08 dicembre 2020
A luglio sono stati notificati alcuni accertamenti esecutivi IMU sui quali c'era scritto che era il comune di Porto Mantovano che si sarebbe occupato della riscossione coattiva.
Ora a Porto Mantovano hanno deciso di affidare la riscossione coattiva a ditta esterna.
Posso inoltrare alla ditta gli accertamenti esecutivi notificati a luglio per i quali i contribuenti non hanno versato?
Ora a Porto Mantovano hanno deciso di affidare la riscossione coattiva a ditta esterna.
Posso inoltrare alla ditta gli accertamenti esecutivi notificati a luglio per i quali i contribuenti non hanno versato?
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08 dicembre 2020
Buona sera,
entro il 31/12/2020 ho in scadenza un accertamento notificato nel 2017.
Devo quindi notificare con cartolina verde un'ingiunzione fiscale ai sensi del Regio decreto del 1910.
Mi chiedevo, anche per la scadenza degli accertamenti al 31 dicembre dei 3 anni successivi alla data di notifica vale la regola degli 84 giorni sul 2021 oppure vale solo per gli accertamenti ancora da notificare del 2015?
Grazie. Cordiali saluti.
entro il 31/12/2020 ho in scadenza un accertamento notificato nel 2017.
Devo quindi notificare con cartolina verde un'ingiunzione fiscale ai sensi del Regio decreto del 1910.
Mi chiedevo, anche per la scadenza degli accertamenti al 31 dicembre dei 3 anni successivi alla data di notifica vale la regola degli 84 giorni sul 2021 oppure vale solo per gli accertamenti ancora da notificare del 2015?
Grazie. Cordiali saluti.
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07 dicembre 2020
Il ns ente a giugno 2013 manda ai contribuenti un invito riguardante un acconto Tarsu 2013. Il 28/11/2013 il consiglio comunale approva le tariffe 2013 e viene inoltrato ai contribuenti un nuovo invito di pagamento Tares tenendo conto già del precedente invio e degli eventuali acconti pagati. Successivamente, per un errore di calcolo al momento della fissazione delle tariffe 2013, il consiglio comunale provvede, in data 21.03.2014, a rettificarle. Per alcuni contribuenti scaturisce un conguaglio a debito. La società che allora gestiva i tributi, nell'anno 2015, notifica ai contribuenti una richiesta di pagamento a saldo e ove non riceve versamenti provvede successivamente ad emettere degli avvisi di accertamento. Ai fini della prescrizione quinquennale per la notifica degli accertamenti si tiene conto dell'anno d'imposta (2013 con prescrizione 2018) oppure limitatamente al conguaglio a debito scaturito a seguito di rettifica di tariffe in data 21.03.2014 si fa riferimento all'anno 2014 con prescrizione 31.12.2019? Spero di essere stata chiara. Cordiali saluti
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IMU
07 dicembre 2020
Buongiorno,
ho emesso accertamento esecutivo IMU 2016 e 2017 ad una società che in quegli anni ha posseduto aree fabbricabili (oggi su quelle aree ci sono immobili).
Hanno presentato istanza di reclamo ai sensi dell'art. 17 bis del dlgs 546/1992 contestando due elementi infondatissimi.
Il primo è l'errore di applicazione aliquota (e confermo che l'aliquota applicata è corretta e nell'atto è richiamato anche l'atto di approvazione aliquote del di consiglio comunale) e la seconda contestazione è il valore dell'area. Io ho applicato quello deliberato dal consiglio ma loro presentano una perizia a firma di un loro ingegnere che attribuisce il suo personale valore all'area molto più basso di quello deliberato.
La domanda è: sono tenuta a rispondere a questa loro istanza o posso lasciar perdere? Inoltre questa istanza interrompe i termini di esecutività dell'atto?
Ringrazio e porgo cordiali saluti.
ho emesso accertamento esecutivo IMU 2016 e 2017 ad una società che in quegli anni ha posseduto aree fabbricabili (oggi su quelle aree ci sono immobili).
Hanno presentato istanza di reclamo ai sensi dell'art. 17 bis del dlgs 546/1992 contestando due elementi infondatissimi.
