazione telematiche che dovremmo spedire al Ministero delle Finanze ex L. 147/2013 ringrazio e saluto Snna Marogna Comune di Sorso
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12 maggio 2014

Questa amministrazione sta approntando il regolamento TASI per l'approvazione entro il 23 maggio 2014. Ci si chiede se oltre a redigere il regolamento TASI sia necessario modificare il regolamento IMU approvato nell'anno 2012. Inoltre tra le agevolazioni si vuole inserire il comodato d'uso, in quale regolamento deve essere previsto?
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06 maggio 2014


Con la presente si sottopone il seguente quesito: Trattasi di un fabbricato di civile abitazione di proprietà al 50% ciascuno tra due coniugi. Tra i coniugi interviene sentenza di divorzio e il marito, si risposa. Al momento del decesso del marito, la quota del 50% del coniuge defunto viene divisa in base alle quote legittime e quindi a questo punto l’immobile è ripartito nel seguente modo: 50% prima moglie 25% figlia nata dal primo matrimonio 25% seconda moglie Ognuno ha pagato l’I.C.I. in base alle quote di effettiva proprietà,ma in data 27/01/2014 interviene sentenza della corte di appello del Tribunale di Perugia, che , a seguito di lunga causa tra la prima e la seconda moglie, riconosce definitivamente il diritto di abitazione alla seconda. La prima moglie presenta quindi istanza di rimborso al comune oggi ma a partire dall’anno 2000 (data di decesso del coniuge) in forza del diritto di abitazione come coniuge superstite della seconda moglie a questo punto definitivamente riconosciuto con sentenza. Ci chiediamo se quanto sopra possa essere accolto. In particolare ci chiediamo se si possa rimborsare addirittura oltre i dieci anni e se allo stesso modo ( andando oltre i termini di prescrizione) si possa accertare il parziale omesso versamento alla seconda moglie che con il diritto di abitazione avrebbe dovuto corrispondere l’imposta al 100%.
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05 maggio 2014

Un contribuente, proprietario di un'area fabbricabie, ha sempre pagato l'I.C.I. ed I.M.U., - su quell'area, già dal 2008 ha fatto l'introduzione in mappa di una tettoia, mai ultimato i lavori e mai accatastato. - nel 2013 si vede recapitare l'accertamento da parte dell'agenzia del Territorio con sanzione di circa 400,00 € per non averlo accatastato prima, con relativo accatastmento in atti dal gennaio 2013. -a queto punto il contibuente chiede il rimborso di quanto pagato di I.C.I. e di I.M.U. negli ultimi 5 anni in quanto considera la tettoia di pertinenza all'abitazione. - E' opportuno rimborsarre????? Ringrazio anticipatamente.
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04 aprile 2014


Egr. rag. Cava in relazione art.2 bis della legge di conversione con modificazioni del D.L. n. 124 g.u. 29/10/2013 , in riferimento al numero di comodati d'uso, nel caso della legge dice (uno) che si possono concedere, siccome il nostro comune ha dato solo l'aliquota agevolata e non l'assimilazione alla abitazione principale è possibile che un soggetto possa dare piu unita immobiliari in comodato in quanto l'art. 2 si riferisce solo all'assimilazione all'abitazione principale e quindi all'esenzione ?
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01 aprile 2014

Buongiorno, scrivo dall'Ufficio Tributi del Comune di Stintino, il quesito è il seguente: il comandante dei vigili urbani ha indetto un gara per dare in gestione i parcheggi a pagamento di fronte alla spiaggia, una ditta che intende partecipare alla gara ha chiesto se le imposte comunali quali tosap, tarsu, tares, tasi sono dovute; abbiamo trovate diverse sentenze che confermano l'applicazione della tarsu e anche della tosap. Qual'è il Vostro parere al riguardo? Vi ringrazio anticipatamente per la collaborazione. Cordiali saluti Beatrice Maddau Responsabile Servizio Tributi Comune di Stintino
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21 marzo 2014


Secondo il Suo parere, è corretto pensare all’azzeramento della TASI solo per alcune categorie di fattispecie imponibili, ad esempio lasciare per le AREE FABBRICABILI, IMMOBILI GRUPPO D e IMMOBILI A DISPOSIZIONE solo l’applicazione dell’I.M.U. e niente TASI? Quanto sopra nell’ottica della semplificazione visto che comunque l’aliquota max non potrà superare quella dell’IMU ? Grazie.
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14 marzo 2014


Gent.mo Rag. Cava, come da suo consiglio nel nostro Ente abbiamo provveduto a verificare i versamenti effettuati dai contribuenti per l'Imu 2012 e per l'Imu 2013. Conseguentemente, abbiamo già inviduato, coloro che avendo omesso totalmente o parzialmente il versamento, sarebbero destinatari di avvisi di accertamento. Tra i destinatari ipotetici, però, sono presenti molti proprietari di immobili rurali, nello specifico titolari di fabbricati accatastati nella categoria A6. Alla luce della sentenza 422 del 10/01/2014 con cui la Cassazione per l'ICI continua a confermare il proprio orientamento secondo cui l'immobile iscritto in categoria A6 non sia assoggettato a imposta, è legittimo che l'Ente proceda all'inoltro di tali avvisi di accertamento per l'Imu? A riguardo si precisa che, in ragione delle ridotte dimensioni dell'Ente, si è a conoscenza del fatto che tali fabbricati non siano effettivamente rurali, ma risultano in tale categoria poichè i contribuenti non hanno mai proceduto a una riclassificazione.
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14 marzo 2014


