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08 aprile 2024

Si è pensato di procedere con la notifica degli accertamenti TARI 2021 utilizzando la proroga fino al 30 aprile. Invece per gli accertamenti IMU attendiamo la pronuncia del mef
Ho modificato il documento base escludendo il reclamo mediazione non più applicabile. Chiedo se sia il caso citare la recente normativa, compresa la proroga fino al 30/04. Oppure lascio tutto invariato visto che il nuovo statuto non verrà applicato su questi atti?
Ringrazio e porgo cordiali saluti
Caterina Del Prete
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08 aprile 2024

In un verbale per omessa dichiarazione trimestrale dell'imposta di soggiorno ho applicato la sanzione amministrativa uguale al massimo ridotto ad 1/3 perchè piu' favorevole al contribuente.
Es. sanzione minima euro 150,00 massima euro 500,00 pertanto ho applicato la sanzione di euro 166,66
Nel caso in cui il contribuente non paghi entro 60 giorni ed io emetta l'ordinanza ingiunzione, posso applicargli la sanzione minima di euro 150,00 considerato che è piu' bassa della sanzione precedentemente applicata (euro 166,66)? Oppure la minima sanzione che posso applicargli è di euro 166,66 altrimenti andrei a favorire coloro che pagano dopo i 60 giorni.
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05 aprile 2024

Buongiorno, il nostro Ente ha ricevuto un ricorso di primo grado alla Corte di Giustizia Tributaria per un avviso di accertamento esecutivo Tari 2018, per le seguenti motivazioni:
1) nullità per difetto/insufficienza di motivazione, in quanto nell'atto non veniva specificata la categoria dell'attività svolta dalla società ricorrente ( era presente la dicitura utenza non domestica, mq, quota fissa e variabile, nonchè le delibere delle tariffe e del regolamento, ecc);
2) errato calcolo dell'imponibile, errato inquadramento dell'attività della ricorrente, ove si ritenga l'avviso impugnato corretto dal punto di vista formale, deve eccepirsi l'errato inquadramento nella categoria Tari.
Premesso che il Comune aveva già rigettato la richiesta di cambio categoria, successivamente all'invio di avviso di accertamento Tari 2017.
Nella fattispescie si precisa che il ricorrente svolge un'attività di pasticceria, come si evince dalla visura su Punto Fisco, in cui risulta che l'attività esercitata è quella di PRODUZIONE DI PASTICCERIA FRESCA (codice Ateco 107120), pertanto come previsto dalla norma, l'Ente ha attribuito la categoria Tari n. 24 (bar, pasticcerie, gelaterie, ecc.).
La pretesa del ricorrente è invece quella di essere inserito nella categoria 21, ovvero attività artigianali specifiche, in quanto afferma che l'attività svolta nel dettaglio sia la produzione di dolci tipici, nella vendita e nell'asporto degli stessi, ma non è prevista la consumazione dei prodotti all'interno del locale.
Si chiede gentilmente un parere a tal proposito.
Grazie
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05 aprile 2024

Buongiorno,
alla luce del recente rinvio al 30/04/2024 dell'applicazione del nuovo contraddittorio, consiglia sempre di attendere la pronuncia del mef per l'emissione degli accertamenti? Io ho pronti e fermi gli accertamenti TARI e IMU 2021 e vorrei tanto "disfarmene".
Ringrazio e porgo cordiali saluti

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05 aprile 2024

Il nostro ufficio deve procedere alla notifica di avvisi di accertamento esecutivi TARI. Vi sono dei contribuenti ( persone fisiche) che hanno eletto il loro domicilio digitale inserito regolarmente nel registro INAD. Possiamo procedere alla notifica degli atti utilizzando tale domicilio digitale oppure è preferibile la spedizione con raccomandata A/R? Grazie
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05 aprile 2024

Buongiorno,

in merito al Registro Nazionale degli Aiuti di Stato e il relativo obbligo di rendicontare e aggiornare il registro, sono da considerarsi aiuti di Stato i contributi che l'Amministrazione Comunale eroga con fondi di bilancio a particolari categorie di attività con tariffe particolarmente elevate (come per esempio Ristoranti, Bar, Pizzerie) che determinano una riduzione della tariffa TARI e che vengono applicate annualmente in modo autonomo dalla Giunta?

