01 dicembre 2011
L'ASL HA ACQUISTATO UN D2 per farne con un "progetto la tutela della salute mentale " mai attuato , l'immobile risulta abbandonato, la sal non ha mai comunicato nulla , l'ufficio ha emesso avvisi di accert. 2002/2003/2004/2005/2006/2007 regolarmenti a ruolo coattivo perchè non pagati, ora nel ricevere avviso ici 2008 ha fatto ricorso chiedendoci l'esenzione in virtù dell'art. 7 DLgs.504 , chiedo come comportarmi , grazie
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15 novembre 2011
Un contribuente chiede il discarico di cartelle esattoriali relative ad avvisi di accertamento ici anni 2002/2003/2004/2005/ in quanto la rendita catastale risultava erratta e l'ufficio del catasto ha modificato la stessa indicando che si è trattato di errore meccanografico. l'ufficio intende procedere al discarico. Dal momento che il contribuente non risulta regolare negli anni 2006/2007/2008/2009/2010 è possibile compensare quanto versato con questi anni? oppure l'ufficio deve procedere all'emissione dei successivi avvisi e quindi al discarico delle cartelle già ricevute?nel ringraziarvi porgiamo i più cordiali saluti.
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11 novembre 2011
Nella ns. bellissima località turistica di mare, il Comune concede aree demaniali, con decorrenza quinquennale, per la posa di lidi attrezzati di tipo rimovibile, posa di ombrelloni, camminamenti, parcheggi ed altro con superfici che variano da mq. 1500 a mq. 7000. Possiamo assogettare al pagamento ICI le suddette superfici in concessione? Possiamo calcolare l'imposta in base al valore calcolato dalla Regione Puglia per il pagamento del canone di concessione? Può il Comune prevedere un valore a mq. per le suddette aree in base ai valori di delibera di tutte le aree in base al D.Lgs. 446/97 8anche se la Risoluzione n. 1/DPF del 06 Marzo 2003 non lo prevede? Distinti saluti.
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10 novembre 2011
Si chiede se la Società di Mutuo Soccorso rientra ( che nel caso di specie è stata sempre ed è tutt'ora utilizzata unicamente per gli scopi precipui di cui allo Statuto, in assenza di fini di lucro dunque per attività non commerciali e pertanto assoggettata ai dettami dell'art.87, comma 1, lett.C, T.U. imposte sui redditi DPR n.917/86) tra le fattispecie di esenzione ICI di cui all'art.7, comma1, lett.i), de D.Lgs. 30.12.1992, n.504, anche ala luce dell'orientamento giurisprudenziae in materia ( Cass. Civ. nn. 22201/2008; 18838/06; 10646/05, 4645/04), e della circolare del Ministero delle Finanze n.2/DF gennaio 2009.
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09 novembre 2011
LE AREE EDIFICABILI RICADENTI IN BASE AL VIGENTE PRE NELLE SEGUENTI ZONE:
- ZONA VERDE PRIVATO;
- ZONA DI RISPETTO E VINCOLO PAESAGGISTICO;
- ZONA DI RISPETTO STRADALE;
- STRADA DI PREVISIONE
SONO SOGGETTE AL PAGAMENTO DELL'ICI?
- ZONA VERDE PRIVATO;
- ZONA DI RISPETTO E VINCOLO PAESAGGISTICO;
- ZONA DI RISPETTO STRADALE;
- STRADA DI PREVISIONE
SONO SOGGETTE AL PAGAMENTO DELL'ICI?
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02 novembre 2011
Il titolare di una concessione demaniale di mq 700 di arenile ha richiesto l’applicazione della tassa giornaliera di smaltimento dei rifiuti in quanto l’occupazione è stagionale, ossia inferiore a 183 giorni.
Questo ufficio ha respinto l’istanza poiché, dalla documentazione in atti, risulta che la concessione demaniale non è temporanea e, pertanto, si ritenevano insussistenti i presupposti di applicazione della tassa giornaliera.
Il contribuente ha, successivamente, comunicato che, seppure la durata della concessione demaniale ha durata pluriennale, il periodo di effettivo utilizzo coincide con la stagione balneare la cui durata non supera i 183 giorni. In proposito richiama la sentenza 30 giugno 2011, n. 368 della CTP Lecce, Sez. II e, infine, richiede una ri-valutazione di questo ufficio circa l’istanza di applicazione della tassa giornaliera di smaltimento. Si richiede il Vs parere circa la sussistenza della pretesa avanzata.