Buongiorno. Un contribuente reclama l'annullamento di un'ingiunzione ici 2007, in quanto sostiene che il comune gli ha iniquamente imposto, nella propria attività di accertamento, l'aliquota ordinaria su un immobile, di cui lui è comproprietario al 33,33% con il padre e la sorella, e che lui ha invece considerato come la sua abitazione principale nello stesso 2007. Preciso che il predetto contribuente ha mantenuto lo stato di famiglia con il padre in un'altra abitazione sino alla fine del 2011, prendendo solo da quella data la residenza nell'appartamento accertatogli nel 2007. A riprova della propria tesi, il contribuente evidenzia, tramite intestazione della tarsu sull'appartamento accertato già da quell'anno, nonché sempre a suo nomedelle utenze di luce, acqua e gas, che quell'immobile deve essere equiparato alla sua dimora abituale, e che quindi si debba procedere all'annullamento dell'ingiunzione dell'avviso originale. Chiedo se, da questo punto di vista, la sua richiesta appare legittima, e se quindi, a favore suo, io debba effettivamente riconoscere la sua dimora abituale come l'abitazione principale nel 2007, con tanto di aliquota agevolata e relativa detrazione. Il discarico dell'ingiunzione, però, mi ingenererebbe un ulteriore problema, riguardante il fatto che nel 2007, a favore del contribuente non residente, il padre e la sorella contitolari dello stesso appartamento, hanno presentato dichiarazione sostitutiva di comodato d'uso gratuito. Il comune, così come non ha riconosciuto a lui la dimora abituale in quell'anno e nei successivi, sino al 2011, allo stesso modo non ha riconosciuto il comodato d'uso al padre e ella sorella, che similmente sono stati accertati per errore di calcolo sempre nel 2007 e negli anni sucecssivi. Ora, siccome nel regolamento ici di Spoltore c'è scritto che il soggetto comodatario (che può essere un parente in linea retta e collaterale sino al secondo grado) deve avere nell'immobile concessogli sia la dimora abituale, che la residenza anagrafica, io non posso in alcun modo procedere a favore del padre e della sorella del contribuente, che però non vorrei "insorgessero" laddove mi trovassi invece a riconoscere la dimora abituale al fratello nel proprio avviso di accertamento 2007. Grazie.
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14 marzo 2014


Questo Comune ha emesso aviso di accertamento ICI 2008 nei confronti di una contribuente. La stessa contesta il fatto che uno dei fabbricati (accertato come altro fabbricato) di categoria A2, da lei posseduto al 100% costtituiva abitazione principale assieme ad altro fabbricato di categoria A2 posseduto al 100% dal coniuge e riconosciuto come abitazione principale. Entrambi i fabbricati erano stati dichiarati abitazione principale, i coniugi vi risiedevano e dimoravano, e inoltre hanno presentato le planimetrie catastali dalle quali si evince che le due unità sono collegate. Posto che i due fabbricati non possono essere accorpati catastalmente in quanto appartenenti a due soggetti distinti, gli stessi in virtù della sentenza di Cassazione n. 3397 del 12.02.2010, chiedono per entrambi l'esenzione. Il D.L. 93/2008 parla di "unità immobiliare adibita ad abitazione principale". A vostro avviso, come dobbiamo procedere?
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14 marzo 2014


A GENNAIO 2010 ABBIAMO NOTIFICATO UN AVVISO DI ACCERTAMENTO PER OMESSA DENUNCIA PER L’ANNO 2008. L’AVVISO NON E’ STATO IMPUGNATO E, A MAGGIO 2010, ABBIAMO PROVVEDUTO AD ISCRIVERE IL CONTRIBUENTE NEL RUOLO ORDINARIO 2009 E COSI’ PER GLI ANNI SUCCESSIVI (DAL 2010 AL 2013). IL CONTRIBUENTE A TUTT'OGGI NON HA ANCORA PAGATO L’AVVISO DI ACCERTAMENTO NOTIFICATO PER L’ANNO D’IMPOSTA 2008(PER IL QUALE E’ STATO ISCRITTO REGOLARMENTE A RUOLO COATTIVO NEL 2012). QUESITO: E’ STATO CORRETTO IL COMPORTAMENTO DELL’UFFICIO DI ISCRIVERE IL CONTRIBUENTE NEI RUOLI ORDINARI SUCCESSIVI AL 2009, OPPURE AVREBBE DOVUTO EMETTERE AVVISO DI ACCERTAMENTO OGNI ANNO CON SUCCESSIVA ISCRIZIONE A RUOLO COATTIVO?
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14 marzo 2014


Buongiorno, stiamo predisponendo il regolamento IUC per il 2014 e volevo chiederle alcune informazione. L'amministrazione Comunale ha deciso per l'aliquota TASI pari all'1,5 per mille applicando una detrazione per l'abitazione principale pari ad €. 20 per ogni componente del nucleo familiare in numero superiore a 1 (Es: un nucleo familiare di 3 persone avrà diritto alla detrazione di €. 40. Domande: 1. E' possibile effettuare questo tipo di detrazione? 2. Se possibile, rientra tra le detrazioni finanziate dallo stato ai sensi del comma 731 - art. 1 - legge 147/2013? 3. Come è possibile determinare l'importo della quota del contributo spettante al Comune di XXXX ai sensi del comma 731 - art. 1 - legge 147/2013? Distinti Saluti 
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