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Banca dati quesiti

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07 ottobre 2019

Con l’inserimento della superficie catastale nelle visure delle unità immobiliari, questo ufficio ha provveduto al controllo delle dichiarazioni TARSU/TARES/TARI, accertando nuove superfici calcolando l’80% della superficie in visura, per le quali si è chiesto il pagamento della sola imposta per gli anni 2012-2015.
Un contribuente fa istanza di annullamento, facendo presente che la superficie non dichiarata, corrisponde al 25% della superficie del seminterrato con vani accessori non comunicanti con i vani principali (vedi procedura docfa), che tra il 2012 e il 2015 risultavano al rustico privi di pavimenti, intonaci e serramenti oltre all’ assenza di sistema idrico ed elettrico e che tra il 2014 e 2015 è stato oggetto di lavori di completamento regolarmente autorizzati dal Comune.
L’ufficio ha rigettato l’istanza, in quanto ritiene che l’immobile essendo stato accatastato nel 2012 viene considerato ultimato per intero da quella data e soggetto al pagamento della tassa rifiuti.
Si chiede se l’operato dell’ufficio sia stato corretto.
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07 ottobre 2019

Un contribuente al ricevimento dell’avviso di accertamento IMU 2014 ha fatto istanza di riesame esponendo quanto segue: nel 2014 non si era ancora formalizzato il possesso
degli immobili divenuto esecutivo con provvedimento di usucapione solo nel 2018,
riconoscendo comunque la validità della posizione e l’imposta tributaria dovuta, ma
impossibilitati nel 2014 e successivi al pagamento in quanto privi di titolo di proprietà,
chiedono lo “sgravio delle sanzione” per omesso versamento. Si chiede se sia corretto
rivedere l’accertamento ed applicare lo sgravio delle sanzioni e se anche per gli anni
successivi (fino al 2018) si possa accertare solo l’imposta dovuta al netto delle
sanzioni.
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07 ottobre 2019

Buongiorno, ai fini TARI si chiede se sia possibile inviare gli avvisi di pagamento bonari con raccomandata ar cosi da ottenere subito la certezza della notifica o del tentativo di notifica, evitando di dover successivamente inviare la richiesta di pagamento (sollecito) sempre a mezzo di Racc AR, procedendo poi entro i termini più consoni direttamente con l’avviso di accertamento per omesso/parziale pagamento.
Diversamente a seguito degli avvisi bonari, si potrebbe inviare la richiesta di pagamento e avviso di accertamento, che diventi esecutivo alla scadenza del mancato pagamento, il tutto in unico plico Racc AR.
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04 ottobre 2019

Sul nostro territorio ci sono tantissime società/artigiani che lavorano per il Comune e fatturano puntualmente e che non sono in regola coi tributi comunali.
E' possibile richiederLe una bozza di un suo regolamento sulla compensazione crediti/debiti di cui ha parlato durante il suo scorso convegno a Milano?
Ringrazio e porgo i più cordiali saluti.
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04 ottobre 2019

Buongiorno,
il programma IMU che utilizzo mi ha fatto sorgere un dubbio, sicuramente banale, ma pur sempre dubbio:
ho rettificato un atto di accertamento IMU (ho dovuto togliere sanzioni e interessi in quanto un contribuente che ha pagato con codice catastale errato ha scelto di pagare subito nuovamente la tassa senza fare domanda di riversamento al comune incompetente in quanto quest'ultimo è pluricommissariato).
Dopo aver usato la funzione "rettifica atto", il programma (APKAPPA) ha generato un nuovo accertamento con stessa data e stesso numero del precedente, solo con l'importo rettificato.
Questo nuovo atto di rettifica può riportare stessa data e stesso numero del precedente oppure devo numerare, datare e protocollare nuovamente per poterlo notificare correttamente?
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26 settembre 2019

Abbiamo ricevuto da un contribuente un ricorso presso la Commissione Tributaria avverso avviso di accertamento IMU senza l'indicazione del reclamo/mediazione.
Ci chiediamo se comunque il ricorso produca in automatico gli effetti del reclamo, sebbene non sia presente nessuna proposta di mediazione.
Il nostro parere è che il ricorso sia assolutamente infondato e se quindi siamo tenuti comunque a rispondere al contribuente valorando la nostra tesi di assoluta fondatezza del provvedimento o se sia opportuno attendere la fase del giudizio, depositando la nostra costituzione in giudizio presso l'adita commissione.
In attesa di riscontro si porgono cordiali saluti
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25 settembre 2019

Sto predisponendo gli accertamenti tasi 2014.
Ho un dubbio sui codici tributo: è giusto utilizzare il 3961 sia per la Tasi versata sulle abitazioni principale che quella versata sugli altri immobili?
Ringrazio e porgo cordiali saluti
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25 settembre 2019