Nel caso possa applicarsi la tassa giornaliera di smaltimento è giusto procedere all’accertamento di omessa denuncia essendo la richiesta del contribuente datata a fine occupazione e non all’atto della occupazione effettiva?
Questo ufficio ha respinto l’istanza poiché, dalla documentazione in atti, risulta che la concessione demaniale non è temporanea e, pertanto, si ritenevano insussistenti i presupposti di applicazione della tassa giornaliera.
Il contribuente ha, successivamente, comunicato che, seppure la durata della concessione demaniale ha durata pluriennale, il periodo di effettivo utilizzo coincide con la stagione balneare la cui durata non supera i 183 giorni. In proposito richiama la sentenza 30 giugno 2011, n. 368 della CTP Lecce, Sez. II e, infine, richiede una ri-valutazione di questo ufficio circa l’istanza di applicazione della tassa giornaliera di smaltimento. Si richiede il Vs parere circa la sussistenza della pretesa avanzata.
Nel caso possa applicarsi la tassa giornaliera di smaltimento è giusto procedere all’accertamento di omessa denuncia essendo la richiesta del contribuente datata a fine occupazione e non all’atto della occupazione effettiva?
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21 ottobre 2011
SI CHIEDE DI CONOSCERE LA DECORRENZA DELLE RENDITE ATTIBUITER IN SEGUITO AD ACCATASTAMENTO DI FABBRICATI COSIDETTI FANTASMA (ELENCHI PUBBLICATI NEL 2009)
FABBRICATO ACCATASTATO DAL PROPRIETARIO A FEBB. 2011 ( QUINDI ENTRO IL 30/04/2011 "DATA DI SCADENZA") - AI SENSI DELL'ART. 2 C. 36 DL 262/2006 - LA RENDITA DOVREBBE DECORRERE DAL 01/01 DELL'ANNO SUCCESSIVO ALLA DATA DEL MANCATO ACCATASTAMENTO OVVERO, IN ASSENZA DAL 01/01 DELL'ANNO DI PUBBLICAZIONE. QUINDI CONSIDERANDO CHE NEGLI ELENCHI CHE CI SONO STATI FORNITI DALL'UTE, NON CI SONO DATE DI DECOORENZA, LA RENDITA IN QUESTIONE DECORRE DAL 2009?
FABBRICATO ACCATASTATO DAL PROPRIETARIO A MAGGIO 2011 (DOPO LA SCADENZA DEL 30.04.2011) LA DECORRENZA E' 01.01.2007 SALVO PROVA CONTRARIA?
FABBRICATO ACCATASTATO DAL PROPRIETARIO A FEBB. 2011 ( QUINDI ENTRO IL 30/04/2011 "DATA DI SCADENZA") - AI SENSI DELL'ART. 2 C. 36 DL 262/2006 - LA RENDITA DOVREBBE DECORRERE DAL 01/01 DELL'ANNO SUCCESSIVO ALLA DATA DEL MANCATO ACCATASTAMENTO OVVERO, IN ASSENZA DAL 01/01 DELL'ANNO DI PUBBLICAZIONE. QUINDI CONSIDERANDO CHE NEGLI ELENCHI CHE CI SONO STATI FORNITI DALL'UTE, NON CI SONO DATE DI DECOORENZA, LA RENDITA IN QUESTIONE DECORRE DAL 2009?
FABBRICATO ACCATASTATO DAL PROPRIETARIO A MAGGIO 2011 (DOPO LA SCADENZA DEL 30.04.2011) LA DECORRENZA E' 01.01.2007 SALVO PROVA CONTRARIA?
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21 ottobre 2011
Buongiorno, vorrei avere dei chiarimenti in merito all'applicazione della tarsu sui quei fabbricati, regolarmente accatastati, con parti (solitamente seminterrati) conglobate nella rendita catastale ma non ancora ultimate (sprovviste di infissi, utenze, senza pavimenti e inutilizzate): la superficie di questi immobili deve comunque corrispondere almeno all'80% della superificie catastale oppure in questi casi, si deve tenere conto di quella effettivamente soggetta alla tassa? Tra l'altro nel nostro regolamento nell'articolo relativo alle aree non soggette alla TARSU, oltre a balconi, autorimesse, legnaie esterne etc.. ci sono anche "Locali privi di tutte le utenze di servizi di rete, non arredati, in oggettivi condizioni di non utilizzo ... Inoltre, nell'articolo relativo alla superificie imponibile non inferiore all'80%, è stato inserito "con esclusione delle superfici non ultimate". In quale modo è corretto applicare la tassa?