Inoltre, le agevolazioni TARI concesse durante l'emergenza Covid-19 alle attività non domestiche sottoposte a chiusura forzata non erano da considerarsi aiuti di Stato e dunque soggette a obbligo di comunicazione alla Piattaforma RNA?

Ringrazio anticipatamente
Cordiali saluti
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03 aprile 2024

Un contribuente al ricevimento di avviso di accertamento esecutivo IMU, fa istanza in autotutela di annullamento dello stesso per decadenza termini di notifica, infatti l'atto è stato ricevuto il 26/03/2024, precisa inoltre che nei calcoli siano stati inseriti degli immobili non di sua proprietà, sostenendo invece che solo uno è al 100% anziché al 18,33% come da noi rilevato dagli archivi catastali.
Posto che l'avviso sia stato postalizzato con timbro postale il 21/03/2024 per cui nei termini.
cosa deve fare l'ufficio:
1) rettificare l'avviso di accertamento stralciando gli immobili che non risulterebbero di sua proprietà e mantenendo la percentuale del 18,33% come risultanza catastali al 21/03/2024?
2) rettificare l'avviso di accertamento stralciando gli immobili che non risulterebbero di sua proprietà e ricalcolandolo con la percentuale al 100% come cominciato e come da risultanza in atti catastali dal 26/03/2024;
3) annullare l’avviso di accertamento per decadenza termini di notifica?
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02 aprile 2024

In merito al quesito di cui al titolo si voleva porre anche la seguente problematica.
Il contradditorio è da escludere per tutti gli atti emessi e regolarmente protocollati entro il 30 aprile seppure non notificati , o solo per gli atti emessi e notificati ?
Visto il numero elevato di atti da emettere, il nostro ufficio infatti voleva procedere con la stampa e la protocollazione di tutti gli atti entro la suddetta data e la notifica in data successiva . Sarebbe corretto questo modo di operare? Grazie
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02 aprile 2024

Nel decreto legge n. 39 del 29/03/2024 pubblicato in G.U. all'art. 7 è stabilito che "Le disposizioni dell'articolo 6-bis della legge 27 luglio 2000, n. 212, non si applicano agli atti emessi prima del 30 aprile 2024 e a quelli preceduti da un invito ai sensi del decreto legislativo 19 giugno 1997, n. 218, emesso prima della medesima data". Ci pare di capire che prima del 30 aprile, pertanto, possiamo emettere senza contradditorio gli avvisi di accertamento. E' corretta la nostra interpretazione? Grazie
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29 marzo 2024

Buongiorno, abbiamo un problema e ci servirebbe un consiglio , abbiamo inviato le raccomandate ricevuta di ritorno per gli avvisi 2018 e ci son tornate indietro molte raccomandate con la dicitura irreperibile o sconosciuto, gli indirizzi sono esatti, sembrerebbe( il condizionale e' d'obbligo) che non siano state consegnate perche' in qualche casa non c'era la cassetta postale o non c'era il nome sulla cassetta, non conoscendo la normativa delle notifiche raccomandata delle poste sorge comunque spontanea una piccola considerazione , se gli avvisi devono essere spediti per raccomandata con ricevuta di ritorno, allora basterebbe non munirsi di cassetta postale per evitare l'inoltro dell'avviso? ci potete dare un consiglio su come comportarci? grazie
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26 marzo 2024

Buongiorno Dott. Cava,
è possibile ai fini TARI tassare un'agrisosta camper che insiste all'interno di un'azienda agricola? Se sì potremmo utilizzare la tariffa dei campeggi per poi regolamentare una tariffa ad hoc? Si precisa che l'azienda agricola non è uscita dal servizio pubblico.
Saluti
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25 marzo 2024

VA PUBBLICATA SUL PORTALE DEL FEDERALISMO FISCALE LA DELIBERA DI CONFERMA DELLE ALIQUOTE PER L'ANNO 2024?
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