Buongiorno, ho un quesito un pochino complesso da esporre:
Parto dal nucleo familiare composto da papà + mamma + sorella A + sorella B.
La sorella A nel 2010 acquista al 100% un immobile dove ci va a vivere insieme ai suoi genitori.
Nel 2017 cede la proprietà del 50% al papà e allo stesso cede pure il 50% di usufrutto (a lei resta il 50% della nuda proprietà). La nuda proprietaria (sorella A) emigra in altro comune ma per il papà è abitazione principale e quindi non versa IMU.
Nel 2019 il papà muore e lascia un testamento (che viene integralmente riportato nell'atto di successione) nel quale lascia alla moglie l'usufrutto del 50% dell'immobile e alla sorella B la nuda proprietà del 50%. La sorella A viene esclusa dal testamento in quanto a lei resta il 50% di proprietà.
Ora L'imu chi deve versarla?
Provo a rispondermi: la sorella B non deve versare il suo 50% perchè è nuda proprietaria e poichè l'usufruttuaria è la mamma dimorante nell'immobile non deve versare neppure lei.
Ma la sorella A (che in occasione della successione ha effettuato il ricongiungimento della nuda proprietà con l'usufrutto che aveva concesso nel 2017 al padre) è tenuta al pagamento del suo 50% ?
ringrazio anticipatamente e porgo i più cordiali saluti
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24 settembre 2019

Faccio seguito al corso tenuto a Milano il giorno 19/09/2019 al quale ho partecipato.
Vorrei conferma di aver compreso bene l'iter di notifica nei fallimenti.
Mi riferisco ai fallimenti veri e propri: dopo aver ricevuto la richiesta di insinuazione al passivo, emetto tutti gli avvisi di accertamento eventualmente dovuti e li notifico sia alla società che al curatore fallimentare. A questo punto, come Lei ha detto, devo aspettare.
Per prassi, dopo l'emissione dell'accertamento attendo 60 giorni per considerare l'atto esecutivo. Dopo qualche mese faccio comunicazione di iscrizione a ruolo (ovviamente sui non pagati) e dopo qualche mese ancora mando il ruolo coattivo all'Agenzia delle Entrate Riscossione.
La domanda è: gli atti notificati a seguito di fallimento possono seguire questo iter o devo escluderli?
Ringrazio e porgo cordiali saluti.
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24 settembre 2019

Buongiorno,
questo Ente sta valutando la possibilità di sostituire, per la spedizione di tutta la corrispondenza, le Poste Italiane con una società privata. Mi conferma che ai fini della notifica degli atti di accertamento imu/tasi/tari è valida anche la notifica delle raccomandate fatte da un corriere privato?
Mi è stato detto che per quelle raccomandate non ritirate è il comune che dovrà farsi carico di conservarle e attendere il ritiro. Se non dovesse avvenire, è il comune stesso che ne applica il timbro per compiuta giacenza.
Chiedo, gentilmente, conferma della correttezza e validità di questo tipo di notifica.
Cordiali saluti
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18 settembre 2019

Buongiorno, dovendo recuperare morosità per gli anni 2014 e successivi, per mancato pagamento canoni concessione box civico mercato, chiedo cortesemente, se possibile, un modello di ingiunzione di pagamento aggiornato per poter recuperare tali somme.

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06 settembre 2019

Buongiorno,
i proprietari delle strutture agrituristiche presenti sul nostro territorio intendono presentare un ricorso contro l’ente, in virtù delle due recenti pronunce del Cons. Stato, sez. V, sent. 19.02.2019 n. 1162 e della Cass. civ., sez. V, ord. 11.04.2019 n. 10156, in relazione alla tassa sui rifiuti.
Ritengono che il Regolamento IUC adottato dal Consiglio Comunale rechi un’illegittima equiparazione tra alberghi ed agriturismi, nella capacità di produrre rifiuti e, conseguentemente, nell’applicazione delle tariffe.
A riguardo, il comune ha applicato, per la modulazione delle tariffe, il metodo normalizzato ex dpr 158/1999. Tra le utenze non domestiche, gli agriturismi sono stati collocati nella categoria 16 “Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub”. Questa scelta è stata fatta in considerazione del fatto che la “Classificazione delle attività economiche nelle categorie TARES sotto i 5000 abitanti” indica espressamente l’agriturismo nell’elenco delle attività che rientrano all’interno della classe 16.
Per lo stesso motivo, gli alberghi con e senza ristorante sono stati collocati rispettivamente nelle categorie 5 e 6. Si tratta quindi di classi differenti.
Ciononostante, ci chiedevamo se l’ente ha agito correttamente o il suo operato potrebbe essere cassato in un eventuale futuro ricorso da sostenere.
Grazie in anticipo per l’attenzione.
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Banca dati quesiti pubblici
Quesiti resi pubblici
Accedendo al portale è possibile consultare oltre 3.000 risposte a quesiti che gli Uffici tributi hanno posto a Finanza Locale, con modalità di ricerca, anche per tematiche, semplici e immediate.
Quando la normativa genera più quesiti su una particolare fattispecie o quando il quesito sollevato è ritenuto di specifico interesse per il tema affrontato, Finanza Locale rende pubblico il quesito e  il relativo parere.
Le domande sono rese pubbliche in forma spersonalizzata senza, quindi, indicare il comune che ha posto il quesito.
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