27 giugno 2019
Buongiorno, in quest'ultimo anno abbiamo ricevuto 5 richieste di rimborso (inerenti la tassa sulla pubblicità e in merito all'abrogazione degli aumenti tariffari) che abbiamo trasmesso alla ditta che ha in gestione il servizio.
In questi giorni, la ditta mi sta inviando le istruttorie di questi rimborsi, confermando che gli stessi sono dovuti e di procedere pertanto alla predisposizione della determina e conseguente rimborso.
Fino a ottobre 2017 la tassa veniva incassata direttamente dalla ditta che ci pagava annualmente un canone fisso. Dopodiché abbiamo cominciato ad incassare direttamente noi.
E' corretto che il comune debba rimborsare tutte le annualità, anche quelle nelle quali la tassa veniva introitata direttamente dalla ditta?
Ringrazio anticipatamente e porgo i miei più cordiali saluti.
In questi giorni, la ditta mi sta inviando le istruttorie di questi rimborsi, confermando che gli stessi sono dovuti e di procedere pertanto alla predisposizione della determina e conseguente rimborso.
Fino a ottobre 2017 la tassa veniva incassata direttamente dalla ditta che ci pagava annualmente un canone fisso. Dopodiché abbiamo cominciato ad incassare direttamente noi.
E' corretto che il comune debba rimborsare tutte le annualità, anche quelle nelle quali la tassa veniva introitata direttamente dalla ditta?
Ringrazio anticipatamente e porgo i miei più cordiali saluti.
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21 giugno 2019
Buongiorno
nel nostro comune la diocesi possiede un immobile di cat. D2 ma con una dicitura in visura nelle sezione indirizzo Loc. xxxxxxxxxx "cat. comparata alla cat. B1". A questo ufficio non e' mai pervenuta una dichiarazione dove venisse indicato correttamente l'attivita' effettuata. Si chiede pertanto ai fini della applicazione della Tari quale dovrebbe essere la categoria da inserire nel calcolo? La D2 o la B1?
La ringrazio
nel nostro comune la diocesi possiede un immobile di cat. D2 ma con una dicitura in visura nelle sezione indirizzo Loc. xxxxxxxxxx "cat. comparata alla cat. B1". A questo ufficio non e' mai pervenuta una dichiarazione dove venisse indicato correttamente l'attivita' effettuata. Si chiede pertanto ai fini della applicazione della Tari quale dovrebbe essere la categoria da inserire nel calcolo? La D2 o la B1?
La ringrazio
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IMU
21 giugno 2019
Ho notificato accertamenti IMU e anche TARI (2014 , 2015 e 2016) ad una ditta che nel 2018 (anno in cui ho cominciato a emettere gli accertamenti) risultava come stato "in liquidazione e scioglimento".
Ho notificato gli atti alla ditta e al liquidatore che era pure legale rappresentante della ditta.
Lo stesso liquidatore in una telefonata informale mi ha comunicato che il fallimento si è già concluso e che la vendita dell'immobile è avvenuta a febbraio del 2019, chi doveva essere liquidato ha già percepito e ora non c'è più nulla da spartire.
Specifico che non abbiamo ricevuto alcuna comunicazione di insinuazione nel passivo.
Vorrei procedere in questo modo e chiedo conferma della correttezza del mio operare.
TARI: in assenza di qualsiasi comunicazione ho cessato l'utenza tari alla data della vendita avvenuta a febbraio del 2019 e per gli anni indietro continuo a notificare atti di accertamento alla ditta e al curatore fallimentare.
IMU: vorrei continuare a emettere avvisi di accertamento e lo farò fino al febbraio 2019 sempre intestati al curatore fallimentare e alla ditta.
Chiedo conferma della correttezza del mio operare e diversamente chiedo come è più opportuno procedere.
Ringrazio anticipatamente e porgo cordiali saluti
Ho notificato gli atti alla ditta e al liquidatore che era pure legale rappresentante della ditta.
