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15 maggio 2020

Buongiorno, nell'ambito della scrittura del nuovo regolamento IMU si chiede se sia possibile disciplinare la casistica dei fabbricati abusivi (a prescindere dalla presentazione della domanda di sanatoria edilizia, qualora ammessa e dal relativo esito) costruiti su terreno non classificato nel PUC come area edificabile. Si chiede pertanto se il terreno ai soli fini tributari possa essere considerato come area edificabile dalla data di inizio dei lavori ove accertabile o desumibile con altri mezzi probatori o se sia consigliato non specificare la casistica nel regolamento. Grazie
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15 maggio 2020

E' possibile, visto il recente decreto, notificare accertamenti esecutivi IMU entro l'anno 2020?
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15 maggio 2020

Buongiorno,
dal 2020 è possibile pagare l'IMU anche con il pago pa oppure si continua solo con f24?
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14 maggio 2020

Egregio dott. Cava se l'ente svolge attività pre-accertativa inviando ai contribuenti un semplice avviso bonario e nel caso in cui il contribuente dovesse accorgersi di non aver pagato l'imposta oggetto dell'avviso, cortesemente si chiede se lo stesso contribuente può sanare la violazione con il ravvedimento operoso, altrimenti come regolarizza la violazione?
Cordiali saluti.
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14 maggio 2020

Egregio dott.Cava considerato che il versamento della prima rata IMU 2020 è pari all'imposta dovuta per il primo semestre applicando l'aliquota dell'anno precedente, e visto che il nostro ente nel 2019 applicava l'aliquota 7.6 per mille per le aree fabbricabili, cortesemente si chiede se è giusto applicare l'aliquota del 7.6 in acconto e a saldo applicare le nuove aliquote IMU da deliberare entro il 30 giugno 2020.
Cordialità.
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14 maggio 2020

ieri ho inviato un quesito, di seguito la vostra risposta:3) In merito agli accertamenti notificati entro il 31.12.2019 e non riscossi,
confermiamo l’interpretazione indicata nel quesito.
L’ente deve infatti procedere con l’elaborazione del ruolo con le vecchie modalità,
con il consueto invio ad Agenzia delle entrate-Riscossione, in quanto trattasi di
accertamenti e non di accertamenti esecutivi. dovrei porre un nuovo quesito, per notificati entro il 31/12/2019 si intende spediti entro il 31/12/2019 o che il contribuente li ha proprio ricevuti nel 2019 , perché per esempio io ho degli accertamenti spediti il 27/12/2019 ma ricevuti dai contribuenti nel 2020, dunque riformulo la domanda: per gli accertamenti inviati al contribuente entro il 31/12/2019 ma ricevuti dal contribuente nel 2020, si applica la vecchia modalita' di iscrizione a ruolo o la nuova? grazie
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13 maggio 2020

Chiedo scusa, ma posso inviarli nell'anno in corso anche se si riferiscono agli avvisi bonari non pagati nel 2015? Cordiali saluti.
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13 maggio 2020

Buongiorno, ho appena seguito il videoseminario del Dott.Cava e appreso che gli avvisi di accertamento 2015 devono essere elaborati entro il 31.12.2020 e notificati nel 2021. Ma per i solleciti TARI come ci si deve comportare? Perché se anche questi sono eleborati nel 2020 ma inviati solo nel 2021, gli accertamenti che dovranno essere emessi a fronte del mancato pagamento del sollecito dovrò necessariamente elaborarli nel 2021, non vanno quindi in prescrizione? Cordiali saluti e grazie.
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13 maggio 2020

buongiorno, in relazione alla deliberazione arera 5 maggio 2020, vorrei chiedere alcune cose:
Se un comune decide di lasciare le aliquote del 2019 approvando il pef in un momento successivo entro il 31 dicembre 2020,le riduzioni per le attivita' che hanno subito delle perdite a causa della serrata per il covid si devono comunque inserire? e' una facolta' che ha il comune o un obbligo? se fosse un obbligo e' obbligatorio stabilirle proprio usando le formule della delibera arera per la riduzione della quota variabile tari o magari il comune puo' semplicemente rapportare il pagamento ai giorni di attivita' di ogni attivita' commerciale?per la rateazione Imu, il nostro Comune ha inviato degli avvisi a fine dicembre 2019 verso il 27 dicembre, ora a febbraio e' stata chiesta una rateazione degli stessi, si puo' applicare la vecchia normativa sulle rateazioni o si deve aspettare a dare una risposta dopo l'approvazione del regolamento entrate cosa che pero' cozzerebbe con l'iscrizione a ruolo delle stesse somme, e collegandomi all'iscrizione a ruolo, per gli avvisi che noi abbiamo fatto partire in data 27 dicembre 2019, per i soggetti che non hanno ancora pagato, si deve fare il ruolo in base alla vecchia normativa essendo gli avvisi stati fatti partire prima del 1 gennaio 2020, oppure si deve fare l'iscrizione a ruolo in base alla nuova normativa, io penso che si debba fare l'iscrizione in base alla vecchia procedura, non avendo gli avvisi di accertamento l'intimazione al pagamento ed essendo gli stessi stati redatti in base alla vecchia normativa, potete aiutarmi? grazie
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12 maggio 2020

Questa amministrazione vorrebbe utilizzare l'avanzo di amministrazione per abbattere ( se basteranno le risorse azzerare completamente) la parte variabile della tari posta a carico dei contribuenti nel 2020.
Una agevolazione così generalizzata senza filtri reddituali, per utenze domestiche, e senza contare i giorni di chiusura, per le utenze non domestiche (DELIBERA ARERA N. 158/2020), non si rischia di superare i limiti discrezionali della P.A.
Cosa ne pensa in merito?
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11 maggio 2020

Buongiorno in riferimento alla circolare del MEF 1DF e più specificatamente - "In particolare, la parte residuale di un’area oggetto di sfruttamento edificatorio può essere considerata pertinenza ai fini IMU solo nel caso in cui la stessa risulti accatastata unitariamente al fabbricato, anche mediante la tecnica catastale della cosiddetta “graffatura” si chiede cosa si intende per area residuale. Ad esempio: Superficie del lotto 2.000 mq
Indice edilizio: 0,4 mq/mq
Superficie edificata 300 mq.
Superficie utilizzata mq. 750
Superficie residua 1.250 mq.
Deve essere considerata pertinenziale la superficie di 750 mq o anche quella di 1250?
Saluti. Grazie
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08 maggio 2020

Buongiorno, la modifica della categoria A11 (Studi professionali) in A12 (Banche e istituti di credito)prevista dall'art. 58-quinquies della L. 157/2019, riguarda anche i comuni con popolazione fino a 5000 abitanti visto che le suddette attività, in tali comuni, sono inquadrate rispettivamente nella categoria A08 e A09? Cordiali saluti
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Le domande sono rese pubbliche in forma spersonalizzata senza, quindi, indicare il comune che ha posto il quesito.
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