Il primo è l'errore di applicazione aliquota (e confermo che l'aliquota applicata è corretta e nell'atto è richiamato anche l'atto di approvazione aliquote del di consiglio comunale) e la seconda contestazione è il valore dell'area. Io ho applicato quello deliberato dal consiglio ma loro presentano una perizia a firma di un loro ingegnere che attribuisce il suo personale valore all'area molto più basso di quello deliberato.
La domanda è: sono tenuta a rispondere a questa loro istanza o posso lasciar perdere? Inoltre questa istanza interrompe i termini di esecutività dell'atto?
Ringrazio e porgo cordiali saluti.
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04 dicembre 2020
Abbiamo il caso di un contribuente non residente nel comune che ha a disposizione tre immobili (uno di 30 mq ; uno di 69 mq e uno di 125mq). Non avendo presentato dichiarazione riguardo il nr di abitanti la tassazione è stata fatta in base alle superfici (n.1 abitante, n.3 abitanti e 6 e più abitanti nel terzo immobile). Ora il contribuente ha presentato richiesta di modifica del nr di occupanti e nello stato di famiglia risulta essere unico occupante. Gli immobili sono ubicati in zona balneare e quasi sicuramente vengono affittati nel periodo estivo e in questo caso specifico, ma anche in tanti altri casi , la produzione dei rifiuti non è quella di un singolo individuo.
Si potrebbe prevedere nel regolamento una forma di tutela per il contribuente ma anche per l'Ente ?
Nel caso di più immobili a disposizione è possibile prevedere, nel regolamento, che solo per un immobile si terrà conto dei componenti il nucleo familiare e per gli altri si farà riferimento alla superficie dell'immobile secondo le tabelle previste in regolamento?
La ringrazio anticipatamente
Si potrebbe prevedere nel regolamento una forma di tutela per il contribuente ma anche per l'Ente ?
Nel caso di più immobili a disposizione è possibile prevedere, nel regolamento, che solo per un immobile si terrà conto dei componenti il nucleo familiare e per gli altri si farà riferimento alla superficie dell'immobile secondo le tabelle previste in regolamento?
La ringrazio anticipatamente
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TARI
04 dicembre 2020
In riferimento al quesito 11305 se la notifica via Pec viene richiesta dal contribuente, può essere ritenuta valida anche ai fini di una eventuale successiva contestazione?
La ringrazio
La ringrazio
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02 dicembre 2020
Si chiede se vi sono stati interventi normativi che hanno disposto la non notificabilità degli avvisi di accertamento emessi nel 2020 sui tributi locali prima del 31/12/2020. Grazie
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02 dicembre 2020
Il ns regolamento stabilisce che, per i residenti nell'immobile, il numero degli occupanti è quello del nucleo familiare risultante dall'anagrafe comunale. Per i non residenti nell'immobile (contribuenti non residenti nel comune ma anche seconde case di contribuenti residenti nel comune) il numero di componenti è rapportato ai metri quadrati dell'immobile (1/2/4/6). Molti proprietari dei suddetti immobili, richiedono la rettifica del nr dei componenti per adeguarli al loro stato di famiglia. Essendo un comune turistico sappiamo per certo che molti di questi immobili nel periodo estivo vengono locati. E' corretto il comportamento del Comune che, al fine di adeguare il nr dei componenti a quello risultante dallo stato di famiglia, richiede oltre alla dichiarazione anche la non locazione dell'immobile a disposizione? Quest'ultimo punto non è previsto nel ns Regolamento
Spero di essere stata chiara. La ringrazio anticipatamente.
Spero di essere stata chiara. La ringrazio anticipatamente.
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TARI
02 dicembre 2020
La notifica degli accertamenti esecutivi Tari può avvenire tramite PEC?
