30 gennaio 2024
Buongiorno
sto trattando la revisione della posizione di un contribuente che è una società di costruzioni e vendita immobili; tra la documentazione, ho trovato un'autocertificazione dell'anno 2015, con la quale richiede l'applicazione della riduzione del 50% su immobili inagibili ai sensi della L. 662/1996 e quindi in assenza di dichiarazione e di documentazione di perizia. La riduzione la trovo applicata anche oggi dalla precedente gestione dell'Ufficio tributi.
Ho due domande:
la norma prevedeva un'applicazione fino ad un massimo di 3 anni, se non sbaglio, pertanto dovrebbe essere decaduta
la nuova IMU abroga la predetta norma?
grazie infinite
cordiali saluti
Enrica Mangiavacchi
sto trattando la revisione della posizione di un contribuente che è una società di costruzioni e vendita immobili; tra la documentazione, ho trovato un'autocertificazione dell'anno 2015, con la quale richiede l'applicazione della riduzione del 50% su immobili inagibili ai sensi della L. 662/1996 e quindi in assenza di dichiarazione e di documentazione di perizia. La riduzione la trovo applicata anche oggi dalla precedente gestione dell'Ufficio tributi.
Ho due domande:
la norma prevedeva un'applicazione fino ad un massimo di 3 anni, se non sbaglio, pertanto dovrebbe essere decaduta
la nuova IMU abroga la predetta norma?
grazie infinite
cordiali saluti
Enrica Mangiavacchi
Attenzione la risposta al quesito è disponibile solo per gli utenti registrati.Effettua il LOGIN, oppure REGISTRATI per vedere la risposta.
29 gennaio 2024
Un contribuente nel 2018 vende il proprio immobile (abitazione cat A) al figlio con regolare atto notarile, a seguire con scrittura privata redata da notaio il figlio concede l’usufrutto al padre.
Ci chiedono se l’immobile possa considerarsi abitazione principale del padre che li ha residenza e dimora.
Per lo scrivente la scrittura privata non registrata non ha valore, ci chiedono se registrandola abbia valore sia da oggi che per il periodo pregresso.
Ci chiedono se l’immobile possa considerarsi abitazione principale del padre che li ha residenza e dimora.
Per lo scrivente la scrittura privata non registrata non ha valore, ci chiedono se registrandola abbia valore sia da oggi che per il periodo pregresso.
Attenzione la risposta al quesito è disponibile solo per gli utenti registrati.Effettua il LOGIN, oppure REGISTRATI per vedere la risposta.
29 gennaio 2024
DUE CONIUGI SONO RESIDENTI IN UN IMMOBILE NEL NOSTRO COMUNE. NEL 2005 LA MOGLIE PRENDE LA RESIDENZA IN UN ALTRO COMUNE. NEL 2019 IL MARITO E' DECEDUTO. NEL 2021 LA VEDOVA PRENDE DI NUOVO LA RESIDENZA NEL NOSTRO COMUNE. IN QUESTO CASO COME FUNZIONA IL DIRITTO DI ABITAZIONE?
Attenzione la risposta al quesito è disponibile solo per gli utenti registrati.Effettua il LOGIN, oppure REGISTRATI per vedere la risposta.
26 gennaio 2024
Abbiamo emesso un avviso di accertamento IMU ad un contribuente che ha una quota di un immobile, lo stesso fa istanza di annullamento in quanto la sua quota è stata pagata per intero dall’altro comproprietario.
Posto che il nostro regolamento non prevede che tale possibilità, sarebbe opportuno rigettare l’istanza di annullamento ed eventualmente rimborsare (a seguito di richiesta nei 5 anni) l’eccedenza al comproprietario? Come sarebbe meglio agire?
Posto che il nostro regolamento non prevede che tale possibilità, sarebbe opportuno rigettare l’istanza di annullamento ed eventualmente rimborsare (a seguito di richiesta nei 5 anni) l’eccedenza al comproprietario? Come sarebbe meglio agire?
Attenzione la risposta al quesito è disponibile solo per gli utenti registrati.Effettua il LOGIN, oppure REGISTRATI per vedere la risposta.