Grazie
Grazie
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05 ottobre 2011
Un utente ha dato, a titolo di donazione, lasciandosi l'usufrutto, l'appartamento al figlio . Lui abita in un'altra casa di sua proprietà. Deve pagare l'ICI sull'appartamento donato al figlio? Vorrebbe cedergli, ad uso gratuito l'usufrutto, ma così facendo nuda proprietà e usufrutto si riuniscono, e quindi che senso ha avuto l'attto di donazione a monte?
Ringraziando cordialmente saluto, Annalisa Pavone
Ringraziando cordialmente saluto, Annalisa Pavone
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28 settembre 2011
In data 19/01/2008, abbiamo notificato a diversi contribuenti, le richieste di variazione e di accatastamento relative agli adempimenti previsti dal comma 336 art. 1, della Legge Finanziaria 2005. Alcuni hanno adempiuto entro il 2008, altri nel 2010, altri ancora nel 2011. Nella richiesta del comune non siamo stati in grado di inserire la data cui far riferire la mancata presentazione della denuncia catastale. Ai sensi del comma 337 art. 1 della L.F. 2005, in assenza della suddetta indicazione, le rendite decorrono dal 1° gennaio dell’anno di notifica della richiesta del comune, nel nostro caso 01/01/2008. Se, nel caso di abitazione principale, il contribuente ha provveduto all’accatastamento dell’immobile il 07/08/2008, da quale momento decorre la rendita? Il contribuente ha diritto all’esenzione? Se il contribuente ha adempiuto nel 2009, nel 2010 o nel 2011, da quale momento decorre l’esenzione, considerato che per averne diritto, l’immobile deve essere iscritto in una categoria catastale diversa da A/1, A/8 A/9?
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16 settembre 2011
UN CONTRIBUENTE ICI, DESTINATARIO DI UN AVVISO DI ACCERTAMENTO ICI DI € 1.950,00 , HA FATTO LA RICHIESTA DEL PAGAMENTO RATEALE.
IN BASE AL NOSTRO REGOLAMENTO, VERIFICATI I REQUISITI, LA SOMMA PUO' ESSERE RATEIZZATA IN 12 MENSILITA'. SI CHIEDE QUALI INTERESSI DEVONO ESSERE CALCOLATI.
IN BASE AL NOSTRO REGOLAMENTO, VERIFICATI I REQUISITI, LA SOMMA PUO' ESSERE RATEIZZATA IN 12 MENSILITA'. SI CHIEDE QUALI INTERESSI DEVONO ESSERE CALCOLATI.
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02 settembre 2011
l'ufficio ha emesso avvisi di accertamento ICI per gli anni dal 2003 al 2008, nei confronti di una società semplice, per un fabbricato agricolo per il quale non era mai stata presentata dichiarazione ICI. Gli avvisi di accertamento sono stati redatti con un incrocio dei dati catastali nella quale al fabbricato risultava assegnata la categoria D1. Tale fabbricato viene utilizzato dai soci come deposito e per la lavorazione di prodotti agricoli, in quanto alcuni soci dedicano almeno 2/3 del proprio lavoro in agricoltura.Si precisa che nessuna delle persone fisiche è iscritta negli appositi elenchi comunali soggette al corrispondente obbligo dell'assicurazione per invalidità, vecchiaia e malattia. La società non ha mai pagato gli avvisi di accertamento, e sugli stessi non ha mai fatto ricorso. Nell'anno 2011 alla predetta società viene notificata una cartella esattoriale per gli avvisi di accertamento emessi a ruolo. A questo punto la società inoltra richiesta di annullamento del ruolo ICI a suo carico, asserendo che la stessa non ha mai versato ICI, in quanto riteneva che per il fabbricato in questione l'ICI non fosse dovuta, (allegata alla lettera produceva una visura catastale dalla quale emergeva nella parte dedicata alle altre informazioni la seguente dicitura "categoria parificata alla D10 in atti anno 2000").
Si chiede consiglio visto gli ultimi sviluppi in materia (vedi decreto-legge 70/2011) quale debba essere il comportamento dell'ufficio, sia per quanto concerne gli avvisi emessi, sia per il futuro.
Si chiede consiglio visto gli ultimi sviluppi in materia (vedi decreto-legge 70/2011) quale debba essere il comportamento dell'ufficio, sia per quanto concerne gli avvisi emessi, sia per il futuro.
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