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17 febbraio 2020

Faccio seguito ai quesiti n. 10983, 10991 e 11002 e al colloquio intercorso durante il corso di formazione a Milano nel quale mi aveva suggerito di attivare le modalità previste dall'accertamento con adesione per annullare l'atto di accertamento al contribuente che ha guià fatto ricorso in commissione tributaria ( se è necessario sono disponibile a fornire una nuova sintesi dei fatti già esposti).
Stavo predisponendo una comunicazione in tal senso ma il nostro regolamento sull'accertamento con adesione dice che il procedimento può essere attivato da parte dell'ufficio solo se non è ancora stata fatta la notifica dell'accertamento. In teoria non potrei ricorrere a tale istituto e allora come potrei procedere?
ma se io ignorassi il ricorso in commissione, ossia non rispondessi, non darei riscontro, a cosa andrei incontro?
Ringrazio e porgo cordiali saluti
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17 febbraio 2020

nella fase propedeutica all'accertamento IMU 2016 ho invitato un contribuente che paga la metà dell'importo che dovrebbe corrispondere.
Scopro che si sta applicando l'abbattimento del 50% della base imponibile per uso gratuito (immobile concesso ai genitori). Effettivamente hanno stipulato il regolare contratto nel 2016 ma non hanno presentato la dichiarazione IMU. Stamattina vedo dal protocollo che hanno presentato una dichiarazione imu 2016 sull'argomento. Come mi comporto con gli accertamenti, tenendo conto che dal 2016 al 2019 versano sempre la metà del dovuto?
Ringrazio e porgo cordiali saluti
Caterina Del Prete
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13 febbraio 2020

L'amministrazione intende approvare un regolamento COSAP per l'anno 2020 e nella bozza di regolamento è stata prevista l'applicazione di una penalità pari al 30% in caso di omesso o parziale pagamento del canone dovuto, specificando che "La penalità è una maggiorazione e non una sanzione amministrativa ed è quindi trasmissibile agli eredi". E' stato inoltre previsto che in caso di occupazione abusiva si applica una sanzione pari al 100% del canone dovuto e che il pagamento della stessa "non può essere inteso o invocato in alcun caso quale sanatoria parziale o totale dell'abuso ovvero dell'illecito commesso poiché non corregge le irregolarità delle occupazione". Si chiede se le previsioni regolamentari siano legittime e deliberabili anche alla luce della nuova normativa in tema di riscossione di cui alla L.160/2019. Grazie
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13 febbraio 2020

Buongiorno,
si chiede gentilmente un parere riguardo il diritto di abitazione per la seguente fattispecie:
moglie e marito con tre figli, proprietari dell'immobile adibito ad abitazione principale, muore la moglie e il coniuge superstite acquisisce il diritto di abitazione. Successivamente il coniuge superstite si risposa, dopo alcuni anni muore anch'esso lasciando residente la seconda moglie, che attraverso successione avrà, insieme ai tre figli del primo matrimonio, una quota su tale immobile.
Si chiede se la seconda moglie goda del diritto di abitazione.
Cordiali saluti
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13 febbraio 2020

Credo di lavorare in uno dei pochissimi comuni (se non l'unico) il cui settore finanziario non ha voluto approvare il regolamento per gli incentivi all'ufficio tributi entro il 31/12/2019. Chiedo, se dovessero approvarlo con il bilancio a marzo del 2020,se posso renderlo "retroattivo" al fine di poter considerare l'attività di accertamento del 2018 oltre che del 2019?
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13 febbraio 2020

Sono nel pieno della fase propedeutica all'accertamento IMU 2016. Qualcuno si sta presentando allo sportello (convocati da una mia lettera bonaria) e scoprendo di non aver pagato il 2016 ma anche altre annualità, mi chiede di voler pagare anche gli altri anni. Prima del ravvedimento lunghissimo, facevo così: notificavo l'anno 2016 e poi fornivo, in maniera informale un estratto dell'accertamento degli altri anni dando al contribuente solo la scheda contribuente e il modello f24 (in questo modo , il pagamento, se fatto, si abbina all'accertamento 2017, 2018 ecc.... e se non viene eseguito, al momento degli accertamenti dell'anno di competenza stampo e notifico con r/r). Ora con il ravvedimento lunghissimo a chi mi chiede questa possibilità posso continuare in questo modo?
Sono tenuta a dare notizia al contribuente che se volesse provvedere autonomamente potrebbe risparmiare qualcosa sulle sanzioni (ma deve rivolgersi altrove per il calcolo)?
Ringrazio e porgo cordiali saluti
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13 febbraio 2020