IMU
26 gennaio 2024
Si chiede se esiste una normativa tributi di riferimento precisa che giustifichi l'esenzione Imu in caso di acquisto di nuova abitazione come abitazione principale sottoposta però a inagibilità (giustificata da pratica SUAPE di un tecnico) per un periodo di 18 mesi dal rogito (ovvero stesso periodo concesso al soggetto per poter cambiare la residenza usufruendo in atto dell'agevolazione acquisto abitazione principale.
Grazie
Grazie
Attenzione la risposta al quesito è disponibile solo per gli utenti registrati.Effettua il LOGIN, oppure REGISTRATI per vedere la risposta.
ALTRO
25 gennaio 2024
Buongiorno,
premetto che questo ufficio non ha mai fatto accertamenti in materia di Imposta di soggiorno. Avendo avuto sentore che alcune strutture praticano affitto per locazione turistica e non sono iscritti nella nostra banca dati, volevamo sapere quale è il percorso corretto da applicare. Grazie
premetto che questo ufficio non ha mai fatto accertamenti in materia di Imposta di soggiorno. Avendo avuto sentore che alcune strutture praticano affitto per locazione turistica e non sono iscritti nella nostra banca dati, volevamo sapere quale è il percorso corretto da applicare. Grazie
Attenzione la risposta al quesito è disponibile solo per gli utenti registrati.Effettua il LOGIN, oppure REGISTRATI per vedere la risposta.
IMU
25 gennaio 2024
Buongiorno, un contribuente ha acquistato nel 2018 un immobile accatastato come C2 e in fase di acquisto ha dichiarato nell'atto che l'immobile era di pertinenza della sua abitazione, la quale dista circa 200 m. A tal proposito si chiede se ai fini Imu può essere considerata pertinenza dell'abitazione principale e quindi avere l'esenzione Imu. Grazie
Attenzione la risposta al quesito è disponibile solo per gli utenti registrati.Effettua il LOGIN, oppure REGISTRATI per vedere la risposta.
24 gennaio 2024
Buongiorno questo ufficio deve predisporre il ruolo coattivo tari imu e tasi per gli avvisi inviati nell'anno 2020 per l'Annualita' 2015 e non pagati. Domanda: il ruolo si deve predisporre come sempre tramite il sito dell'agenzia entrate riscossione oppure per gli avvisi notificati dal 2020 in poi cambia il modo di predisporre il ruolo? grazie
Attenzione la risposta al quesito è disponibile solo per gli utenti registrati.Effettua il LOGIN, oppure REGISTRATI per vedere la risposta.
IMU
24 gennaio 2024
UN CONTRIBUENTE HA DUE C6. UNO E' ACCATASTATO CON LA STESSA PARTICELLA DELL'ABITAZIONE PRINCIPALE (CON SUB DIVERSO) E UNO E' UBICATO IN UN' ALTRA VIA DELLO STESSO PAESE. QUALE DEI DUE DEVE ESSERE CONSIDERATO PERTINENZA? SE CONSIDERO QUELLO SOTTO L'ABITAZIONE CHE HA UN VALORE CATASTALE INFERIORE COSA PUO' CONTESTARE IL CONTRIBUENTE?
Attenzione la risposta al quesito è disponibile solo per gli utenti registrati.Effettua il LOGIN, oppure REGISTRATI per vedere la risposta.
IMU
24 gennaio 2024
vale anche per i rimborsi l'allungamento del termine di prescrizione di 85 giorni come per gli accertamenti?
Attenzione la risposta al quesito è disponibile solo per gli utenti registrati.Effettua il LOGIN, oppure REGISTRATI per vedere la risposta.
22 gennaio 2024
E’ pervenuta al nostro servizio tributi, da parte di un sugherificio, la richiesta di modifica della categoria assegnata, da noi individuata tra le trenta categorie previste dal D.P.R. 158/1999 per le utenza non domestiche.