Lo stesso liquidatore in una telefonata informale mi ha comunicato che il fallimento si è già concluso e che la vendita dell'immobile è avvenuta a febbraio del 2019, chi doveva essere liquidato ha già percepito e ora non c'è più nulla da spartire.
Specifico che non abbiamo ricevuto alcuna comunicazione di insinuazione nel passivo.
Vorrei procedere in questo modo e chiedo conferma della correttezza del mio operare.
TARI: in assenza di qualsiasi comunicazione ho cessato l'utenza tari alla data della vendita avvenuta a febbraio del 2019 e per gli anni indietro continuo a notificare atti di accertamento alla ditta e al curatore fallimentare.
IMU: vorrei continuare a emettere avvisi di accertamento e lo farò fino al febbraio 2019 sempre intestati al curatore fallimentare e alla ditta.
Chiedo conferma della correttezza del mio operare e diversamente chiedo come è più opportuno procedere.
Ringrazio anticipatamente e porgo cordiali saluti
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20 giugno 2019
Buonasera,
ad fabbricato a destinazione agricola (fienile) accatastato con categoria catastale C2 dal 2011 è stata fatta una variazione catastale nel corso dell'anno 2019 con la sola apposizione dell'annotazione di ruralità negli atti catastali. Nel 2019, quindi, il fabbricato rurale continua ad essere accatastato nella categoria C2 senza che vi sia stata alcuna variazione della categoria catastale, ma su cui è stata apposta solo l'annotazione di ruralità negli atti catastali. La mia domanda è: Devo considerare tale fabbricato con il requisito di ruralità? e se si, tale annotazione ha effetto retroattivo per 5 anni?
ad fabbricato a destinazione agricola (fienile) accatastato con categoria catastale C2 dal 2011 è stata fatta una variazione catastale nel corso dell'anno 2019 con la sola apposizione dell'annotazione di ruralità negli atti catastali. Nel 2019, quindi, il fabbricato rurale continua ad essere accatastato nella categoria C2 senza che vi sia stata alcuna variazione della categoria catastale, ma su cui è stata apposta solo l'annotazione di ruralità negli atti catastali. La mia domanda è: Devo considerare tale fabbricato con il requisito di ruralità? e se si, tale annotazione ha effetto retroattivo per 5 anni?
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18 giugno 2019
Un contribuente si ostina ad affermare che la cantina e lo scantinato devono essere escluse dal calcolo tari. il tecnico comunale dice che devono essere conteggiate al 50% se direttamente collegate e al 25% se non direttamente collegate.
Per l'ufficio tributi devono essere interamente conteggiate.
Potremo avere per favore delle delucidazioni in merito? e dei riferimenti normativi?
Grazie infinite
Per l'ufficio tributi devono essere interamente conteggiate.
Potremo avere per favore delle delucidazioni in merito? e dei riferimenti normativi?
Grazie infinite
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17 giugno 2019
Egr. Dr. Cava, in riferimento all'ultimo quesito posto e alla conversazione telefonica intercorsa venerdì u.s. alcuni consiglieri, tramite PEC mi hanno richiesto una certificazione ufficiale della loro posizione contributiva.
Mi consiglia come è più giusto procedere?
Per completezza d'informazione comunico di aver appena finito di accertare il 2015 (imu - tasi - tari) ed al momento non ci sono accertamenti in capo a nessuno dei consiglieri.
Ringrazio anticipatamente e porgo i più cordiali saluti.
Mi consiglia come è più giusto procedere?
Per completezza d'informazione comunico di aver appena finito di accertare il 2015 (imu - tasi - tari) ed al momento non ci sono accertamenti in capo a nessuno dei consiglieri.
Ringrazio anticipatamente e porgo i più cordiali saluti.
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13 giugno 2019
Buongiorno, se ad esempio oggetto del comodato è un appartamento con un garage - C6 - posso applicare la riduzione della base imponibile nel caso in cui il comodante possieda un altro garage C6 considerato pertinenza dell'abitazione principale?
Cordiali saluti.
Cordiali saluti.