Buongiorno,
dal 31/12/2019 una ditta che annualmente viene accertata comunica di essersi estinta a seguito di fusione indicando gli estremi della nuova ditta incorporante e chiedono la notifica a quest'ultima utilizzando quindi la nuova denominazione e la nuova partita iva.
A chi intesto e notifico l'atto e di conseguenza come compilo il modello f24?
Ringrazio e porgo cordiali saluti.
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13 febbraio 2020

Buon giorno ecco il mio quesito :
Sette fratelli ereditano un fabbricato dai genitori, per quanto riguarda l'IMU ogniuno versa la sua quota, per quanto riguarda la TARI come devo comportarmi? :
1) Inviare al domicilio del defunto intestato ad Eredi di ... (già fatto ma non hanno ritirato atto)
2) Inviarlo a tutti gli eredi come coobligati in solido, con riduzione della parte fissa in base a quota di possesso, e parte variabile per intero; in questo caso nel ruolo TARI devo indicare solo una quota? (a causa dell'obbligazione in solido)
3)E se nessuno paga come mi comporto con il ruolo coattivo?
Grazie
Cordiali Saluti
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13 febbraio 2020

Con Delibera di G.C. di settembre 2019, il nostro ente stabilisce di aumentare le tariffe TOSAP per il 2020. Si chiede se sia legittimo, posto il dettato del comma 843 della Lege di Bilancio 2020 "Per l'anno 2020, i comuni non possono aumentare le tariffe vigenti in regime di Tosap e Cosap se non in ragione dell'adeguamento al tasso di inflazione programmato". Si ringrazia
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13 febbraio 2020

Buongiorno.
Il Servizio Ambiente del Comune ha appaltato ad una società terza in ATI la gestione della tassa rifiuti e tutte le attività ad essa connesse, e nello specifico:
- raccolta dei rifiuti urbani, articolata nella raccolta della frazione secca indifferenziata, delle frazioni recuperabili in maniera differenziata e di altre frazioni minori dei rifiuti urbani;
- raccolta dei rifiuti ingombranti;
- spazzamento stradale;
- trasbordo, trasporto e conferimento dei suddetti rifiuti agli impianti di smaltimento/recupero;
- gestione della tariffa e riscossione coattiva;
- gestione degli ecocentri e dei Punti di Conferimento Automatizzati (PCA)
- servizi accessori, tra i quali la gestione dei rapporto con gli utenti.
In tal caso, gli obblighi in materia di qualità del servizio integrato di gestione dei rifiuti urbani e assimilati (tra cui iscrizione all’anagrafica e invio del questionario ARERA) grava sul Servizio Ambiente del Comune, sull’Ufficio Tributi o sulla società affidataria del servizio? E, inoltre, con quali scadenze?
Grazie.
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12 febbraio 2020

Egr. Dottor Cava,
ad oggi questo ente non ha ancora nella sua disponibilità i dati necessari per l'elaborazione del Piano Finanziario 2020 (di competenza della Comunità Montana) e pertanto dovrà approvare il PEF sulla base dei dati relativi all'anno precedente. In considerazione del fatto che il termine fissato per tale adempimento è il 30/04/2020, è possibile approvare provvisoriamente Pef e tariffe Tari e, nel caso riapprovarli entro il suddeto termine del 30 aprile?
Le delibere Tari vanno comunque trasmesse ad ARERA in considerazione del fatto che si prospetta un rinvio delle disposizioni di cui alle delibere 443 e 444 ?
Grazie.
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12 febbraio 2020

Buongiorno, i nostri amministratori vorrebbero far pagare l'imu sulle aree ricadenti in zona D3 (cave) presenti nel PUC. Aree fino ad oggi mai assoggettate al pagamento. Possono farlo? e che prassi dovrebbero seguire?
grazie e buon lavoro
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Banca dati quesiti pubblici
Quesiti resi pubblici
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Quando la normativa genera più quesiti su una particolare fattispecie o quando il quesito sollevato è ritenuto di specifico interesse per il tema affrontato, Finanza Locale rende pubblico il quesito e  il relativo parere.
Le domande sono rese pubbliche in forma spersonalizzata senza, quindi, indicare il comune che ha posto il quesito.
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