Si chiarisce che nel passaggio da Tarsu a Tares, in fase di conversione delle tariffe è stata attribuita alla società di cui trattasi la categoria A/18 – Attività artigianali - dato che emerge anche dalla visura camerale (Registro delle imprese -CCIAA).
La società contribuente chiede la modifica (con effetto retroattivo) in categoria A/20 – Attività industriali con capannoni di produzione ritenendo che quest’ultima abbia maggiori analogie con l’attività esercitata, “intendendo con industriale il riferimento al tipo di processo produttivo e non il mero inquadramento dell’impresa in CCIA che poco o nulla influisce sulla qualità e quantità di rifiuti prodotti”.
Sostengono quindi testualmente quanto segue: “che l’azienda è artigiana (iscritta all’albo delle imprese artigiane) poiché la maggioranza di soci interviene personalmente nel processo produttivo e soddisfa i limiti dimensionali previsti dalla legge quadro sull’artigianato; tuttavia il processo produttivo è decisamente del tipo industrializzato in quanto effettuato mediante l’ausilio di macchinari e/o catene di produzione interamente automatizzate, dove la figura dell’operatore svolge esclusivamente compiti di impostazione iniziale e controllo del macchinario, con un apporto manuale alla produzione del bene che è solamente marginale”.
Si precisa:
- che la tariffa/mq applicata per la categoria A/20 è inferiore rispetto a quella applicata sulla categoria A/18;
- che la società chiede il ricalcolo e il rimborso di quanto versato in eccedenza negli anni precedenti;
- che il codice ATECO attribuito ai sugherifici fa rientrare gli stessi tra le attività artigianali (cod. A/18) o industriali (cod. A/20).
Si chiede se sussistano le condizioni e i presupposti per cui l’istanza possa trovare accoglimento.
Si chiarisce che nel passaggio da Tarsu a Tares, in fase di conversione delle tariffe è stata attribuita alla società di cui trattasi la categoria A/18 – Attività artigianali - dato che emerge anche dalla visura camerale (Registro delle imprese -CCIAA).
La società contribuente chiede la modifica (con effetto retroattivo) in categoria A/20 – Attività industriali con capannoni di produzione ritenendo che quest’ultima abbia maggiori analogie con l’attività esercitata, “intendendo con industriale il riferimento al tipo di processo produttivo e non il mero inquadramento dell’impresa in CCIA che poco o nulla influisce sulla qualità e quantità di rifiuti prodotti”.
Sostengono quindi testualmente quanto segue: “che l’azienda è artigiana (iscritta all’albo delle imprese artigiane) poiché la maggioranza di soci interviene personalmente nel processo produttivo e soddisfa i limiti dimensionali previsti dalla legge quadro sull’artigianato; tuttavia il processo produttivo è decisamente del tipo industrializzato in quanto effettuato mediante l’ausilio di macchinari e/o catene di produzione interamente automatizzate, dove la figura dell’operatore svolge esclusivamente compiti di impostazione iniziale e controllo del macchinario, con un apporto manuale alla produzione del bene che è solamente marginale”.
Si precisa:
- che la tariffa/mq applicata per la categoria A/20 è inferiore rispetto a quella applicata sulla categoria A/18;
- che la società chiede il ricalcolo e il rimborso di quanto versato in eccedenza negli anni precedenti;
- che il codice ATECO attribuito ai sugherifici fa rientrare gli stessi tra le attività artigianali (cod. A/18) o industriali (cod. A/20).
Si chiede se sussistano le condizioni e i presupposti per cui l’istanza possa trovare accoglimento.
Attenzione la risposta al quesito è disponibile solo per gli utenti registrati.Effettua il LOGIN, oppure REGISTRATI per vedere la risposta.
19 gennaio 2024
Buongiorno,
chiedo una conferma:
L'imu è dovuta per intero dal residente all'estero (non pensionato) ?
Grazie mille
chiedo una conferma:
L'imu è dovuta per intero dal residente all'estero (non pensionato) ?
Grazie mille
Attenzione la risposta al quesito è disponibile solo per gli utenti registrati.Effettua il LOGIN, oppure REGISTRATI per vedere la risposta.