La ringrazio
La ringrazio
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30 novembre 2020
Buongiorno,
sono a porre il seguente quesito:
avendo appreso che l'esonero del versamento del saldo IMU è stato esteso anche agli immobili e alle relative pertinenze in cui si esercitano le attività riferite ai codici Ateco riportati nell'allegato 2 al Dl 149/20 (come integrato dal decreto Ristori- ter 154/2020) ubicati nei Comuni "zona rossa" e a condizione che i relativi proprietari siano anche gestori delle attività ivi esercitate, sono a chiedere come si procede con il calcolo dell'esenzione per quelle regioni che in questi giorni da zona rossa sono passate in zona arancione tipo la Lombardia?
L'esenzione del saldo IMU è comunque totale?
Grazie,
cordiali saluti,
sono a porre il seguente quesito:
avendo appreso che l'esonero del versamento del saldo IMU è stato esteso anche agli immobili e alle relative pertinenze in cui si esercitano le attività riferite ai codici Ateco riportati nell'allegato 2 al Dl 149/20 (come integrato dal decreto Ristori- ter 154/2020) ubicati nei Comuni "zona rossa" e a condizione che i relativi proprietari siano anche gestori delle attività ivi esercitate, sono a chiedere come si procede con il calcolo dell'esenzione per quelle regioni che in questi giorni da zona rossa sono passate in zona arancione tipo la Lombardia?
L'esenzione del saldo IMU è comunque totale?
Grazie,
cordiali saluti,
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TASI
30 novembre 2020
Buongiorno,
il Comune di xxxx, proprietario nel nostro comune di immobili definiti "alloggi sociali", nel 2015 ha versato circa 6.000,00 euro di TASI. Con istanza protocollata ora richiede la restituzione della somma.
Chiedo:
1) nel 2015 gli alloggi sociali erano realmente esenti TASI?
2) nel caso debba disporre un rimborso posso considerarlo un riversamento di somme tra enti e quindi non calcolare gli interessi?
Ringrazio e porgo cordiali saluti
il Comune di xxxx, proprietario nel nostro comune di immobili definiti "alloggi sociali", nel 2015 ha versato circa 6.000,00 euro di TASI. Con istanza protocollata ora richiede la restituzione della somma.
Chiedo:
1) nel 2015 gli alloggi sociali erano realmente esenti TASI?
2) nel caso debba disporre un rimborso posso considerarlo un riversamento di somme tra enti e quindi non calcolare gli interessi?
Ringrazio e porgo cordiali saluti
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27 novembre 2020
Il sig. Rossi ha acquistato da oltre vent’anni un fabbricato di civile abitazione con scrittura privata non registrata né trascritta in conservatoria. Nel suddetto fabbricato ci vive, vi risiede e dimora con tutta la sua famiglia. Il venditore Caio era proprietario con titolo idoneo per averlo a sua volta acquistato con atto pubblico ( quindi Caio risulta essere l’effettivo proprietario sia in catasto che in conservatoria).
E’ stato richiesto il pagamento IMU degli ultimi 5 anni al sig. Rossi, per il quale la suddetta abitazione è abitazione principale, in quanto ci vive effettivamente, vi risiede con tutta la famiglia da oltre vent’anni, pur senza avere un titolo idoneo di proprietà, ma solo il possesso. DOMANDA1: L'attività accertativa verso il Sig. Rossi è legittima?
Inoltre è possibile con una sentenza che dichiari l’usucapione del fabbricato in favore di Rossi, e quindi un acquisto a titolo originario, determinare l’annullamento delle imposte eventualmente maturate negli anni precedenti, cioè avere effetto retroattivo per gli anni in cui sono maturate le imposte?
Grazie per l'attenzione
E’ stato richiesto il pagamento IMU degli ultimi 5 anni al sig. Rossi, per il quale la suddetta abitazione è abitazione principale, in quanto ci vive effettivamente, vi risiede con tutta la famiglia da oltre vent’anni, pur senza avere un titolo idoneo di proprietà, ma solo il possesso. DOMANDA1: L'attività accertativa verso il Sig. Rossi è legittima?
Inoltre è possibile con una sentenza che dichiari l’usucapione del fabbricato in favore di Rossi, e quindi un acquisto a titolo originario, determinare l’annullamento delle imposte eventualmente maturate negli anni precedenti, cioè avere effetto retroattivo per gli anni in cui sono maturate le imposte?
Grazie per l'attenzione
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