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13 giugno 2019
Buongiorno,
una vedova residente nel Comune "A", dopo il decesso del coniuge cambia la residenza nel comune “B” dove risiedeva il defunto, viene presentata la successione legale a nome del coniuge superstite e dei figli residenti in altro Comune.
L'ufficio può emettere avviso di accertamento nei confronti della vedova e dei figli per il mancato versamento IMU-TASI, o solo a carico dei figli?
Grazie e buon lavoro
una vedova residente nel Comune "A", dopo il decesso del coniuge cambia la residenza nel comune “B” dove risiedeva il defunto, viene presentata la successione legale a nome del coniuge superstite e dei figli residenti in altro Comune.
L'ufficio può emettere avviso di accertamento nei confronti della vedova e dei figli per il mancato versamento IMU-TASI, o solo a carico dei figli?
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12 giugno 2019
Ho notificato un avviso di accertamento a una contribuente che è coniuge superstite contenente immobili, terreni e aree edificabili.
Il commercialista sostiene che sulla quota del marito defunto io non dovevo conteggiare le sanzioni e chiede la rettifica dell'atto, chiedendomi di conteggiare le sanzioni solo per la moglie in vita e non sulla quota del marito defunto. E' prevista questa possibilità?
Il commercialista sostiene che sulla quota del marito defunto io non dovevo conteggiare le sanzioni e chiede la rettifica dell'atto, chiedendomi di conteggiare le sanzioni solo per la moglie in vita e non sulla quota del marito defunto. E' prevista questa possibilità?
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11 giugno 2019
Buongiorno,
a seguito di successione due sorelle sono diventate proprietarie al 50% degli immobili ereditate dalla madre deceduta. Ai fini Imu se una delle due sorelle non provvede al pagamento dell'Imposta in argomento, l'altra sorella, che paga bene per la propria quota, risponde in solido anche per la quota non pagata dalla sorella inadempiente?
a seguito di successione due sorelle sono diventate proprietarie al 50% degli immobili ereditate dalla madre deceduta. Ai fini Imu se una delle due sorelle non provvede al pagamento dell'Imposta in argomento, l'altra sorella, che paga bene per la propria quota, risponde in solido anche per la quota non pagata dalla sorella inadempiente?
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11 giugno 2019
In merito al quesito precedente n. 10833 quindi è corretto non accertare i figli proprietari al 9,52% in quanto importo minimo?
Credo di aver capire che in sostanza di quel terreno il comune incasserà solo il 33,33% della mamma. Giusto?
Credo di aver capire che in sostanza di quel terreno il comune incasserà solo il 33,33% della mamma. Giusto?
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IMU
11 giugno 2019
A seguito di decesso di un contribuente, sua moglie e i suoi 7 figli ereditano un terreno agricolo.
I figli non versano mai (anche perché per loro sarebbe importo minimo e quindi non dovuto) e la mamma a spot versa anno si e anno no ma solo per la sua quota di possesso del 33,33% (i figli hanno il 9,52%).
Ho fatto valere il principio secondo il quale la moglie in qualità di coniuge superstite è tenuta la pagamento IMU al 100%. I figli ora vorrebbero che accertassi la loro mamma solo per la sua quota di possesso (33,33%) per gli anni che non ha pagato mentre loro 7 figli si considerano in regola perché l'importo minimo non è dovuto per legge.
Ma è assecondabile tale richiesta? Oppure posso procedere con l'accertamento del 100% alla mamma (coniuge superstite)?
I figli non versano mai (anche perché per loro sarebbe importo minimo e quindi non dovuto) e la mamma a spot versa anno si e anno no ma solo per la sua quota di possesso del 33,33% (i figli hanno il 9,52%).
Ho fatto valere il principio secondo il quale la moglie in qualità di coniuge superstite è tenuta la pagamento IMU al 100%. I figli ora vorrebbero che accertassi la loro mamma solo per la sua quota di possesso (33,33%) per gli anni che non ha pagato mentre loro 7 figli si considerano in regola perché l'importo minimo non è dovuto per legge.
Ma è assecondabile tale richiesta? Oppure posso procedere con l'accertamento del 100% alla mamma (coniuge superstite)?
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